L'incontro provinciale tra Coldiretti Parma e le scuole iscritte al concorso “Per fare un frutto ci vuole fiore” ha visto una grande partecipazione da parte degli insegnanti delle scuole del nostro territorio . Il progetto, promosso da Coldiretti Donne in collaborazione con Coldidattica Emilia-Romagna è un progetto di educazione alla Campagna Amica rivolto alle classi della scuola dell’infanzia , primaria e secondaria e propone come temi centrali per l’anno scolastico 2024-2025 l’agricoltura locale, l’origine degli alimenti e la Dieta Mediterranea.
La videoconferenza è stata inaugurata dal saluto del Direttore Marco Orsi, seguito dal Presidente Luca Cotti e da Monia Repetti, Responsabile di Coldiretti Donne Parma.
“Il nostro è un progetto – ha evidenziato Monia nel portare il saluto delle imprenditrici agricole – che ci rende molto orgogliose per le sue finalità educative e culturali e per la ricaduta positiva nelle scuole, che hanno sempre risposto con grande entusiasmo. L’obiettivo primario è accompagnare le nuove generazioni alla conoscenza del territorio, dell’agricoltura con le sue produzioni tipiche, e fornire spunti per educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente, a una sana alimentazione e a corretti stili di vita”.
“La collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Provinciale e Coldiretti Parma – ha detto la Professoressa Angela Martelli dell’Ufficio Scolastico Provinciale, portando il saluto del Provveditore Andrea Grossi – è da tempo forte e consolidata su progetti di grande valore, per i temi trattati, che incontrano l’interesse di molte scuole della città e della provincia.”
Di grande rilievo anche la presenza di alcune imprenditrici agricole che gestiscono fattorie didattiche e che hanno portato testimonianze e numerosi spunti per i laboratori educativi che svolgono presso la propria azienda. Un confronto virtuale immersivo nel territorio di Parma che ha sottolineato l’impegno quotidiano delle aziende agricole nel mantenere vivo il territorio, tra storia e innovazione.
Hanno partecipato all’incontro e portato il loro saluto e la loro disponibilità ad accogliere gli studenti , i referenti degli enti partner del progetto: Aldo Bianchi, segretario del Consorzio del Parmigiano Reggiano Sezione di Parma, Roberto Maddè, Direttore del Consorzio Agrario di Parma, Roberta Mazzoni per i Musei del Cibo sezione didattica, e la Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense, Francesca Mantelli, che ha anche riportato l’interessante testimonianza dei reperti archeologici trovati di recente durante gli scavi nella zona del Canale Naviglio tra Parma e Colorno.
La chiusura del concorso – conclude Coldiretti Parma – è prevista per il 19 aprile, con la consegna degli elaborati d parte dei ragazzi .
“Accompagneremo le scuole lungo il percorso e nelle uscite didattiche - sottolinea il direttore Orsi - perché il progetto educativo che proponiamo , rientra nel più ampio impegno di Coldiretti per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana : formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del proprio territorio , infatti , dà un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura , settore primario per l’Italia".