GILDA Insegnanti Parma

GILDA Insegnanti Parma

La Gilda degli Insegnanti di Parma continua stringersi intorno alla maestra di Traversetolo indagata per maltrattamenti: Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma: "Confidiamo nelle indagini degli organi inquirenti anche su quanto la collega accusata ha potuto segnalare loro in questi giorni" -

Parma, 27 ottobre 2015 -

La comunità professionale della Gilda degli Insegnanti di Parma, continua stringersi intorno alla benemerita professionista di Traversetolo, vittima del livore di un ristrettissimo gruppo di persone, spietato, evidentemente finalizzato a convincere l'opinione pubblica della veridicità di situazioni basate molto sulla base di certi "sentito dire di paese" partorito probabilmente da "rancori personali".

Dagli atti di indagini si capisce chiaramente che non esistono intercettazioni in cui si possa udire il proferire di parole violente e razziste, agli atti c'è un certo chiacchiericcio paesano fatto di parole mal riportate all'Autorità giudiziaria, che hanno prodotto l'apertura di un'indagine così pesante, infangando una donna che forse in quel contado, per alcuni, sembra essere stata colpevole di avere titoli più alti di altri e di aver fatto presente che il Galateo doveva essere un testo meglio assimilato da certuni.

La Gilda degli Insegnanti di Parma non solo la difende ma prende le distanze da qualche operatore scolastico, che forse con la sua condotta sta contribuendo ad infangare un'istituzione scolastica, una donna e la sua famiglia e soprattutto turbando la serenità di incolpevoli bambini messi in mezzo ad una storia di invidia e livore tra adulti.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma, a tal fine dichiara: "Confidiamo nelle indagini degli organi inquirenti anche su quanto la collega accusata ha potuto segnalare loro in questi giorni".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Il Comunicato stampa della Gilda Insegnanti di Parma in rappresentanza della docente indagata per maltrattamenti nella scuola di Traversetolo: "La maestra vittima delle pesanti accuse non ha fornito ammissioni di reati agli inquirenti. Basta fango!" -

Parma, 26 ottobre 2015 -

La docente vittima delle pesanti accuse di maltrattamenti, bersagliata dalle gravi offese che tendono ad addebitarle addirittura l'odio razziale, per il tramite della Gilda degli Insegnanti di Parma, smentisce di aver fornito agli inquirenti ammissioni di reato, anche parziali, anzi respinge con forza tutti gli addebiti e si difenderà in tutti i modi e le sedi che l'ordinamento mette a disposizione. La tesi della "parziale ammissione", che in queste ore alcune persone stanno cercando di accreditare, per non meglio precisate finalità, è completamente destituita di fondamento. La Gilda degli Insegnanti di Parma, tramite il coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, riservandosi ulteriori azioni, in questo difficile momento rimane al fianco della collega e della comunità scolastica di Traversetolo, vittima di tanto clamore e smentisce chi continua a sostenere che esistono prove di epiteti razzisti a carico di questa donna, che è stata sempre "portatrice sana di galateo" in tutte le scuole parmensi in cui da lustri insegna.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Docente di Traversetolo indagata, ha presentato prove agli inquirenti che si tratta di calunnia, denunciate due persone.

In merito al caso della docente di Parma accusata di aver insultato gli alunni, addebitandole addirittura dell'odio razziale. La Gilda degli Insegnanti di Parma rappresenta che già nei giorni scorsi la docente, la quale ha oltre 10 anni di insegnamento alle spalle e che è stimata pubblicamente, ha esibito alla Procura prove, audio e video che fanno emergere un quadro di normale vita scolastica. Inoltre, due persone sono state denunciate per calunnia ed un avvocato è stato segnalato all'Ordine professionale competente, per il suo coinvolgimento nella vicenda che ha il sapore della chiacchiera paesana ingigantita per antipatia contro una persona.

La Gilda degli Insegnanti già de tempo segue la vita scolastica di Traversetolo e proprio in merito a comportamenti anomali, da parte di qualche persona del paese, nei confronti dei colleghi, recentemente ha prodotto un volantino dal titolo "Maleducati Basta".

Il coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti di Parma, Salvatore Pizzo, che conosce gli atti giudiziari e la persona coinvolta, precisa: "La collega è una persona dall'eloquio forbito, ha titoli più alti di quelli usuali di un docente di scuola elementare e spesso nel corso della sua carriera è stata sempre apprezza anche dai genitori di molti alunni. Stanno distruggendo moralmente e fisicamente una persona che è portatrice sana di galateo"

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