Confcooperative MO

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Domenica 7 dicembre il caseificio S. Maria di Cinghianello, aderente a Confcooperative Modena, inaugura i nuovi locali -

Modena, 5 dicembre 2014 -

È rimasto l'ultimo caseificio attivo a Polinago (in passato ce n'erano otto) e, nonostante la crisi dei prezzi alla produzione del Parmigiano Reggiano, investe e si amplia. Il caseificio S. Maria di Cinghianello, aderente a Confcooperative Modena, inaugura i nuovi locali con una festa in programma dopodomani – domenica 7 dicembre. L'appuntamento è alle 11 per la celebrazione della messa, seguita dall'inaugurazione delle nuove strutture per la produzione e la vendita.

Intervengono il presidente della cooperativa Arnaldo Tollari, quello di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco, il presidente della sezione modenese del Consorzio Parmigiano Reggiano Aldemiro Bertolini, il sindaco di Polinago Giandomenico Tomei, il presidente dell'Unione dei Comuni del Frignano Romano Canovi, l'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni, i consiglieri regionali Luciana Serri e Giuseppe Boschini. Ai partecipanti sarà offerto un buffet con prodotti tipici locali.

Costituito nel 1965, il caseificio S. Maria di Cinghianello ha incorporato nel 2007 il S. Urbano di Brandola di Polinago. I soci sono dieci allevatori che conferiscono quasi 31 mila quintali di latte annui, trasformati in burro, ricotta, ma soprattutto Parmigiano Reggiano: l'anno scorso sono state prodotte 5.800 forme. Il caseificio ha investito complessivamente 700 mila euro (finanziati in parte con i contributi del Piano regionale di sviluppo rurale). Il grosso (450 mila euro) è servito per ampliare e ristrutturare le sale di lavorazione latte e affioramento, apportando nuove tecnologie e abbattendo i dislivelli tra i locali per offrire maggiore sicurezza ai lavoratori.

«L'introduzione di innovazioni tecnologiche nei processi di lavorazione consentirà di migliorare la qualità delle produzioni, contenere i costi e valorizzare il prodotto – afferma il presidente della cooperativa Arnaldo Tollari – Ne beneficeranno i soci conferenti, perché vedranno il loro prodotto maggiormente remunerato, con positivi riflessi sull'economia agricola della zona». Il nuovo punto vendita, invece, consentirà al caseificio di aumentare la quota di prodotto collocata sul mercato al dettaglio. «Questo sarà un vantaggio sia per i soci della cooperativa, che potranno spuntare un prezzo maggiore, - continua Tollari – che per i consumatori, i quali potranno acquistare un prodotto di qualità a un prezzo inferiore rispetto ad altri canali di vendita, avendo eliminato tutti gli intermediari. L'offerta del negozio – conclude il presidente del caseificio S. Maria - comprende altri prodotti agroalimentari della zona in modo da fornire una gamma completa». Progettazione, direzione lavori e gestione finanziamenti delle opere effettuate dal caseificio sono state fornite dalla cooperativa Italprogetti di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Venerdì 5 dicembre al Comunale il duo Giacobazzi-Pizzocchi per la cooperativa Aida (Ausili informatici per disabili e anziani) -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Sarà interamente devoluto alla cooperativa sociale Aida onlus di Modena lo spettacolo dei comici Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi, in programma dopodomani – venerdì 5 dicembre – alle 21 al teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Intitolato "Duplex", lo show (i biglietti sono già esauriti) inaugura la quarta Festa dello Zampone e del Cotechino di Modena Igp, che si svolge dal 5 all'8 dicembre tra Modena e Castelnuovo Rangone. Il Rotary Club Castelvetro di Modena Terre dei Rangoni e il Consorzio Zampone Modena e Cotechino Modena Igp, organizzatori della serata, hanno deciso di sostenere le attività di Aida (Ausili informatici per disabili e anziani), cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena e specializzata nella progettazione e sviluppo di ausili informatici per disabili e anziani per consentire loro di utilizzare il computer senza mani.

«L'uso del computer tramite l'ausilio informatico è spesso fondamentale per chi ha un handicap motorio grave e, a maggior ragione, per chi ha anche impedimenti nel linguaggio – spiega Simone Soria, presidente della cooperativa fondata nel 2005 insieme all'amico Emanuele Perini - Attraverso il computer si può comunicare, scrivere, studiare, lavorare, giocare e navigare in internet. In altre parole, l'ausilio giusto permette di sentirsi parte del mondo». Lo sa bene lo stesso Soria, che dieci anni fa si è laureato in ingegneria informatica con 110 e lode nonostante una grave disabilità motoria (non cammina, non usa le mani e articola le parole con fatica). Con il ricavato dello spettacolo del duo Giacobazzi-Pizzocchi la cooperativa sociale Aida spera di poter acquistare un pulmino attrezzato per il trasporto di disabili. Chi desidera partecipare alla raccolta fondi, può acquistare un biglietto della lotteria (offerta minima 10 euro) oppure seguire le indicazioni su www.paralisicerebraleinfantile.it/pulmino. Info: tel. 059.442999; www.aidalabs.com; www.paralisicerebraleinfantile.it

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Festeggia trent'anni di attività, cambia nome e lancia una start up. Le novità presentate domani - mercoledì 3 dicembre – alla Tenda a Modena -

Modena, 2 dicembre 2014

Festeggia trent'anni di attività, cambia nome e lancia una start up. Non stiamo parlando di una multinazionale, bensì della cooperativa sociale Cooperattiva, che gestisce e avvia al lavoro oltre cento persone l'anno e collabora stabilmente con una trentina di aziende.

Fondata a Modena nel 1984 per iniziativa della Caritas diocesana e del Centro di primo ascolto, aderente a Confcooperative, Cooperattiva ha due sedi operative a Modena e Pavullo. Il trentennale viene festeggiato domani - mercoledì 3 dicembre - a Modena (ore 16.30 La Tenda). Durante l'evento, che rappresenta un'occasione per fare cultura sul disagio e sul lavoro come opportunità di riscatto, vengono presentate la prima edizione del bilancio sociale, case studies di aziende clienti, il nuovo marchio, la start up, un video e una mostra fotografica sulla cooperativa. L'attività di Cooperattiva, che è una cooperativa sociale di tipo A e B, avviene in due tipologie di laboratori (socio-occupazionale e di inserimento lavorativo) che operano in stretta relazione con la direzione commerciale, i servizi e le famiglie. Sia a Modena che a Pavullo Cooperattiva è convenzionata per l'inserimento lavorativo a fini terapeutici e riabilitativi di persone con disabilità medio-gravi.

«La nostra peculiarità è offrire ai lavoratori un'occupazione stabile e, con essa, un'occasione di integrazione sociale - spiega il responsabile commerciale di Cooperattiva Giorgio Sgarbi – All'impresa, invece, forniamo un servizio personalizzato con un buon rapporto qualità-prezzo e un elevato valore sociale aggiunto».

Nata sette anni prima della legge regionale sulla cooperazione sociale (che risale al 1991), Cooperattiva opera esclusivamente con il mercato privato profit; svolge lavorazioni per conto terzi nell'ambito della meccanica, ceramica, gomma plastica, grande distribuzione, elettrotecnica e artigianato. La cooperativa ha 65 soci, 55 dipendenti e nel 2013 ha fatturato oltre 1,2 milioni di euro. In coincidenza con il trentennale Cooperattiva lancia il nuovo marchio "Coopattiva - cooperativa sociale onlus" e presenta la start up "Puntilinea - contenuti digitali". Si tratta di un nuovo ramo d'azienda della cooperativa sociale, attivato con un bando della Provincia di Modena e specializzato in comunicazione digitale e digitalizzazione. Puntilinea vuole affiancare enti e aziende nella salvaguardia digitale e valorizzazione del loro patrimonio (cartaceo e multimediale) e offrire la miglior consulenza per rafforzare la propria immagine. Uno dei primi progetti gestiti riguarda un progetto pilota con l'archivio della Curia Arcivescovile di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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