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Coopservice cresce in Spagna: acquisito il controllo di PJC attraverso Coopservice International.

• Rilevato il 75% del gruppo con sede a Madrid, 1.000 dipendenti e 25 milioni di fatturato
• Previste importanti sinergie nei servizi di facility e nuove prospettive di sviluppo industriale
• Il Presidente Olivi: "L'estero è una via obbligata per crescere nei servizi. Oltre al know how, porteremo in Spagna le nostre competenze nell'Energy management e il nostro modello cooperativo"

Reggio Emilia, 06 giugno 2018 – Coopservice ha acquisito il 75% del gruppo PJC, con sede a Madrid, 25 milioni di fatturato, circa mille dipendenti e attività nei servizi di soft facility, prevalentemente nei settori delle pulizie e della vigilanza.

Il gruppo PJC ha attività in tutta la Spagna e fornisce servizi a diversi ministeri, università, primari ospedali e strutture sanitarie, tra cui: Ospedale 12 ottobre, Centro sanitario SESCAM, centro ospedaliero di Toledo e ospedale universitario di Getafe. Da maggio di quest'anno, inoltre, PJC fornisce i servizi di sicurezza e vigilanza per tutte le sedi giudiziarie della Comunità Autonoma di Madrid.

Coopservice è uno dei principali operatori italiani nell'erogazione di servizi di facility management, l'operazione di acquisizione di Pjc è avvenuta attraverso Coopservice International, società interamente controllata dalla cooperativa reggiana.

Il closing, preceduto da un'attività di due diligence e di confronto sulle prospettive industriali dell'operazione durata alcuni mesi, è stato siglato a Madrid dal presidente di Coopservice, Roberto Olivi.

L'acquisizione di PJC è in sintonia con il nuovo piano strategico della cooperativa, che prevede un significativo incremento delle attività all'estero. Quello spagnolo è un mercato che offre prospettive interessanti, visti gli elevati tassi di crescita registrati negli ultimi anni nel settore dei servizi.

Le società estere di Coopservice, le cui partecipazioni sono confluite in Coopservice International, sono presenti in 4 paesi – Croazia, Serbia, Malta e ora Spagna – e danno lavoro a circa 2.500 addetti. A questi si aggiungono i paesi in cui opera Servizi Italia SpA (tra i quali Brasile, India, Marocco e Turchia), la società quotata in Borsa di cui Coopservice detiene la maggioranza azionaria.

Coopservice International, inoltre, è in fase di analisi su alcune potenziali acquisizioni sul mercato medio-orientale.

"L'acquisizione della maggioranza del gruppo PJC rientra in una logica di sviluppo industriale della nostra attività core. Siamo consapevoli, grazie all'esperienza maturata sul campo, di avere un know how in grado di fare la differenza sui mercati internazionali – commenta Roberto Olivi, presidente di Coopservice. – Acquisiamo un gruppo con attività simili alle nostre, l'operazione ci darà l'opportunità di sviluppare importanti sinergie, soprattutto sulla parte di progettazione e gestione di servizi complessi. Inoltre porteremo in Spagna le nostre competenze nel comparto dell'Energy Management e la nostra specificità cooperativa nella gestione dell'impresa. Quella dell'estero – conclude Olivi – è una strada obbligata per una realtà che vuole continuare a crescere, per creare nuove opportunità per soci e dipendenti attraverso il rafforzamento della cooperativa, un modello efficace per affrontare le sfide dei mercati".

Il Gruppo Coopservice, che comprende la controllata Servizi Italia quotata in Borsa, ha chiuso il 2017 con un fatturato di 862 milioni di euro e oltre 20.000 occupati.

Pubblicato in Economia Reggio Emilia

Un aiuto contro il rischio dei furti ci arriva dalla tecnologia, in particolare dal nostro smartphone. Negli ultimi anni i sistemi di sicurezza si sono evoluti rapidamente e hanno iniziato a dialogare con il nostro cellulare.
Bastano pochi semplici gesti sulla app installata sullo smartphone per inserire e disinserire l'impianto di allarme antintrusione dell'abitazione anche quando siamo lontani da casa. Oppure se vogliamo sentirci sicuri quando siamo dentro casa con la nostra famiglia possiamo decidere di inserire parzialmente specifiche aree per attivare, ad esempio, la protezione del perimetro e dell'area esterna.
Ma la app ci offre altre funzionalità uniche, ben più importanti.

Nel corso della giornata possiamo avviare in qualsiasi momento la video verifica e controllare, attraverso le telecamere o le fotocamere installate nei dispositivi di sicurezza, ciò che sta accadendo all'interno dell'abitazione per sentirci vicino ai nostri cari ovunque ci troviamo.
Sono passati solo pochi anni da quando i sistemi antifurto si limitavano ad inviare un messaggio vocale al telefono per avvisarci di un presunto tentativo di intrusione. Oggi, in caso di allarme, il sistema è in grado di mandare sul nostro cellulare in tempo reale le immagini provenienti dalla fotocamera incorporata nel rilevatore di movimento così da aiutarci a prendere la migliore decisione su come agire.

Ma di fronte ad un tentativo di intrusione o addirittura alla presenza di malviventi all'interno dell'abitazione non è il caso di affrontare da soli situazioni di pericolo reale o potenziale. Per questo motivo, la scelta migliore è collegare l'impianto di allarme all'Istituto di Vigilanza Coopservice. La centrale operativa, attiva 24 ore su 24, dopo aver verificato l'effettività dell'allarme è in grado di attivare le forze dell'ordine e/o inviare sul posto una pattuglia con guardia giurata armata per effettuare specifici controlli e ripristinare le condizioni di sicurezza senza rischi per noi e la nostra famiglia.

L'Istituto di Vigilanza privata Coopservice vanta oltre 40 anni di esperienza nella sicurezza ed è presente sull'intero territorio nazionale con 21 sedi operative, più di 2.000 guardie giurate, 10 centrali operative tecnologicamente all'avanguardia e oltre 400 automezzi operativi.

Per maggiori informazioni sui servizi di sicurezza e vigilanza di Coopservice, visitate il sito www.coopservice.it .

 

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Concordia sulla Secchia (MO), 26 aprile 2018 - Nei giorni scorsi sugli organi di stampa sono apparsi alcuni articoli in merito al Piano Strategico approvato dal Gruppo Coopservice nel quale, tra le diverse linee di sviluppo disegnate, si cita il progetto relativo alla creazione di una società paritaria con CPL CONCORDIA nel settore dell'energy e facility management.

Nel confermare le attività di approfondimento in merito alla newco, è necessario precisare che il progetto è ancora in fase di analisi preliminare.

Una volta conclusa la raccolta e l'analisi dei dati, il Consiglio di Amministrazione di CPL sarà chiamato a valutarne gli esiti e gli effetti sulla cooperativa, e sottoporrà quindi al giudizio e all'approvazione dell'Assemblea dei Soci l'intera operazione.

CPL CONCORDIA approverà nel prossimo giugno il bilancio relativo all'esercizio 2017, che si preannuncia in utile, dopo le complessità affrontate degli ultimi anni, grazie al miglioramento degli indici economico-finanziari e alla ripresa delle acquisizioni commerciali.

Pubblicato in Economia Emilia

Presentato il nuovo Piano Strategico di Coopservice. Obiettivo di fatturato a 1,1 miliardi di euro al 2020:
• Crescita per linee interne e attraverso acquisizioni in Italia e all'estero
• Entro il 2018 creazione con CPL Concordia di una nuova società, leader nell'Energy & Facility Management
• Potenziato il programma di welfare aziendale per soci e dipendenti
• Il presidente Olivi: La nostra priorità è conciliare sviluppo e identità cooperativa. La ricchezza che produciamo continuerà ad essere destinata, in gran parte, ai nostri lavoratori

Reggio Emilia, 24 aprile 2018 – Dai 782 milioni di euro di fatturato di gruppo nel 2016 (ultimo bilancio approvato) agli 1,1 miliardi di euro di fatturato previsto al 2020, con una crescita superiore al 40%.

È questo uno dei principali dati contenuti nel nuovo Piano Strategico 2018-2022 di Coopservice, uno dei principali player nazionali nella fornitura di servizi integrati e nell'Energy & Facility Management.

Il piano, elaborato con il coinvolgimento di oltre 250 persone, tra manager, soci e dipendenti, in oltre sessanta incontri, è stato presentato oggi a Reggio Emilia, nel corso di un workshop con i dirigenti e i responsabili del gruppo Coopservice.

L'incremento di fatturato previsto avverrà sia attraverso la crescita interna sia attraverso acquisizioni in Italia e all'estero. La controllata Coopservice International, recentemente costituita, sta portando a compimento l'acquisizione di una società in Spagna. Nel piano sono previste anche ulteriori attività di sviluppo per linee esterne nei diversi settori nei quali la cooperativa opera, come ad esempio il completamento della filiera per i servizi di ecologia.

Il fatturato della capogruppo Coopservice, al netto delle operazioni straordinarie previste, è stimato a 495,2 milioni di euro al 2020.
Al raggiungimento degli obiettivi del piano contribuirà anche il settore dell'Energy & Facility Management, grazie alla creazione di una nuova società, controllata pariteticamente da Coopservice e CPL Concordia. Nella nuova società, che dovrebbe essere operativa entro il 2018, Coopservice conferirà Gesta Spa e le attività della linea Energy & Facility Management della capogruppo. Dall'integrazione delle attività delle due cooperative, nascerà un soggetto tra i leader di mercato nell'Energy & Facility Management con un obiettivo di fatturato di oltre 400 milioni di euro nel 2023.

"Il Piano Strategico di Coopservice non è fatto solo di numeri e percentuali, ma anche di valori e obiettivi chiave che potrei sintetizzare in tre concetti: rafforzare la nostra identità cooperativa, mettere a sistema il processo di innovazione, valorizzare le persone attraverso la formazione interna e la collaborazione attiva con primari atenei italiani – commenta Roberto Olivi, presidente di Coopservice – C'è un dato che i numeri da soli non raccontano e che vorrei sottolineare, anche in vista della festa dei lavoratori del 1° maggio: i due terzi dei nostri ricavi vanno ai soci e dipendenti e questo rapporto resterà stabile anche con l'aumento di fatturato previsto al 2020. La ricchezza che produciamo continuerà ad andare, in gran parte, ai nostri lavoratori. La creazione di migliori condizioni di lavoro è la principale ragion d'essere della cooperativa e questi dati sono la dimostrazione che Coopservice sta facendo la propria parte per dare una risposta a quella che resta la principale esigenza della società".

Il numero degli occupati crescerà insieme al fatturato sia per la cooperativa (più di 14.500 dipendenti al 31/12/2017) sia per il Gruppo, che attualmente sfiora le 19.000 unità.

L'attenzione ai soci e ai dipendenti è testimoniata anche dalle politiche di welfare aziendale che Coopservice da sempre attua e che nel Piano strategico trovano un importante potenziamento a partire dai risultati della Survey sui bisogni di welfare che ha coinvolto i soci alla fine del 2017.

Il Fondo di solidarietà di 200 mila euro destinato al supporto dei soci e loro familiari che si trovano in situazioni particolari di bisogno è oggi una realtà e sta iniziando a distribuire i contributi di sostegno. Il Fondo è uno strumento inclusivo e integrativo sia rispetto a quanto previsto dai contratti di lavoro, sia rispetto alle ulteriori politiche per i soci.

Il Gruppo Coopservice, che comprende la controllata Servizi Italia, quotata in Borsa, ha chiuso l'ultimo bilancio approvato (2016) con un fatturato di 782 milioni di euro, un patrimonio di 120,9 milioni di euro e circa 19.000 occupati.

(In foto di copertina: Il presidente Coopservice Roberto Olivi)

Pubblicato in Economia Reggio Emilia

Scegliere di installare un impianto di allarme per proteggersi dai furti è certamente un'ottima soluzione per difendersi dai tentativi di intrusione. Ma quali caratteristiche minime deve avere un impianto per essere davvero efficace?

Tre sono gli elementi fondamentali: qualità dei componenti, progettazione adeguata dell'impianto e installazione corretta.

Infatti se un rilevatore di movimento non viene posizionato nel modo giusto oppure è di scarsa qualità può incappare in false rilevazioni. Anche un semplice contatto magnetico montato male su una finestra in una giornata di vento può generare una quantità tale di falsi allarmi da trasformarsi in un vero incubo.

Come essere certi che la segnalazione di un allarme sia realmente collegata ad un tentativo di intrusione?
Ogni volta che scatta un allarme in noi si attiva un forte stato di ansia e di preoccupazione. È quindi fondamentale che l'allarme sia attendibile e verificabile immediatamente per evitare di attivare azioni non necessarie e creare inutili tensioni.

Il consiglio è di installare almeno un rilevatore di movimento dotato di fotocamera o videocamera che, in caso di allarme, può restituirci in tempo reale le immagini fotografiche o video di ciò che accade all'interno o nei pressi della nostra abitazione direttamente sullo smartphone grazie ad una semplice app.

La stessa app che ci consente di attivare e disattivare l'impianto anche a distanza, di verificare chi entra e chi esce dall'abitazione e di effettuare delle videoverifiche su nostra stessa richiesta.

La documentazione fotografica o video che accompagna la segnalazione d'allarme ci permette di controllare se sono realmente presenti degli intrusi oppure se l'allarme è stato generato involontariamente da un nostro familiare che non ha seguito la corretta procedura al suo ingresso in casa.

Il videocontrollo diventa quindi decisivo per le scelte che decideremo di attuare in risposta all'allarme ricevuto. In particolari situazioni, il videocontrollo può essere affidato all'Istituto di Vigilanza Coopservice che può eseguire ispezioni programmate o casuali ed agire tempestivamente in caso di allarme e di pericolo effettivo inviando sul posto una guardia giurata a bordo di una delle numerose pattuglie di pronto intervento sul territorio.

L'Istituto di Vigilanza privata Coopservice vanta oltre 40 anni di esperienza nella sicurezza ed è presente sull'intero territorio nazionale con 21 sedi operative, più di 2.000 guardie giurate, 10 centrali operative tecnologicamente all'avanguardia e oltre 400 automezzi operativi.

Per maggiori informazioni sui servizi di sicurezza e vigilanza di Coopservice, visitate il sito www.coopservice.it .

 

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· Assemblea dei soci del raggruppamento temporaneo di imprese sullo stato di avanzamento del progetto

· Conclusa la caratterizzazione del terreno, in corso le indagini belliche e l'analisi sui modelli di evacuazione

· Infrastruttura unica a livello globale: inaugurazione prevista nella seconda metà del 2019

Reggio Emilia, 10 aprile 2018 – I soci del raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato il bando per la realizzazione dell'Arena Campovolo hanno confermato l'obiettivo di realizzazione di una infrastruttura unica a livello globale, nel rispetto dei tempi previsti dal progetto presentato in gara.

Il punto sullo stato di avanzamento del progetto è stato fatto venerdì 6 aprile, nel corso dell'assemblea dei soci del raggruppamento composto da Coopservice (capogruppo mandatario), Nial Nizzoli e Consortile Campovolo (società costituita da cinque soci).

Il raggruppamento comunica che si sono conclusi i lavori di caratterizzazione del terreno (230 mila metri quadri) e non è emersa una sostanziale presenza di sostanze inquinanti nel sottosuolo, il poco che è stato individuato verrà gestito nei termini di legge

Sta proseguendo l'indagine bellica, propedeutica allo spostamento dei paracadutisti: dalle prime analisi è emersa la presenza di residui ferrosi nel sottosuolo, sui quali sarà necessario effettuare ulteriori approfondimenti per individuare la eventuale necessità di bonifica bellica prima dell'avvio vero e proprio dei lavori. Sta, inoltre, proseguendo l'indagine bellica sul resto dell'area, il raggruppamento è già in possesso del permesso del preposto comando militare per potere effettuare l'eventuale bonifica

Sta continuando l'analisi dei modelli di evacuazione, costruiti con il supporto di imprese specializzate, come richiesto dalla commissione Pubblici Spettacoli. Dai dati in possesso, emerge che i tempi di evacuazione dell'arena sono conformi alle normative di sicurezza.

Il raggruppamento precisa che i lavori veri e propri, di movimento terra e di nuova urbanizzazione dell'area, potranno iniziare solo dopo aver concluso tutte le attività preliminari e ribadisce che l'inaugurazione della struttura avverrà non oltre la seconda metà del 2019.

I soci del raggruppamento hanno ribadito di operare nel pieno rispetto degli impegni assunti nel progetto tecnico presentato in gara, con importanti ricadute di carattere sociale ed economico, e di tutte le prescrizioni chieste dalla Conferenza dei Servizi per dotare il territorio di una infrastruttura unica nel suo genere, che dovrà essere dotata di standard di qualità elevati e la cui realizzazione necessita che tutte le opere propedeutiche all'inizio dei lavori, come quelle descritte, siano portate a compimento.

Il raggruppamento sta lavorando per dare al territorio una struttura unica ma anche sicura sia in fase di realizzazione che di gestione. I tempi devono essere dettati unicamente dal rispetto delle procedure previste per la realizzazione di un'opera unica e complessa.

 

Martedì, 10 Aprile 2018 10:44

Come scegliere la ditta di traslochi

Traslocare è un momento della vita molto stressante che genera ansia e preoccupazione. Per diminuire la tensione può essere utile affidarsi a degli esperti del settore, professionisti qualificati capaci di risolvere ogni problematica inerente al trasloco restituendoci in questo modo la serenità.

Ma come scegliere la ditta di traslochi più adatta alle nostre esigenze? Quali sono i parametri da tenere in considerazione nella difficile fase della scelta?
Su internet è facile trovare offerte e annunci di traslocatori, ma spesso è difficile orientarsi in questo mercato, capire quando il prezzo è conveniente o valutare la serietà delle proposte.

Il primo consiglio è "Non abbiate fretta". Prendetevi il tempo per raccogliere le informazioni sulle ditte di traslochi che operano nella vostra zona ed avere così elementi per valutarne l'affidabilità. In fondo chiedete a loro di trasportare i vostri oggetti più cari e quindi vale la pena di informarsi con cura e attenzione per non cadere nelle mani di traslocatori improvvisati.

Le aziende affidabili sono iscritte all'Albo degli autotrasportatori, effettuano sempre un sopralluogo prima di presentare un preventivo scritto molto dettagliato. Il preventivo vi aiuterà a confrontare i prezzi di diverse ditte, ma accertatevi che siano elencati tutti i servizi offerti per evitare spiacevoli sorprese. Diffidate dei prezzi "stracciati" perché solitamente nascondono un servizio scadente e non vi coprono dai rischi. Controllate le garanzie assicurative che vi vengono offerte per essere certi di essere risarciti per gli eventuali danni cagionati ai beni durante il trasporto.

Fatevi spiegare quanti uomini e quanti e quali mezzi verranno impiegati durante il trasloco. Questo vi permetterà di fare una stima dei tempi necessari per completare tutte le operazioni e di essere certi che i vostri mobili e i vostri oggetti imballati verranno movimentati con le attrezzature adeguate (es. piattaforme aeree, montacarichi) e trasportati con mezzi appositi (es. furgoni imbottiti).

Anche i materiali per l'imballaggio fanno la differenza. Se volete, potete scegliere di occuparvi personalmente dell'imballaggio, una scelta che può farvi risparmiare ma che deve essere svolta con cura e attenzione. Chiedete alla ditta di fornirvi, con un certo anticipo, materiali di qualità per l'imballo: scatoloni di varie misure igienici e molto resistenti (più dei materiali che si possono "recuperare" in giro), patatine riempitive e fogli di plastica muniti di aria bollata per proteggere gli oggetti, sacchetti di plastica e scatole munite di sbarra porta omini per gli indumenti, etichette per catalogare gli imballi e ritrovarli con facilità. Se non siete esperti, chiedete ai professionisti di spiegarvi come imballare i vari oggetti. Loro sapranno certamente consigliarvi al meglio, per evitare che durante il trasporto gli oggetti imballati non correttamente possano subire danni.

Lasciate invece agli esperti lo smontaggio e l'imballaggio dei mobili e degli oggetti più voluminosi, ingombranti e delicati come gli specchi, gli elettrodomestici, le opere d'arte, il pianoforte oppure le piante che necessitano di particolari cure.

E infine, assicuratevi che il traslocatore rispetti l'ambiente e segua le direttive per il corretto smaltimento degli imballaggi e di eventuali mobili o oggetti di cui vi volete liberare. Una scelta ecologista per ridurre al minimo l'impatto ambientale è una scelta etica e responsabile.

Coopservice possiede tutte le autorizzazioni e le coperture assicurative per fornire un servizio di trasloco professionale e affidabile. Dispone di uomini preparati e qualificati, nonché di mezzi di trasporto, attrezzature e tecnologie all'avanguardia per effettuare traslochi sia nazionali sia internazionali. È associata ad AITI (Associazione Imprese Traslocatori Italiani) e fa parte del Consiglio Direttivo.

Per informazioni, chiamate il numero verde 800 66 65 66 o visitate il sito www.coopservice.it 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Mercoledì, 04 Aprile 2018 10:37

Come proteggersi dalle intrusioni

L'aumento della criminalità e dei furti nelle abitazioni negli ultimi anni ha assunto proporzioni preoccupanti. Ma ancor più del numero, preoccupano le modalità con cui i malviventi compiono i loro atti illeciti. Se fino a qualche anno fa ad essere prese di mira erano le abitazioni isolate o nelle quali i proprietari erano assenti, oggi i furti vengono compiuti in ogni ora del giorno e della notte, anche in presenza di persone all'interno.

Non si tratta più di proteggere solo i vostri beni, ma soprattutto di tutelare la vostra famiglia e voi stessi dal rischio di intrusioni, con un sistema in grado di rilevare i tentativi di effrazione anche quando siete in casa.

Oggi esistono sul mercato un'infinità di sistemi di allarme per tutte le tasche. Ma non è facile orientarsi e capire qual è la soluzione più adatta. Le soluzioni fai-da-te sono certamente economiche ma non tengono conto delle specificità della vostra abitazione, della composizione della famiglia, delle vostre abitudini o della presenza di animali domestici.

Per fare una scelta accorta ed efficace, affidatevi ad un professionista della sicurezza capace di individuare con precisione cosa serve per proteggere la vostra casa e la vostra famiglia.

Ad esempio, una scelta apparentemente semplice come l'installazione di un sensore sulle finestre porta con sé delle valutazioni più ampie, come la necessità di tenere aperte le finestre per un salutare ricambio d'aria o di lasciare le tapparelle alzate per far entrare luce a sufficienza.

Solo un esperto potrà aiutarvi a compiere una scelta più consapevole perché proteggersi dai ladri non deve significare sentirsi reclusi in casa propria.

Per maggiori informazioni sui servizi di sicurezza e vigilanza di Coopservice, visitate il sito www.coopservice.it .

 

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Michele Magagna subentra a Emil Anceschi che va a ricoprire l'incarico di Amministratore Delegato di Gesta Spa. Il Presidente Olivi: "Sono nomine che guardano al futuro della cooperativa. Strategico per la crescita il progetto per creare un polo nazionale dell'Energy e Facility Management con Cpl Concordia"

5 Magagna 1Reggio Emilia, 26 gennaio 2018 – Michele Magagna è il nuovo Direttore Generale di Coopservice, uno dei principali player nazionali nei servizi integrati.
Michele Magagna, 45 anni, ferrarese, dirigente, è entrato in Coopservice nel 2008 e sino ad oggi ha ricoperto la carica di direttore commerciale.

Emil Anceschi nei giorni scorsi aveva lasciato l'incarico di direttore generale della cooperativa per essere nominato amministratore delegato di Gesta Spa, società controllata da Coopservice e attiva nell'Energy & Facility management. Una scelta importante per perseguire l'obiettivo prioritario di far nascere, in accordo con Cpl Concordia, un nuovo soggetto leader in Italia nel settore.

Sono le principali novità emerse dalla riunione di oggi del Consiglio di Amministrazione di Coopservice, che ha approvato le proposte di nomine del top management, avanzate dal presidente Roberto Olivi.

Il CdA ha inoltre deciso di dare attuazione alla figura del direttore operativo, già prevista nel Piano Industriale, che ha il compito di raccordare le linee di attività della cooperativa con la direzione generale. La nomina formale del direttore operativo avverrà nelle prossime settimane.

Il CdA ha anche provveduto alla nomina di Giovanni Catellani, già direttore generale di Tecton, a responsabile della linea Facility management in sostituzione di Manlio Raimondi, che ha rassegnato nei giorni scorsi le proprie dimissioni da tutti gli incarichi che ricopriva in Coopservice.

Il CdA di febbraio completerà i nuovi assetti con la nomina del direttore operativo e del nuovo direttore commerciale.

"Le nomine approvate dal Cda guardano al futuro di Coopservice. Abbiamo valorizzato le nostre migliori risorse manageriali per rafforzare la cooperativa e dare un forte impulso ai progetti strategici di sviluppo per il futuro – commenta Roberto Olivi, presidente di Coopservice. – Michele Magagna è un manager capace con una lunga esperienza in Coopservice, apprezzato da soci e dipendenti. Conosce il business e i meccanismi aziendali, e sarà dunque pienamente operativo nella nuova funzione nell'immediato. La nomina di Emil Anceschi in Gesta è significativa perché dimostra il nostro impegno ai massimi livelli in un'iniziativa strategica qual è lo sviluppo nel settore dell'Energy & Facility management ed in particolare nel progetto di creazione, insieme a Cpl Concordia, di un primario operatore nazionale nel settore. Vogliamo continuare a crescere, in linea con gli obiettivi del piano industriale, per offrire nuove opportunità e migliori condizioni di lavoro a soci e dipendenti".

"Ringrazio il CdA per la fiducia che mi ha accordato nell'affidarmi questo importante incarico – dichiara Michele Magagna, nuovo direttore generale – Il mio primo impegno sarà quello di creare le sinergie tra tutti i livelli dell'organizzazione per affrontare e superare le sfide di un mercato in continua evoluzione".

Il Gruppo Coopservice, che comprende la controllata Servizi Italia, quotata in Borsa, ha chiuso il 2016 con un fatturato di 782 milioni di euro, un patrimonio di 120,8 milioni di euro e un numero di occupati che sfiora le 19.000 unità.

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