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Venerdì, 21 Dicembre 2018 09:03

Raccolta fondi Filomena

Il gruppo AMO COLORNO ha deciso di fare azione concreta per dare una mano alla famiglia Cataldi, a seguito della tragica scomparsa di Filomena, brutalmente assassinata da un vicino di casa (che ormai verrà riconosciuto incapace d'intendere e volere). La famiglia di Filomena dovrà pagarsi anche le spese legali a causa della mancanza di un fondo governativo atto a sostenere le vittime di femminicidio.

Si è deciso quindi di avviare una raccolta fondi dal titolo "Un salvadanaio per Filo". Raccolta che durerà fino al 10 di gennaio del prossimo anno. Il ricavato della raccolta verrà interamente devoluto alla sorella di Filomena, Rosangela, e servirà per risarcire parte delle spese legali da loro sostenute.

Vogliamo mobilitarci perchè la solidarietà è meravigliosa, ma un atto concreto vale più di mille parole.

Chiunque voglia supportare la nostra raccolta, può contattarci via email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o scrivere al gruppo Amo - Colorno direttamente su facebook.

 

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Il gruppo AMO - COLORNO ha deciso di scrivere alle più alte cariche dello stato per ciò che sta accadendo in merito alla vicenda di Filomena Cataldi, brutalmente assassinata da un vicino di casa di origini cinesi a San Polo di Torrile. La missiva è stata indirizzata al presidente della repubblica Sergio Mattarella e ai ministri Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

Nello scritto si chiede di intervenire sulle leggi attuali, al fine di garantire pene certe per gli autori di femminicidi, indipendentemente dall'eventuale capacità di intendere e volere, intervenendo anche sul caso proprio di Filomena, e l'istituzione di un fondo governativo per il pagamento delle spese legali in favore delle famiglie delle vittime, da elargire come si fa con il patrocinio gratuito per gli aventi diritto.

Dopo un lungo colloquio con Rosangela (la sorella di Filomena), membra di AMO - COLORNO, si è deciso di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per far si che ciò che accade alla famiglia Cataldi, non capiti più. Rosangela sta attraversando un momento terribile, e nonostante ciò deve farsi forza per cercare di "consolare" le sofferenze dei genitori settantenni e di sua figlia, che da un pò di tempo non riesce più a dormire la notte e che ha iniziato a frequentare uno psicologo temendo di subire la stessa sorte della zia. Rosangela è una ragazza forte e di cuore che ha visto spegnere il suo sorriso perdendo una delle persone più importanti della sua vita. Per lei Filomena era tutto, era più di una sorella. Era un'amica, una confidente, la metà del suo cuore e il suo ossigeno. La sua perdita è stata la fine di un bellissimo percorso d'amore famigliare; la perdita di due vite anziché di una sola. La fine di una bellissima favola.

Filomena manca da morire ai suoi cari e anche a tutti noi del territorio di Colorno e Torrile. Una mancanza che sente anche chi non la conosceva, continuandosi quotidianamente a chiedersi perchè tanta violenza e crudeltà nei confronti di una donna poco più che quarantenne, dal fisico esile e dal carattere gentile che mai avrebbe fatto male ad una mosca. Il dolore non se ne vuole andare e il giudizio della legge è stato crudele. E' come se Filomena fosse stata uccisa per la seconda volta". Il suo assassino è stato riconosciuto completamente incapace d'intendere di volere e quindi non farà nemmeno un giorno di carcere. Farà l'ergastolo presso una struttura REMS e alla famiglia di Filomena toccherà pagarsi addirittura le spese legali. Pensiamo che non sia giusto tutto questo. Che non sia giusto che la famiglia debba pagare un prezzo ancora più alto di quello che già ha dato.

Auspichiamo nella sensibiltà delle istituzioni perchè le famiglie di queste atroci disgrazie non possono e non devono essere lasciate sole. Hanno bisogno della vicinanza dello stato.

Il gruppo Amo Colorno
18/12/2018

Pubblicato in Cronaca Parma

Il gravissimo episodio di cronaca nera, avvenuto nel mese di agosto di quest'anno a San Polo di Torrile, finito con la perdita della vita di Filomena Cataldi, non ha finito di far soffrire famigliari, amici e un intera comunità.

L'omicida che ha stroncato la vita di una giovane donna solare e innocente, sembra che sarà assolto per via di una grave patologia psichiatrica, e potrebbe finire la sua vita in una struttura REMS (Residenza per le misure di sicurezza).

Senza voler entrare nel merito del giudizio dato, il gruppo AMO - COLORNO, spera che ove la condanna definitiva sia l'assoluzione, lo stesso non sia ubicato presso la REMS di Mezzani.

Vista l'evidenzata pericolosità del soggetto e visti i regressi, non vorremmo ritrovarcelo per le strade del nostro territorio, come è già successo con molti ospiti della REMS di Mezzani, tra cui l'omicida Solomon Nyantakyi. Non sarebbe piacevole nemmeno per la famiglia di Filomena, venire a sapere di un eventuale sua fuga.

Speriamo quindi che venga fatta la scelta più idonea ed adatta a gestire un soggetto di tale pericolosità.

Il gruppo

AMO - COLORNO

Sabato, 01 Settembre 2018 13:54

Il commosso addio a Filomena - le foto

A San Polo di Torrile si è celebrato il commosso addio a Filomena Cataldi. Nell'occasione è stata data lettura di una missiva del Vescovo Enrico Solmi e di una figlia letta dalla sorella di Filomena. - Le foto di Francesca Bocchia - 

 

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Pubblicato in Cronaca Parma
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