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“La sicurezza è un elemento fondante per uno stato moderno.” - I riconoscimenti e le motivazioni -

Modena 10 Maggio 2014 --

- Il Discorso del Questore di Modena dott. Oreste Capocasa in occasione della Festa della Polizia

E’ con senso del dovere, deferenza e piacere mio personale, in qualità di Questore della Provincia di Modena che mi rivolgo a Sua Eccellenza, il Prefetto di questa città, dottor Michele di Bari, per porgergli il migliore saluto in occasione della Festa della Polizia di Stato che qui opera ed assicura l’ordinato e democratico svolgimento della vita sociale e civile e per testimoniargli sentita riconoscenza per l’affetto, la cordialità e l’attenzione che ha sempre rivolto alla vita ed alla attività della Polizia. 

Un commosso e riverente sentimento dedico ai Caduti in servizio per la difesa del diritto, della libertà, della Patria.

Nel ringraziare poi le Loro Signorie per la presenza e la partecipazione e nel farmi interprete dei migliori sentimenti di tutte le coraggiose donne ed uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno  , mi provo a delineare una traccia sintetica e sinottica della realtà complessiva e della situazione particolare in cui quotidianamente ci troviamo ad operare per aiutare questa comunità nella sua crescita civile, affrancandola dalla paura della criminalità, sulla strada della legalità per la sicurezza della nostra gente.

La sicurezza è un elemento fondante per uno stato moderno.

Oggi, e non solo da oggi, In Italia è un problema che presta il fianco a valutazioni, critiche o consensi di ordine politico; che investe in pieno i soggetti istituzionali, le strategie di governo, le sensibilità del legislatore. Un problema che, spesso, anche per la modalità di approccio dei media, suscita forti sensazioni emotive, ingenera strumentalizzazioni, esaspera i pur comprensibili sentimenti di insicurezza della gente. Se ne discute ancora tanto e in ogni sede, sollevando sull’argomento un sensazionalismo generalizzato e spesso con poca sostanza. Purtroppo tutto ciò porta a esasperare le oggettive e semplici preoccupazioni della gente e non agevola certamente il nostro lavoro. La globalizzazione dell'economia ed il flusso delle persone da tante parti del mondo hanno accresciuto i nostri compiti di selezione degli interventi di controllo, di prevenzione e contenimento degli illeciti. Inoltre, la crescente e profonda crisi finanziaria ha messo fuori giuoco interi settori, aziende, famiglie ed ha ingenerato povertà inimmaginabili anche solo pochi anni addietro. Con il declino del benessere si sono accresciute le precarietà, la difficoltà di soddisfare i bisogni ed una minore capacità di difesa di fronte ad una crescita della trasgressione, della illegalità e della devianza sociale, circostanze che hanno fatto aumentare i problemi di ordine pubblico nonché l’attenzione verso alcuni tipi di reati fra cui principalmente quelli di tipo predatorio, soprattutto verso le abitazioni e verso le persone meno forti quali semplici cittadini, donne, anziani. I compiti quindi della Polizia sono cresciuti di quantità e richiedono un costante affinamento in qualità. Questo mestiere ha bisogno di intelligenza, di energia, di motivazione; la prima per capire rapidamente, la seconda per agire con efficacia e la terza per muoversi al meglio nella giusta direzione, ma ha soprattutto bisogno di equilibrio per fondere con decisione, umanità e rigoroso rispetto delle norme.  Ma il poliziotto, come più di ogni altro suo consimile cittadino, in questi giorni fragili e minacciosi, necessità soprattutto di una filosofia della persona e della società, come anche di principi generali del diritto, in grado di interpretare i problemi attuali e le insopprimibili esigenze sociali.  Si avverte il bisogno del consolidamento di norme che abbiamo una equa distribuzione delle garanzie: da una parte validi strumenti per la rieducazione e la riabilitazione dei criminali, ma dall’altra parte anche leggi che tutelino la vittima del reato e siano di adeguato supporto al nostro lavoro. I reati predatori, il disagio delle famiglie e degli anziani, le crescenti manifestazioni politiche e sindacali o di semplice contestazione e rivendicazione a causa della mancanza di lavoro creano compiti e doveri di attitudine interpretativa e selettiva per un loro pacifico svolgimento.

La Festa della Polizia è un momento di incontro e riflessione, quasi di consuntivo tra noi addetti e le Autorità ospiti qui presenti perché la realtà di questa terra è teatro del nostro pensare e del nostro agire, terra che fra l'altro non ha ancora rimarginato le ferite del terremoto e dell'alluvione che è raggrinzita dal contrarsi dell'economia e del lavoro. L’anno trascorso ha visto servizi di Polizia sempre molto attenti e portati a termine con impegno ed efficacia. La delicata gestione dell’ordine pubblico nel corso di manifestazioni non ha prodotto turbative e la città, nel complesso, ha vissuto serenamente la sua vita collettiva ed associata. Il territorio è stato monitorato in modo incisivo a vantaggio delle varie attività, contenendo la prostituzione di strada ed i furti nelle abitazioni. Fenomeni purtroppo metropolitani quali i reati predatori, lo spaccio di droga, la prostituzione, parzialmente, inficiano il produttivo scorrere della vita cittadina e delle numerose filiere economiche. Delle risposte le abbiamo già date e continueremo nell’attività di contrasto a questi fenomeni con serietà, abnegazione e determinazione, come è altrettanto alta l’azione investigativa per destrutturare, annientandole, le attività criminali delle organizzazioni di stampo mafioso.

Ieri, poi, vestiti della nostra divisa umana ci siamo recati a portare un sorriso al reparto di oncologia pediatrica del policlinico cittadino per recare conforto ai genitori dei piccoli degenti ed apprezzamento agli eccellenti medici curanti. E sono stati minuti di emozione quando non di commozione e comunque di puro rapporto di umanità e di solidarietà. Il nostro mestiere, assolutamente imprescindibile, talvolta include attimi di prevalente sentimento, ma sempre poggia sulla saldezza di un animo consapevole dell'alto compito da assolvere. Della Polizia ha bisogno ciascuno, come anche la società, lo Stato, la democrazia e noi,  pur nelle tante ed ai più poco note difficoltà, siamo uniti ed agiamo mossi da una identità condivisa e dal comune denominatore dell'essere agenti della legge e del bene. Termino ricordando ed elogiando il valore dell'impegno di tutti i miei collaboratori che indossano l'ideale della divisa che scegliemmo e di cui siamo fieri. Un cordiale pensiero rivolgo a coloro che, per la tirannia del tempo, hanno cessato la loro collaborazione attiva, ma mantengono inalterati i sentimenti di appartenenza riuniti nell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. Grazie alle Autorità ed agli amici presenti, grazie a tutti gli operosi, umili e nobili miei collaboratori, grazie alle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato  e del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno di Modena per il contributo offertomi e il senso di responsabilità dimostrata nel coniugare la tutela degli interessi degli operatori con le esigenze sostanziali del servizio, grazie ai cittadini che fuori di qui ci hanno compreso ed aiutato, grazie  alle nostre famiglie, poliziotte anch'esse, come noi sempre mobilitate nelle ansie e nelle rinunce a nostro sostegno. Grazie a Dio che finora ci ha dato la forza di fare tutto questo. 

Ma in questo cammino non siamo soli. In una preghiera, Reinhold Niebuhr recita così: “ Dio, dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare; dammi il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare; dammi la saggezza di capire la differenza tra le une e le altre”. Auguri a tutti! Auguri alla Polizia di Stato!

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- I Riconoscimenti e le motivazioni -

Il Prefetto della Provincia di Modena, dott. Michele di Bari procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

ENCOMIO SOLENNE Al Vicario del Questore Dott. Michele TODISCO, al Vice Questore Aggiunto Dr. Francesco PANETTA ed ENCOMIO al Primo Dirigente Dr. Ignazio MESSINA, con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO ELEVATE CAPACITA’ PROFESSIONALI, NON COMUNE DETERMINAZIONE OPERATIVA E GENEROSO ALTRUISMO PARTECIPAVANO ATTIVAMENTE AD UNA COMPLESSA OPERAZIONE DI SOCCORSO A SEGUITO DEL SISMA CHE COLPIVA LA POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA” Modena, 29 maggio 2012

Il Questore della Provincia di Modena, dott. Oreste Capocasa procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

ENCOMIO SOLENNE 

all’Ispettore Capo CAMPAGNOLI Andrea, all’Assistente Capo OPROMOLLA Alessandra, all’Assistente ZOTTOLI Luigi, tutti in servizio al Commissariato di P.S. di Mirandola, con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO ELEVATE CAPACITA’ PROFESSIONALI, NON COMUNE DETERMINAZIONE OPERATIVA E GENEROSO ALTRUISMO, ESPLETAVANO UNA COMPLESSA OPERAZIONE DI SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE COLPITA DAL SISMA NELLA CITTA’ DI MIRANDOLA” Mirandola, 29 maggio 2012.

ENCOMIO al Vice Sovrintendente SAJEVA Elio ed all’Assistente Capo MENGHINI Marco, con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO SPICCATE CAPACITA’ PROFESSIONALI E SPREZZO DEL PERICOLO, NEL CORSO DI UN SERVIZIO DI ISTITUTO, ESPLETAVANO UN COMPLESSO INTERVENTO DI SOCCORSO IN FAVORE DI UNA PERSONA CON PROPOSITI SUICIDI CHE MINACCIAVA DI FAR ESPLODERE L’IMMOBILE MEDIANTE L’ACCENSIONE DEL GAS PROVENIENTE DALL’IMPIANTO DOMESTICO”. Mirandola, 16 maggio 2012

Il Sindaco di Modena, Prof. Giorgio Pighi, procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

ENCOMIO all’Assistente Capo DALOISO Fabio Vito , con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO SPICCATE CAPACITA’ PROFESSIONALI E NON COMUNE CORAGGIO ESPLETAVA UN INTERVENTO DI SOCCORSO PUBBLICO TRAENDO IN SALVO UNA MINORE, INTRAPPOLATA TRA LE MACERIE DI UN’ABITAZIONE IN FINALE EMILIA, CROLLATA A SEGUITO DEL GRAVE SISMA DEL 2012”. Finale Emilia (MO), 20 maggio 2012

Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, il Sostituto Procuratore, dott.ssa Claudia Ferretti procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE al Primo Dirigente Dott. Francesco TRIGGIANI con la seguente motivazione:

“PER L’IMPEGNO PROFUSO NEL DIRIGERE UNA LABORIOSA INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI SETTE PERSONE PER REATI INERENTI AGLI STUPEFACENTI. DAVA PROVA, NELLA CIRCOSTANZA, DI CAPACITA’ PROFESSIONALE” Bitonto (BA) 24 agosto 2012

Il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Modena, Col. Stefano Savo procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE al Sovrintendente FONTANA Bruno ed all’Agente Scelto DESTINO Angelo CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“DANDO PROVA DI CONOSCENZA DELLA MATERIA E DELLE TECNICHE OPERATIVE, ESPLETAVANO UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI UN CITTADINO STRANIERO RESPONSABILE DEL REATO DI FURTO IN ABITAZIONE” Modena, 22 dicembre 2011

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, Col. Michele Pallini procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Assistente Capo GIAMMARCO Fabio ed all’Assistente LEGGIERO Mario CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“PER L’IMPEGNO PROFUSO E LE CAPACITA’ PROFESSIONALI EVIDENZIATE IN UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI TRE RESPONSABILI DI UN TENTATO FURTO IN UN’ABITAZIONE.” Modena, 11 dicembre 2011

Il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, dott. Pierangelo Baratta, procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Assistente TUBALDO Michele CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“IN SERVIZIO DI VOLANTE , UNITAMENTE AD ALTRO COLLEGA, RIUSCIVA A BLOCCARE E TRARRE IN ARRESTO, PER DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE, UN CITTADINO STRANIERO CHE DANDOSI ALLA FUGA AVEVA TENTATO DI DISFARSI DI UN INVOLUCRO CONTENENTE LA PREDETTA SOSTANZA. EVIDENZIAVA, NELLA CIRCOSTANZA, SENSO DEL DOVERE  E CAPACITA’ OPERATIVA.” Modena, 23 gennaio 2012

Per l’Accademia Militare di Modena, il Col. Lia procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Agente Scelto BRUNO Andrea CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“EVIDENZIANDO DETERMINAZIONE OPERATIVA E LODEVOLE CORAGGIO, ESPLETAVA UN INTERVENTO DI SOCCORSO PUBBLICO A FAVORE DI UNA DONNA CHE MINACCIVA DI LANCIARSI NEL VUOTO DAL TERZO PIANO DI UNO STABILE, IMPEDENDO ALLA STESSA DI PORTARE A TERMINE L’OPERAZIONE” Modena, 23 gennaio 2012

Per il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena, l’Ingegner Tuzi procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’AGENTE Scelto DE ROBERTIS Alessandro CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“DANDO PROVA DI CONOSCENZA DELLA MATERIA E DELLE TECNICHE OPERATIVE, ESPLETAVA UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO DI TRE PLURIPREGIUDICATI, RESPONSABILI DI TENTATO FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO E POSSESSO DI ARNESI DA SCASSO”. Modena,16 dicembre 2011

Per la Casa Circondariale di Modena, il dott. Pellegrino procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Assistente Capo GIAMMARCO Fabio ed all’Assistente FISICHELLA Giuseppe  CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“PER L’IMPEGNO PROFUSO E LE CAPACITA’ PROFESSIONALI EVIDENZIATE IN UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’INDIVIDUAZIONE E L’ARRESTO DI UN CITTADINO STRANIERO, RESPONSABILE DI DETENZIONE AL FINE DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E CON IL SEQUESTRO DI OLTRE MEZZO CHILO DI HASCISH”. Modena, 12 gennaio 2012

 Il Comandante della Polizia Municipale di Modena, dott. Franco Chiari procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  al Sostituto Commissario ALBERTI Giancarlo, all’Assistente NUZZO Maurizio, all’Assistente SETARO Luca, all’Agente CARAMIA Francesco, tutti in servizio alla Sottosezione Polizia Autostradale di Modena Nord  CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“IN DUE DISTINTE OPERAZIONI, DIMOSTRANDO  PROFESSIONALITA’ ED INTUITO INVESTIGATIVO PARTECIPAVANO AD UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN INDIVIDUO RESPONSABILE DEL REATO DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN SERVIZIO DI VOLANTE , UNITAMENTE AD ALTRO COLLEGA, RIUSCIVA A BLOCCARE E TRARRE IN ARRESTO PER DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE.” Modena, anni 2010 e 2011

Il dottor Carmelino Scarcella, Presidente della Commissione “Pubbliche Relazioni” della sezione del ROTARY Club di Modena, consegna una borsa di studio intitolata alla memoria dell’Assistente Stefano BIONDI, Vittima del Dovere, caduto in servizio il 20 aprile 2004 a:

Giulia GANZAROLLI, figlia dell’Assistente Capo della Polizia di Stato Fausto Ganzarolli, in servizio presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Mirandola, diplomatasi nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 presso l’Istituto tecnico statale “Calvi” di Finale Emilia (Mo) con la votazione di 98/100.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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