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Fisco, rilevazione di Confartigianato: tasse locali costano 70,5 miliardi, +29,5% in 3 anni. Ogni piccola impresa paga 11.164 euro/anno. -

Parma, 28 settembre 2015 -

Tasse locali sempre più pesanti: tra Imu, Tasi, Irap, addizionali regionale e comunale Irpef nel 2014 gli italiani hanno sborsato 70,5 miliardi, il 29,5% in più rispetto ai 54,5 miliardi versati nel 2011. I più tartassati sono i piccoli imprenditori, soprattutto a causa dell'aumento della pressione fiscale sugli immobili produttivi. Nel 2014, per i 5 tributi una piccola impresa ha versato nelle casse delle amministrazioni locali in media 10.248 euro. Una somma che però lievita fino a 11.164 euro per effetto dell'indeducibilità dell'Imu dalla base imponibile Irap.

In ogni caso, regione che vai, fisco che trovi: le elaborazioni dell'Ufficio studi di Confartigianato su dati di ITWorking mostrano le differenze del prelievo nelle diverse aree del Paese. A livello regionale, i piccoli imprenditori più penalizzati sono quelli della Campania dove nel 2014 i 5 tributi locali sono costati 12.547 euro ad azienda. Seguono le piccole imprese della Calabria con 12.466 euro, quelle del Lazio con 12.305 euro e del Molise con 12.100 euro. L'Emilia Romagna con un prelievo di 11.023 si colloca al 10° posto.

La forbice dei tributi locali si apre anche tra le province: i piccoli imprenditori più tartassati sono quelli del sud a partire da Napoli che per Imu, Tasi, Irap, addizionali Irpef regionale e comunale nel 2014 hanno pagato 12.613 euro (su 104 province, non sono state prese in considerazione le province autonome di Trento e Bolzano). Al capo opposto della classifica, il fisco è più clemente con gli imprenditori di Aosta con 8.216 euro.

Parma con 11.399 euro, oltre a essere sopra la media regionale, si piazza al 36° posto: è la città della regione in cui la pressione fiscale è decisamente più elevata per i piccoli imprenditori, persino del capoluogo Bologna che con 11.250 euro è al 42° posto. Rimanendo sempre in Emilia-Romagna seguono Ravenna (11.036 euro - 51° posto), Piacenza (10.978 euro - 57° posto), Forlì-Cesena (10.971 -59° posto), Ferrara (10.957 euro - 60° posto), Reggio Emilia (10.978 euro - 68° posto), Modena (10.727 euro – 72° posto), chiude Rimini (10.694 – 81° posto).

«Dall'analisi di Confartigianato emerge a chiare lettere che la situazione a Parma è molto dura per i piccoli imprenditori. Ridurre la pressione fiscale – sottolinea Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese Apla Parma – ci sembra la priorità. Tra tasse locali e prelievo dello Stato paghiamo troppo e in modo troppo complicato e questo non aiuta certo la ripresa. Anche a livello nazionale stiamo continuando a chiedere una riforma che riduca la pressione fiscale che grava sulle piccole imprese, quelle che meno beneficiano della riduzione dell'Irap. Va assolutamente ridotta la tassazione sugli immobili produttivi (capannoni, laboratori, macchinari, attrezzature) che non possono essere considerati alla stregua delle seconde case».

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

Obiettivo: il supporto delle imprese associate che vogliano approcciarsi all'export, con il sostegno di qualificati conoscitori dei mercati internazionali. -

Parma, 31 luglio 2015 -

Confartigianato Imprese Apla ha stipulato una convenzione con Co.Mark, società specializzata nell'export con servizi specifici per supportare le piccole e medie imprese nel processo d'internazionalizzazione.

L'obiettivo dell'associazione è di aiutare le proprie imprese associate, anche quelle di piccole dimensioni che, forti di produzioni di beni o servizi di qualità, vogliono approcciarsi all'export, con il sostegno di qualificati conoscitori dei mercati internazionali, esperti nell'incontro della domanda e dell'offerta e della collocazione dei prodotti.

«Siamo usciti tecnicamente dalla recessione e qualche segnale di ripresa c'è ma se vogliamo cogliere appieno le opportunità, dobbiamo intraprendere strade mai percorse e farci accompagnare da veri professionisti – ha spiegato Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese Apla Parma -. Oggi le nostre imprese non possono lasciarsi sfuggire le vere possibilità di sviluppo e la ricerca di nuovi mercati per puntare a esportare è una di queste. Abbiamo siglato una convenzione con Co.Mark perché crediamo che possano fare la differenza, forti della loro pluriennale esperienza».

In particolare Thea Sicilia, supervisor e responsabile Co.Mark Emilia-Romagna ha presentato la figura del 'temporary export manager' un professionista che lavora in outsourcing, a fianco dell'imprenditore, per elaborare strategie, costruire relazioni con gli operatori dei mercati esteri e far aumentare il fatturato dell'impresa. «Noi costruiamo progetti d'internazionalizzazione durevoli perché puntiamo a fare in modo che l'azienda ottenga commesse in via continuativa. Sono programmi strutturati che seguono modelli operativi molto pratici legati ai risultati».

Contestualmente alla convenzione è stato presentato il bando del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) che propone voucher, finanziamenti a fondo perduto, per aiutare le piccole e medie imprese a potenziare la propria presenza nei mercati esteri. Il bando prevede proprio l'inserimento in azienda del 'temporary export manager'.
Le domande dovranno essere presentate on-line a partire dal 22 settembre. Modalità e dettagli sono disponibili sul sito del Mise. Informazioni in merito allo strumento possono essere richieste scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

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All'Italian Makers Village è il turno dell'Emilia Romagna, protagonista fino al 29 giugno del Fuori Expo. Tra gli eventi in programma fino al 29 giugno anche il Palio di San Secondo. -

Parma, 27 giugno 2015 -

All'Italian Makers Village è il turno dell'Emilia Romagna, protagonista fino al 29 giugno del Fuori Expo in via Tortona 32 a Milano con esposizioni di eccellenze artigiane e degustazioni di prodotti tipici, tra alta cucina e street food.

Tra gli espositori anche tre imprenditori parmigiani associati a Confartigianato Imprese Apla: Calzolai Maurizio, Cantina il Poggio, il Cubo export. E tra gli eventi anche il Palio di San Secondo Parmense. Domenica 28 dalle 16 alle 18.30, sarà infatti di scena il 'Palio delle Contrade'.

Da oggi, sabato 27, inoltre, distribuito 'Parma Made In. Una guida per turisti urbani', il volume recentemente presentata dall'associazione.

La scoperta delle specialità del territorio ha preso corpo con la presentazione del libro "Dolce come il sale" venerdì 26 dalle 18. Il volume, edito da Minerva e scritto dalla giornalista Letizia Magnani, racconta passato, presente e futuro della Salina di Cervia e del caratteristico sale "dolce" da essa prodotto. Lunedì 29 dalle 18:30 l'appuntamento è con lo Chef Ambassador di Expo2015 Gualtiero Marchesi e la presentazione del suo libro "La cucina italiana. Il grande ricettario". Tra i numerosi eventi in programma, accanto all'aperitivo gratuito tutti i giorni dalle 18 alle 20 (con una consumazione e assaggi di specialità regionali), spiccano: le selezioni di Miss IMV giovedì 25, tappa provinciale di Miss Italia valida per l'accesso alle regionali; lo spettacolo di Cristiano Militello di Striscia la Notizia sabato 27; sabato e domenica il primo appuntamento del ciclo "Pastry & Kids", laboratori di pasticceria dedicati bambini per sviluppare attraverso il gioco manualità e creatività.

L'Italian Makers Village è uno spazio di 1800 metri quadri allestito per ospitare, a rotazione settimanale dettata da un calendario tematico, oltre 800 eccellenze artigiane italiane provenienti da tutti i settori. All'interno del Village: 27 stand espositivi nella Rassegna delle Eccellenze, lo Store delle Eccellenze per temporary shop e mostre culturali, un'area polifunzionale di 300 mq per eventi, 6 postazioni di street food e il ristorante Solatium, realizzato in collaborazione con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Dal 30 aprile al 2 novembre 2015, un fitto calendario di eventi anima il Fuori Expo ufficiale di Confartigianato: esposizioni, mostre, degustazioni, show cooking, concerti, spettacoli, convegni e incontri. Gli scopi dell'iniziativa sono: promuovere le eccellenze del Made in Italy ad un pubblico italiano e straniero, supportare attivamente le imprese nell'internazionalizzazione e favorire la digitalizzazione attraverso piattaforme di e-commerce. Orari di apertura: la Rassegna delle Eccellenze è aperta il giovedì dalle 11 alle 21, venerdì e sabato dalle 14 alle 24, domenica e lunedì dalle 14 alle 21, chiusa martedì e mercoledì; l'area Street Food apre tutti i giorni alle 11 e chiude alle 22 giovedì, domenica e lunedì, alle 24 venerdì e sabato e alle 16 martedì e mercoledì; Store delle Eccellenze e ristorante Solatium sono aperti tutti i giorni dalle 11 alle 24. Ingresso libero. www.italianmakersvillage.it 

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

Fisco su immobili produttivi, la rilevazione di Confartigianato: "Imu e Tasi più pesanti per le imprese di Parma: è la città più tassata dell'Emilia-Romagna e al 13°posto in Italia" -

Parma, 16 giugno 2015 -

Le tasse sugli immobili produttivi dividono l'Italia degli imprenditori. Il fisco colpisce capannoni, laboratori, strumenti di lavoro con una 'giungla' di aliquote diverse. In Emilia-Romagna Parma è la città più penalizzata.
Lo rivela l'ufficio studi di Confartigianato che, in vista della scadenza dei pagamenti del 16 giugno, ha tracciato una mappa delle aliquote di Imu e Tasi applicate dai comuni italiani sugli immobili produttivi delle imprese. Le elaborazioni dell'Ufficio studi, su dati di ITWorking, mostrano che l'aliquota media di Imu e Tasi è del 9,97 per mille, ma con scostamenti molto significativi nelle diverse zone del Paese.

Parma, da questo punto di vista, è la città più cara dell'Emilia Romagna con un'aliquota del 10,28 per mille, ma non solo della nostra regione, visto che si piazza al 13° posto in Italia, su 108 capoluoghi di provincia (escluso Trento e Bolzano). A Bologna, per esempio, l'aliquota è del 10,15 nella vicina Reggio Emilia è di 9,65, chiude la classifica dell'Emilia Romagna Ferrara con 9,32 per mille.

In Italia, gli imprenditori più tartassati sono quelli di Trieste, con un'aliquota del 10,99 per mille, seguiti da quelli di Lucca (10,57) e di Terni (10,54). Il fisco è più clemente ad Aosta, su laboratori e capannoni si paga l'aliquota più bassa: 8,16 per mille.
Dall'elaborazione dell'ufficio studi di Confartigianato emerge, inoltre, che tra il 2012 e il 2014, la tassazione sugli strumenti di lavoro delle imprese è cresciuta del 18,4%, mentre nello stesso biennio le tasse sulle abitazioni principali sono diminuite del 10%. In media, in due anni ciascun imprenditore ha subito un aumento di 138 euro della pressione fiscale sugli immobili produttivi.

«Su laboratori, macchinari, capannoni – sottolinea Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese Apla – si concentra un prelievo fiscale sempre più forte e la nostra città è ai massimi livelli in Italia. Non ci stancheremo mai di ribadire che è assurdo tassare gli immobili produttivi delle imprese come se fossero seconde case o beni di lusso. Come si può essere competitivi così? Ci chiediamo che fine abbia fatto l'annunciata riforma della tassazione immobiliare all'insegna della semplificazione e della riduzione delle aliquote».

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

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L'incontro tra Giuseppe Forlani e i vertici delle Associazioni dell'artigianato di Parma è avvenuto ieri mattina. Tra i temi portati all'attenzione del Prefetto, i problemi delle imprese derivanti dall'abusivismo e quelli legati all'applicazione di reverse charge e split payment -

Parma, 13 marzo 2015 -

I vertici di CNA Parma e di Confartigianato Imprese Apla hanno incontrato ieri mattina il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani. La delegazione era composta dai rispettivi Presidenti (Gualtiero Ghirardi e Leonardo Cassinelli) e Direttori (Domenico Capitelli e Alberto Bertoli).

Un incontro che le Associazioni dell'artigianato hanno ritenuto necessario, per portare all'attenzione del Prefetto temi che preoccupano fortemente gli imprenditori: dai disagi che derivano dall'applicazione di reverse charge e split paymentper come attualmente previsti dalla Legge di stabilità, al grave problema legato all'abusivismo e alle attività illegali in un contesto che vede la nostra provincia arrancare.

I dati economici sono ormai noti per dimostrare, nel caso ce ne fosse bisogno, che Parma sta soffrendo: il comparto artigiano ha registrato una forte diminuzione delle imprese iscritte all'Albo, siamo passati dalle 15.710 imprese iscritte nel 2006 alle 13.226 di fine 2014 (- 2.484), la Cassa edile ha visto diminuire nel periodo 2013/2014 di 228 unità le imprese iscritte (- 24,6%) e di 1.668 il numero dei lavoratori (- 27,2%) e delle ore lavorate (-27,9%), la cassa integrazione è stata utilizzata nel 2014 per oltre 2 milioni di ore.
In questo contesto di generale difficoltà i due provvedimenti contenuti nella Legge di Stabilità 2015, lo "Split Payment" e l'allargamento del "Reverse charge" a talune attività o a prestazioni di esse, vanno ad aggravare una situazione già per se stessa di grave difficoltà.

È stato ampiamente trattato anche il tema della legalità e dell'abusivismo, un problema che spesso si presta a considerazioni non sempre corrette, arrivando a volte ad accostare la lotta o la richiesta di lotta all'abusivismo all'idea di intolleranza, non comprendendo invece che il fenomeno oltre che danneggiare le imprese regolari, molto spesso cela pericolose connivenze con la criminalità organizzata.

Durante l'incontro si è parlato anche dei cosiddetti "concordati in bianco", che in questi ultimi anni hanno subito una notevole accelerazione e sono trasversali alla maggior parte delle attività imprenditoriali. Imprese, anche se formalmente regolari, che operano scorrettamente sul mercato portano a una destabilizzazione del sistema in termini di concorrenza sleale. Modus operandi che sta mettendo in crisi, facendo fallire o rendendo marginali le aziende storiche del territorio che hanno sempre operato in maniera regolare. Il mondo dell'artigianato e della piccola impresa vuole essere messo nelle condizioni di poter operare senza angosce, in un clima di serenità e di concorrenza leale e si augura che tale aspirazione non possa rimanere solo un desiderio ma sia prima di tutto un diritto.

L'incontro si è concluso proficuamente e il Prefetto ha sottolineato che le istituzioni sono vicine agli imprenditori confermando che presto sarà riattivato il tavolo di concertazione con le Associazioni di categoria.

(Fonte: ufficio stampa APLA Parma)

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Malpeli, presidente Carrozzieri Emilia-Romagna: «Chiuderanno migliaia di imprese se non sarà modificato il ddl 'concorrenza'» -

Parma, 11 marzo 2015 -

I carrozzieri di Confartigianatocontro la riforma RC Auto, perché non ci stanno a subire l'ennesimo tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni, in nome di una presunta liberalizzazione.

«Ci chiediamo a quale liberalizzazione stiano pensando – afferma Antonio Malpeli presidente dei carrozzieri di Confartigianato Emilia Romagna – qui non si vuole ampliare l'offerta, ma mettere fuori gioco le carrozzerie che non vogliono firmare convenzioni con le assicurazioni. Inoltre, si crea un grave e palese conflitto d'interesse per le assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non a occuparsi direttamente della riparazione».

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Al centro del mirino c'è la riforma Rc Auto contenuta nel disegno di legge 'Concorrenza' presentato dal Governo lo scorso 20 febbraio e il nodo da correggere riguarda – esattamente come lo scorso anno quando era stato fatto un analogo tentativo – il cosiddetto risarcimento in forma specifica.

L'assemblea della categoria dello scorso 7 marzo ha proclamato lo stato di mobilitazione contro le minacce alla libertà d'impresa e alla libertà di scelta dei consumatori.

Proprio sui consumatori pone l'accento Malpeli che spiega: «A essere più penalizzati da questo provvedimento saranno proprio gli automobilisti, che non potranno più scegliere liberamente la propria carrozzeria di fiducia. E mi chiedo come mai non intervengano anche le associazioni dei consumatori che dovrebbero tutelare gli interessi delle persone».

«Questo provvedimento- conclude Malpeli - finirà per incidere sulla qualità, perché lavorare sottocosto penalizza anche la sicurezza, senza margini di guadagno i carrozzieri non potranno più eseguire i lavori a regola d'arte, secondo le direttive dei costruttori. I costi riconosciuti non saranno sufficienti a garantire il reddito d'impresa e crediamo che una riforma del genere, se non cambierà, porterà alla chiusura di moltissime imprese».

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Parma)

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Lunedì, 08 Dicembre 2014 10:05

Parma - Mostra di Francesca Bersani a Punto Arte

Francesca Bersani a Punto Arte. Le sue 'Ombre' nei locali di Confartigianato fino al 22 gennaio -

Parma, 8 dicembre 2014 -

Da un po' di tempo la ricerca artistica di Francesca Bersani l'ha portata a lavorare sull'ombra studiandola in tutti i suoi aspetti, in tutte le sue sfaccettature. Nei quadri mette in evidenza la capacità dell'ombra di imporsi e di emergere: è impossibile da calpestare. Ci provi e lei ti sovrasta. È così che ha deciso di attribuire le caratteristiche dell'ombra ai suoi personaggi, per renderli forti anche nella loro semplicità. Così ha fatto anche per i soggetti presenti in queste opere.

I protagonisti dei suoi quadri sono "uomini ombra" che camminano da soli tra la folla o rimangono ai margini ritagliandosi uno spazio tutto loro. Osservano in silenzio, ma nel loro silenzio fanno rumore. Nella loro assenza sono presenti.
«Il mio lavoro si basa su uno studio dell'ombra che sto portando avanti da tempo. Gli uomini che rappresento sono anonimi, così come lo sono le ombre, ma soprattutto sono uomini che stanno in ombra. Come ombre sono ridotti a sagome che si appropriano dello spazio in cui sono inserite. Ultimamente nelle mie opere questi uomini sono realizzati in carta ritagliata, mentre la loro ombra si materializza. Vogliono rappresentare lo spessore effimero dell'uomo contemporaneo che rischia di strapparsi in qualsiasi momento. L'uomo è talmente fragile che risulta solo una sagoma, mentre la sua ombra è rimasta l'unica parte reale di se stesso».

La mostra sarà visitabile fino al 22 gennaio, nella sede di Confartigianato Imprese Apla Parma, da lunedì a giovedì dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, il venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.

Francesca Bersani

Nata a Codogno nel 1985, si forma al Liceo Artistico Bruno Cassinari di Piacenza ed è laureata in Storia dell'Arte Medievale, Moderna e Contemporanea all'Università di Parma. Ha realizzato le tavole pittoriche per diversi libri tra cui il libro fotografico TIBET, ultima frontiera, Amdo e Kham del fotografo Roberto Bertoni. Al 2005 risale la sua prima personale a Castell'Arquato (PC). In seguito ha esposto a Fiorenzuola, Parma, Pontremoli, Piacenza, alla VII Biennale di Roma, alla I Biennale di Brescia, a Gualtieri (RE) e a Collecchio (PR), alla Reuss Galerie di Berlino e alla Salle du Panoramique di Tarascon (Francia), a Vetto d'Enza.

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Parma)

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Legge di stabilità - Leonardo Cassinelli presidente di Confartigianato Imprese Apla Parma: «Impatto significativo su imprese, ma sono escluse quelle senza dipendenti che sono il 60% a Parma» -

Parma, 21 ottobre 2014 -

«La Legge di stabilità contiene alcune misure molto positive, ma vorremmo che si pensasse anche alle imprese senza dipendenti, che sono il 60% della nostra economia» così Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese Apla Parma accoglie la legge di Stabilità proposta dal Governo Renzi.
Fra i provvedimenti positivi c'è l'esclusione del costo del lavoro dalla base imponibile Irap. Questa misura comporterà una significativa riduzione della pressione fiscale e riguarderà per il 40,5% le imprese fino a 50 addetti. Altrettanto buona è giudicata l'introduzione di un regime forfettario per le imprese con ridotti ricavi, con la possibilità per gli imprenditori di non versare il minimo contributivo.

«Tuttavia – spiega Cassinelli - rimangono escluse da qualsiasi intervento tutte le imprese senza dipendenti, che a Parma sono circa 27-28.000, vale a dire il 60% del totale (46.000 circa). Se il Governo intende davvero fare il bene di tutti gli imprenditori, è necessario innalzare la franchigia Irap. E, sul fronte fiscale, va garantita omogeneità di trattamento tra tutte le imprese, piccole e grandi».
Estremamente utile per rilanciare il comparto dell'edilizia, così provato e decimato dopo questi anni di crisi, è la nuova proroga delle agevolazioni al 50% per il recupero edilizio e del 65% per gli interventi di efficienza energetica.

Per quanto riguarda l'anticipo del Tfr in busta paga, Cassinelli ricorda che «il premier Renzi ha assicurato al presidente nazionale Merletti che l'operazione anticipo del Tfr si farà solo individuando un meccanismo che rende neutro, per la capacità finanziaria e i costi delle PMI, l'erogazione del Tfr maturando per i lavoratori che ne facciano richiesta. Continueremo a vigilare affinché i meccanismi previsti dal Governo corrispondano a questo principio. Ottima è anche – conclude Cassinelli – la decontribuzione totale per i neo assunti per i primi tre anni, così come le agevolazioni per i primi tre anni per le start up».

(Ufficio stampa Confartigianato Apla Parma)

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Fabio Pietrella, presidente Confartigianato Moda di Parma è stato nominato esperto delegato al Technical Committee CEN TC 248 per il settore tessile dallo Small Business Standard (SBS) -

Parma, 22 settembre 2014 -

Fabio Pietrella, del Maglificio Musetti, presidente Federazione Moda di Confartigianato Imprese Apla Parma e componente del consiglio direttivo nazionale di Confartigianato Moda è stato nominato esperto delegato al Technical Committee CEN TC 248 per il settore tessile dallo Small Business Standard (SBS).

SBS è l'associazione costituita da UEAPME, Federazione Europea delle organizzazione artigianali e delle piccole e medie imprese che, con il supporto della Commissione Europea, rappresenta le PMI nel processo di normazione a livelli europeo e internazionale. Associazione europea, costituita nel 2013, SBS ha come principale compito è quello di intensificare la partecipazione attiva ed il sempre maggiore coinvolgimento delle PMI nel processo di sviluppo delle norme tecniche europea. Il ruolo che SBS è chiamata a svolgere è quello di assicurare che gli interessi delle PMI siano adeguatamente tutelati attraverso un costante flusso d'informazioni.

«I piccoli e medi imprenditori trovano estremamente difficoltoso sia partecipare al processo di elaborazione delle norme che utilizzarle nel loro lavoro e raramente sono coinvolti nella redazione dei documenti – spiega Pietrella. Inoltre, frequentemente vengono sottovalutati i benefici o i forti disagi che le norme possono portare alle imprese. Il rischio, poi, è che a partecipare alla redazione delle leggi sia limitata ai soli grandi attori del mercato che hanno risorse finanziarie, tecniche e umane in grado di seguire e di influenzare il processo di sviluppo delle norme. Per questo è importante il ruolo di SBS. A Bruxelles stiamo lavorando attualmente su diversi protocolli che verranno proposti in Commissione Europea nel 2015. In particolare ci stiamo occupando di corretta etichettatura delle fibre tessili, applicazione di un'univoca e omogenea procedura europea di definizione delle taglie e, non da ultimo, stiamo operando per ottenere il necessario monitoraggio sulle sostanze potenzialmente allergeniche nei prodotti finiti. Il mio impegno – conclude Pietrella - sarà di rappresentare le PMI europee del tessile con l'obiettivo di migliorare la conoscenza delle norme e portare l'attenzione sui reali bisogni e necessità delle PMI».

(Fonte: ufficio stampa Confartigianato Parma)

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Incontro fra Paola Gallina, neoeletta presidente del gruppo Donne Impresa di Parma ed Emanuela Bacchilega, presidente regionale e vice presidente nazionale del movimento -

Parma, 8 settembre 2014 -

Si è svolto venerdì, nella sede di Confartigianatato Apla Parma, l'incontro fra Paola Gallina, neoeletta presidente del gruppo Donne Impresa di Parma ed Emanuela Bacchilega, presidente regionale e vice presidente nazionale del movimento.

Durante il meeting, al quale hanno partecipato anche diverse rappresentanti del gruppo di Parma, si è parlato degli obiettivi del movimento, ma anche dei risultati ottenuti, sia a livello nazionale che regionale. Fra i temi trattati: il credito per le start up femminili, il welfare per le imprenditrici, la formazione.

Sono intervenuti all'incontro anche Leonardo Cassinelli e Alberto Bertoli, rispettivamente, presidente provinciale e segretario di Confartigianato Imprese Apla Parma, Ivo Michelin coordinatore del gruppo Donne Impresa Emilia-Romagna e Fabio Bonatti, coordinatore del gruppo di Parma.

Il prossimo importante appuntamento per il neonato gruppo Donne Impresa di Parma sarà la convention nazionale che si svolgerà a Roma, martedì 21 ottobre.

(Fonte: ufficio stampa Confartigianato Parma)

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