Alcune sere fa, la Polizia di Stato di Sassuolo ha dato esecuzione ad un’ordinanza – emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modena su richiesta di questa Procura della Repubblica – applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle parti offese e dai luoghi abitualmente frequentati dalle stesse nei confronti di un cittadino italiano di 52 anni. Lo stesso, indagato per i reati di atti persecutori e lesioni personali nei confronti dell’ex convivente e del suo nuovo compagno, non potrà ora più avvicinarsi agli stessi.
L’indagato, a partire dal 2018, aveva reiterato condotte moleste e minacciose nei confronti della ex moglie, costringendo la donna ad alterare le sue abitudini di vita, per motivi connessi alla fine della relazione sentimentale e alla sua gelosia. Nell’ultimo episodio, del 26 dicembre scorso, il 52enne, ha pedinato e aggredito fisicamente e verbalmente la coppia dinanzi ai figli minori, cagionando loro lesioni. Attive indagini del Commissariato di P.S. di Sassuolo permettevano di svelare tutti gli episodi che avevano coinvolto le vittime, quali aggressioni fisiche, verbali, minacce e danneggiamenti.
In questo clima di continue vessazioni, violenze agite e pedinamenti, valutato il pericolo concreto di reiterazione di fatti analoghi, l’uomo non potrà avvicinarsi alla coppia: il rispetto di quanto stabilito verrà monitorato, come disposto dal G.I.P., da un dispositivo di controllo elettronico.