Con l’inizio della stagione venatoria, avvenuto il primo ottobre scorso, i Carabinieri Forestali della provincia di Parma hanno pianificato una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione degli illeciti venatori.
Particolarmente intensi sono stati i controlli di pattugliamento e perlustrazione eseguiti dai Carabinieri Forestali in quelle porzioni di territorio contraddistinte da un elevato valore naturalistico come aree protette e zone umide.
Durante le prime giornate di caccia in provincia sono stati controllati 126 soggetti intenti ad esercitare l’attività venatoria e 24 veicoli.
I militari intervenuti sono stati principalmente impegnati nel visionare le licenze di porto d’armi, il munizionamento in possesso dei cacciatori, il numero dei capi abbatti e la loro corretta annotazione sul tesserino venatorio regionale.
Durante i controlli i militari hanno eseguito anche verifiche sul benessere animale in relazione ai cani impiegati nelle battute di caccia, veniva, inoltre, verificato il rispetto dei divieti legati alla circolazione fuoristrada di mezzi a motore.
Il bilancio dei primi controlli ha visto sanzionati n. 9 cacciatori per un ammontare complessivo di oltre 1500 euro di sanzioni ammnistrative.
Tali controlli rappresentano uno compito specifico della specialità Forestale dell’Arma e continueranno per tutta la durata della stagione venatoria.