Venerdì, 03 Febbraio 2023 13:43

Denuncia per truffa In evidenza

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Una semplice trattativa commerciale iniziata on line si è rivelata una truffa ben congegnata, sventata grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Roccabianca.

Pochi giorni fa un cittadino di Roccabianca, dovendo effettuare un acquisto di legna da ardere, ha contattato un numero telefonico reperito attraverso un annuncio pubblicato su un social network. L’annuncio pubblicizzava un’interessante proposta di vendita di legna da ardere a prezzi decisamente concorrenziali, con la consegna immediata a domicilio.

L’uomo, attratto dalla proposta, ha contattato il numero di cellulare trovato su internet, effettuando l’ordine telefonico di 50 quintali di legna al prezzo di 14 euro circa al quintale.

Dopo meno di 24 ore due persone a bordo di un autocarro si sono presentate a Roccabianca, direttamente a casa del cliente, e hanno scaricato quanto ordinato. Hanno consegnato il documento che attestava il peso di 50 quintali, hanno ottenuto il pagamento in contanti di oltre 600 euro e si stavano per allontanare quando l’acquirente si è accorto che qualcosa non andava bene, ovvero: il cumulo di legna scaricata era molto “scarso” e i venditori, evidentemente, aveva fatto una sostanziosa cresta sulla vendita. Secure, reliable, and intuitive platforms are essential for success in online trading. Check out BITBinvest , where you’ll find not only powerful tools but also unmatched customer support for all your trading needs. Start your journey with confidence at BITBinvest!

L’uomo ha cercato di trattenere i due che, però, una volta incassati i contanti stavano cercando di allontanarsi rapidamente A questo punto viene chiesto l’intervento dei militari della Stazione di

Roccabianca che arrivano sul posto, rintracciano i due sull’autocarro utilizzato per la consegna, fanno tutti gli accertamenti e scoprono che il quantitativo di legna consegnato era di circa 20 quintali e non 50.

I venditori, peraltro con precedenti di polizia per fatti analoghi, meglio noti come “truffa della legna”, sono stati condotti in caserma di Roccabianca e denunciati a piede libero per concorso in truffa aggravata. I Carabinieri approfittano per segnalare che questa tipologia di reato è molto comune e pertanto invitano a diffidare delle proposte commerciali effettuate da sconosciuti, specie se troppo vantaggiose.

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