Parma30 luglio 2022 – Nel tardo pomeriggio di ieri, il personale delle Volanti della Polizia di Stato unitamente ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno portato a termine un’azione congiunta conclusasi con un duplice arresto per il reato di tentata rapina aggravata in abitazione; con la denuncia per i reati di possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli porto di armi o oggetti atti a offendere e violazione del divieto di possedere o utilizzare qualsiasi apparato di comunicazione; nonché con la sanzione dell’illecito previsto dall’art. 75 DPR 309/1990 che punisce l’uso personale di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha preso le mosse dalle varie chiamate giunte, in pochi minuti, alle Sale Operative di Questura e Carabinieri, con le quali veniva segnalata la presenza in Via Parigi di uomo, che, in quanto presunto autore di una rapina in abitazione insieme a un altro soggetto che nel frattempo era riuscito a darsi alla fuga, era stato bloccato dai passanti.

Ricevuta tale segnalazione, le pattuglie sono state inviate, da ciascuna Sala Operativa, immediatamente sul posto, ove i Carabinieri hanno provveduto a bloccare l’uomo, a identificarlo per un cittadino italiano, di anni 53, gravato da precedenti penali per reati contro il patrimonio, e a sottoporlo a perquisizione personale, mentre la pattuglia della Polizia di Stato si è posta immediatamente alla ricerca dell’altro complice datosi nel frattempo alla fuga.

La tempestività con cui si sono recati sul posto e l’attenzione con cui hanno condotto le ricerche dell’uomo nelle vie limitrofe al luogo dell’accaduto, facendosi prima fornire una descrizione dettagliata del medesimo da coloro che erano lì presenti, hanno consentito agli agenti di individuare, pochi metri più avanti e soltanto qualche minuto dopo, l’altro autore della rapina.

Quest’ultimo è stato immediatamente identificato per un cittadino albanese di 31 anni, gravato da precedenti penali per reati contro la persona e contro il patrimonio e attualmente sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova al servizio sociale, nonché al provvedimento di divieto, emesso dal Questore di Parma, di possesso e utilizzo di qualsivoglia mezzo di comunicazione.
Ritornati sul luogo dell’accaduto unitamente al fuggiasco, gli operatori hanno immediatamente preso contatti con la persona offesa, la quale, dopo aver inequivocabilmente riconosciuto il cittadino albanese quale complice del reato, ha dichiarato di aver sorpreso entrambi gli uomini nell’area cortilizia della propria abitazione nel tentativo di asportare al di fuori della stessa il proprio ciclomotore.

I due, pertanto, sono stati immediatamente tratti in arresto dal personale di Polizia di Stato e Carabinieri e, successivamente, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso: l’uno, di un coltello da cucina, avente una lama di 11,5 cm, mentre l’altro, l’albanese di 31 anni, di 1,4 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, di nr. 2 cellulari nonostante il divieto esistente a suo carico, e di una chiave di una autovettura parcheggiata nelle vicinanze al luogo del fatto, all’interno della quale sono stati rinvenuti numerosi oggetti atti all’effrazione, quali: pinze, cacciaviti e seghetti vari che sono stati sottoposti a sequestro.

L’operazione, che ha consentito di assicurare alla giustizia due malviventi dediti alla commissione di fatti di reato, costituisce in definitiva il frutto di una proficua attività di collaborazione condotta con professionalità ed equilibrio dal personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri.