Aveva assunto tre collaboratrici domestiche di origine straniera per occuparsi a domicilio dell’anziano padre, ma ha tenuto nascosti all’Inps i rapporti di lavoro per non dover pagare i contributi.
L’Inps, però, lo ha scoperto e gli ha richiesto il versamento di quanto dovuto. L’uomo, un quarantenne residente a Brescello, si è rivolto ai Carabinieri per denunciare un tentativo di truffa, sostenendo di non avere mai avuto alle sue dipendenze delle collaboratrici domestiche e, quindi, quanto richiesto dall’Inps non era affatto dovuto.
Gli uomini dell’Arma, tuttavia, hanno avviato le indagini e sono riusciti a contattare una delle persone che, secondo l’Inps, avevano lavorato per il quarantenne. La donna ha mostrato loro dei documenti che effettivamente dimostravano l’effettivo impiego presso l’abitazione del padre del quarantenne. La firma sul documento di assunzione, poi, era proprio quella del denunciante la truffa.
I Carabinieri hanno quindi provveduto a denunciarlo per simulazione di reato. Ai guai con la giustizia si aggiungono anche i contributi che l’Inps giustamente gli chiede per l’assunzione di personale domestico.