Mercoledì, 30 Dicembre 2020 06:48

Inchiesta Svoltare Onlus: le reazioni In evidenza

Scritto da

E' stato come un fulmine a ciel sereno la notizia delle accuse di peculato rivolte dagli inquirenti nei confronti di Simone Strozzi, direttore di Svoltare Onlus di Parma. Le reazioni a Parma.

Di LGC Parma 29 dicembre 2020 - Per dirla tutta delle ombre sulla organizzazione c'erano sin dagli albori. Era infatti risultato "strano" il rapido affermarsi di questa organizzazione nell'ambito del servizio di accoglienza degli immigrati, riuscendo ad accreditarsi con maggior forza su strutture ben più radicate e consolidate. Una "storia giornalistica" raccontata nel 2016 dal noto giornalista Luigi Alfieri ma che non ebbe risalto nonostante i "numeri " raccolti inducessero a porsi degli interrogativi.

Interrogativi che non sfiorarono nemmeno il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, quando nel 2018 assegnò all'organizzazione un attestato di "Civica Benemerenza" con queste motivazioni: "L’attestato di Civica Benemerenza viene conferito a Svoltare Onlus per aver interpretato in modo sensibile e coinvolgente le esigenze di una società in continua mutazione, accompagnando le persone nel creare o ricreare le condizioni essenziali per consentire loro una svolta di vita."

Una bella carriera per una associazione nata solo tre anni prima (2015) e già così affermata.

Comunque, in attesa che si concluda l'iter giudiziario, e prima di scrivere delle "sentenze" senza la celebrazione del processo, raccogliamo le reazioni alla notizia.

Le reazioni alla notizia.

- Francesca Gambarini (Cambiamo!): "Accuse gravissime. Finalmente si fa luce sul sistema dell'accoglienza migranti"

"Un'inchiesta della Magistratura si è abbattuta su Parma e sul sistema dell'accoglienza ai migranti, ipotizzando un enorme sistema di malaffare messo in piedi da chi, come la onlus Svoltare (che alla luce dei fatti contestati non ci sembra proprio senza scopo di lucro) e il suo responsabile, addirittura aveva ricevuto la civica benemerenza del Comune di Parma nel 2018. Le accuse contestate sono gravissime: si parla di 16 milioni di euro di fondi pubblici, ottenuti senza averne il titolo per gestire l'accoglienza migranti e usati in gran parte per tutt'altro. Questo è quello che da anni denunciamo come business dell'accoglienza, fatto coi soldi dei cittadini sulla pelle di chi ha bisogno, e sul quale finalmente è stata accesa la luce dalla Magistratura. Ci chiediamo inoltre come sia possibile che nessuno (Prefettura, Provincia di Parma, Comune di Parma o altri) non abbiano fatto una verifica sull'iscrizione al registro del volontariato, risultata falsa, viste le segnalazioni . L'ex prefetto non ha nulla da dire a proposito? Questa inchiesta conferma che il sistema di accoglienza portato avanti dai precedenti Governi di centrosinistra era sbagliato e utile solo agli amici degli amici. A Parma Pizzarotti e la sinistra hanno sempre voluto negare l'esistenza di problematiche legate alla gestione dell'accoglienza, hanno voluto chiudere gli occhi e non ascoltare i dubbi da noi sollevati. Da tempo chiedevamo più verifiche e più controlli sull'accoglienza anche da parte del Comune. Per anni si è fatto finta di niente. Forse occorrerebbe fare anche qualche verifica anche sugli organismi preposti al controllo visto che Svoltare ha partecipato al bando dopo pochi giorni dalla sua creazione ed aveva già in tasca contratti di affitto per ospitare migranti in alloggi del centro di Parma. Ecco, ora i nodi sono venuti al pettine e a rimetterci, se tutto verrà confermato, sarà sempre la città". Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Cambiamo!.

- CGIL Parma: Inchiesta Svoltare, evitare ripercussioni sul sistema dell'accoglienza. 

"La cronaca quotidiana riferisce delle vicende giudiziarie legate ad una delle principali realtà del territorio che svolgono attività a favore dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

Confermando la fiducia nella Magistratura e nelle indagini, non entriamo nel merito della inchiesta e dei provvedimenti, in quanto non ci compete, ma vogliamo esprimere la nostra grande preoccupazione per i risvolti che questa vicenda può avere per le strumentalizzazioni che può ingenerare.

Il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo è spesso oggetto di polemiche e critiche, di posizionamenti politici che vedono nel sistema di accoglienza/integrazione un vulnus al paese, alle sue tradizioni, alla sua economia, non valutando l’aspetto di considerazione più profonda in primis della dignità dell’essere umano e del valore della vita. L’accoglienza è questa, soprattutto questa.

Seguiremo con molta attenzione sia le vicende giudiziarie legate alla Onlus interessata, sia gli sviluppi relativi alla tenuta del sistema di accoglienza, nelle sue diverse articolazioni, che è radicato nel nostro territorio e che ha prodotto eccellenti risultati di integrazione grazie al lavoro svolto da professionisti e volontari.

Un sistema di accoglienza che va ancor più protetto da un sistema di regole vincolanti e implementabile nelle procedure di controllo, a maggior ragione se, come si evince dalla cronaca, si tratta di una Onlus rivelatasi non in possesso del requisito di iscrizione al registro regionale delle associazioni di volontariato e che mediante l’uso di false attestazioni, ha avuto accesso a bandi e affidamenti pubblici. Una Onlus che è parte integrante dell’approccio alla accoglienza sul territorio, gestendo anche affidamenti in subappalto a terzi e con un elevato riconoscimento pubblico tale da meritare il Sant’Ilario 2018.

Sarà importante capire come verranno gestiti, nel caso di conferma del quadro, gli ospiti della Onlus inseriti in programmi di integrazione.

Un ulteriore elemento di preoccupazione è il blocco della liquidità che potrebbe significare per i dipendenti il congelamento delle spettanze e rischi di continuità lavorativa.

Cgil Parma"

 

- Lega: "Scenario inquietante, grazie a GdF

Parma, 29 dic - "Lo scenario che emerge dall'inchiesta sulla cooperativa Svoltare ONLUS è inquietante. La legge va rispettata sempre e noi siamo dalla parte di chi la difende. Ringraziamo la Guardia di Finanza per la preziosa operazione e siamo certi che gli inquirenti faranno piena luce sui fatti e su eventuali complicità, a tutti i livelli. Da chi guida una cooperativa senza fini di lucro, che opera nel campo del sociale, ci attendiamo comportamenti al di sopra di ogni sospetto. La Lega lo ha sempre denunciato: il rischio che, dietro ai buoni propositi di molti, si possano nascondere zone d'ombra, è purtroppo molto alto. Già nel 2018 in consiglio comunale avevamo interrogato il sindaco, a proposito dell'assegnazione della Benemerenza a Svoltare Onlus, che sembrava quantomeno prematura".

Lo dichiara Sabrina Alberini, referente provinciale Lega Parma-Salvini Premier."

- Lega: "Giunta Parma si dimetta e chieda scusa ai cittadini.

Roma, 29 dicembre 2020 - Alla Cooperativa Svoltare Onlus, premiata dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti con la Civica Benemerenza di Sant'Ilario, partner del Comune in numerosi progetti rivolti ai migranti  e che aveva ottenuto dalla Prefettura di Parma la gestione del servizio di accoglienza richiedenti asilo, la Procura ha contestato accuse di reati gravissimi che avrebbero portato all'appropriazione indebita di circa 16 milioni di euro.

Sono anni che il gruppo della Lega in Consiglio Comunale chiede trasparenza ed esprime perplessità sul rapporto tra Comune e cooperativa.

Il sodalizio tra Svoltare e il Comune di Parma è stato più volte strombazzato pubblicamente da Sindaco e giunta. Ora ci aspettiamo che l'Amministrazione faccia tre semplici cose: prenda le distanze dalla cooperativa, chieda scusa ai cittadini e si dimetta, di danni ne ha fatti già abbastanza. Così il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari

 

- Movimento Sociale Fiamma Tricolore Parma: "Svoltare Onlus"

"Dalla cronaca nazionale quotidiana, si evince che le tipologie dei reati ipotizzati nell'ambito dell'inchiesta sulla cooperativa Svoltare di Parma, in merito alla gestione del servizio di accoglienza richiedenti asilo, sono destinate a crescere, per due motivi: da un lato, l'esiguità delle forze in campo (data la carenza di organico degli organi pubblici) deputate al controllo delle risorse economiche stanziate a favore della cosiddetta accoglienza; dall'altra, le inefficaci politiche governative sul versante sociale e dell'immigrazione. Questa modalità di gestione favorisce il carattere commerciale piuttosto che lo scopo umanitario. Un plauso a tutti gli organi inquirenti per la loro opera di emersione e contrasto agli illeciti, che danneggiano fortemente il nostro sistema socio-economico".

Matteo Impagnatiello - segretario provinciale Movimento Sociale Fiamma Tricolore di Parma