Giovedì, 31 Ottobre 2024 09:58

Giovanna Tomasi: dodici anni di memoria magmatica In evidenza

Scritto da Francesca Caggiati
Giovanna Tomasi nel parco della villa di famiglia all'Isola d'Elba Giovanna Tomasi nel parco della villa di famiglia all'Isola d'Elba

Nel dodicesimo anniversario della sua prematura scomparsa - avvenuto ieri 30 ottobre - ricordiamo Giovanna Tomasi, artista parmigiana d'avanguardia e pioniera del magmatismo. La sua vita, un'esplosione di creatività e passione, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano e internazionale. 

Nata a Parma e cresciuta a Noceto, Giovanna Tomasi era figlia d'arte. Sua madre, Welleda Tomasi Cantù nota come "la pittrice dei girasoli" è una rinomata artista contemporanea che trae ispirazione da artisti come Monet e Van Gogh. Questo background artistico ha profondamente influenzato il percorso creativo di Giovanna, portandola a sviluppare uno stile unico e innovativo.

Il magmatismo, corrente artistica di cui Giovanna è stata madrina e principale esponente, è stato riconosciuto a Parigi già dal 2000. Questa tecnica, che consiste nel "magmare" diversi materiali, ha rappresentato una svolta nel mondo dell'arte contemporanea, attirando l'attenzione di critici e collezionisti in tutto il mondo.

L'isola d'Elba ha giocato un ruolo cruciale nella vita artistica di Giovanna. Nella villa di famiglia, Villa Leda, l'artista trascorreva lunghi periodi creando alcune delle sue opere più significative. L'atmosfera dell'isola, con i suoi colori e la sua luce, ha profondamente influenzato la sua produzione artistica.

Il periodo romano di Giovanna Tomasi è stato altrettanto significativo. Nella Capitale, dove ha vissuto e mantenuto uno studio espositivo in Trastevere, l'artista si è immersa nella vita culturale e mondana. Sposata per alcuni anni con il Marchese Luca Antinori, Giovanna era una figura conosciuta negli ambienti nobili romani, partecipando a eventi esclusivi come le feste a Palazzo Ferrajoli, suscitando l'interesse di testate come Dagospia.

Il sodalizio artistico tra Giovanna e sua madre Welleda ha portato a numerose esposizioni congiunte di grande successo. Per anni, le due artiste hanno esposto insieme al Carrousel du Louvre e ad Art Capital a Parigi portando l'arte italiana contemporanea sulla scena internazionale.

L'eredità artistica di Giovanna Tomasi va oltre le sue opere.  A dodici anni dalla sua scomparsa, l'influenza di Giovanna Tomasi nel mondo dell'arte rimane tangibile. Il suo approccio innovativo, la sua tecnica magmatica e la sua personalità vibrante continuano a ispirare nuove generazioni di artisti. Commemorazioni nella Chiesa degli Artisti, come quelle tenutesi a Roma negli anni passati testimoniano il suo impatto duraturo e l'affetto che il mondo dell'arte continua a nutrire per lei.

Giovanna Tomasi rimarrà nella memoria non solo come un'artista straordinaria, ma come una figura che ha saputo fondere l'arte con la vita mondana, la tradizione familiare con l'innovazione personale, lasciando un segno indelebile nel panorama artistico italiano e internazionale.

Altro in questa categoria: « Halloween. È davvero “FESTA”?
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"