La maternità surrogata è una barbarie, sfrutta la povertà ed il corpo delle donne; è una delle forme di schiavitù del terzo millennio e trasforma i bambini in oggetto di mercato. La vicenda orribile dei neonati nati a Kiev durante l’emergenza Covid e parcheggiati in stanze d’albergo, senza amore materno né una casa né una famiglia, ha svelato ulteriormente la disumanità della pratica. Non si può più permettere che esistano aziende che “producono” bambini in serie e sulla pelle di povere donne-schiave che vendono gli uteri. I bambini non sono prodotti acquistabili sul mercato da ricchi capricciosi e basta calpestare i diritti umani e dell’infanzia nell’indifferenza generale.
Con Giorgia Meloni, prima firmataria, Carolina Varchi relatrice della proposta, sempre di Fratelli d'Italia, insieme a tante associazioni, come ProVita e Famiglia e a tutti noi che sosteniamo da anni questa battaglia, ci auguriamo che tutte le forze politiche, al di là degli schieramenti , condividano questa battaglia di civiltà e giustizia sociale.
Inammissibile sentire di Bambini comprati e madri pagate per soddisfare desideri.
Domenico Muollo
Referente Provinciale Fratelli d'Italia
Dipartimento pari opportunità famiglia e valori non negoziabili