FederFarma MO

FederFarma MO

Sede: via Schiocchi, 42 - 41124 Modena - Tel: 059.34.09.98 - Fax:059.34.62.82

Sito ufficiale: http://www.federfarmamodena.it/

Martedì, 30 Dicembre 2014 14:48

Modena, 29 farmacie aperte a capodanno


In tutta la provincia saranno ventinove. "Una presenza capillare per assicurare la dispensazione dei farmaci in ogni momento e ovunque".

Modena 30 dicembre 2014 --

Saranno 29 le farmacie di turno aperte anche il 31 dicembre e il 1° gennaio alle quali i modenesi potranno rivolgersi in caso di necessità. Le farmacie che garantiranno il servizio sono dislocate su tutto il territorio provinciale, dalle piccole frazioni ai centri abitati di maggiori dimensioni, suddivise nei sette distretti sanitari di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola.

Per avere un quadro completo delle farmacie di turno e accedere a tutti i riferimenti – nome, indirizzo, telefono – Federfarma Modena invita a consultare il sito all'indirizzo www.federfarmamodena.it. Si ricorda inoltre che sul sito è possibile utilizzare il servizio online CercaFarmaco, che offre, in modo del tutto gratuito, la possibilità di trovare la farmacia più vicina che ha disponibile il farmaco o il prodotto parafarmaceutico di cui si ha bisogno.

Farmacia Insegna light

LE FARMACIE APERTE A CAPODANNO SUDDIVISE PER DISTRETTO

MODENA
Servizio di turno diurno con orario dalle 8.00 alle 20.00: Autodromo, Via Formigina 13/A, 059.331382; Beata Vergine del Popolo, Via Giardini 30/32, 059.223877; Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416, 059.360091; San Giuseppe, Via Castellaro 25, 059.243369;
Servizio notturno, tutte le notti dalle 20 alle 8: Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; Madonnina, Via W. Tabacchi 5 (zona Via Emilia Ovest), 059.333153.

CASTELFRANCO
Servizio di turno 24h/24: Guarino, Via Chiesa 68 (Gaggio di Castelfranco E.), 059.938133; Meschiari, Piazza Guido Rossa 2 (Nonantola), 059.549150; Mantecchini, Via Panaria Bassa 84/B (Solara di Bomporto), 059.901482;

VIGNOLA
Servizio di turno 24h/24: Bancari – SS. Angeli Custodi, Via Tavoni 404 (Savignano sul Panaro), 059.773157; Comunale San Vito, Via San Vito 3990 (San Vito di Spilamberto), 059.749102; Comunale Attilio Neri, Via E. Caruso 85/E - c/o Centro Comm. Marco Polo (Vignola), 059.767440; Martinelli, Via Michelangelo 836 (Guiglia), 059.792360;

SASSUOLO
Servizio di turno 24h/24: San Michele, Via San Michele 294 (Sassuolo, Località San Michele dei Mucchietti), 0536.852529; Comunale Spezzano, Piazza Borsellino Falcone 32/34 (Spezzano di Fiorano), 0536.843551; Borghetti, Via Bibulca 10 (Frassinoro), 0536.969825;
Appoggio sabato, domenica e festivi: Nuova, Via Giardini Sud 128/A (Formigine), 059.552153
(federfarma modena)

PAVULLO
Servizio di turno 24h/24: Comunale Sant'Antonio, via Petrarca 11 – Sant'Antonio (Pavullo), 0536.325562; San Rocco, via Lago 2 (Fiumalbo), 0536.73930; Casini, via Nazionale Giardini 221 (Lama Mocogno), 0536.44033; Balboni, via Libertà 16 (Sestola), 0536.62314;

CARPI
Servizio di turno 24h/24: Operaia, Corso Alberto Pio 94 (Carpi centro), 059.691146; Lodi, Via G. Marconi 170 (Soliera), 059.567115;
Appoggio - Sabato, domenica e festivi: Santa Chiara, Via F. De Sanctis 16 (Carpi centro), 059.683665;

MIRANDOLA
Servizio di turno 24h/24: Farma.Co, Via Fogazzaro 8 - c/o Ospedale (Mirandola), 0535.24371; Rosta, Via F. Baracca 48 (Camposanto), 0535.87147; Negrini, Via G. Mazzini 1/B (Finale Emilia), 0535.92558; Belli, Piazza Roma 34 (Concordia sulla Secchia), 0535.55139;
Appoggio - Turno Diurno Domenicale e Festivo: Fregni, Via Milano 35 (San Felice sul Panaro), 0535.84117

Federfarma: i tempi d'attesa per il ritiro dei medicinali presso le farmacie ospedaliere si riducono restituendo alle farmacie territoriali le loro funzioni. Il presidente di Federfarma "Auspichiamo che la trattativa in corso con l'Azienda Usl possa positivamente concludersi con l'accettazione della nostra proposta di valorizzare la rete esistente che renderebbe più semplice l'accesso ai servizi da parte dei cittadini" -

Modena, 24 ottobre 2014 -

"Il ricorso massiccio alla distribuzione diretta di medicinali, vale a dire attraverso le farmacie ospedaliere, anche in casi in cui non ci sono motivi legati alla cura o all'applicazione di quanto previsto dalla normativa, può creare ai cittadini forti disagi, come file, tempi d'attesa, spostamenti, che potrebbero essere facilmente evitati valorizzando la rete delle farmacie già esistente." A sottolinearlo è il presidente di Federfarma Modena, Silvana Casale, che, prendendo spunto da un episodio verificatosi presso la farmacia ospedaliera attiva al Ramazzini di Carpi, lancia un appello all'Azienda Usl affinché ai farmacisti territoriali sia restituito a pieno il proprio ruolo chiave di professionisti del farmaco che assicurano, in modo capillare, in tutti i Comuni e con orari molto ampi e flessibili un servizio essenziale per la salute.

La presa di posizione di Federfarma ha lo scopo di ricreare, nell'interesse della popolazione, un equilibrio nella distribuzione dei medicinali che assicuri equità e sostenibilità e dare quindi concretezza alla volontà di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini.

Siamo consapevoli - spiega l'Associazione dei titolari di farmacia - che c'è in atto da parte dell'Azienda Usl un impegno volto al contenimento della spesa. Si tratta di un obiettivo, che con senso di responsabilità, da tempo abbiamo fatto anche nostro e che, nell'interesse generale deve essere perseguito dall'intero sistema sanitario del quale le farmacie sono parte integrante, ma al tempo stesso non si può penalizzare il cittadino quando ciò può essere evitato.

"Proprio in questi giorni è in corso una trattativa con l'Azienda Usl di Modena che ha anche lo scopo di ripristinare un maggiore equilibrio nella distribuzione dei medicinali. Da parte nostra c'è la piena disponibilità a potenziare la cosiddetta distribuzione per conto, che consente ai cittadini di trovare in farmacia, quindi vicino casa, i medicinali di cui hanno bisogno, senza aggravi di costi. Crediamo che in questo momento unire le competenze e le forze, anziché creare doppi canali di distribuzione, sia particolarmente importante ed anche per questo con l'Azienda Usl di Modena siamo disponibili a sviluppare progetti che vedano le farmacie territoriali parte attiva nella gestione e nel monitoraggio del paziente affetto da patologie croniche" conclude Silvana Casale.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma)

Il presidente Casale: "Registrato un +14%: è la conferma che le farmacie costituiscono una rete gradita ed efficace per l'erogazione di servizi sanitari territoriali. La rete delle farmacie va ulteriormente valorizzata" -

Modena, 13 ottobre 2014 -

Anche nel 2014 continua la crescita del numero di prenotazioni di visite specialistiche ed esami effettuati presso le 176 farmacie presenti sul territorio della provincia di Modena. Nei primi nove mesi dell'anno, infatti, si è registrato un incremento del 14%. Da gennaio alla fine di settembre si è raggiunta quota 604mila, con un incremento di quasi 73mila prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Se questa tendenza verrà confermata, a fine anno le prenotazioni effettuate nelle farmacie supereranno quota 800mila.

Il dato numerico – sottolinea Federfarma Modena, associazione alla quale aderiscono 150 farmacie presenti nei 47 comuni della provincia – è di per sé eclatante e conferma, in modo oggettivo, il forte e crescente gradimento, da parte dei cittadini, per una soluzione che offre molti vantaggi: dalla comodità che deriva dalla prossimità, all'ampiezza degli orari di apertura, alla garanzia di essere seguiti da un professionista della salute con cui spesso si instaura un solido rapporto fiduciario. Tutto senza che peraltro ci siano aggravi di costi per il cittadino.

Il valore di questo dato è ancora più significativo perché nel periodo monitorato rientra anche quello durante il quale l'Ausl ha sostituito il programma informatico per le prenotazioni. Una transizione che, se da un lato ha consentito di ammodernare le soluzioni tecnologiche, dall'altro, soprattutto nella sua fase iniziale, ha causato pesanti rallentamenti . "Nel mese di marzo, molti lo ricorderanno, il sistema di prenotazione rischiò di collassare col risultato che migliaia di cittadini, almeno per qualche settimana, avrebbero avuto serie difficoltà a prenotare visite ed esami specialistici. Grazie all'impegno e al senso di responsabilità dei colleghi quella fase è stata da tempo superata e oggi i numeri confermano il ruolo centrale, indispensabile sotto molti profili, delle farmacie del territorio nell'ambito dei servizi sanitari territoriali dei quali siamo parte integrante" sottolinea Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena.

Ormai nella nostra provincia sono più di 1 su 3 le prenotazioni effettuate quotidianamente in farmacia. Un trend di crescita che interessa tutti i sette i distretti sanitari: a Carpi sono state effettuate in farmacia 118mila prenotazioni (+10% rispetto all'anno scorso); a Mirandola 75mila (+9%); a Modena 133mila (+21%); a Sassuolo 115mila (+9%); a Pavullo 25mila (+17%); a Vignola 71mila (+19%) e a Castelfranco Emilia 65mila (+19%).

"I risultati conseguiti ci permettono, con sempre maggiore determinazione, di chiedere all'Azienda Usl di valorizzare ulteriormente, nella sua interezza, la rete delle farmacie. Se ciò non avvenisse, o venisse addirittura penalizzata, sarebbero proprio le migliaia di persone che hanno scelto di rivolgersi alle farmacie del territorio a subire pesanti disagi. La nostra capillare distribuzione rappresenta un solido ed efficiente anello dei servizi sanitari territoriali, quelli cioè più vicini e facilmente accessibili da parte dei cittadini; crediamo che questo aspetto non si debba mai dimenticare. Per questa ragione rinnoviamo la richiesta di essere tra gli attori protagonisti quando si elaborano le scelte strategiche per il futuro del sistema sanitario locale", conclude il presidente di Federfarma Modena, Silvana Casale.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

Pagina 1 di 3
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"