CNA Modena

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Via F. Malavolti, 27 - 41122 Modena (MO) - Tel 059.418111 - Fax 059.418199

Sito ufficiale: www.mo.cna.it

Concluso un progetto che ha coinvolto il Liceo Fanti di Carpi con le visite aziendali delle classi 3°P e 3°Q presso le ditte S.E.A. – Bellwood srl e Meccanica GN spa. I prossimi appuntamenti ancora a Carpi con l' ITI da Vinci e a Vignola con l' IIS Primo Levi -

Modena, 14 marzo 2015 -

Nella scuola del futuro, almeno in quella prevista nel documento "Buona scuola", l'alternanza scuola-lavoro diventerà un obbligo fin dal terzo anno. Gli studenti potranno quindi fare lezione non solo sui banchi di scuola e inserirsi subito nel contesto di aziende, uffici pubblici, botteghe di artigiani e imparare sul campo ciò che vanno studiando sui libri. Un'opportunità importante e soprattutto da non sprecare, che CNA ha sempre sostenuto e portato avanti nel corso degli anni nel territorio modenese con il suo progetto CNA per la Scuola.

Ne è un esempio concreto il programma ideato insieme ai docenti del Liceo Scientifico Fanti di Carpi, che proprio in questi giorni ha visto la sua conclusione con le visite aziendali delle classi 3°P e 3°Q presso le ditte S.E.A. – Bellwood srl e Meccanica GN spa, offertesi volontarie per far toccare con mano la realtà di una vera azienda ai ragazzi in visita. Il progetto con il Liceo Fanti si è sviluppato partendo da un momento iniziale di confronto con alcuni imprenditori del gruppo Giovani Imprenditori CNA: Davide Borghi di Modelleria Arcadia, Marco Malaguti di Lapsy, Francesco Palumbo di Moulding Service e Gabriele Petralia di Copia Modena, tornati sui banchi per portare la loro esperienza e testimonianza diretta di cosa vuol dire essere imprenditori nei giorni nostri.

Agli imprenditori sono seguiti gli esperti di CNA e Paolo Vincenzi (Presidente CNA Costruzioni), che hanno fornito ai ragazzi invece una panoramica dell'economia del territorio modenese e una consulenza sull'orientamento in uscita dalla scuola, con tanto di simulazioni di colloqui, corretta scrittura di curricula e utilizzo di strumenti e social per la ricerca attiva di opportunità lavorative. Un percorso terminato – giovedì 12 marzo - con le visite aziendali presso le strutture di Giorgio Carretti e Amedeo Pratissoli dove, oltre che parlare di organizzazione aziendale, i ragazzi hanno potuto toccare con mano e capire "dal vivo" la realtà lavorativa di uffici e laboratori artigiani.

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                                                                                   Giorgio Carretti con gli studenti del Fanti

"Si tratta – ha commentato Barbara Bulgarelli, responsabile CNA dell'Area terre d'Argine – di una delle tante attività che CNA in questi anni ha messo in campo nei confronti della scuola, un ambito nel quale l'Associazione è direttamente e profondamente coinvolta. Un impegno giustificato sia dalla volontà di contribuire alla formazione di coloro che potranno essere gli imprenditori di domani, ma anche per favorire il contatto tra coloro che, in un futuro non troppo lontano, nelle nostre imprese cercheranno lavoro".

Del resto, il progetto di CNA per la Scuola con il Liceo Scientifico Fanti di Carpi rappresenta solo una tappa del percorso che l'Associazione sta compiendo per valorizzare un tema fondamentale nella crescita professionale degli studenti quale è appunto l'alternanza scuola lavoro. Il programma di questa attività, infatti, prevede l'avvio di progetti simili presso l'ITI Da Vinci di Carpi e IIS Primo Levi di Vignola.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA
 MO)

L'andamento dell'ultimo trimestre del 2014, fotografato dall'analisi congiunturale dell'Ufficio Studi di CNA e della Camera di Commercio, salva un anno in chiaroscuro per le pmi del nostro territorio, ma per il futuro rimangono elementi di incertezza che frenano gli investimenti. -

Modena, 6 marzo 2015 -

Una crescita consistente, quella marcata nel quarto trimestre dell'anno dalle imprese modenesi sino a 50 dipendenti, nelle quali la produzione è cresciuta, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, di ben il 4,3% (4% il fatturato). Una crescita per una volta dovuta ad un'inattesa vitalità del mercato interno, come dimostra il fatto che, per la prima volta dopo undici trimestri consecutivi, la quota di export si ferma sotto il 20% (per la precisione al 18,9%). Le attese, però, non solo esaltanti: gli ordinativi nelle mani degli imprenditori, infatti, parlano di un calo del 4,9 in Italia, un passo indietro che nemmeno l'attesa crescita del fatturato estero (+4%) riesce a compensare.

pmi mo

AI LIVELLI DEL 2010
Grazie al dato di fine anno, il 20114 si chiude, per le Pmi di casa nostra, con una crescita della produzione dell'1,6% e del fatturato del 2,2%. Più di un quinto della produzione va all'estero (il 22,5%) mentre l'occupazione è rimasta sostanzialmente stabile (+0,1%). Malgrado tutto ciò, l'economia dei piccoli paga ancora cinque anni alla crisi, fermandosi ai livelli del 2010.

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I SETTORI
Una crescita generale e diffusa, nei diversi settori monitorati dall'indagine, che si rifà al solo settore manifatturiero della nostra economia. L'unico segno meno, infatti, riguarda la carpenteria metallica. (ciascun valore fa riferimento alla variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).

alimentare pmi mo

Il dato dell'ultimo trimestre porta questo importante settore a concludere il 2014 con una crescita del 6,7%, così come il fatturato (+4,4%). Rimangono buone anche le prospettive, in particolare dall'estero, con ordinativi al +12%, un buon viatico in attesa di Expo 2015.

maglieria pmi mo

Secondo inattesa trimestre consecutivo di crescita per il settore, dato che chiude l'anno nel segno di una sostanziale stabilità (-0,1% rispetto al 2013), a scapito però dei prezzi (fatturato a -3,5%). La quota di export annuale si ferma al 21,3% del totale.

abbigliamento pmi mo

Leggermente meno performante l'altro settore del tessile-abbigliamento modenese, che chiude l'anno in perdita, sia rispetto alla produzione (-0,9%), che, soprattutto, al fatturato (-4,8%). In questo caso destano una certa preoccupazione le previsioni circa gli ordinativi, previsti in calo a due cifre tanto sul fronte nazionale quanto su quello estero.

ceramica pmi mo

Dopo sette trimestri negativi torna il segno più nel comparto del terzo fuoco, che chiude il 2014 con un arretramento del 4,1% in termini di produzione e del 2,6% per quanto riguarda il fatturato. Ma l'anno appena passato marca una certa propensione all'export, visto che il fatturato oltre confine raggiunge il 6,8% del totale, il record negli ultimi otto anni.

metallo pmi mo

E' l'unico comprato che marca il segno meno, uno stop che comunque non preoccupa più di tanto, sia perché tiene il fatturato, sia perché rimangono positive le attese per il 2015. In ogni caso l'anno si chiude con un piccolo arretramento del fatturato (-0,1%) rispetto al 2013, al contrario del fatturato, che cresce invece del 4,5%. 

macchine pmi mo

Torna a correre, invece, il comparto della meccanica di precisione, la "cerniera" della nostra economia, con un colpaccio in doppia cifra tanto nella produzione quanto nel fatturato. L'anno segna così un +3,6% rispetto al primo di questi due parametri e +8,2% per il secondo, con la quota export del 39,2%.

biomedicale pmi mo

Anche il biomedicale, dopo un semestre negativo, ritrova il segno più, anche se il 2014 si chiude all'insegna della stabilità: +0,3% la produzione, -1,2% il fatturato. Rimane elevata la quota di export (48,8%) pur senza raggiungere i record degli anni passati.

apparecchiature elettriche pmi mo

Conferma la sua dinamicità un comparto magari ancora non molto rappresentativo per la nostra economia, ma da seguire attentamente, sia per la sua "esportabilità" (un prodotto su quattro termina oltre confine), sia per i suoi contenuti in termini di tecnologia ed innovazione. Una considerazione che nasce non tanto dai dati trimestrali, quanto da quelli annuali: con la produzione (+3,9%) e il fatturato (+4,9%) entrambi in crescita rispetto al 2013. E buone sono anche le prospettive, sotto forma di ordinativi, per il 2015.

LE CONSIDERAZIONI DI CNA

Può sembrare paradossale, ma la generale discesa dell'export ha una chiave di lettura positiva, perché indica una ripresa del mercato nazionale.
Rimane una forte preoccupazione per la mancanza di prospettive a lungo termine. Le aziende, cioè, navigano ancora a vista, alle prese con interrogativi sia di natura squisitamente economica che politica (pensiamo, ad esempio, alle difficoltà della Russia, che stanno minando le potenzialità di un mercato che appena qualche mese fa rappresentava un'area di grande interesse anche per le pmi modenesi, o all'instabilità nei paesi nordafricani e mediorientali). Ciò rallenta gli investimenti, che davvero potrebbero dare un grande impulso a quella sorta di "ripresina" che ci si attende per il 2015.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

 

Tutte le lezioni si terranno dalle 19 alle 22.30 presso la sede provinciale di CNA, a Modena, in via Malavolti, 27 -

Modena, 5 marzo 2015 -

Sta per prendere il via un ciclo d'incontri per neo imprenditori o titolari di azienda che intendano riposizionarsi sul loro o altri mercati. Si tratta di tre moduli nei quali si parlerà di gestione del tempo (martedì 31 marzo 2015, quando si parlerà dell'ottimizzazione delle tempistiche lavorative), organizzazione e pianificazione (mercoledì 15 aprile), e di vendita strategica (martedì 21 aprile), ovvero di come comunicare al cliente per vendere più e meglio. Tutte le lezioni si terranno dalle 19 alle 22.30 presso la sede provinciale di CNA, a Modena, in via Malavolti, 27.
Il costo di partecipazione all'intero ciclo di incontri è di 180 euro (+ iva) per gli associati, 280 euro per i non associati.
Per iscriversi c'è tempo sino al 23 marzo. Informazioni e adesioni presso Ecipar, l'ente di formazione CNA (Nadia Spezzani, tel. 059 253488, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

(fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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