CNA Modena

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Sito ufficiale: www.mo.cna.it

Domani, martedì 25 novembre, un incontro in CNA Provinciale per tutelare l'innovazione e le idee -

Modena, 24 novembre 2014 -

L'economia della globalizzazione ha reso sempre più frequenti i casi di plagio e, quindi, reso ancor più necessario il ricorso a strumenti di protezione come i brevetti, le registrazione del marchio o quella di disegni e modelli. L'innovazione e la differenziazione di prodotto sono, oggi più che mai, un'arma vincente e un valore aggiunto per l'impresa, perché permettono di guadagnare un vantaggio competitivo in un mercato sempre più affollato e vittima dell'imitazione.

Questa strategia di difesa e tutela deve essere inseguita anche e soprattutto dalle piccole imprese, che spesso vedono questi strumenti solo come un costo aggiuntivo. Sulla base di queste considerazioni CNA ha organizzato un incontro martedì 25 novembre, alle ore 17 in CNA Provinciale, per offrire un supporto concreto a chi vuole ampliare le proprie conoscenze in materia di tutela dei prodotti e proprietà industriali.

Relatore d'eccellenza di questo seminario operativo sarà Stefania Fiorini dello Studio Modiano & Partners, uno dei maggiori studi europei specializzati in questa tematica, con il quale CNA ha stipulato un'importante convenzione riservata ai propri associati. Durante la serata saranno forniti tutti gli elementi di base per riuscire ad approcciare in modo semplice il tema della proprietà industriale e intellettuale, dell'ottenimento, tutela e sfruttamento dei diritti esclusivi che da essi si possono acquisire. Oltre ai concetti chiave di che cos'è un marchio, un brevetto, un disegno o modello e dei relativi requisiti di registrabilità illustrati da Fiorini nel primo intervento, Armando Cassanelli, del Servizio Incentiviamo di Finimpresa Serfina CNA, spiegherà nel dettaglio, nella seconda parte della serata, tutti i finanziamenti al momento disponibili per la tutela delle opere d'ingegno.
L'incontro è gratuito e aperto al pubblico interessato. Si tratterà di una serata dai contenuti molto operativi e che lascerà spazio alle domande dei partecipanti.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Domani, giovedì 20 novembre ore 20.30 assemblea interprovinciale di CNA e Lapam, presso l'hotel Carpi, in via delle Magliaie a Carpi -

Modena, 19 novembre 2014 -

Autocarrozzieri di CNA e Confartigianato delle provincie di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza insieme per la presentazione del disegno di legge in materia di assicurazioni RC auto, con l'obiettivo di intervenire sui rapporti tra compagnie e imprese del settore, queste ultime spesso vittime dalle attuali norme. L'appuntamento è previsto per domani (giovedì 20 novembre) alle 20.30 all'Hotel Carpi, in via delle Magliaie 2/4 a Carpi, con l'obiettivo di discutere del disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati, il cui primo firmatario è l'on. Sara Moretto (Pd). Proprio per ottenere un appoggio bipartisan a questa importante iniziativa, alla serata carpigiana sono stati invitati i parlamentari eletti nel territorio.

Un disegno di legge, questo, che vuole soddisfare l'esigenza di mettere d'accordo le diverse necessità di consumatori e imprese con soluzioni equilibrate, perseguendo l'obiettivo della riduzione dei premi assicurativi, senza compromettere il livello qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale. La riduzione dei premi assicurativi rappresenta, infatti, un interesse generale dei consumatori: tra il 2007 e 2011, il comparto assicurativo è cresciuto del 6,8%, in controtendenza rispetto all'autoriparazione, che registra un calo dell'11,3%. Ciò significa che il problema dei rincari delle Rc auto non sta tanto nell'incidenza dei costi della riparazione, ma piuttosto nella struttura obsoleta del mercato delle assicurazioni. Ecco perché i punti qualificanti del disegno di legge Moretto sono incentrati sulla difesa dei diritti degli automobilisti e sulla tutela delle imprese di carrozzeria, come da richiesta delle stesse Associazioni di categoria.

Dopo i saluti di Livio Carbognani (Presidente Regionale CNA Unione Autoriparazione) e di Antonio Malpeli (Presidente Regionale Confartigianato Autoriparazione), Mario Turco (segretario Nazionale CNA Autoriparazione) si soffermerà nell'analisi dei punti salienti del disegno di legge. Si parlerà di: libertà di scelta della carrozzeria cui affidare la riparazione del veicolo, revisione delle auto riparate dopo un incidente che ne ha compromesso la sicurezza, obbligo della fatturazione di tutti gli interventi riparativi, utilizzo pieno della cessione del credito, difesa della concorrenza nel mercato dell'autoriparazione e risarcimento integrale dei danni subiti, compresi i servizi aggiuntivi e complementari della riparazione quali, ad esempio, il soccorso stradale e l'auto di cortesia durante il periodo della riparazione. Chiuderà la serata l'intervento di Silvano Fogarollo, Presidente Nazionale Confartigianato Carrozzieri.

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

C'è anche un'azienda modenese che sta sperimentando un "super-tir" di diciotto metri, quasi un 10% in più rispetto a quelli standard -

Modena, 17 novembre 2014 -

Un progetto innovativo e una sperimentazione mai vista prima: sono trentadue in tutta Italia gli esemplari di semirimorchi di lunghezza superiore alle misure standard omologate circolanti in via sperimentale, e uno di questi è targato Modena. Unitrans, società cooperativa di autotrasporto di Medolla, ha infatti deciso di aderire al programma di sperimentazione denominato "PROGETTO 18", grazie all'investimento di un proprio associato, Alessio Scione, di un semirimorchio di lunghezza complessiva di diciotto metri (contro i 16,5 metri che ne rappresentano invece la misura standard). L'allungamento del semirimorchio di un metro e mezzo è, peraltro, l'unica variante prevista rispetto ai veicoli standard, perché tutte le altre caratteristiche di base restano invariate.

Costruito da Omar SPA Fano con professionalità e materiali di ottima qualità, dovuta da anni di esperienza nel settore e la presenza di personale qualificato, questo rimorchio seguirà un programma di sperimentazione in territorio esclusivamente nazionale per un periodo di tre anni, incrementabili di ulteriori due.

L'obiettivo del Progetto è raccogliere dati per documentare e verificare sul campo i vantaggi dell'utilizzo di combinazioni superiori a quelli standard, attraverso una ricostruzione delle missioni lavorative quotidiane fatte in parallelo con i veicoli dalle diverse dimensioni.
"La sperimentazione del PROGETTO 18 - afferma Franco Casadei, Presidente di FITA CNA Modena e di Unitrans - rappresenta un importante passo in avanti verso l'evoluzione di questo mondo, basta pensare a come potrebbe aumentare l'efficienza del trasporto stesso, con la riduzione del costo medio di trasporto per unità di merce trasportata".

Nel dettaglio, il Ministero dei Trasporti, assieme alle aziende coinvolte nella sperimentazione, analizzerà la possibile convenienza economica, i consumi, l'effettiva compatibilità degli autoarticolati di 18 metri con le infrastrutture stradali e la manovrabilità dello stesso. Non di minore importanza, sarà preso in esame anche l'impatto del mezzo sulla sicurezza stradale, tarata al momento sui mezzi standard.
"Va dato grande merito al collega Scione – continua Franco Casadei - che in un momento di crisi come questo non si è lasciato scoraggiare dalle difficoltà quotidiane che minacciano il lavoro. Con coraggio, ha deciso di investire le sue forze in un progetto sperimentale a lungo raggio, impegnandosi in un piano di lavoro innovativo, sostenuto dalla speranza di migliorare e incrementare il lavoro futuro".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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