Comune di Modena

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Sito Ufficiale: http://www.comune.modena.it/

URL del sito web: http://www.comune.modena.it/

Alla conclusione dello scrutinio dei 190 seggi del Comune di Modena per l'elezione del sindaco, Gian Carlo Muzzarelli ha ottenuto la conferma al primo turno con 50.750 voti, pari al 53,4 per cento.

Muzzarelli è sostenuto da una coalizione formata da Partito Democratico, Verdi, +Europa-Italia in Comune, Sinistra per Modena, Modena Solidale. Le operazioni di scrutinio si sono concluse poco prima della mezzanotte.

Con l'ufficializzazione del voto, che potrebbe avvenire anche in giornata, l'Ufficio centrale per la proclamazione degli eletti presieduto dal Tribunale indicherà anche l'assegnazione dei seggi ai consiglieri, al momento da considerare solo ufficiosa. A quel punto il sindaco avrà dieci giorni di tempo per convocare il nuovo Consiglio comunale. La prima seduta del Consiglio, nel corso della quale il sindaco giurerà e poi illustrerà gli Indirizzi generali di governo, si dovrà svolgere entro dieci giorni dalla convocazione.

Stefano Prampolini (sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Siamo Modena) ha ottenuto 30.178 voti, pari al 31,8 per cento. Gli altri candidati sindaco sono Andrea Giordani (Movimento 5 Stelle, 9.033 voti, pari al 9,5 per cento), Carolina Coriani (Modena Volta Pagina, 2.900 voti, pari al 3,1 per cento), Cinzia Franchini (Modena Ora, 1.253 voti, pari al 1,3 per cento), Luca Ghelfi (Idea, 462 voti, pari al 0,5 per cento), Sergio Celloni (Gol, 422 voti, pari al 0,4 per cento).

I voti validi sono per l'elezione del sindaco sono 94.998; le schede bianche sono 957, le nulle 1.224, i voti contestati e non assegnati 27.

Ecco i voti ottenuti dalle liste: Pd 33.565 voti (36,2 per cento), Sinistra per Modena 7.373 voti (8,0), Modena Solidale 3.397 voti (3,7), Verdi 2.780 voti (3), +Europa-Italia in Comune 2.190 voti (2,4), Lega 21.605 voti (23,3), Forza Italia 3.688 voti (4), Fratelli d'Italia 3.412 voti (3,6), Siamo Modena 834 voti (0,9), Movimento 5 Stelle 8.997 voti (9,7), Modena Volta Pagina 2.823 voti (3), Modena Ora 1.166 voti (1,3), Idea 460 voti (0,5), Gol 404 voti (0,4).

 

LE "PREFERENZE" PER IL NUOVO CONSIGLIO

Il nuovo Consiglio comunale di Modena, così come emerge dai dati ufficiosi, sulla base dei voti e delle preferenze espresse dagli elettori, sarà composto da 16 uomini e 16 donne.

Alla maggioranza spettano 20 consiglieri: 15 del Pd, tre di Sinistra per Modena, uno per Modena Solidale e uno per i Verdi (la lista +Europa-Italia in Comune non ottiene il consigliere).

All'opposizione spettano 12 consiglieri: nove saranno dell'alleanza che sosteneva Stefano Prampolini (sei della Lega, uno per Forza Italia e uno per Fratelli d'Italia, oltre a Prampolini, Siamo Modena non ottiene il consigliere) e tre dei Modena 5 Stelle con il candidato sindaco Andrea Giordani e altri due componenti.

Gli altri candidati sindaco non ottengono il posto in Consiglio. Tutti i dati sono consultabili sul sito www.comune.modena.it

Per il Pd i candidati che hanno ottenuto più preferenze sono: Federica Venturelli (1377), Fabio Poggi (850), Antonio Carpentieri (497), Tommaso Fasano (493), Alberto Cirelli (488), Grazia Baracchi (482), Mara Bergonzoni (461), Ludovica Carla Ferrari (445), Stefano Manicardi (414), Diego Lenzini (408), Marco Forghieri (408), Vittorio Reggiani (403), Ilaria Franchini (377), Lucia Connola (350), Ferdinando Tripi (343). In base ai dati ufficiosi, i primi dei non eletti risultano essere: Vincenza Carriero (317), Irene Guadagnini (261), Federica di Padova (237), Giuseppe Longo (230), Alberto Bignardi (229).

Nella lista Sinistra per Modena hanno ottenuto più preferenze: Camilla Scarpa (575), Andrea Bosi (369), Roberta Pinelli (209). In base ai dati ufficiosi, i primi dei non eletti risultano essere: Federico Trianni (175), Vincenzo Walter Stella (168).

Nella lista Modena solidale ha ottenuto più preferenze Katia Parisi (623), seguita da Stefano Guidetti (263).

Per i Verdi ha ottenuto più preferenze Alessandra Filippi (100), seguita da Paola Aime (70).

Oltre al candidato sindaco Prampolini, per la sua alleanza entro altre otto consiglieri. Per la Lega i candidati che hanno ottenuto più preferenze sono: Luigia Santoro (263), Antonio Baldini (236), Alberto Bosi (204), Giovanni Bertoldi (200), Barbara Moretti (178), Beatrice de Maio (155). In base ai dati ufficiosi, i primi dei non eletti risultano essere: Alex Pedrazzi (144), Andrea Molinari (131).

Nella lista di Forza Italia ha ottenuto più preferenze Anna Maria Bonaccini (131) seguita da Piergiulio Giacobazzi (130).

Nella lista di Fratelli d'Italia ha ottenuto più preferenze Elisa Rossini (246) seguita da Ferdinando Pulitanò (219).

Per il Movimento 5 Stelle, oltre al candidato sindaco Giordani, hanno ottenuto più preferenze Giovanni Silingardi (134) ed Enrica Manenti (94), seguiti da Davide Perna (88).

Per le liste che non hanno ottenuto consiglieri, i più votati sono stati: in Modena Volta Pagina Marco Chincarini (175), in Siamo Modena Valentina Mazzacurati (83), in + Europa-Italia in Comune Rocco Strangi (113), in Modena Ora Stefano Bellei (53), in Gol Daniel Yeboah Amankwaa (28), per Idea Giovanna de Capua (65).

 

Fonte: Comune di Modena

Si avvicina il giorno delle elezioni europee e comunali del 26 maggio (si vota solo domenica dalle 7 alle 23, scheda marrone per le europee e azzurra per le comunali). A Modena nei giorni più vicini al voto e il giorno stesso sono già programmate aperture straordinarie dei Servizi demografici. Per il rilascio delle carte identità scadute da oltre 3 anni (solo se è l’unico documento di riconoscimento in possesso dell'elettore) e per il rinnovo delle tessere elettorali, in caso di esaurimento degli spazi per il bollo, l'Anagrafe di via Santi 40 aprirà, a orario continuato dalle 8.30 alle 18, giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 maggio; domenica 26, invece, apertura dalle 7 alle 23 (solo per tessere elettorali e Carte d’identità elettroniche come richiesto a livello nazionale).

Sono più di quattromila (4.271) le tessere elettorali rilasciate dai servizi demografici del Comune dall’1 aprile al 20 maggio di quest’anno. In tutto, da gennaio 2019, ne sono state rilasciate oltre cinquemila cinquecento (5.807).

La tessera è indispensabile per esercitare il diritto di voto e si deve presentare con un documento di identità o riconoscimento valido.

Per questo l’ufficio Elettorale comunale invita i cittadini a controllare per tempo la validità dei documenti e il possesso della tessera elettorale. È bene verificare se questa ha ancora spazi o è esaurita, se è deteriorata o è stata smarrita.

Per il rinnovo o in caso di smarrimento della tessera elettorale il consiglio è non attendere gli ultimi giorni e recarsi anche, indipendentemente dalla propria zona di residenza, agli sportelli anagrafici del Quartiere 2 (via Nonantolana 685/S) e Quartiere 3 (via Don Minzoni 121) aperti martedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30, o al Quartiere 4 (via Newton 150) aperto lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30.

Chi ha un solo spazio bollo disponibile sulla tessera e lo esaurirà con il voto del 26 maggio, in caso di ballottaggio dovrà rinnovare la tessera prima del 9 giugno 2019.

L’ufficio elettorale del Comune ricorda inoltre che, a seguito della revisione delle sezioni elettorali sono stati istituiti tre nuovi seggi e l’ufficio ha spedito agli elettori interessati l'etichetta rosa indicante il nuovo seggio presso il quale recarsi alle prossime elezioni. I sei seggi dal 102 al 107, che l’anno scorso erano collocati nelle scuole elementari Pascoli dove sono in corso lavori di ristrutturazione, per il voto del 26 maggio saranno allestiti nell'adiacente media S. Carlo di viale Muratori 253.

Saranno 137 mila 377 i cittadini del comune di Modena e i cittadini comunitari che il prossimo 26 maggio potranno votare dalle 7 alle 23 per le elezioni europee; 65 mila 535 i maschi e 71 mila 842 le femmine. La scheda è di colore marrone.

Per le elezioni del sindaco e del Consiglio comunale, invece, saranno 140.049 gli aventi diritto al voto: 66 mila 971 i maschi e 73 mila 78 le femmine. Tra questi 439 (306 femmine e 133 maschi) sono i cittadini comunitari che hanno chiesto di concorrere all’elezione di sindaco e consiglio. La scheda è di colore azzurro.

In questa tornata elettorale a Modena saranno 1.947 in totale i diciottenni al voto per la prima volta, 1.013 maschi e 934 femmine.

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Informazioni al tel. 059 20312 oppure online (www.comune.modena.it/elezioni).

 

 
 

L'assessora alle Pari opportunità Irene Guadagnini: "L'iniziativa mette in primo piano il tema dei diritti in linea con le azioni contro la discriminazione di genere".

Modena -

Per il Gay Pride programmato dagli organizzatori per il prossimo 1 giugno a Modena, Arci Gay ha chiesto un patrocinio che la Giunta del Comune di Modena ha deciso di concedere. Ad annunciarlo è l'assessora alle Pari opportunità Irene Guadagnini che spiega come la manifestazione metta in primo piano il tema dei pari diritti, "sulla stessa linea di riflessioni e azioni a favore della pari dignità di tutte le persone e contro la discriminazione che come Amministrazione stiamo seguendo dall'inizio di questa legislatura, in collaborazione con le associazioni Lgbt insieme alle quali abbiamo costituito un tavolo di confronto".

Gli organizzatori della manifestazione (coordinati dal Circolo Arci gay "Matthew Sheperd di Modena) stanno lavorando per definire un percorso che terrà conto delle altre iniziative in programma in quel giorno in città.

Tra le azioni promosse dal Comune di Modena contro la discriminazione di genere e di orientamento sessuale e in favore della parità di diritti ci sono la campagna di affissioni "Siamo tutti uguali/diversi" che l'Amministrazione attua dal 2015 in occasione del 17 maggio. Giornata internazionale contro l'omotransfobia, alla quale è solitamente collegato un programma di iniziative che prosegue per tutto il mese, e il nuovo servizio di informazione "Sportello Lgb-Trans".

Il Comune, inoltre, aderisce dal 2014 alla rete Ready che mette in contatto le pubbliche amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone Lgbt indicando anche ipotesi di intervento sul territorio, come azioni volte a promuoverne identità, dignità, diritti, e a individuarne i bisogni; interventi di informazione e sensibilizzazione pubblica; azioni specifiche rivolte al personale impegnato in campo educativo, scolastico, socio assistenziale e sanitario; azioni di informazione e prevenzione sanitaria e interventi rivolti al mondo produttivo sui temi del diritto al lavoro delle persone Lgbt; operazioni di contrasto alle discriminazioni multiple.

 

Fonte: Comune di Modena

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