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Sabato 26 novembre ventesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. i punti vendita aderenti nella città di Parma sono 45.

Parma, 25 novembre 2016

Sabato 26 novembre si terrà la ventesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.
In tutta Italia 140.000 volontari in 12.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.100 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza, ecc. ) che aiutano circa 1.560.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135.000 bambini fino a 5 anni. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 80.000 tonnellate già distribuite quest'anno.

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si celebrerà anche a Parma con le stesse modalità, grazie al contributo dei volontari del Banco Alimentare, affiancati dai colleghi di Associazione Nazionale Alpini, San Vincenzo, e ora anche AUSER e Croce Rossa Italiana, e al sostegno, in sede locale, di diverse aziende quali Cariparma, EFSA, Glaxo e Number One, con il patrocinio del Comune di Parma.
L'iniziativa è stata presentata in Municipio dagli assessori Laura Rossi e Gabriele Folli, insieme a Michele Pedrazzoni e Stefano Demaldè, rappresentanti del Banco Alimentare, che hanno illustrato i dettagli dell'iniziativa, alla presenza delle associazioni impegnate nella raccolta.

""Grazie al Banco Alimentare – ha affermato Laura Rossi – sabato 26 a Parma si celebrerà la ventesima giornata della colletta alimentare, destinata a dare un contributo prezioso per alleviare situazioni di povertà presenti sul nostro territorio. Un tempo – ha ricordato l'assessore Laura Rossi – la povertà si immaginava come cosa lontana da noi, oggi è divenuta quotidianità concreta e visibile, una condizione diffusa che non possiamo ignorare. E' un tema che ci sta a cuore, e per questo apprezziamo ancora di più il lavoro del Banco".

Perfettamente in sintonia l'assessore Gabriele Folli, sempre presente a queste iniziative, che ha sottolineato come gli sprechi alimentari siano finalmente diventati un tema di interesse globale, anche grazie ad EXPO e alla rete dei Comuni a spreco zero, oltre che agli effetti positivi derivati dalla maggiore attenzione alla raccolta differenziata dell'organico".

"La mobilitazione per sabato è grande – ha sottolineato Michele Pedrazzoni, vicepresidente del Banco Alimentare Emilia Romagna - sono in campo in tanti, dall'Esercito alla Caritas, dagli Alpini alla San Vincenzo, e abbiamo il patrocinio del Presidente della Repubblica".

Stefano Demaldè ha spiegato la situazione di Parma: "Nel 2015 – ha detto – la raccolta nel Comune di Parma ha visto interessati 37 punti vendita, dove sono stati raccolti 48.800 chilogrammi di prodotti. Quest'anno i punti vendita aderenti nella città di Parma sono 45 (l'elenco completo è disponibile sul sito www.collettaalimentare.it ). Per quanto riguarda l'attività quotidiana del Banco, nell'arco del 2015 sono stati distribuiti sul territorio del Comune 363.673 kg di alimenti (tra cui quelli della Colletta), per un valore stimato in oltre 1 milione di euro. Fra questi ben 13,5 tonnellate raccolte in un solo pomeriggio a Cibus. E quest'anno cresce il numero degli esercizi aderenti e delle associazioni che collaborano. Tutto quello che si raccoglierà sabato – ha annunciato – verrà consegnato al volontariato entro una settimana.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

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