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Torneranno a breve al loro posto, in viale Martiri della Libertà, cinque panchine settecentesche in marmo bianco che erano state danneggiate e che sono state sottoposte ad importanti e puntuali interventi di restauro.

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La Giunta comunale ha stanziato 28mila euro per garantire la sicurezza dei passanti rispetto alla possibile caduta di rami causata dal maltempo

Giovedì, 11 Giugno 2020 09:10

Iniziati i lavori di manutenzione alle alberature

Iniziati dal Pubblico Passeggio gli interventi di rimonda del secco delle alberature. Mancioppi: “Attività fondamentale per migliorare la sicurezza del patrimonio arboreo e per il decoro urbano”

Piacenza 10 giugno 2020 - Nell’ambito dell’attività di manutenzione ordinaria del verde cittadino, sono iniziati questa mattina dal Pubblico Passeggio gli interventi di rimonda del secco delle alberature, un primo passo di un piano di manutenzione che interesserà solo nei prossimi giorni circa 600 piante.

Tre nuove segnalazioni dal Poggio di Sant'Ilario Baganza alla redazione della Gazzetta dell'Emilia.

Di Redazione - Felino 25 febbraio 2019 -  Alcuni residenti della frazione felinese di Poggio Sant'Ilario Baganza, sempre attenti alla  sicurezza e al decoro urbano, ci segnalano tre nuovi casi da porre all'attenzione degli organismi competenti:

1) Il guasto di un lampione collocato presso la rotatoria. Secondo quanto riportato dai nostri lettori, il lampione è inattivo dal mese di novembre 2018 e attualmente svolge solo la funzione di arredamento stradale. Però chissà, magari è una cosa voluta per dare un pizzico di originalità al panorama notturno, è il commento sarcastico di qualcuno.

 

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2) Viene segnalata la presenza di un paio di dossi artificiali. Il primo poco dopo l'ingresso in paese, provenendo da Felino. Il dosso, secondo il parere di alcuni, sarebbe stato posizionato in modo scorretto in quanto non sarebbe in grado di svolgere appieno le proprie funzioni. Secondo altri, al contrario, si tratta di un buon lavoro, in quanto i dossi all'ingresso dei centri abitati "non possono far altro che bene."  Un  secondo dosso è collocato in paese, nei pressi del negozio di alimentari. Anche in questo caso riscontriamo posizioni favorevoli e contrarie. Secondo molti è ritenuto inutile data la sua posizione, secondo altri invece la sua collocazione è fondamentale e non è da rimuovere. Ad ogni modo, tra favorevoli e contrari, molti dei cittadini concordano sull'installazione di un terzo dosso, uscendo dal Poggio, in direzione Calestano per rallentare l'arrivo delle auto. Si spera in un intervento da parte della provincia su richiesta dell'amministrazione comunale. Ci troviamo infatti lungo una strada provinciale, Via Calestano, e qui le automobili sfrecciano a gran velocità e la pericolosità é alquanto elevata. Installare un dosso in quel punto potrebbe favorire una maggiore sicurezza e tranquillità per i residenti. Abbiamo già trattato un argomento analogo nel nostro articolo sul "Dosso di San Michele Gatti" che potete rileggere cliccando qui https://www.gazzettadellemilia.it/motori/item/22485-un-dosso-rischioso-e-per-certi-versi-inutile-a-san-michele-gatti.html 

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3) La terza ed ultima segnalazione riguarda un caso di vandalismo e inciviltà. Nel centro del paese, la pensillina è stata danneggiata gravemente. Da più di un anno nulla è stato fatto per sistemarla, nonostante le solecitazioni di alcuni residenti. Nella Val Baganza non sono rari i casi di questo tipo, ma in una piccola e tranquilla località come il Poggio di Sant'Ilario Baganza, dove tutti si conoscono è una cosa inaccettabile. Qualcuno ha anche pensato che per una maggiore sicurezza, una soluzione ideale potrebbe essere quella di adottare un servizio di  controllo di vicinato. In attesa si potrebbe provvedere alla riparazione della pensilina nel minor tempo possibile.

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Per approfondire l'argomento riguardo il controllo id vicinato, invitiamo alla lettura collegandosi al sito del Comune attraverso il seguente: link: http://www.comune.felino.pr.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=41744&idArea=56413&idCat=69595&ID=69595&TipoElemento=categoria 

Per le  segnalazioni alla redazione della Gazzetta dell'Emilia, potete scrivere  all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (N.C.)

 

 

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A Piacenza sono quasi ultimati i lavori di riqualificazione dei marciapiedi. Galleria fotografica degli interventi effettuati.

Le vie interessate dagli interventi (alcuni in corso di ultimazione) sono:

Via Emilia Pavese (Sant'Antonio)
Via Serravalle Libarna
Via Broni
VIa Tortona
Via Rio Farnese
Strada Farnesiana
Via Campesio
Via Da Saliceto
Via Patrioti
Via del Capitolo
Via Inzani
Via Bruzzi
Via Molinari
Via Palmerio
Viale Beverora

 

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Progetto di Valorizzazione e recupero del lato nord-est del Parco Ducale: abbattuto l'attuale muro cieco posto su viale Piacenza, al suo posto una nuova cancellata metallica in posizione più arretrata

Parma, 15 gennaio 2019 - "Riqualifichiamo e restituiamo la luce ad un momento storico della città come è il Palazzo Ducale che diventa cosi un patrimonio visibile a tutti sempre", ha così aperto la conferenza stampa di presentazione della nuova apertura su viale Piacenza che conduce a Villa Ducale il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Parma, il Colonnello Salvatore Altavilla.

Questa mattina alla presenza del Sindaco Federico Pizzarotti, del Colonello Salvatore Altavilla, dell'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma Michele Alinovi, del rup Luigi Campanini, di Parma Infrastrutture è stato demolito l'attuale muro cieco posto su Viale Piacenza in corrispondenza della sede ESFA.

Il progetto ha visto la realizzazione di una nuova cancellata metallica, figurativamente il più possibile rarefatta matericamente. Il riferimento per il disegno di questa è nella cancellata tardo ottocentesca presente ai due lati del prospetto principale di Palazzo Ducale, a separane le pertinenze dal Giardino Pubblico. La nuova cancellata è stata posta in posizione più arretrata rispetto al margine viabilistico attuale, in questo modo, lo spazio rimanente è stato riqualificato a parco pubblico con l'inserimento di percorsi pedonali, sedute e idonea illuminazione pubblica.

L'abbattimento rientra nel Progetto di Valorizzazione e recupero del lato nord-est del Parco Ducale.

"Aspettavamo questo momento da diversi anni è il primo stralcio dei lavori che interessano quest'area che riqualificata diventerà così sempre più vivibile e più sicura. Scopriamo un luogo storico di Parma e fa bene agli occhi ammirare questo tesoro" ha commentato il sindaco Pizzarotti.
L'assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi ha illustrato i passi successivi dei lavori di riqualificazione che vedranno la realizzazione di una pista ciclopedonale con l'apertura di un accesso ad una nuova porzione di parco sul fianco di Palazzo Ducale che diventerà pubblica. Verrà anche restaurato l'ultimo frammento di muro farnesiano della città.

Attualmente, l'area di Palazzo Ducale è occupata dal Comando Provinciale Carabinieri; il progetto ha previsto la sistemazione dell'area interna tramite riorganizzazione dei vialetti, dell'apparato arboreo e dell'illuminazione. La nuova recinzione soddisfa le necessità di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri, ed è attrezzata con sistema di videosorveglianza.
Punto importante del progetto è stata la realizzazione di nuove trottatoie per l'accesso diretto alla Villa da viale Piacenza, in posizione frontale rispetto alla sede EFSA, con l'inserimento di un cancello carrabile e di dissuasori a tutela dell'accesso ad uso del Comando Provinciale Carabinieri.

L'importo di quadro economico della riqualificazione è pari a 1.281.719,63 euro finanziamento del Ministero delle Infrastrutture sull'insediamento EFSA. L'intervento è stato realizzato da Parma Infrastrutture per conto dell'Assessorato Lavori Pubblici del Comune di Parma.

 

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Parma, 8 gennaio 2019. Si sono conclusi i lavori di demolizione dei manufatti presenti nell'area dell'ex Cral Bormioli, in vista della rigenerazione e riqualificazione urbana dello stessa, con la previsione di un nuovo centro sportivo nell'ambito degli interventi contemplati dal "Piano Periferie" approntato dall'Amministrazione Comunale, e che si avvale di finanziamenti governativi. L'Assessore alla Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche del Comune di Parma, Michele Alinovi, unitamente ai tecnici del Comune, ha illustrato, questa mattina, durante un sopralluogo, l'intervento effettuato.

"Nell'ambito del Piano Periferie, abbiamo provveduto alla demolizione dei vecchi fabbricati ex Cral Bormioli, al posto dei quali sorgerà un nuovo Centro Sportivo – ha spiegato Alinovi – il progetto si inserisce tra i programmi di rigenerazione urbana, promossi dall'Amministrazione, che interessano diversi quartieri della città".

La storia legata al progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana dell'area prende avvio con la sottoscrizione della Convenzione Urbanistica tra Comune di Parma e BRF PROPERTY SPA, nel dicembre del 2012. Brf Property Spa è, infatti, la società attuatrice del PUA – Piano Urbanistico Attuativo - "EX BORMIOLI". La stessa ha ceduto, attraverso questo atto, al Comune di Parma l'area ex Cral Bormioli.

La concessione comprende una superficie totale di 88.124 metri quadrati destinati ad un progetto organico ed innovativo di riqualificazione e rigenerazione urbana con la realizzazione di un centro sportivo.

Nel 2016 è stata sottoscritta la Convenzione Urbanistica tra Comune e Brf Property che ha previsto che sia lo stesso soggetto attuatore del comparto, cioè Brf Property, a realizzare direttamente, all'interno dell'ex Cral, interventi di riqualificazione come parcheggi, strade e sistemazione aree verdi ed interventi sui manufatti esistenti per un importo pari a circa 800 mila euro, per il primo stralcio dei lavori.

Mentre il Comune di Parma appalterà il secondo stralcio, a seguito dei finanziamenti del Bando Periferie del Governo, previsti nel 2020. Si tratta di 4 milioni di euro per la realizzazione del centro sportivo, impianti ed area verde.

Nel 2018, il Comune di Parma ha approvato i progetti esecutivi del 1° stralcio a carico di BRF Property e del 2° stralcio a carico del Comune dando seguito all'iter. Da qui l'avvio delle opere di demolizione effettuate da Brf Property. L'intervento ha comportato la demolizione dell'ex bocciodromo, ex spogliatoi, ex deposito a sud degli spogliatoi, ex rimessa lungo Strada Naviglio Alto e demolizione di manufatti vari come gli ex campi da tennis in terra, le recinzioni, pali e attrezzature varie fuori terra e dell'ex tettoia.

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Partiranno lunedì 6 novembre i lavori per riqualificare l'area nella quale sorgeva l'ex mulino di Villò, demolito d'urgenza nel novembre del 2012 perché gravemente danneggiato e quindi pericoloso per l'incolumità pubblica.

Vigolzone (PC) 4 novembre 2017 - Grande la soddisfazione del sindaco Francesco Rolleri "per quella che è un'opera a lungo attesa, che cambierà significativamente l'aspetto di Villò. Un'area che per decenni è stata inaccessibile sarà restituita ai cittadini, che finalmente avranno in centro paese uno spazio pedonale bello e tranquillo, che potrà diventare anche un punto di aggregazione".

Il progetto che sarà realizzato, del valore complessivo di 135.000 euro, è stato sottoposto e approvato dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici e Monumentali di Parma e Piacenza. "Le scelte progettuali fatte - chiarisce il consigliere delegato Claudio Braghi - nascono dalla volontà dell'amministrazione di creare un nuovo spazio pubblico per Villò, ma che al contempo sia caratterizzato da forti riferimenti alla storia passata di quel luogo".

Per questo, dove prima sorgeva il mulino saranno messi a dimora degli arbusti e alcuni alberi che delimiteranno lo spazio un tempo occupato dall'edificio. Saranno inoltre riposizionate le quattro macine in pietra originali, alcuni pannelli informativi sulla storia dell'immobile e anche delle panchine.

Una particolare attenzione è stata riservata anche al tema della sicurezza: la dislocazione centrale della piazza permette in generale ampia visibilità rispetto a quanto potrebbe succedere, e durante le ore notturne le siepi presenti saranno rischiarate da appositi corpi illuminanti che garantiranno la sicurezza dei fruitori.

La piazza sarà pavimentata con lastre di una pietra tipica del nostro Appennino. "Oltre a questi interventi, prosegue Braghi, abbiamo scelto di offrire una manutenzione straordinaria alle facciate degli edifici che confinavano direttamente con la struttura dell'ex mulino, anche nell'ottica di un miglioramento estetico del contesto".

Nelle foto: l'area come si presenta oggi e come sarà al termine dell'intervento

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