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Lunedì, 17 Febbraio 2014 12:09

Parma, il nome del piacere è Krug

Giovedì 20 febbraio 2014, all'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) la "Gran Soirée Krug" dove i più esclusivi Champagne incontrano piatti d'autore.

Parma, 17 febbraio 2014

È la quintessenza dello Champagne, il piacere di assaporare calici di prestigio capaci di rendere la serata esclusiva. L'alta qualità, la ricerca delle sfumature, del carattere, la raffinatezza dei dettagli si chiamano Krug, lo Champagne che nasce da una delle maison storiche più rinomate e che giovedì 20 febbraio 2014 diventa il protagonista di una preziosa serata all'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) - di Luciano e Massimo Spigaroli – per un nuovo e privilegiato appuntamento con la rassegna "La Cucina di Corte incontra i vini dei Grandi Produttori".

La maison Krug è nata dalla lungimiranza di Joseph Krug che concepì l'essenza dello Champagne come piacere, lasciando i suoi inestimabili "segreti" alla famiglia nel 1843 in un taccuino color ciliegia. I sapori dal gusto unico dei Krug, creati da un'accurata selezione di uve nei singoli appezzamenti e attraverso intelligenti accostamenti, esaltano così i piatti preparati ad hoc dallo chef Massimo Spigaroli e il suo staff. Si comincia con un aperitivo davanti ad un camino scoppiettante, tra piccole raffinatezze, la spalla cotta fumante, un calice di Strologo Brut di Fortana e un tour nelle storiche cantine dell'Antica Corte Pallavicina, che sono le più antiche al mondo ancora attive. Costruite nel 1320 svelano curiosità ed aneddoti sulla produzione del Culatello.
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A tavola il menu è un trionfo di piatti e prodotti d'autore, come il culatello Platinum di 50 mesi, da provare sorseggiando il Krug Grande Cuvée Brut, l'unione di 120 vini di 10 annate e più, di cui alcuni lasciati maturare fino a 15 anni, che si esprimono in una raffinata ricchezza d'aromi. Il Krug Grande Cuvée resta in tavola mentre vengono serviti i ravioli di Luccio Perca, gamberi d'acqua dolce in riduzione di Krug e tartufo, e il tiepido di ceci, porro e baccalà. A rendere più piacevole il gusto dell'entrecôte di suino nero di Parma con i suoi 120 giorni di frollatura, il Krug Rosé Brut nato da una ricca gamma di vini di 3 diverse varietà d'uva che donano un aroma speziato.

L'elegante cena continua con Parmigiano Reggiano BIO delle vacche rosse e brune dell'azienda agricola "la valle di Neviano degli Arduini" accompagnato da Krug Vintage 2000 Brut, creato per festeggiare il nuovo millennio e noto come "tempesta di aromi" essendo uno degli Champagne millesimati più intensi e perché no, romantici. A completare la serata, Brioche aromatica, nocciola e cacao e poi caffè, tisane, infusi di bacche e frutta sotto spirito. La serata sarà guidata dalla sommelière Krug Michela Cimatoribus. Il prezzo è di 160 euro a persona.

(Fonte: Ufficio stampa Ellastudio)
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A San Valentino, il Laboratorio Gastronomico dei Fratelli Spigaroli, a Polesine Parmense (PR), diventa un laboratorio romantico

Parma, 10 febbraio 2014

In un mondo che ci propone giorno dopo giorno cambiamenti radicali ed innovazioni tecnlogiche che si riflettono sulla mutazione genetica di usanze ed abitudini radicate nelle culture, la tradizione di San Valentino – forse perché fondata su una base solida come l'amore – è ancora difficile da pensare scollegata da un immaginario in cui per poche ore tutto si ferma e al centro rimangono solo gli innamorati.

La stessa idea di arrestare gli ingranaggi del tempo è la base che da sempre ispira il ristorante "Al Cavallino Bianco", Laboratorio Gastronomico dalle svariate identità fortemente voluto da Luciano Spigaroli, fratello dello chef Massimo, i cui nomi sono inevitabilmente legati a quello dell'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR).
Per offrire un San Valentino all'insegna della tradizione di un territorio, il ristorante "Al Cavallino Bianco" propone una serata di buona cucina accompagnata dalle più belle canzoni d'amore italiane e da un repertorio internazionale da pelle d'oca, nell'interpretazione del duo Francesco ed Alessia, che, a conclusione della serata, lasciano il microfono a chi desidera cimentarsi in un gran finale karaoke.
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Il menu – proposto al costo di 55 euro a persona, tutto compreso – si apre con un brindisi che vede, protagonisti nel bicchiere, le bollicine rosate del "Rosa di Corte", lo Strologo brut metodo classico e analcolici alla frutta, a bagnare un antipasto di piccole stuzzicherie sfiziose, Culatello di Zibello con pane bianco, spalla cotta calda con le focaccine, gran gentile con torta salata, Parmigiano Reggiano di Collina. Si prosegue con gamberi d'acqua salmastra con germogli d'orto al condimento Spigaroli oppure tortino di parmigiano e tartufo, risotto allo Champagne o tagliolini allo storione, filettino di salmone con spinacine e croccante di carciofo o faraona ricoperta di Culatello e cotta nella creta del Po con le sue verdure. Per concludere, gran buffet di frutta, gelati e dolci di San Valentino, Caffetteria e digestivi con piccolo bar.
Ad innaffiare l'intera serata, Sorriso di Cielo Malvasia Quieto – La Tosa, Ronco delle Ginestre 2006 – Castelluccio e Tanit Passito di Pantelleria.

(Fonte: ufficio stampa Ella studio)
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