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“Raccolgo con grande entusiasmo l’idea di un
progetto come Salute per Parma 2: per ridurre le liste d’attesa c’è
bisogno di una stretta sinergia tra pubblico e privato”. Così il
sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, in una sala del Circolo della
lettura gremita di persone per l’incontro con il candidato civico a
sindaco, Pietro Vignali.
Le prestazioni garantite dal Servizio sanitario non esauriscono per
intero il fabbisogno di salute e benessere nell’assistenza specialistica
e farmaceutica, né tutte le forme assistenziali residenziali.
“Realizzeremo convenzioni con soggetti privati – spiega Pietro Vignali –
per ridurre le liste d’attesa e i costi dei servizi alla salute dando
una mano alle famiglie in difficoltà. Sul nostro territorio abbiamo
circa 35mila persone che vivono a ridosso della povertà relativa e tante
in povertà sanitaria, cioè in difficoltà a pagarsi visite e cure
mediche. Una fascia di ampio disagio che coinvolge famiglie parmigiane
monogenitoriali, giovani coppie, anziani. A questi nostri concittadini
dobbiamo dare una rassicurazione chiara: non saranno lasciati soli”.
Molte le criticità che si intrecciano. “Non solo la bega dell’affitto -
insiste Vignali -, ma anche il triste problema del crescente
indebitamento personale. Tutto questo non fa che aggravarsi quando la
salute inizia a cedere, si avrebbe bisogno di cure ed esami e ci si
trova a dover fare i conti con liste d’attesa insostenibili e costi
proibitivi. Salute per Parma 2 farà parte di un più ampio pacchetto
anticrisi per sostenere concretamente le famiglie in difficoltà per gli
aumenti dei prezzi dei beni di prima necessità e delle bollette
energetiche”.
  “Dobbiamo rifuggire - evidenzia Costa - dalla logica delle competenze
strette: chi ragiona a compartimenti stagni e dice che la Salute è un
tema a esclusivo appannaggio della Regione in raccordo con lo Stato
sbaglia. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Un sindaco che
si pone il problema di migliorare i servizi sanitari offerti ai propri
cittadini ed è pronto a mettersi in gioco in prima persona è un buon
sindaco. Questa è la direzione giusta, anche nell’ottica di rafforzare
la medicina del territorio che tanto ci è mancata nel periodo critico
della pandemia”.
 
 
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SICUREZZA: FECCI, COMANDANTE DEI VIGILI SE NE VA, VIGNALI MANTIENE IN ANTICIPO LA SUA PRIMA PROMESSA ELETTORALE

 Il comandante della Polizia Municipale se ne va: Pietro Vignali inizia a mantenere gli impegni presi ancor prima di aver vinto le elezioni.
Non più di dieci giorni fa avevamo infatti promesso che, con Vignali Sindaco, sarebbe stato scelto un nuovo Comandante per la Polizia Locale e oggi giunge notizia che l’attuale Comandante è in procinto di lasciare il Comando di Polizia Locale di Parma. Probabilmente, consapevole della nostra vittoria e conscio che noi realizziamo quello che diciamo, ha preferito trovare una soluzione differente per evitare di ritrovarsi senza incarico.
In 10 anni sono transitati da Parma come turisti 7 Comandanti e oggi anche l’ultimo di questi se ne va in anticipo. Questo ha creato instabilità e una situazione difficile all’interno del Corpo. Per affrontare con efficacia i problemi di sicurezza, ci vogliono comandanti presenti, che conoscono le strade e i quartieri della città.

Che nemmeno l’ultimo comandante arrivi in fondo al mandato elettorale è chiaramente sintomo del fatto che lavorare per una Amministrazione che non investe in sicurezza e in Polizia Locale non è professionalmente stimolante.

Oggi a Parma c’è un serio problema di sicurezza soprattutto perché l’amministrazione di Pizzarotti e Guerra ne ha sempre negato l’esistenza. Purtroppo la sottovalutazione del problema e le scelte compiute con poca competenza in materia di sicurezza, hanno contribuito ad alimentare questa situazione di degrado e di criminalità che, purtroppo, vediamo in ogni angolo di Parma. Con Vignali sindaco, dopo la nomina del nuovo comandante, ripristineremo vigili di quartiere e i nuclei dedicati a sicurezza urbana, cinofili e decoro.

Così Fabio Fecci, presidente dell’associazione Sicurezza e Decoro per Parma che sostiene la candidatura del civico Pietro Vignali a sindaco della città

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CANOVA E ROBERTI ESCLUSE, VIGNALI: SONO DISPIACIUTO E PERPLESSO

Roberta Roberti e Michela Canova erano due mie avversarie alla carica
di sindaco.
La loro esclusione mi lascia sinceramente dispiaciuto e incredibilmente
perplesso e non solo perché viene meno il diritto delle persone a
scegliere con il voto democratico.
A causa della decisione della Commissione elettorale del Comune di
Parma, confermata dal Tar, lasciano, infatti, il campo le uniche due
donne in corsa, un fatto che di per sé è una sconfitta per tutti.
A loro, alle loro sostenitrici e sostenitori, va tutta la nostra
solidarietà e il mio in bocca al lupo per il ricorso al Consiglio di
Stato.
Se c’è qualcuno che sta brindando per questa esclusione oggi, non siamo
certamente noi”.

Così il candidato sindaco civico Pietro Vignali

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COMMERCIO: SPOCCI E TANNOIA (PEL), “CON VIGNALI PIU’ SICUREZZA E MENO BUROCRAZIA”

Il Commercio in città è stato trascurato dalla giunta di Pizzarotti e Guerra, che ha permesso che insicurezza e degrado si diffondessero in ogni zona della città, ha posto limitazioni al traffico, senza proporre incentivi e alternative credibili al mezzo privato, ha messo tra chi lavora e gli uffici comunali un muro di burocrazia e mancanza di ascolto. L’incapacità amministrativa, sommandosi alla pandemia e alla crisi, ha messo in difficoltà negozi e attività economiche parmigiane al punto che molte hanno chiuso.

L’amministrazione per 10 anni ha perso di vista il fatto che negozi di vicinato, bar e ristoranti non sono solo attività economiche, ma anche indispensabili luoghi di socialità e di vita dei quartieri.

Il programma di Vignali è un concreto piano di rilancio del commercio cittadino.  Prevede un nuovo piano parcheggi, navette veloci per il centro, no tax area nelle aree più difficili, incentivi per chi avvia nuove attività, eventi culturali e sportivi per rivitalizzare i quartieri, più controllo del territorio da parte della polizia municipale e meno burocrazia con il passaggio dall’autorizzazione all’autocertificazione.

Così Angela Spocci e Massimo Tannoia, candidati consiglieri del Partito degli Europei e Liberali nella Lista di Forza Italia che sostiene il candidato sindaco civico Pietro Vignali, che hanno incontrato i commercianti del Centro  insieme al Presidente del PEL Francesco Patamia.

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Da Fondazione Cariparma e LUdE 500 mila euro per finanziare e accompagnare le migliori idee presentate da gruppi di giovani tra i 18 e i 35 anni che vivono, studiano o lavorano a Parma

Parma – È stato pubblicato sul sito www.thinkbigparma.it il bando della terza edizione di ThinkBig, la call con cui la Fondazione Cariparma e la Libera Università dell’Educare mettono a disposizione dei giovani di Parma e provincia 500 mila euro e accompagnamento formativo per trasformare le loro idee in progetti concreti. Ancora una volta l'obiettivo della call è promuovere il contributo e la partecipazione delle giovani generazioni ai processi di sviluppo locale.

Per partecipare c’è tempo fino all’8 luglio 2022, seguendo le istruzioni presenti sul sito www.thinkbigparma.it. Tutte le proposte ritenute ammissibili saranno pubblicate online e valutate da una Commissione. Come sempre, la call si rivolge a giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nella provincia di Parma o iscritti all’Università di Parma o con sede di lavoro nella provincia di Parma, organizzati in gruppi composti da un minimo di tre persone.

 

La novità di questa edizione è che sono considerate ammissibili con riserva le idee proposte da singoli o coppie di giovani, purché riescano a costituire un gruppo di almeno tre persone nel prosieguo della call. Inoltre, e questo è l’altro elemento nuovo, saranno particolarmente apprezzate le idee che contribuiranno a sviluppare un impatto positivo sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti nonché sullo sviluppo delle aree interne e montane della provincia di Parma.

Infine, il bando prevede espressamente la possibilità, in casi particolari, riconosciuti come tali dalla Commissione valutatrice, di dare vita a una alleanza progettuale tra i giovani proponenti delle idee e un’associazione nata nel corso della prima o della seconda edizione della call.

Per il resto, il meccanismo di ThinkBig 3rd ricalca quello delle precedenti edizioni: chiusa la fase di invio delle idee, dal 12 al 22 luglio è prevista la votazione da parte della community online. L’idea più votata entrerà automaticamente nella shortlist delle idee che proseguono la selezione, pubblicata entro il 30 settembre. Dopo il tradizionale appuntamento con l’Idea Camp, previsto per ottobre, i gruppi di giovani dovranno inviare la progettazione esecutiva. Entro il 15 dicembre la Commissione valutatrice pubblicherà la graduatoria definitiva dei progetti ammessi a finanziamento. Infine, entro il 19 dicembre, è prevista la stipula di specifici Accordi di sviluppo per la realizzazione dei progetti, che dovranno prevedere una durata massima di 12 mesi.

Dal 2018 ad oggi ThinkBig ha sostenuto 150 giovani e ha finanziato 27 progetti con 1 milione di euro. In totale, sono stati circa 500 i partecipanti, con un’età media di 26 anni, e più di 150 le idee valutate. Proprio in questi giorni, si chiude ufficialmente la seconda edizione, lanciata in piena pandemia. Al termine del percorso fatto insieme a Fondazione Cariparma e LUdE, i progetti sostenuti da ThinkBig continuano a camminare sulle loro gambe e alcuni sono già usciti dai confini provinciali. Tutti gli aggiornamenti sui canali social di ThinkBig.

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 L’immagine che fotografa il fallimento delle
politiche della Sicurezza della giunta di Pizzarotti e Guerra è quella
di Viktor il cane del nucleo antidroga della Polizia Municipale di
Reggio che il Comune di Parma ha dovuto prendere in prestito per
simulare, almeno in campagna elettorale, un interesse per il problema
dello spaccio in città.
Nel 2013 l’amministrazione comunale ha infatti smantellato l’unità
cinofila della Polizia Municipale di Parma perché secondo loro non
serviva.
L’assessore alla (In)Sicurezza Cristiano Casa era stato chiaro: ‘Il
nucleo cinofilo – diceva - era una di quelle attività che non fa parte
del nostro indirizzo politico è un servizio istituito durante un'altra
amministrazione, che era abituata a fare certi interventi’.
Oggi lo spaccio dilaga in città anche grazie alla sottovalutazione del
problema e al disinteresse della giunta di Pizzarotti e Guerra.
Grazie a Viktor, quindi, che fa il lavoro di Paco e Ax, i cani antidroga
della nostra Polizia Municipale che Pizzarotti ha mandato in pensione
anticipata.
Con Vignali sindaco verranno istituiti il nucleo antidroga e sicurezza
urbana e la Polizia Municipale  parteciperà attivamente al controllo del
territorio con le altre Forze dell’Ordine.
Così Fabio Fecci, presidente dell’Associazione Sicurezza e Decoro per
Parma che sostiene la candidatura di Pietro Vignali a Sindaco.

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“L’improvvisa chiusura della piscina Giacomo
Ferrari di via Zarotto, lo scorso febbraio, ha messo in seria difficoltà
le società sportive che utilizzano l’impianto con migliaia di bambini,
ragazzi e master iscritti che si sono visti interrompere i corsi o
spostare la sede di allenamento dall’oggi al domani. Gli agonisti
addirittura nel reggiano, a Sant’Ilario d’Enza, con tempi di spostamento
che certo non agevolano le famiglie.
Anche negli impianti sportivi e più in generale nel diritto allo Sport,
Parma in questi anni ha fatto molti passi indietro”. Così Pietro
Vignali, candidato sindaco civico, durante un incontro con i
rappresentanti delle società Nuoto Club 91 e Villa Bonelli, al quale ha
partecipato anche la consigliera comunale e parlamentare della Lega
Laura Cavandoli.
“La piscina di via Zarotto – prosegue - è in una posizione strategica
per i quartieri San Lazzaro e Montebello, una zona della città molto
popolosa e piena di bambini, ragazzi e anziani che utilizzano la
struttura. Il risultato di questa situazione è che le società hanno
perso tantissimi iscritti e sono a rischio chiusura, dopo essere già
state molto in difficoltà a causa della pandemia.
Noi non vogliamo che si perda una parte di storia dello sport
cittadino”.
“Mentre l’amministrazione perdeva tempo con progetti di vasche
all’aperto nel Parco Ferrari, che in città esistono già, la struttura è
stata trascurata fino a diventare inagibile – aggiunge Laura Cavandoli
-. In generale la situazione delle piscine pubbliche a Parma è critica,
ma credo che per quanto riguarda via Zarotto si possa prevedere un
intervento manutentivo durante l’estate per poterla riaprire a settembre
e restituirla alle società sportive. Poi si deve pensare a soluzioni
alternative. Purtroppo questo è un altro brutto esempio di immobilismo e
inerzia. I tempi per prendere in mano la situazione ci sarebbero stati e
invece oggi ci troviamo con società sportive, cittadini e giovani atleti
privati degli spazi dove praticare lo sport che amano. Ora bisogna
correre ai ripari per restituire l’impianto alla città”.

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Mercoledì, 18 Maggio 2022 18:35

Welfare e terzo settore: le proposte di Vignali

“Il volontariato e il terzo settore sono un
patrimonio della città e un generatore di bene comune che deve essere
valorizzato. Bisogna rafforzare il legame tra amministrazione e
associazioni: è uno dei nostri principali obiettivi. Lo faremo dando
vita al progetto “Casa del Volontariato”: una sede per le associazioni
con spazi dedicati per incontri e assemblee, con uffici e locali per
esposizioni. Istituiremo un assessorato all’associazionismo che dovrà
permeare tutto il sistema dei servizi.
Le associazioni devono essere il principale interlocutore di chi governa
una città perché sono un presidio sociale e un elemento centrale nel
sistema di welfare della nostra comunità che oggi si trova a
fronteggiare le nuove povertà in aumento dopo la pandemia.
A Parma dobbiamo dare risposta ai bisogni di 35000 persone in povertà
relativa: famiglie, giovani coppie, anziani non autosufficienti e oggi
anche lavoratori. Per fronteggiare queste situazioni c’è bisogno di un
sistema di servizi all’avanguardia e di collaborazione tra pubblico e
Terzo Settore.
Tra i provvedimenti per contrastare il disagio economico è necessario un
pacchetto anticrisi di sostegno al consumo, al bisogno, al credito, al
reddito e ai servizi. Riguarderà famiglie, cittadini e anche le imprese
colpite dai rincari energetici e delle materie prime. Le misure di
sostegno si concretizzeranno con contributi, voucher per grande
distribuzione e commercio di prossimità, riduzione dei costi di tariffe,
agevolazioni, crediti a condizioni agevolate.
Il ripristino del Quoziente Parma, tenendo conto dei carichi familiari
(figli, persone non autosufficienti, disabili) consentirà poi di ridurre
l’impatto di tasse e tariffe e faciliterà l’accesso ai servizi comunali
come nidi, scuole dell’infanzia, servizi per anziani e disabili.
Il Piano Casa si rivolgerà prioritariamente alla fascia di popolazione
che non riesce ad accedere né all’edilizia residenziale popolare, né
all’offerta del pubblico mercato: sono giovani coppie, nuclei
monogenitoriali, single, ma anche famiglie con figli dove i genitori
hanno perso potere d’acquisto.
Interverremo anche sul patrimonio Erp che ha bisognoso di essere
ampliato, riqualificato e ammodernato. E proseguiremo l’esperienza degli
“Affitti Garantiti”, che permette alle famiglie in difficoltà di
ottenere garanzie per fare fronte a ritardi nel pagamento dovuti a
morosità incolpevole.
Così Pietro Vignali, all’incontro con i vertici e i soci di Intercral
 
 
 
 
 
 
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Il conduttore televisivo e lo scrittore ospiti a San Secondo Parmense sabato 18 giugno. E in loro onore anche la ricetta pop 2022 "Anolini alla bolognese, tortellini alla parmigiana"

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – Il primo è un innovatore assoluto del varietà e della televisione, il secondo è giustamente considerato il "Simenon italiano". Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso, che si terrà a San Secondo Parmense dal 9 al 19 giugno, svela i suoi due ultimi premi di questa edizione. Il Premio Mangiacinema Pop, nel pomeriggio di sabato 18 giugno, verrà consegnato a Patrizio Roversi e a Valerio Varesi durante due eventi dedicati alle loro carriere, che saranno condotti dal direttore artistico Gianluigi Negri e si svolgeranno nell'Area Guareschi del Museo Coppini.  

PATRIZIO ROVERSI, UNA VITA IN (SLOW) TOUR
Patrizio Roversi celebra quest'anno il quarantesimo della nascita del Gran Pavese Varietà, laboratorio e scuola di spettacolo nata a Bologna nel 1982, con lui, Syusy Blady, Vito e i Gemelli Ruggeri. Un qualcosa di profondamente innovativo e originale che poi sarebbe approdato in programmi storici della televisione italiana come "Lupo solitario" (definito da Umberto Eco “varietà del futuro”) e "L’araba fenice". Da conduttore, Roversi è stato impegnato in altri programmi cult, con l’ex moglie Syusy Blady, come "Turisti per caso" e "Velisti per caso". Per anni è stato il volto di "Linea verde". Ha recitato anche nel cinema, dove è stato diretto, tra gli altri, da Fellini ("La voce della luna") e Nichetti ("Volere volare"). Conduce su Retequattro "Slow tour padano".
"Lo scorso anno a Mangiacinema - dichiara Negri - abbiamo celebrato una storica reunion del Gran Pavese Varietà, con la Blady e Vito (che hanno ricevuto il Premio Mangiacinema Pop) e con i Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra, che erano già stati premiati nel 2020). Patrizio era videocollegato, perché impegnato con il suo programma. In questa edizione coroneremo il sogno di essere riusciti a premiarli tutti e cinque".

VALERIO VARESI, IL PAPÀ DEL COMMISSARIO SONERI
Valerio Varesi ha creato nel 1998 la figura del commissario Soneri, le cui indagini sono diventate sedici, finora, con il recente "Reo confesso" (Mondadori). Lo scrittore parmigiano è giustamente considerato il “Simenon italiano”. E il suo personaggio è noto per essere anche un buongustaio. Varesi è tradotto e amatissimo in Francia e Inghilterra, dove è appena uscito con la traduzione de "Gli invisibili"Non ha scritto solo gialli, ma anche romanzi come "La sentenza", "Il rivoluzionario", "Lo stato di ebbrezza". Sul piccolo schermo, il commissario Soneri è stato interpretato da Luca Barbareschi nella serie Nebbie e delitti. Nell’aprile 2015, Varesi ha partecipato alla grande festa del centesimo Mangia come scrivi con alcuni degli autori più importanti della provincia di Parma: Davide Barilli, Claudio Rinaldi, Fausto Taiten Guareschi, Andrea Grignaffini (Premio Mangiacinema Pop 2021), Daniele Cobianchi, Andrea Villani, Luca Ponzi.  

"ANOLINI ALLA BOLOGNESE, TORTELLINI ALLA PARMIGIANA": LA NUOVA RICETTA POP DI MANGIACINEMA
Ogni anno Mangiacinema lancia una ricetta pop nuova e sorprendente. In onore dei due protagonisti della giornata, lo chef Cristian Marchettini della Trattoria La Maestà di Ronco Campo Canneto (Sissa Trecasali) condurrà lo show cooking "Anolini alla bolognese, tortellini alla parmigiana" che si chiuderà con una degustazione a sorpresa.
 
LE LOCATION, LE MANGIASTORIE E LE DEGUSTAZIONI GRATUITE
Il Festival, che omaggia in questa edizione Giovannino Guareschi, si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini e negli spazi comunali della straordinaria e quattrocentesca Rocca dei Rossi. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.
Da quest'anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell'inserto "Gusto". Ogni Mangiastoria si chiuderà con una degustazione gratuita.

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
media partner sono Radio 24 (con il programma "La rosa purpurea" di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l'agenzia di stampa Italpress, l'emittente Teleambiente, le testate GustoH24Italia a TavolaGazzetta dell'Emilia & dintorni e Stadiotardini.it.

I PREMI MANGIACINEMA 2022
I due Premi Mangiacinema Pop a Patrizio Roversi e Valerio Varesi si aggiungono a quelli finora annunciati: il Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni a Ivano Marescotti e a Luc Merenda, il Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni a Giada Colagrande, il Premio Mangiacinema Pop a Enrico Beruschi e a Tullio Solenghi.
Premi Mangiacinema 2022 sono firmati e realizzati dall'artista Lucio Nocentini.

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe).
Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis, mentre uno speciale Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è andato allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

"Slow tour padano": il programma di Patrizio Roversi su Retequattro giunge alla sua terza stagione
Varesi nel 2015 alla grande festa del centesimo Mangia come scrivi con il direttore artistico Gianluigi Negri e con i protagonisti di quella serata, tra gli autori più importanti della provincia di Parma: Davide Barilli, Claudio Rinaldi, Fausto Taiten Guareschi, Andrea Grignaffini, Daniele Cobianchi, Andrea Villani, Luca Ponzi - Foto di Fabrizio Bertolini  
L'evento speciale di Mangiacinema dello scorso anno "C'era una volta il Gran Pavese Varietà...", con Syusy Blady e Vito che hanno ricevuto il Premio Mangiacinema Pop dai Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), già premiati nel 2020 - Foto di Fabrizio Bertolini
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Maggiore sicurezza, punti di aggregazione, riqualificazione dell'ex Trionfale: questi i principali interventi per il quartiere Pablo presenti nel programma elettorale di Pietro Vignali

“Il quartiere Pablo, come tanti della città, è stato
oggetto di molte promesse non mantenute dell’amministrazione Pizzarotti:
progetti annunciati 10 anni fa e mai realizzati.
A partire dai lavori dell’area Ex Amnu sarebbero dovuti iniziare nel
2013, mentre oggi è ancora sommersa di spazzatura e rifugio di
senzatetto o dell’area EX Trionfale. Ma si possono citare anche la
Biblioteca di Alice, l’Area della piscina Efsa con il parcheggio chiuso
e i campi da calcetto abbandonati o l’Area Ex Piscina Brema: l’impianto
dismesso è oggetto di vandalismi e anch’esso riparo per i senzatetto.
Oggi degrado e abbandono sono la cifra del quartiere: vanno affrontati
con mix di sicurezza, decoro urbano, ascolto, aggregazione, inclusione e
integrazione. Bisogna lavorare assieme alle realtà associative e di
volontariato che animano il Pablo, per promuovere punti di incontro e di
supporto, corsi di lingua per i numerosi stranieri, supporto per lo
studio per bambini e ragazzi e politiche di incentivazione alla pratica
sportiva.
La realizzazione del primo tratto Pontremolese, con l’interramento delle
rotaie della ferrovia, permetterà di ricucire il quartiere oggi diviso.
In un ridisegno urbanistico di viale Piacenza gli interventi all’Ex
Amnu, all’ex Trionfale devono garantire un nuovo accesso al Parco
Ducale, aree verdi e parcheggi a servizio di residenti e commercianti.
Vogliamo che il Pablo, quartiere molto esteso con oltre 15.000 abitanti,
centinaia di realtà imprenditoriali, artigianali e commerciali, sia più
sicuro per tutti i cittadini.
E ci impegneremo in primo luogo nella lotta allo spaccio, introducendo i
vigili di quartiere e riqualificando tutte quelle aree che oggi, grazie
all’immobilismo dell’amministrazione Pizzarotti, sono nelle stesse
condizioni di dieci anni fa, se non peggiori”.
Così Pietro Vignali, a margine di un confronto pubblico con la candidata
Michela Canova.

Pubblicato in Politica Parma
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