Martedì, 23 Settembre 2014 09:32

Reggio Emilia - Due liste e un candidato presidente per la ‘nuova’ Provincia

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il sindaco di Poviglio Giammaria Manghi il sindaco di Poviglio Giammaria Manghi

E' il sindaco di Poviglio Giammaria Manghi il solo candidato alla carica di primo presidente della 'nuova' Provincia di Reggio Emilia. Domenica 12 ottobre in 640 tra consiglieri comunali e sindaci alle urne per scegliere i 12 consiglieri delle liste Pd e Terre Reggiane -

Reggio Emilia, 23 settembre 2014 -

Due liste per il Consiglio provinciale, una sola candidatura alla carica di primo presidente della 'nuova' Provincia di Reggio Emilia, così come è stata ridisegnata dalla Legge 56/2014. Presentate entro le 12 di ieri mattina, e poi nel pomeriggio verificate e accettate dall'Ufficio elettorale.
L'unico candidato alla carica di primo presidente della 'nuova' Provincia di Reggio Emilia è Giammaria Manghi (Pd), sindaco di Poviglio.
Due invece le liste che si contenderanno i 12 posti del 'nuovo' Consiglio provinciale di Reggio Emilia. Per la lista Pd: Claudia Dana Aguzzoli, Chiara Albanese, Enrico Bini, Elena Carletti, Paola Casali, Angelo Cigarini, Ilenia Malavasi, Alessio Mammi, Mariachiara Morelli, Marcello Moretti, Pierluigi Saccardi e Andrea Tagliavini.
Per la lista Terre Reggiane: Alessandro Bussetti, Paolo Delsante, Sara Devincenzi, Daniele Erbanni, Enrico Ferrari, Daniele Galli, Vincenzo Iafrate, Marcella Menozzi, Giuseppe Pagliani, Giovanni Salvarani, Manuela Venturi e Gianluca Vinci.

Le votazioni, come noto, si svolgeranno domenica 12 ottobre dalle 8 alle 20 presso l'unico seggio allestito a Palazzo Allende, sede centrale della Provincia di Reggio Emilia. Per la prima volta dal 1860 (a parte, ovviamente, la parentesi del fascismo) non saranno più i cittadini a votare, ma alle urne si recheranno soltanto sindaci e consiglieri comunali dei 45 Comuni reggiani: complessivamente 640 amministratori pubblici. Le elezioni del nuovo Consiglio provinciale avverranno attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l'elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprimerà un voto con un valore inferiore rispetto all'elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, la preferenza 'varrà' 22,778 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di Busana o Vetto, 57,332 se di Rolo o Casina, 111,672 se di Cavriago o Gualtieri, 171,218 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949,434 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia.

Le 'nuove' Province, avranno gli stessi confini e la stessa denominazione delle Province attuali e saranno amministrate da tre organi: il Presidente e il Consiglio provinciale, nonché l'Assemblea dei sindaci.
Il Presidente, avrà la rappresentanza legale dell'ente; convocherà e presiederà il Consiglio provinciale e l'Assemblea dei sindaci; sovrintenderà al funzionamento dei servizi provinciali e svolgerà tutte le funzioni attribuite dal nuovo Statuto.
Il Consiglio provinciale, composto da 12 amministratori eletti tra sindaci e consiglieri comunali in carica, si occuperà di proporre il nuovo Statuto all'Assemblea dei sindaci; approvare regolamenti, piani e programmi; proporre all'Assemblea ed approvare, in via definitiva e previo parere favorevole, il bilancio dell'ente; esercitare le funzioni attribuite dal nuovo Statuto.
L'Assemblea dei Sindaci, composta da tutti gli attuali 45 sindaci reggiani, approverà il nuovo Statuto ed eserciterà compiti propositivi, consultivi e di controllo.
Presidente, consiglieri provinciali e sindaci che comporranno l'Assemblea, non percepiranno alcun compenso (gettone di presenza o indennità) per l'attività svolta in Provincia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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