Mercoledì, 05 Febbraio 2014 17:05

Modena, Una nuova casa per il Punto Unico del Volontariato al Policlinico In evidenza

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La soluzione provvisoria consente di garantire la convivenza con i cantieri, mantenendo inalterata l'efficienza del punto. Nel 2013, sono stati 181 gli utenti.
Fondamentale l'aiuto agli operatori nella gestione dei problemi legati al sisma -

Modena, 5 febbraio 2014 -

Inaugurata la nuova sede per il Punto Unico del Volontariato del Policlinico ospitata all'ingresso, piano terra, in una struttura prefabbricata messo a disposizione dalla Protezione Civile, nei pressi dell'ingresso 2. La sede originaria, infatti, si trova nell'atrio centrale che è interessato dai noti lavori di ristrutturazione. I volontari del Punto saranno a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Questa mattina si è tenuta con una piccola cerimonia, alla presenza dell'Assessore Politiche sociali, sanitarie e abitative, Francesca Maletti, del Direttore Generale del Policlinico, Licia Petropulacos, del Direttore Sanitario, Anselmo Campagna.
Nato ormai sei anni fa, nel giugno 2008, il Punto Unico del Volontariato è concepito per armonizzare l'attività delle associazioni che operano al servizio dei pazienti. Le attività del Punto Unico del Volontariato sono coordinate da Giulio Vaccari, Presidente del Comitato Consultivo Misto dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria, coadiuvato da Mirella Cantaroni, Responsabile dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Policlinico, attraverso i volontari delle associazioni che hanno aderito al progetto. "Compito del Punto Unico del Volontariato – spiega Giulio Vaccari - è fornire ai degenti e ai loro familiari informazioni sui servizi e gli interventi offerti dalle associazioni di volontariato in ambito sanitario, supportare i malati ed i loro accompagnatori nel momento dell'ingresso o delle dimissioni, aiutare gli utenti per il pagamento del ticket".
Tra i servizi offerti c'è anche "Libri in corsia e non solo", che mette a disposizione dei pazienti ricoverati al Policlinico i libri in dotazione alla biblioteca. Si tratta di circa 350 volumi e di una decina di audio-libri (coi supporti necessari per l'ascolto) la cui gestione è affidata ai volontari delle associazioni. L'iscrizione al servizio è gratuita, il prestito dura 30 giorni per i libri e una settimana per gli audiolibri.
"I volontari svolgono un importante ruolo di supporto all'attività del Policlinico – aggiunge il dottor Anselmo Campagna, Direttore Sanitario del Policlinico – che è divenuta determinante in questi ultimi mesi. I lavori di ristrutturazione in corso dopo il sisma, infatti, hanno modificato i percorsi e le collocazione dei reparti ed è stato necessario accompagnare gli utenti. Per questo motivo intendo rinnovare anche pubblicamente il ringraziamento che avevo già portato al Comitato Consultivo Misto nell'incontro dello scorso mese di giugno".

I dati e i progetti

Nel quinquennio 2008-2013 il Punto Unico ha ricevuto 1493 accessi, una media di circa 298 all'anno. Nel 2013 sono stati 181 gli accessi al Punto del Volontariato. Di queste, 25 sono state informazioni date ad altre associazioni aderenti, 11 richieste di trasporto malati, 9 richieste di alloggi, 24 assistenza ai pazienti ricoverati, 3 informazioni al Tribunale dei diritti del Malato, 22 orientamenti al volontariato, 80 informazioni varie, 7 donazioni. Un dato in calo rispetto al 2012, quando gli accessi complessivi erano stati 258 (di cui 31 informazioni alle associazioni, 11 richieste di trasporto malati, 11 richieste di alloggi, 35 assistenza ai pazienti ricoverati, 10 informazioni alle associazioni di tutela dei diritti, 41 orientamenti al volontariato, 113 informazioni varie, 6 donazioni) spiegabile con le difficoltà logistiche dovute al sisma.

(Fonte: uffici stampa Ausl Modena)