Ci sono anche gli agenti di commercio tra coloro che, a causa della disastrosa alluvione che il 20 gennaio scorso ha colpito parte del territorio modenese, ha subito un duro contraccolpo anche dal punto di vista lavorativo -
Modena, 30 gennaio 2014 -
"Non solo si trovano in difficoltà chi – tiene a precisare Fiarc Modena il sindacato che rappresenta gli agenti di commercio - ha perso l'auto, il principale strumento di lavoro. Ma pure quelli che hanno subito danni agli immobili, abitazioni e uffici, ed in particolare chi ha dovuto sospendere temporaneamente il rapporto con i clienti fermando di fatto la propria attività".
"Ed è stato per questo che ci siamo già attivati presso Enasarco affinché l'ente di previdenza prenda atto della calamità che ha colpito territori già messi a dura prova dal sisma del 2012. Mostrando di conseguenza la propria vicinanza con un gesto concreto agli iscritti dell'ente, agenti attivi e pensionati, residenti nei comuni e nelle zone alluvionate. Il nostro auspicio è che l'Enasarco eroghi contributi straordinari, peraltro previsti dal Regolamento dell'ente, per fronteggiare almeno quelle situazioni di prima necessità così come è stato fatto in occasione del terremoto che ha flagellato l'area Nord della provincia".
"Pur trovando da parte dell'ente molto interesse e sensibilità per quanto successo, auspichiamo che il Consiglio di Amministrazione di Enasarco deliberi quanto prima a favore dei contributi necessari. FIARC consiglia intanto ad agenti di commercio e pensionati di categoria interessati, di compilare un elenco dettagliato e documentato con fotografie, dei beni danneggiati dall'alluvione".
Per ogni ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria sindacale di FIARC Modena, tel. 059 892635.
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)