Per l'Ausl di Piacenza – come ha ricordato il direttore generale Andrea Bianchi – si tratta di un investimento cospicuo: gli oltre 500mila euro necessari sono arrivati in parte da risorse proprie, in parte da finanziamento regionale (art.41 legge 2).
"La finalità – ha descritto il direttore di Ponente Piera Reboli - è quella di promuovere la qualità della vita degli ospiti attraverso un approccio di carattere educativo riabilitativo, che sostenga il benessere psico-fisico e materiale, l'accrescimento personale, l'autodeterminazione e l'inclusione sociale degli utenti".
Mentre era in corso la riqualificazione, attorno al centro si è costituita una vera e propria cordata di solidarietà: famiglie del territorio, aziende e associazioni hanno partecipato alle spese per l'allestimento e l'arredo dei locali, dimostrando grande sensibilità e apprezzamento del servizio. A loro sono state quindi dedicate una serie di targhe.
Il centro, prima collocato a Castelsangiovanni, è stato progettato tenendo conto delle caratteristiche degli utenti, con particolare attenzione alla personalizzazione degli ambienti nonché al miglioramento delle condizioni alberghiere, garantendo nel contempo prevenzione, sicurezza, igiene e protezione ambientale.
Alle consuete attività giornaliere (assistenza, cura e igiene, uscite quotidiane per acquisti personali, uscite settimanali a gruppi per socializzazione), si affianca la possibilità di utilizzo da parte degli utenti di una palestra attrezzata e la messa a disposizione degli stessi ospiti di una sala mensa con veranda, un atelier, un ampio soggiorno.
Di grande valore per gli utenti è anche il contesto, particolarmente tranquillo, circondato dal verde, in prossimità della zona collinare e poco distante dal centro del paese.
La ex struttura ospedaliera, vasta e disposta su 3 piani, è un edificio di particolare valore architettonico: per questo l'Ausl di Piacenza, dopo avervi collocato negli anni scorsi la Medicina di gruppo, sta completando l'intervento di riqualificazione dell'immobile. L'obiettivo è quello di creare un polo di servizi territoriali a disposizione di tutti gli tenuti della Valtidone e Valluretta, approfittando anche della posizione strategica di Borgonovo rispetto agli altri Comuni. Il trasferimento nell'ex ospedale dei servizi consentirà una fruizione più agevole per la popolazione e un risparmio per l'Azienda, che oggi dispone per queste attività di locali in affitto.
Durante l'inaugurazione odierna - che ha visto la partecipazione del sindaco di Borgonovo Roberto Barbieri, dell'assessore ai Servizi sociali di Castelsangiovanni Valentina Stragliati e dei rappresentanti dei Comuni di Piacenza, Ziano, Agazzano, Cerignale, Agazzano e Nibbiano e del consigliere provinciale Giulio Maserati - è stato confermato il prossimo passaggio di consegne, per la gestione del centro, all'Asp Azalea, rappresentata dal presidente Domenico Francesconi.
(fonte: ufficio stampa Azienda Usl di Piacenza)