Dal Comune di Reggio Emilia la cittadinanza onoraria all'ex Prefetto Antonella De Miro. Il plauso del sottosegretario alla Presidenza della Regione, Giammaria Manghi: "Un segnale importante che viene da una città, e da una Regione, che dicono no alle mafie. Grazie alla dottoressa De Miro per l'instancabile impegno dimostrato nel contrasto alla criminalità organizzata e a favore della legalità".
Bologna -
“Un importante riconoscimento a una donna delle Istituzioni che tanto ha fatto per contrastare le mafie e l’infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio”.
Così il sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Giammaria Manghi, plaude al conferimento, da parte del Comune di Reggio Emilia, della cittadinanza onoraria ad Antonella De Miro, per cinque anni Prefetto della città - da settembre 2009 a settembre 2014 - e ora alla guida della Prefettura di Palermo.
“È un segnale importante - afferma il sottosegretario, presente sabato alla cerimonia - anche dal punto di vista simbolico, che viene dalla nostra città e dalla nostra Regione, che dicono no a tutte le mafie. Una città e una Regione che hanno fortemente voluto e si sono impegnate, anche economicamente, affinché non altrove, ma sul proprio territorio si svolgesse il processo ‘Aemilia’ contro la 'ndrangheta. A nome di tutta la comunità emiliano-romagnola- aggiunge Manghi- ringraziamo il Prefetto per il suo instancabile impegno a favore della legalità, e il Consiglio comunale di Reggio Emilia, che ha deciso all’unanimità questo riconoscimento. Siamo veramente orgogliosi di avere il Prefetto De Miro tra i cittadini onorari della nostra città”. /EC