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Piloti e assistenti di volo di Croatia Airlines in sciopero. La protesta è in programma per l'8 agosto. Lo Sportello dei Diritti informa i passeggeri sui possibili disagi

Rischio caos voli nel mese più caldo dell'anno per e la Croazia. Lo annunciano i sindacati in Croazia chiedendo ai piloti, assistenti di volo e meccanici degli aerei di aderire a uno sciopero l'8 agosto che inizierà alla 6 del mattino, in sostegno alle loro richieste a seguito alla rottura dopo un incontro con il primo ministro Andrej Plenković del 6 luglio. Le due sigle sindacali Piloti (HSPP) e l'Organizzazione dei Lavoratori della Croatia Airlines (ORCA) chiedono al Governo le condizioni necessarie per la risoluzione di un contratto collettivo. Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" avvisa i passeggeri delle grandi difficoltà che l'astensione causerà al regolare funzionamento del servizio di trasporto. Prima di mettersi in viaggio è, pertanto, consigliabile controllare lo stato del proprio volo sul sito della compagnia aerea per restare indenni.

Lo "Sportello dei Diritti" ricorda che il Regolamento CE n. 261/2004 all'art. 5, comma 3, pone una deroga al principio generale di responsabilità del vettore aereo stabilendo che "il vettore aereo operativo non è tenuto a pagare una compensazione pecuniaria a norma dell'art.7, se può dimostrare che la cancellazione del volo è dovuta a circostanze eccezionali che non si sarebbero comunque potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso" e che lo sciopero, in linea di principio, rappresenta una circostanza eccezionale. E' tuttavia diritto del passeggero ottenere assistenza ed il rimborso del biglietto se non gli viene offerto un volo alternativo o se lo stesso diviene inutile rispetto al suo programma di viaggio iniziale.

(3 agosto 2018)

Dall'8 al 16 settembre 2018, al Salone del Camper di Fiere di Parma, una full immersion nel pianeta del Turismo "in Libertà". Presenti oltre 300 brand internazionali. Nel palinsesto della manifestazione 14 scrittori di viaggi e destinazioni indite all'insegna della cultura e del contatto con la Natura come Poznan, Lodz e Zamosc in Polonia o Olomouc e Kromeriz in Cecoslovacchia. Il Polo fieristico cavalca i trend contemporanei della vacanza in camper realizzando entro il 2020 GEO, la più grande area di sosta verde d' Europa.

Parma -

Utilizzare un camper per viaggiare slow, a contatto con la Natura, alla ricerca di nuove ispirazioni. Ad oggi questo modo di fare vacanza ha anche un suo hashtag di tendenza che totalizza su Instagram ben 3.346.656 post #vanlife.

E' a tutti gli appassionati della filosofia del muoversi "in libertà", di un holiday-style che coniuga conoscenza del territorio, schemi di vacanze personalizzati e una buona dose di gusto per l'avventura, che si rivolge il Salone del Camper organizzato da Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper. 150 mila metri quadrati di superficie espositiva che ospiterà dall'8 al 16 settembre 2018 oltre 300 espositori: tutte le più importanti e innovative aziende internazionali del settore dei veicoli ricreazionali.

5 padiglioni: dai grandi motorhome, spesso usati da sportivi come campo base, ai minivan che mixano praticità, comfort e spirito spartano per i più giovani. O ancora, quelli formato famiglia con bimbi al seguito, che abbinano comodità e attenzione estetica.
Poi la proposta di percorsi e mete, anche gastronomiche, inedite che fanno del Salone del Camper l'unico salone d'Europa a proporre una visione olistica del turismo, un combinato virtuoso di destinazioni, cibo ed esplorazione del territorio.

Di fronte a un turista sempre più attento ai particolari pratici ed estetici del proprio viaggio, in una parola alla "qualità" stessa dei suoi spostamenti, il design di settore è un fattore chiave. Da un lato, confezionando prodotti super lusso e progetti one-off cuciti sulle esigenze del singolo: sono i Luxury Motorhome, camper che ricordano uno yacht sia sotto il profilo dello stile interno, sia per ricercatezza di accessori e soluzioni salva-spazio. Dall'altro lato, i modelli compatti (CamperVan o Camper puri) pensati anche per chi ha un budget più misurato. Pratici da manovrare e semplici da parcheggiare, sempre più spesso i CamperVan sono apprezzati per viaggi-weekend.

C'è infine anche chi, la vita in camper, semplicemente la sogna. Ai cosiddetti "aspirational", Assocamp, in collaborazione con APC e Fiere di Parma lancia la campagna "Noleggio professionale", sicuro e in massima tranquillità. La campagna mette a disposizione complessivamente 1.000 buoni sconto da 50 euro per il noleggio per un fine settimana, o da 100 euro per una settimana intera, da spendere presso i centri noleggio aderenti all'iniziativa. Già dal prossimo 1° agosto il buono è prenotabile su www.assocamp.com, per poi essere ritirato personalmente dall'8 al 16 settembre durante il Salone del Camper (pad. 4, ingresso sud).

 

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

La visita del presidente della Regione e dell'assessore al Turismo, Corsini, nel circuito che riscuote sempre più interesse: nella sede, a Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr), oltre 2.400 visitatori in più mentre il Castello negli ultimi tre anni ha registrato un +18,35%. L'assessore Corsini: "500mila ingressi solo lo scorso anno". Due giorni nel piacentino e nel parmense, con la visita anche alla Dallara di Varano de' Melegari, fucina di bolidi destinati a tutto il mondo. 

Bologna –

L'Emilia piena di fascino dei 31 Castelli del Ducato aperti al pubblico per un turismo culturale di qualità, incastonati nelle province di Parma e Piacenza ma con l'obiettivo di allargarsi a quella di Reggio Emilia inserendo nel portale del circuito ducale, il Comune di Canossa con il Castello di Canossa, di Rossena e la Torre di Rossenella, il Comune di Quattro Castella con il Castello di Bianello e quello di Reggio Emilia con la Sala del Tricolore, per un racconto sempre più corale del territorio.
Il primo passo di un percorso che guarda all'intera Destinazione Emilia e, successivamente, a tutti i Castelli dell'Emilia-Romagna. E' l'Emilia delle rocche, della tavola prelibata e della tradizione, quella che costruisce automobili da competizione alla Dallara di Varano de' Melegari, quella dall'Appennino al Grande fiume, il Po, e della bassa in bicicletta di Giovannino Guareschi. Un legame stretto tra la storia di monumenti, la tecnologia e la volontà di persone spinte da una grande motivazione – castellani, imprenditori, guide turistiche, amministratori pubblici - che rendono straordinaria l'identità di questa parte della Food Valley.

Un contesto nel quale si inserisce il tour del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dell'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, in programma oggi, martedì 31 luglio, e domani, mercoledì 1^ agosto, accompagnati dal presidente dei Castelli del Ducato, Orazio Zanardi Landi, e dal vicepresidente, Francesco Trivelloni.

TURISMO IN ASCESA PER I CASTELLI DEL DUCATO

Luoghi suggestivi per un turismo al di fuori dei circuiti tradizionali che in Emilia-Romagna è in grande ascesa, mescolando l'Appennino, che nel 2017 ha visto 2 milioni di presenze (+4,5%) e 500mila arrivi (+3,6%) e luoghi e itinerari che sempre l'anno scorso, riuniti sotto la voce 'Altre località', hanno fatto segnare nel complesso la crescita maggiore: 4,6 milioni le presenze, per un +16,3%, e 1,8 milioni gli arrivi, pari al +13,2%.

Un turismo alternativo nel quale la rete dei Castelli del Ducato rientra a pieno titolo, con numeri altrettanto positivi. Il portale Castelli del Ducato nei primi sei mesi del 2018 è cresciuto in termini di visualizzazioni del 5,90% e la sede del Circuito, Rocca Sanvitale di Fontanellato (Pr), ha registrato oltre 2.400 visitatori in più, confermando l'aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno all'incirca del 5%. Il Castello di Fontanellato dal 2015 a oggi ha invece registrato +18,35%.

Complessivamente, in questo 2018, tra le pagine più ricercate nel portale www.castellidelducato.it, oltre ai castelli spiccano la pagina 'mercati e mercatini' con un +52%; poi 'itinerari' +14%, 'tarocchi del Ducato' +13%; 'scuole' +8% e 'feste, enogastronomia, tradizioni' +6,68%, con un +10,11% di ricerche attivate da mobile smartphone.

"Siamo di fronte a un altro esempio del nostro enorme patrimonio turistico- afferma il presidente Bonaccini- che mette insieme storia, cultura e tradizioni enogastronomiche di una terra che non finisce mai di stupire per la qualità e la quantità di luoghi e angoli che è in grado di offrire. E questi gioielli, questa ricchezza che mettiamo a disposizione dei turisti di tutto il mondo, testimoniano dell'ingegno e dell'impegno di tanti, un esempio di collaborazione tra pubblico e privati a cui non faremo mancare il nostro sostegno per promuovere anche questo circuito, dei Castelli del Ducato, che sempre di più guarda all'Emilia intera, a partire da Reggio Emilia, e rendere ancora più forte la nostra attrattività. D'altra parte, non è un caso se l'Emilia-Romagna quest'anno ha conquistato il primo posto della graduatoria delle dieci migliori destinazioni europee, fregiandosi del titolo di Best in Europe 2018 della Lonely Planet, forse la guida turistica più importante al mondo. Ed è anche grazie a realtà come queste- conclude- che contiamo di far crescere ancora un comparto che nel 2017 ha registrato il record di quasi 57 milioni di presenze, numeri straordinari e importanti anche per l'occupazione e il Pil regionale, con il turismo che ne rappresenta ormai il 12%".

"Tra gli obiettivi turistici della Regione Emilia-Romagna c'è quello di alzare il tasso di internazionalizzazione- aggiunge l'assessore Corsini- e puntiamo molto su questo circuito che annovera una trentina di castelli tra Parma e Piacenza e che ha già dimostrato di poter raggiungere ottimi risultati con oltre 500 mila ingressi solo lo scorso anno. Ed è proprio a partire da questa esperienza vincente- aggiunge- che vogliamo allargare i confini per fare di tutta l'Emilia-Romagna una terra di castelli, rendendo questo circuito un vero e proprio prodotto turistico, così da aumentare la nostra appetibilità sul mercato internazionale, per arrivare a superare la soglia del 30% di visitatori stranieri che è il traguardo che ci siamo dati in questo mandato".

"Quattro sono i punti forti di questo percorso di dialogo ed apertura che mette in connessione i castelli di Parma, Piacenza, Pontremoli – tutti riuniti nel circuito Castelli del Ducato – con le roccaforti e alcuni monumenti di Reggio Emilia che vorranno collaborare con noi e successivamente con i Castelli dell'Emilia-Romagna: rafforzare il concetto di Emilia come destinazione turistica; mettere a valore le diverse identità, accostandole proprio per farle emergere distinte e rispettarle; dare ai visitatori e ai turisti la possibilità di vedere l'evoluzione del castello dai resti su antichissimi sassi alle strutture in muratura espressione del Basso e dell'Alto Medioevo fino ad arrivare alle fortezze tra le più imponenti e famose in Italia. E ancora visitare i manieri che si ingentiliscono, diventano rocche affrescate, castelli che raccontano storie che spaziano fino alla Belle Epoque, ad oggi", spiega il presidente Orazio Zanardi Landi, a capo da vent'anni del circuito Castelli del Ducato. "Oggi- prosegue- la sfida comune per tutti – enti pubblici e proprietari privati che gestiscono castelli o monumenti - è soltanto una: tenerli aperti, fruibili in sicurezza, renderli sostenibili economicamente diffondendo cultura e bellezza, garantirne la manutenzione ordinaria e straordinaria per tramandarne l'anima millenaria che custodiscono".

Castelli del Ducato di Parma, Piacenza, Pontremoli fa da volano. Sul website da oltre 1 milione e mezzo di visualizzazioni. Su www.castellidelducato.it verranno presentate anche alcune location strategiche del territorio di Reggio Emilia. I primi a scegliere il driver di promozione turistica Castelli del Ducato saranno il Comune di Quattro Castella con il Castello di Bianello e il Comune di Reggio Emilia con la Sala del Tricolore.

"Destinazione Turistica Emilia e i suoi 50 castelli: il percorso che inizia ora- afferma Natalia Maramotti- con l'ospitalità nel sito de I Castelli del Ducato dei primi tre Comuni che hanno deciso di cogliere l'opportunità credendo all'idea che il prodotto turistico 'Castelli e dimore storiche' possa concorrere alla caratterizzazione della nostra area vasta turistica, proseguirà proponendo sempre maggiori adesioni. Lo slogan 'la destinazione dei 50 castelli' diventerà una realtà capace di concorrere allo sviluppo turistico anche del nostro territorio provinciale; da Canossa agli Estensi, fino al luogo simbolo della cacciata di questi ultimi, nel 1796, grazie alla costituzione della Repubblica Cispadana. Tante sono le storie da raccontare. Ricchezza di storie, autenticità dei luoghi, qualità dei prodotti enogastronomici: questa- chiude la presidente- è la Destinazione Turistica Emilia e una parte del lavoro per strutturare sempre più questo racconto passa anche dalla nuova alleanza con i Castelli del Ducato".

Fonte: Regione ER

Neve, natura, sapori e tanto sport per una vacanza perfetta 365 giorni l'anno. Alberto Tomba: "Un'immensa palestra a cielo aperto". Al via la campagna di Regione e Apt per promuovere sui mercati nazionali e internazionali la vacanza attiva in Appennino. 

Bologna –

Verde o bianco, in Appennino la vacanza è garantita 365 giorni l'anno con le sue piste innevate, i nuovi snow park e il trekking nella natura. E lo dice un testimonial d'eccezione. Alberto Tomba sarà infatti, per il secondo anno consecutivo, il volto del turismo made in Emilia-Romagna, per promuovere le vacanze sportive e attive in Appennino, tutto l'anno.

Dopo quella dedicata allo sport invernale sulla neve, l'olimpionico e pluripremiato campione di sci (un dato su tutti: 50 vittorie complessive in Coppa del mondo) ha anticipato a Bologna i temi della prossima campagna per l'Appennino bianco e verde, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all'assessore al Turismo, Andrea Corsini, e al presidente di Apt servizi Emilia-Romagna, Davide Cassani.

"E' sempre un piacere contribuire alla promozione delle montagne che tante volte hanno ospitato i miei allenamenti e che ancora mi emozionano", afferma Alberto Tomba. "E quest'anno racconterò non solo l'Appennino bianco, ma anche quello del trekking e delle attività nella bella stagione. Un'immensa palestra a cielo aperto, a stretto contatto con la natura, dove rigenerare il corpo e la mente lontano dai ritmi frenetici della nostra quotidianità".

"Sport e turismo, un legame oggigiorno inscindibile- sottolinea Davide Cassani- che vede sempre più spesso la nostra regione divenire il palcoscenico di eventi agonistici di caratura internazionale, ma anche appuntamenti per tutti gli amanti dello sport che danno visibilità alle eccellenze del territorio con una forte ricaduta economica sull'industria turistica e il suo indotto. Alberto Tomba rappresenta, nel mondo intero, l'essenza dello sport italiano, e la sua simpatia e immediatezza sono il migliore biglietto da visita che l'Appennino possa avere".

"L'Appennino e la montagna, il mare e la costa, la cultura, il cibo, i motori, lo sport, il wellness: l'Emilia-Romagna ha tanto da offrire e accanto a prodotti forti e ormai 'tradizionali' come il turismo balneare e a realtà ormai consolidate come le città d'arte- afferma il presidente Bonaccini-, ora è in grado di esprimere sempre più qualità anche per la montagna, lo sport e i grandi eventi sportivi. E non è un caso se la nostra regione quest'anno è stata indicata dalla prestigiosa guida Lonely Planet come la miglior meta in Europa, la terra che guida la classifica delle dieci destinazioni consigliate nel Vecchio Continente, davanti a nazioni come Spagna e Olanda. L'Emilia-Romagna è un po' come Tomba: unica e conosciuta in tutto il mondo. Il 2017 si è chiuso con un nuovo record, con quasi 57 milioni di presenze e con una crescita continua anche per l'Appennino, con 2 milioni di presenze (+4,5%) e 500mila arrivi (+3,6%). Numeri che hanno ricadute positive anche per l'occupazione e il Pil del turismo che ormai rappresenta il 12% di quello regionale. E grazie a campioni della nostra terra come Alberto Tomba, forse lo sciatore a tutt'oggi più famoso al mondo, puntiamo a far conoscere il nostro Appennino, un territorio da vivere tutto l'anno, che può essere molto competitivo e dare un contributo importante all'economia regionale".

"Stiamo lavorando da inizio mandato alla riqualificazione degli impianti sciistici dell'Emilia-Romagna, per sostenere il turismo e lo sviluppo dell'economia dell'Appennino che ha grandi potenzialità- conclude Corsini-. Per questo negli ultimi tre anni abbiamo investito oltre 3,3 milioni di euro sia per interventi infrastrutturali sulle stazioni invernali pubbliche e private (1,5 per gli Enti locali e oltre 1,8 ai privati) sia per sostenere le spese di gestione degli impianti sciistici e abbiamo già erogato nel 2018 fondi per 900 mila euro. Andremo avanti su questa linea, anche grazie all'accordo che le Regioni Emilia-Romagna e Toscana hanno firmato con il Governo e che metterà presto a disposizione 13 milioni di euro (di cui 3 di risorse regionali) per interventi sugli impianti sciistici dei nostri comprensori regionali".

Le campagne

Tanta neve, discese perfette e un paradiso per sognare, giocare e divertirsi con tutta la famiglia: è stato questo il messaggio comunicato dallo spot della campagna presentato nella passata stagione invernale per raccontare i 300 km di piste regionali, snow park e attività sulla neve a disposizione dei turisti. La natura incontaminata, i sapori, le emozioni sono state racchiuse in uno spot televisivo mandato in onda in occasione di gare e appuntamenti sportivi.

Il 2018-2019 sarà invece all'insegna della vacanza attiva tutto l'anno, con l'attenzione puntata sull'Appennino per 365 giorni l'anno, come una grande palestra a cielo aperto da promuovere anche sui mercati esteri. Oltre agli spot, è prevista la presenza di Tomba e della realtà turistica dell'Emilia-Romagna in Polonia, nell'ambito della Fiera di Varsavia.

La stagione invernale 2017/2018

Secondo Skipass Panorama Turismo (centro di ricerca specializzato sul mercato del turismo e degli sport invernali) il comparto del "sistema neve italiano" (in tutte le sue componenti che vanno dal settore ricettivo a quello ristorativo, dagli impianti alle scuole di sci, dai servizi di noleggio al commercio sino dal divertimento) ha registrato un incremento delle presenze pari al +10,1% e un parallelo incremento del fatturato complessivo del sistema "montagna bianca" del +9,5% rispetto ai dati dello scorso anno (circa 11 miliardi di euro).

I dati riguardano tutto l'arco stagionale (da dicembre 2017 ad aprile 2018), con rilevazioni periodiche mensili e una rilevazione finale tra aprile e maggio 2018, nei confronti di un panel composto da 61 destinazioni montane ed appenniniche italiane. Per quanto riguarda l'Emilia-Romagna: Sestola (Modena), Vidiciatico e Lizzano in Belvedere (Bologna).

La quota di presenze turistiche dell'Appennino equivale al 2,3% rispetto al totale del prodotto "neve Italia"; tra gli ambiti appenninici monitorati, il Cimone (Modena) ha fatto registrare un +30% di presenze. Tra Cimone e Corno alle scale, il fatturato raggiuntoammonta a 7,2 milioni di euro.

Per quanto riguarda le quote di stranieri, la nazione dalla quale provengono i maggiori flussi di ospiti per le scuole di sci è il Regno Unito, seguito dall'Olanda e dalla Polonia.

Gli investimenti per il turismo

Nel 2016 e nel 2017 sono stati finanziati con fondi europei Por-Fesr per 57 milioni di euro importanti interventi tesi a valorizzare l'offerta turistica.

In particolare, nel 2017 la Regione ha investito circa 24 milioni di euro (incrementando di 10,5 milioni di euro circa le risorse già stanziate, pari a quasi 14,5 milioni) che premieranno oltre 200 imprese per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale.

 

Regione Emilia Romagna

La carovana dei trattori McCormick, dopo la prima avventurosa spedizione in Australia, ha attraversato il Sudafrica, un viaggio slow di quasi ottomila kilometri percorsi a non più di 50 km/h su pneumatici BKT.

Fabbrico 6 luglio 2018 - Xtractor Sudafrica, prodotto da ID-ENTITY, è stato seguito da oltre 3 milioni di utenti online e ha anche permesso, grazie alla collaborazione con Amref, la realizzazione di un grande orto per la comunità di Ephraim Mogale e di un campo da calcio nel sobborgo di Sebokeng, nella cintura periferica di Johannesburg
Quarantanove giorni dopo la partenza il 3 aprile da Cape Town, la spedizione di Xtractor è riuscita nell'impresa di girare in lungo e in largo il Sudafrica in sella a quattro trattori McCormick Serie X8 ed X7 gommati BKT Tires, alla scoperta della natura più selvaggia e per portare un messaggio di amicizia e umanità.

Il docu-reality ideato e diretto da Roberto Pinnelli e Luca Noris e prodotto da ID-ENTITY, uno dei Gruppi leader in Europa nella creazione, produzione e gestione di contenuti e servizi di comunicazione digitale, è giunto al termine della sua avventura, a Pretoria il 20 maggio scorso.

La carovana di trattori ha percorso quasi ottomila chilometri in condizioni spesso avverse, attraverso territori desertici, oltrepassando la savana con i suoi magnifici animali, lungo la costa e oltre le imponenti e lussureggianti montagne del drago, sempre accompagnata da un grande seguito sui social. Tre milioni di persone hanno seguito le avventure dei trattori di Xtractor con le oltre 50 video-pillole postate su Facebook e Youtube e "assaporato" i colori e le bellezze del Sudafrica attraverso le mille e più foto, caricate sui canali Facebook e Instagram.

Oltre all'obiettivo di portare a termine il viaggio-avventura, la spedizione ha voluto dare un contributo solidale alla comunità sudafricana. Grazie alla collaborazione con Amref, McCormick Tractors, BKT Tires, GETAC, Fcf Forniture Cine Foto e Motorola Solutions Italia, Xtractor è riuscita, infatti, a realizzare i due progetti umanitari che si era prefissata: arare un grande campo per la comunità di Ephraim Mogale, dove Amref è presente con un ambulatorio mamma-bambino, e spianare un terreno nel sobborgo di Sebokeng, nella cintura periferica di Johannesburg, per dare agli oltre mille studenti del complesso scolastico di Khutlo Tharo un campo da calcio dove giocare e fare attività fisica. Due occasioni di grande festa con ragazzi e ragazze sudafricani, che hanno così avuto la possibilità di entrare in contatto con la cultura italiana, oltre a ricevere in regalo palloni da calcio e tanti altri gadget donati da BKT.

In più gli abitanti di Ephraim Mogale e tutto il personale medico potranno mettere a frutto le 5mila piantine di pomodori, cipolle, spinaci, barbabietole e peperoni offerte dalla spedizione per dare avvio alla coltivazione del grande orto, che soltanto mezzi potenti come i trattori di Xtractor poteva realizzare. Questa comunità povera di braccianti, perlopiù immigrati da altri Paesi africani, aspettava da circa vent'anni i fondi per il dissodamento del terreno da semina.

Per arrivare alla meta il viaggio è stato tanto lungo quanto mozzafiato. Guidati dai volontari dell'Arma dei Carabinieri ad una velocità di punta di 50 km/h, gli esploratori hanno attraversato il deserto del Kalahari, si sono avventurati dentro l'immenso parco nazionale del Kruger, hanno avvistato bufali ed elefanti ma anche leopardi, leoni e i rari rinoceronti (i cosiddetti Big5), oltre a tantissime specie di uccelli e di altri animali. Nella savana del Kruger i trattori di Xtractor sono stati circondati da un branco di "affettuosi" leoni e hanno subito la carica di un elefante, prima di attraversare il KwaZulu-Natal, il regno degli zulù, dove partì la lotta non violenta di Gandhi che favorì l'emanazione di molte leggi contro la discriminazione razziale della locale popolazione indiana.

La spedizione ha anche affrontato lo sterrato del Sani Pass, uno dei percorsi fuori strada più conosciuti al mondo, spingendosi fino alle montagne del Drakensberg. Un viaggio unico, al ritmo slow dei trattori, della natura e dei suoi tempi, che ha avuto un seguito d'eccezione: 15 giornalisti di diverse testate europee, dal turismo all'agricoltura e ai motori, pronti a raccontare il viaggio e le sue scoperte.

Xtractor è stato anche un viaggio nel viaggio: in una delle tappe lo chef stellato Ilario Vinciguerra si è unito alla spedizione e ha cucinato un italianissimo risotto arricchito con i sapori del Sudafrica, un piatto originale che ha rappresentato il simbolo dell'integrazione tra due culture lontane.
Per rivedere le foto e i video più significativi del docu-reality, e anche i filmati e le foto ancora inediti, che saranno postati nelle prossime settimane:

https://www.facebook.com/XtractorMcCormick/ 
https://www.instagram.com/xtractor.tv/ 
https://www.youtube.com/channel/UC_6ZlpWUKEwC_Jw0GSkucag 

E per sapere dove ci porteranno i trattori della terza edizione di Xtractor, dopo la prima spedizione in Australia e la seconda in Sudafrica, rimanete sintonizzati.

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Xtractor – Around the world è un viaggio documentario in trattore, ideato e diretto da Roberto Pinnelli e Luca Noris e prodotto da ID-ENTITY, tra i Gruppi leader in Europa nella creazione, produzione e gestione di contenuti e servizi di comunicazione digitale. Una grande avventura che esplora il rapporto tra uomo e natura, promuove la solidarietà, la consapevolezza sul rispetto dell'ambiente, sull'utilizzo responsabile delle risorse e sull'importanza di una corretta nutrizione per la salute.
Xtractor – Around the world 2018 è partito da Cape Town il 3 aprile: un team di 16 persone, quattro trattori McCormick equipaggiati con pneumatici BKT e sei fuoristrada, hanno viaggiato per quasi 8.000 km tra percorsi impervi e missioni impegnative da portare a termine.
La prima edizione di Xtractor, nell'autunno del 2015, ha percorso oltre 8.500 km in un viaggio di 50 giorni alla scoperta dell'Australia e di alcune delle sue aree più inaccessibili e estreme. Il meglio del viaggio è andato in onda su DMAX – FOCUS e DMAX HD/Sky.

Argo Tractors Spa con sede a Fabbrico (Reggio Emilia) produce trattori con i marchi Landini, McCormick e Valpadana e fa parte del Gruppo industriale Argo. In poco più di 15 anni Argo Tractors Spa ha triplicato i volumi di produzione con una notevole crescita in termini di risultati concreti: un fatturato consolidato di 500 milioni di Euro, 1.800 dipendenti, 6 stabilimenti produttivi, 8 filiali commerciali nel mondo, 130 importatori esteri e 2.500 concessionarie. Dati che hanno portato i marchi Landini, McCormick e Valpadana a collocarsi in una posizione di rilievo sul mercato domestico nel settore dei trattori e a rappresentare un player di primaria importanza a livello internazionale, confermando il valore di una strategia di successo nell'ambito di una logica di gruppo.

Ryanair, piloti in sciopero: a rischio i voli il 12 luglio. Attenzione lo sciopero è di quelli che hanno messo in ginocchio il traffico aereo a livello continentale. Il sindacato Forsa ha convocato 24 ore di astensione dal lavoro per la giornata di giovedì 12.

Sciopero in vista per i piloti Ryanair. Per il trasporto aereo in Europa, e quindi in parte anche nel resto del mondo, giovedì 12 luglio migliaia di turisti potrebbero avere problemi a raggiungere la loro destinazione per le vacanze.

I piloti irlandesi, affiliati al sindacato Forsa che include il sindacato dei piloti IALPA, hanno deciso di scioperare per 24 ore il 12 luglio.

Il 12 luglio è il primo giorno di vacanze estive in Irlanda del Nord. I piloti hanno deciso quasi all'unanimità di compiere azioni, compresi possibili scioperi. I sindacati dicono che Ryanair non sta "prendendo sul serio" le richieste dei piloti.

Altre minacce di azioni sociali sono sospese a Rynaair. In effetti, diversi sindacati europei Ryanair si incontreranno giovedì a Bruxelles per decidere cosa fare se la società si rifiuta di rispettare le leggi nazionali sul lavoro. Ryanair ha iniziato un processo di riconoscimento dei sindacati dei pilota lo scorso dicembre, ma non intende riconoscere le varie leggi nazionali sul lavoro, ha dichiarato il mese scorso il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" una vera e propria dichiarazione di guerra.

Pertanto vi consigliamo di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del vostro volo per restare indenni

(3 luglio 2018)

Benessere e Sport, Terme di Salsomaggiore e Tabiano e Farm Run, un sodalizio naturale. Salsomaggiore Terme, una tappa d'obbligo per chi pratica sport, ma anche per chi volesse solo rigenerarsi.

Per "premio", ai primi classificati, l'ingresso rigenerante alle terme (ingresso valido per una coppia).

Noceto (PR) 11 giugno 2018 - Anche quest'anno le Terme di Salsomaggiore e Tabiano saranno al fianco della Farm Run il prossimo 23 giugno.

Recenti scoperte hanno ulteriormente arricchito le conoscenze sulle straordinarie qualità delle Acque di Tabiano riconoscendo anche benefici effetti sul sistema immunitario.
Da sempre le Terme di Salsomaggiore e Tabiano sono state considerate tra le migliori nel panorama nazionale, apprezzate per le qualità termali specifiche ma anche per l'atmosfera mondana che, a partire dal Palazzo Berzieri, hanno segnato l'immagine da fine '800 a oggi del complesso termale, un gioiello in stile Liberty, Decò incastonato nelle verdi e dolci colline parmensi.

"Le Terme Berzieri rappresentano il "Tempio del Benessere" - sottolinea il direttore Sanitario, dottor Massimo Gualerzi - Oggi per benessere si intende tutto ciò che ci allontana dallo stress, dalla vita comune ma anche, se parliamo di sport, dai traumatismi o comunque dalle fatiche dopo un evento sportivo impegnativo. Ecco in questo caso i trattamenti vanno dai bagni ai massaggi, ovvero tutti quei trattamenti che tendono ad allontanare la fatica muscolare e lo stress psicofisico che si accumula prima e durante la gara."

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Rimanendo sul tema sportivo, l'apparato cardiaco e respiratorio giocano un ruolo di primaria importanza nella performance atletica. "Non c'è dubbio che per avere un'ottima prestazione fisica ma anche per vivere bene la propria vita - spiega Gualerzi - sia fondamentale il corretto funzionamento dell'apparato cardio vascolare e di quello respiratorio. Ecco, le Terme di Tabiano si pongono da quasi centinaia di anni l'utilizzo delle proprie acque per purificare le vie respiratorie rendendole più efficaci migliorando gli scambi gassosi, di migliorare le secrezioni che molto spesso vanno a ostacolare il passaggio dell'ossigeno."

Alle acque di Tabiano, studi recenti, hanno assegnato anche un'altra importante qualità molto connessa con la "vita moderna".

"Queste acque, continua il Direttore Sanitario, hanno un fattore modulante sul sistema immunitario. Quindi sia gli sforzi sportivi, ma anche lo stress della vita moderna, determinano una azione molto aggressiva sul sistema immunitario andandoli a penalizzare e esponendo l'organismo a infezioni virali e batteriche delle vie respiratorie. Queste acque forniscono quindi una sorta di vaccino naturale che impedisce alle persone di avere più infezioni durante l'anno e quindi di godere di una salute più forte per affrontare la vita e le gare in maniera più efficace."

Ma la vita moderna, oltre allo stress regala anche smog e inquinamento ed ecco che anche in questo caso intervengono efficacemente le Acque di Tabiano.

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"Queste acque hanno il potere chelante dei metalli pesanti e tutte le particelle infiammatorie sospese nell'aria. Anche sedute molto brevi, nel week end, sono sufficienti per purificare dalle infiammazioni dovute all'inquinamento".

Terme di Salsomaggiore Tabiano sono quindi adattissime agli sportivi, per l'intervento diretto sulle vie respiratorie e cardiovascolari, sul sistema immunitario e abbiamo visto anche l'efficace capacità rigenerante, ma non è tutto.

Potete già iscrivervi!!!! http://www.farmrun.it 

Video TERME Salsomaggiore con intervista Direttore sanitario dottor Massimo Gualerzi https://youtu.be/spoY9f8QiAI 

 

Domenica, 17 Giugno 2018 15:36

#FARM RUN. L'ospitalità si chiama INC Hotels

L'occasione della Farm Run può trasformarsi in un piacevole week end nei piaceri della Food Valley.

Noceto (PR) 15 giugno 2018 - Perché no approfittare dell'occasione? ACME ASD, l'associazione sportiva organizzatrice della FARM RUN, ha stabilito una serie di convenzioni con strutture ricettive di alta qualità al fine di offrire la migliore ospitalità agli atleti e ai loro accompagnatori.

Anche quest'anno INC Hotels Group  ha aderito e offrirà l'ospitalità, a prezzi scontati, agli atleti e ai loro accompagnatori in tutti e tre gli alberghi di Parma e Provincia.

INC Hotels Group mette a disposizione tre alternative di pernottamento per soddisfare la più ampia gamma di esigenze degli atleti e dei loro accompagnatori in occasione della FARM RUN 2018 - 22 23 e 24 giugno

http://www.farmrun.it/?page_id=976#! 

TARIFFE DI PERNOTTO E COLAZIONE- PER CAMERA, NOTTE

Hotel San Marco:

Camera singola o doppia Economy Euro 45,00

Camera singola o doppia Classic Euro 55,00

Camera tripla Euro 66.00

Junior Suite ( fino a 4 persone) Euro 99,00

*** presso di noi non si paga tassa di soggiorno

Via Emilia Ovest 42 43010 Ponte Taro - Noceto (PR)

 

Holiday Inn Express – Parma ***

Camera Singola o doppia Euro 58,00

Camera Tripla Euro 70,00

*da aggiungere tassa di soggiorno di euro 1,50 pp /notte

Via Naviglio Alto 50

Parma, 43100

 

Best Western Hotel Farnese - Unico hotel con piscina a Parma

Camera dus Euro 69,00

Camera doppia Euro 74

Camera tripla Euro 97,00

*da aggiungere tassa di soggiorno di euro 3,00 pp /notte

Via Reggio 51/A 43126 Parma

 

 

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Pubblicato in Sport Emilia

Il Ristorante , Prosciutteria & Wine Ponterecchio, mette a disposizione degli ospiti della Farm Run 2018 due alternative di menu:

- Sconto 10% per menu alla carta

- Menu FARM RUN - 19€
Salumi tipici di Parma con Torta fritta e Melone (Prosciutto di Parma 30 mesi, Coppa di Parma, Salame ecc...)
Tagliatelle di nostra produzione con pomodoro e basilico fresco
Insalata di frutta o in alternativa il Budino al Cioccolato oppure il Sorbetto al Limone
Acqua + 1/4 di vino + Caffè

NB: Per gruppi superiori a 4 persone è preferibile la prenotazione al telefono (+39 327 6371744 - +39 0521 628905)
Per il Sabato la prenotazione è obbligatoria.

Prosciutteria Ponterecchio di Manushi Genci
Via A. Meucci, 2 43015 noceto PR
Telefono: +39 327 6371744 - +39 0521 628905

 

Ponterecchio1.jpg

Il Ristorante La Barchetta, a pochi chilometri da Noceto in località Castelguelfo, offre, per gli ospiti di FARM RUN 2018 tre diverse alternative di Menu.

1. MENU FISSO € 12,00

tortiglioni al fumé (pomodoro, panna e speck)
braciola al marsala
insalata mista
1/4 vino
1/2 acqua
caffè

2. MENU PIZZA € 15,00
pizza a scelta
bibita in lattina
1/2 acqua
caffe'

3. MENU DEGUSTAZIONE LOCALE €25,00
affettato misto con Parmigiano e sgabei
tortelli d'erbetta alla parmigiana
1/4 vino
1/2 acqua
caffè


RISTORANTE PIZZERIA LA BARCHETTA di Pedrelli Andrea e C. s.a.s.
via EMILIA 75
CASTELGUELFO 43010 FONTEVIVO (PR)
Cod.Fisc e Part. IVA 02229950346
Iscr. REA PR 221146
telefono 0521610302
+39 3388506936
+39 3406505831
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
www.labarchetta.it 

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