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Il concorso sulla donazione di sangue rivolto agli alunni di IV e V superiore. Tutte le informazioni sul sito www.donaresangue.it -

Parma, 11 marzo 2014 


C'è tempo fino al 22 marzo per partecipare al concorso "Sali sulla nuvola rossa", rivolto alle classi di IV e V superiore. Concorrere è semplice: occorre realizzare un messaggio o un breve video sulla donazione di sangue e caricarlo sul sito www.donaresangue.it seguendo le istruzioni nell'area dedicata.
In tutta la regione, sono 56 le scuole che hanno aderito finora, con 156 progetti presentanti. Tra questi, vi sono i 6 progetti presentati da 5 scuole di Parma e provincia: l'istituto d'arte Toschi di Parma, l'istituto professionale di Bedonia, il Paciolo di Fidenza, l'alberghiero di Salsomaggiore e l'istituto Gadda di Langhirano.
I ragazzi possono realizzare più video e più messaggi e partecipare da soli o in gruppo. I filmati devono essere al massimo di un minuto e le musiche inedite.
Una giuria di esperti, che terrà conto anche dei voti espressi sul web, assegnerà i 13 premi in palio: un Ipad Mini al migliore video e messaggio; nove borse di studio da 500 euro all'opera giudicata migliore per ogni provincia (il premio va all'istituto di appartenenza); due borse di studio da 500 euro per la classe e l'istituto che hanno partecipato con il maggior numero di opere.
Il concorso è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e le associazioni AVIS e Fidas.
"Sali sulla nuvola rossa" è anche il titolo della campagna di promozione alla donazione di sangue che quest'anno si rivolge, in particolare, ai più giovani e li invita ad essere protagonisti, sia diventando donatori che promuovendo la donazione di sangue tra gli amici e i familiari. Maggiori informazioni sulla campagna sono disponibili sui siti dell'Azienda Usl e dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

 

 

(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

 

Lunedì, 03 Marzo 2014 10:51

Il "Simposio delle donne" alle Fiere di Parma

L'8 e il 9 marzo presso le Fiere di Parma, un weekend fatto di sorellanza, di consapevolezza, di conoscenza e di divertimento creato da Donne, con le Donne e per le Donne...

Parma, 3 marzo 2014 -

Conferenze e workshop di approfondimento con 21 relatrici, autrici ed esperte che ci condurranno in un viaggio dentro noi stesse alla riscoperta della femminilità!
Due ricche giornate all'insegna del benessere, dello star bene e della crescita personale, che si svolgeranno nei locali delle Fiere di Parma, entrata EST auditorium Pietro Barilla. Il biglietto di partecipazione al Simposio delle Donne pagato in anticipo è valido anche per l'ingresso al Mercante in Fiera che si terrà nelle stesse giornate presso i padiglioni delle Fiere di Parma (nella stessa struttura del Simposio, ma con un'entrata a se stante).

Un'occasione per vivere la festa della donna nel pieno spirito dell'amorevole sorellanza che ci collega alle donne di ogni tempo e luogo.

Il Simposio approda a Parma alla sua terza edizione (una a Salsomaggiore terme e l'altra a Jesolo nel 2013) portando grandi conoscenze e immensa consapevolezza!

Sul sito il programma dettagliato delle due giornate, compreso lo spettacolo di musical e burlesque, www.simposiodelledonne.com

Il 10% delle offerte raccolte durante l'evento verrà devoluto all'associazione Pangea Onlus (che si prende cura di donne disagiate e in difficoltà in Italia, India e Afganistan: www.pangeaonlus.org).

 

(Fonte: ufficio stampa N.A.M.E. - New Awareness Meetings and Events)

 

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"Senza Impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro": le associazioni delle Piccole e Medie Imprese saranno a Roma, riunite sotto la bandiera di R.ETE Imprese Italia -

Parma, 17 febbraio 2014 - di Sara Bondani

E' tutto pronto ormai per scendere in piazza domani, martedì 18 febbraio e far sentire la propria voce. Le associazioni delle Piccole e Medie Imprese saranno a Roma, riunite sotto la bandiera di R.ETE Imprese Italia, per la manifestazione nazionale "Senza Impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro", che si terrà in Piazza del Popolo.
L'iniziativa, a cui aderiscono - oltre a Confesercenti - le rappresentanze di imprenditori di Casartigiani, Cna, Confartigianato e Confcommercio, è stata presentata venerdì in Camera di Commercio alla presenza di tutti i presidenti delle associazioni coinvolte, Corrado Testa, per Confesercenti Parma; Gualtiero Ghirardi per CNA Parma; Leonardo Cassinelli per Confartigianto Apla Parma e Ugo Margini per Ascom Confcommercio Parma.
Un grido di aiuto, che riporta la mente al 6 maggio 2013, quando in Piazza Garibaldi facevano capolino i sacchi di iuta colmi delle chiavi di quegli imprenditori costretti a chiudere.
"Siamo arrivati alla disperazione" - il commento di Ugo Margini, presidente di Ascom Confcommercio Parma, sottolineando una disperazione sorta da un malessere che si protrae da troppo tempo, dopo anni di crisi che hanno sfiancato le imprese.
Ora il cambiamento è obbligatorio e le Associazioni, domani, lo urleranno a gran voce, rivolgendosi a Governo e Parlamento per chiedere un'urgente svolta della politica economica del nostro Paese.
Una richiesta che non può più essere ignorata, che ha bisogno di una risposta concreta, capace di far fronte ad una crisi economica che ha visto crescere in questi anni la disoccupazione e la pressione fiscale a livelli insostenibili. Una situazione gravissima in cui versa il Paese, che vede la drammaticità di questo momento e abbisogna di risposte concrete.

Tanti i problemi da affrontare, in primis quelli legati alla burocrazia che rallenta la crescita e lo sviluppo delle aziende, con costi sempre più gravosi e che non calano al calare del fatturato - ha sottolineato Corrado Testa presidente di Confesercenti. Un grido di aiuto che è rimasto troppo tempo inascoltato, sfociando in tragici fatti che hanno riempito le pagine della cronaca nera. Imprenditori costretti a togliersi la vita, vittime di questo sistema, che domani saranno ricordati. Con le principali associazioni PMI, domani a Roma, anche un comitato formatosi a Salsomaggiore e che si allarga a tutta la provincia, il Comitato 580. Un gruppo di commercianti che scenderà in piazza e che nel suo nome fa riferimento, proprio alle 580 persone che si sono suicidate nel 2013.

"Porteremo in Piazza i disagi delle imprese che rappresentiamo, bisogna intervenire con prontezza e urgenza per fermare la recessione e dare respiro alle aziende - ha ribadito Gualtiero Ghirardi, presidente CNA Parma -. Nell'anno appena trascorso l'economia di Parma ha perso poco meno di 700 imprese, in Emilia Romagna hanno chiuso oltre 5.800 aziende, i dati nazionali confermano la cessazione di 372.000 attività e gli occupati sono diminuiti di un milione di unità. Dati allarmanti. Con R.ETE. Imprese Italia presenteremo 10 punti che rappresentano le priorità e che devono entrare al più presto nell'agenda della Politica, del Governo e dei Partiti, a partire dal tema principale del mercato del lavoro che da tempo soffre di un'enorme debolezza strutturale. A Roma vogliamo dare voce alle aziende di Parma, non per abbattere ma per costruire un futuro migliore per le nostre imprese. Serve un cambio di direzione, al più presto".

"Le nostre imprese hanno difficoltà a reperire credito dalla banche - ha proseguito Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianto Apla Parma -. Da un recente studio sui dati della Banca d'Italia, risulta che il credito erogato nel 2013 fino al 30 settembre, è calato notevolmente rispetto agli anni precedenti: 90 miliardi di euro erogati, per un calo del 6.3% rispetto all'anno precedente. Un segnale importante da tenere in grande considerazione. Purtroppo, di questi 90 miliardi, la maggior parte è ad appannaggio delle grandi imprese, a discapito delle piccole, di quelle cioè che hanno meno di 20 addetti e che rappresentano il 97% delle imprese, ma che ricevono circa il 20% del credito erogato".
"Abbiamo bisogno di strumenti per arginare la deriva fiscale di questi ultimi anni, per garantire la flessibilità del lavoro, per fare ripartire i consumi e l'occupazione e invertire questo ciclio economico che ci sta strozzando" - il commento di Ugo Margini, presidente di Ascom Confcommercio Parma.

A Roma domani, non solo una manifestazione di protesta, ma di proposta, con la richiesta di un intervento immediato del Governo per alleggerire la pressione fiscale, rilanciare i consumi e intraprendere una politica vera di sviluppo, perché le imprese e le famiglie hanno bisogno di risposte concrete.

 

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Interrogazione alla Giunta regionale sull'operazione finanziaria che riguarda le storiche terme delle colline parmensi.

Parma, 4 febbraio 2014 - Sull'operazione finanziaria di leasing contratta dalla società Terme di Salsomaggiore e Tabiano SpA nel 2009 si sofferma il consigliere Luigi Giuseppe Villani (Fi-Pdl), che ha rivolto un'interrogazione alla Giunta regionale per sapere se non consideri opportuno rivedere la "posizione affermativa" sulla vicenda espressa dall'assessore regionale al Turismo e commercio, Maurizio Melucci, nella risposta a una precedente interrogazione, a fronte del "parere negativo" sull'operazione rilasciato "sia da parte del socio di maggioranza della società termale, il Comune di Salsomaggiore, sia dal suo attuale direttore generale".
La richiesta di Villani è quindi quella di "valutare seriamente un'azione di responsabilità nei confronti del management e degli amministratori che attuarono quell'operazione".

Il consigliere chiede quindi se si sia valutato che, "considerando prioritaria la corresponsione dei canoni agli istituti di credito, non solo non sembra in accordo con il socio di maggioranza, ma si mettono in secondo piano le azioni in grado di tutelare i brand, promuovere l'offerta, ridurre i costi aziendali e quindi di creare le migliori condizioni per l'individuazione del partner privato".
Villani sollecita quindi la Giunta a segnalare se realmente consideri "una soluzione per il futuro dell'azienda la svendita dei gioielli di famiglia", vale a dire il comparto alberghiero aziendale, per pagare i debiti soprattutto nei confronti delle banche.

(Fonte: Ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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Venerdì, 17 Gennaio 2014 17:14

La Lega Nord sulle scuole di Busseto

Il comunicato stampa della Lega Nord sezione di Busseto in merito alla situazione delle scuole primarie nel Comune -

Busseto, 17 gennaio 2014 -

L'articolo apparso sulla Gazzetta di Parma nei giorni scorsi, relativo al rischio di chiusura della scuola primaria di Roncole Verdi, riporta alla luce un problema che ciclicamente e sempre più pesantemente si presenta a Busseto: ormai non si contano più tutti gli interventi dei Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza ispirati da una condivisione di intenti per il mantenimento della scuola di Roncole Verdi.
Il consigliere di minoranza della Lega Nord Stefano Capelli, va oltre, mette in evidenza anche le discutibili scelte della Dirigenza scolastica fatte in passato.
Infatti, all'epoca in cui non erano ancora stati imposti pesanti tagli ai Comuni, si era deciso di non richiedere il tempo pieno per l'Istituto Comprensivo di Busseto nonostante il Ministero avesse le risorse per concederlo, successivamente si classificarono le ore di refezione come orario curriculare, favorendo così l'emigrazione dei giovani scolari nelle vicine scuole di Soragna, Castione, Fidenza e Salsomaggiore.
Queste scelte, favorite anche dalla diminuzione demografica, hanno innescato una sensibile riduzione delle iscrizioni con conseguente soppressione delle classi prime e seconde a Roncole Verdi.
Per favorire le famiglie nella scelta di una scuola vicina e dotata di servizi essenziali, la Lega Nord si impegna a sollecitare le competenti istituzioni affinché ripristinino il tempo pieno nelle scuole di Busseto, unica soluzione per riuscire a mantenere un "presidio sociale e culturale irrinunciabile sul territorio".
Infine Capelli sottolinea che quest'anno i genitori, come stabilito dal Ministero, troveranno nella domanda di iscrizione anche l'opzione delle 40 ore e quindi avranno la possibilità di "far leva" con un cospicuo numero di richieste per la riattivazione del tempo pieno, garantendo così una nuova vita all'Istituto Comprensivo di Busseto.

Stefano Capelli

Consigliere Comunale e capogruppo "Lega Nord Padania" Comune di Busseto
Consigliere Unione Terre Verdiane

 

Per il quinto anno consecutivo torna l'evento che celebra il mondo dei piccoli produttori di bollicine Metodo Classico, italiane e francesi -
 
Parma, 15 novembre 2013 -
 
Da domani sabato 16 Novembre a Salsomaggiore Terme, presso il Palazzo dei Congressi, 40 autorevoli produttori saranno i protagonisti di tre giorni di bollicine per una frizzante quinta edizione dell'evento-celebrazione promosso dall'Associazione Culturale Bollicine Mon Amour.
 Un appuntamento imperdibile per i tanti appassionati che negli ultimi anni hanno partecipato numerosi e che anche quest'anno potranno degustare oltre 120 eccellenze provenienti dalle regioni più vocate di Francia e d'Italia.
Grazie all'impegno della Provincia di Parma e del Comune di Salsomaggiore Terme la manifestazione potrà quest'anno utilizzare, quale sede espositiva, le importanti sale in stile liberty- deco del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme messe completamente a disposizione dei partecipanti.
Gli organizzatori, per celebrare il quinto compleanno della manifestazione, nata con l'intento di valorizzare e promuovere le piccole realtà produttive di bollicine Metodo Classico e i loro territori, hanno dato spazio a novità e a iniziative di grande interesse oltre a confermare la presenza dei produttori che sono stati il cardine delle precedenti edizioni.
Attraverso un ricercato percorso di degustazione il visitatore potrà spaziare dai piccoli récoltant della Champagne alle selezioni di Franciacorta e Oltrepò, dai crémant d'Alsaze e Bourgogne ai lambrusco dell'Emilia.
Per quanto riguarda il panorama italiano, la manifestazione quest'anno conferma la presenza di due cantine storiche, Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle e Enrico Serafino, in rappresentanza rispettivamente delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte.
Corte Fusia, Bredasole e le aziende agricole De Malde, Marzaghe Franciacorta, Santa Lucia e Rizzini aprono le porte alla Franciacorta.
I visitatori potranno fare tappa in Oltrepò Pavese, grazie alla presenza delle cantine Tenuta Scarpa Colombi, La Piotta e delle aziende Brandolini Alessio e Pietro Torti, espressione della migliore produzione di bollicine di questo importante distretto vinicolo.
Importanti novità del Made in Italy per l'edizione 2013 sono la Cantine Monfort, azienda vinicola in Trento dal 1945, che insieme alle pluri-premiate "bollicine" di Balter sono l'espressione del Metodo Classico "dolomitico", e la cantina La Palazzola, con le sue diverse ed eleganti bollicine ottenute da uve riesling.
Viaggiando attraverso tutto lo stivale si arriva fino a Trani con le "Estasi" di Franco Di Filippo.
Per quanto riguarda invece il fronte francese, i fedelissimi della manifestazione potranno ripercorrere la storia dello Champagne grazie alla presenza di Daniel Collard, viticoltore da quattro generazioni che si è formato al fianco del padre, il famoso Renè.
Novità del 2012, nonché chicca enologica, saranno le bollicine della Maison Pascal Leblond-Lenoir con la sua Cuvée Desir de Matthieu elaborata con sole uve pinot bianco.
A conferma della passata edizione, le bollicine della Maison Thibaut di Hautvillers, il paese d'origine di Dom Perignon e delle sue prime "elaborazioni".
Per gli amanti del BIO (biologico e biodinamico certificato DEMETER) le bollicine a base pinot nero della Maison Alain Reaut e quella, metodo ancestrale, di Achard Vincent.
Bollicine Mon Amour è la voce che da espressione a questi piccoli e qualificati vignerons ... non solo degustazione ma anche storie di famiglie, di tradizioni e della passione che li accomuna: il desiderio di tradurre il loro impegno in prodotti d'eccellenza.
 
In allegato la cartolina
 
PROGRAMMA SABATO 16 Ore 12.00 – 20.00
DOMENICA 17 Ore 11.00 – 20.00 LUNEDI' 18 Ore 09.30 – 15.00
INGRESSO A pagamento: Costo del biglietto € 25,00 per una giornata e € 35,00 per due giornate. Comprensivo di catalogo, bicchiere, collare porta bicchiere e
degustazione. Sconti per associati AIS, FISAR e ONAV con tessera in corso di validità.
CONTATTI e INFORMAZIONI:
Associazione Culturale "Bollicine... Mon Amour"
Ubaldo Vignali +39 333 96 13 426
 Valentina Vignali +39 349 25 84 656
Tel. : +39 0521 81 36 63
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.bollicinemonamour.it
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Lunedì, 11 Novembre 2013 15:36

Coworking Day a Salsomaggiore Terme

Salsomaggiore Terme, 11 novembre 2013

Sabato 16 novembre alle ore 16.30 Piazza Libertà 1 – Sala del Consiglio Comunale -

A Salsomaggiore Terme si torna a parlare di coworking e lo si fa in occasione dell'incontro pubblico in programma per il prossimo 16 novembre alle 16.30 all'interno della sala del Consiglio Comunale.

Insieme al Sindaco Filippo Fritelli e all'Assessore Elena Francani saranno ospiti della giornata il Sindaco di Veglio Marco Pichetto, ideatore e coordinatore della prima iniziativa portata avanti da un Comune che ha scelto di sposare la pratica del coworking ridestinando, a favore di liberi professionisti della propria comunità, l'utilizzo di alcuni locali comunali e avviando così il Veglio Coworking Project (www.vegliocoworking.it). Da Alessandria, Stefania Burra e Mico Rao fondatori di Lab121, (www.lab121.org ) spazio di coworking gestito dall'omonima associazione, che oggi conta oltre 400 soci provenienti dal territorio e non solo. A coordinare la tavola rotonda Luigi Ferro, giornalista esperto di nuove tecnologie che parlerà di questo fenomeno e della sua forte espansione sul territorio italiano.

Alcuni stimano che entro pochi anni il 50% dei lavoratori del settore privato sarà formato da consulenti e imprenditori individuali, molti dei quali sceglieranno il coworking come soluzione ottimale. Nata nel 2005 a San Francisco la formula letteralmente significa lavorare insieme. Coworking è quella pratica per cui free lance e professionisti trovano e condividono un ufficio a basso prezzo. Alla base di questa scelta non vi è solo una soluzione logistica ma un vero e proprio bisogno di confronto e crescita professionale. In Italia sono tantissime le iniziative private di questo tipo, e si stanno facendo conoscere sempre più spesso quelle sostenute dagli enti locali e pubblici.

Allora, perché cercare professionisti al di fuori della propria città?

Perché non privilegiare chi sceglie di lavorare sul territorio mettendo a disposizione la propria professionalità?

Perché non aiutare i giovani imprenditori offrendo una soluzione logistica che permetta loro di coltivare le proprie competenze, e alla città di coltivare loro?

Perché non valorizzare i locali pre-esistenti avviando attività di formazione e condivisione, utili a cittadini, imprenditori e privati?

È partendo da queste domande che il Comune di Salsomaggiore ha deciso di condividere concretamente il percorso del progetto Coworking Salsomaggiore Terme, un incubatore di talenti che potranno mettere le proprie competenze a disposizione della città e non solo.
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Sasomaggiore)
Mercoledì, 30 Ottobre 2013 16:16

Notte da brividi nei Castelli fra Parma e Piacenza

Parma, 30 ottobre 2013
 
Gli appuntamenti di Halloween tra banchetti a tema e visite a lume di candela -
 
Animazione, cene, visite guidate a lume di candela, iniziative per adulti e bambini, tutte all'insegne della paura e delle tenebre. I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, domani 31 ottobre, aprono i loro portoni per far vivere un' esperienza unica con l'opportunità di pernottare e godere la lunga notte di Halloween fino all'alba. Un programma ricco di eventi per tutti i gusti che si snoda tra castelli, rocche, fortezze e manieri. Una notte di streghe e fantasmi da trascorre fra antiche mura ricche di storia e misteri.
Per chi vuole addentrarsi tra i cunicoli della Fortezza di Bardi, con "Castelvania" un evento con animazione in notturna alla scoperta del Primo dei Vampiri che si è risvegliato e ha sete di sangue. Chi preferisce una suggestiva cena a tema e una visita a lume di candela, al Castello di Fontanellato, avrà luogo "L'Ultima Notte". Al Castello di Gropparello, un goloso banchetto nella Taverna Medievale del maniero da gustare tra maghi, spiriti e fattucchiere. Se siete temerari e in cerca di fantasmi invece, al Castello di Rivalta, una guida specializzata su attività paranormali e sulle leggende, vi condurrà a visitare i luoghi più significativi e carichi di energia mistica del castello. Alla Rocca Viscontea di Castell' Arquato una misteriosa figura ammantata di nero si aggira nel borgo; un racconto in cui sarete voi, in prima persona, interpreti ed attori, protagonisti e vittime. Apertura straordinaria delle prigioni quattrocentesche al Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino in cui la magia della notte di Halloween scende sul millenario Castello protetto dall'aquila imperiale per una notte unica.
 
(Fonte: I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza www.castellidelducato.it)
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Le finaliste si presentano mettendosi in gioco in vista della serata finale che si terrà a Jesolo il 27 Ottobre, giorno in cui verrà proclamata in diretta su La7 la più belle delle Italiane -
 
Parma, 18 ottobre 2013
 
Sono inevitabilmente bellissime, giovani e con il sogno di arrivare all' ambita corona, ma hanno dimostrato di avere anche molta personalità replicando in modo ironico alla presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini. Una maglietta bianca con su scritto "Né nude né mute" indossata durante la conferenza stampa di presentazione del concorso per rispondere ironizzando sul ruolo della donna in televisione. Giovani donne ambiziose con tanti sogni nel cassetto da realizzare. Sportive, lavoratrici, studentesse, con ambizioni nel mondo della moda e della tv ma anche appassionate di economia e politica: tante storie e tanti percorsi di vita differenti.
Il gruppo di sessantatré concorrenti che hanno superato le Prefinali, ora è pronto per la finalissima che si terrà il 27 Ottobre, giorno in cui verrà proclamata la più bella fra le belle in diretta su La7.
 
EmiliaRomagna 3 rid
 
- Samantha Schena, Miss Emilia
Ha 20 anni ed è nata a Carpi (MO) da mamma argentina e papà italiano. E' alta 1.78 m, è un'atleta professionista di karate, iscritta alla Fekda (Federazione Europea Karate Discipline Associate).
Studia Giurisprudenza ed ha una forte passione per l'economia e la politica. "Forza Miss Italia", dice Samantha, vincitrice anche del titolo di Miss Riccione e di quello regionale Miss Ragazza In Gambissima Luciano Barachini, che naturalmente ha abbandonato dopo essere stata eletta Miss Emilia.
Pratica karate da 10 anni e fino a due anni fa gareggiava a livello agonistico. Non ha comunque smesso di allenarsi: va in palestra due/tre volte alla settimana e frequenta consueti stage e ritiri insieme al suo gruppo di allenamento.
 
- Virginia Balboni, Miss Romagna
Alta 1.80 m, capelli castani e occhi azzurri, 18 anni, è studentessa del Liceo psicopedagogico 'M. Valgimigli' di Rimini, la sua città. Gioca a pallavolo a livello agonistico nella 'Stella Rimini' e, per sua definizione, è leale, onesta e troppo "precisina".
D'estate lavora presso l'agenzia UISP, in veste di istruttrice ludico-ricreativa.
A Miss Italia l'ha iscritta la sua datrice di lavoro ed ha visto giusto perché ha vinto vari titoli fino a quello prestigioso di Miss Romagna.
Ha una sorella più grande, Beatrice, di 25 anni.
 
- Federica Giuliano, Miss Cinema Planter's Emilia Romagna
Federica, 23 anni di Reggio Emilia, è alta 1.71 m, ha capelli biondi e occhi verdi. Laureata in Lingue e letterature europee, presso l'università di Bologna, ha ottenuto uno stage presso il Saint Giles College di Londra.
Attualmente ha appena iniziato a frequentare un corso di Management Internazionale presso l'Università Cattolica di Milano. Appassionata di musica, ha studiato violino e pianoforte per otto anni presso un conservatorio. Questa espienza le ha permesso di fare amicizia con ragazzi provenienti da tutta Europa, con i quali si è ritrovata più volte in occasione di eventi quali gli "EMA" di Londra, Liverpool, Berlino e Amsterdam.
Per mantenersi gli studi lavora occasionalmente come hostess e modella. Il suo obiettivo è quello di diventare manager nel campo della moda o in quello automobilistico. Vorrebbe poi sposarsi ed avere almeno tre figli! Ha un fratello maggiore, Andrea, laureando in Informatica. Per tenersi in forma va in palestra. In passato ha praticato nuoto, ginnastica artistica e tennis, che pratica ancora nel tempo libero.
 
- Ilaria Alfonso, Miss Eleganza Emilia Romagna
Ha 21 anni, è nata a Termoli (CB) ma vive a Carpi (MO). Alta 1.78 m, ha occhi marroni e capelli castani. Diplomata come perito aziendale e corrispondente in lingue estere, attualmente lavora occasionalmente come indossatrice di capi di campionario presso una nota azienda carpigiana.
Le piacerebbe frequentare un corso per diventare make-up artist. Altra sua grande passione è la cucina, in particolare la pasticceria.
È figlia unica e – dice – ha un rapporto unico con i suoi genitori, tanto che ha tatuato le loro iniziali sul polso. Gioca a pallavolo da 11 anni e considera questo sport una sua grande passione. È una fan accanita di Vasco Rossi. Anche se non lo fa da professionista, le piace sfilare. «Che risate con le ragazze durante i preparativi delle sfilate. E' proprio vero che bisogna mettersi in gioco e divertirsi. A Miss Italia, tra l'altro, ho superato un lato del mio carattere: la timidezza».
 
- Chiara Iaccarino, Miss Deborah Milano-Emilia Romagna
Ha 19 anni, è di Modena. Ha iniziato come mascotte, la fascia che indossano le ragazze minorenni, e poi, dopo varie selezioni, ha ottenuto il titolo che le ha consentito di arrivare a Jesolo. «A Miss Italia ho conosciuto ragazze alle quali sono rimasta legata e alle quali voglio un gran bene».
 
- Marinella Di Giacomo, Miss Wella Professional Emilia Romagna
Vent'anni, di Carpi, alta 1.75 m, capelli biondo castani, occhi verdi. E' una ragazza sportiva che pratica la pallavolo e gioca a calcio. La sua aspirazione è di diventare attrice e, infatti, Marinella sta studiando recitazione. «Rifarei Miss Italia altre mille volte. Invito tutte le ragazze a iscriversi: un conto è leggere di Miss Italia sui giornali, un altro è esserne protagonista". Diplomata come operatrice d'impresa, lavora come modella».
 
- Giada Perone, Miss Miluna Emilia Romagna
Ha 21 anni, è di Reggio Emilia, alta 1.70 m, ha capelli neri e occhi color nocciola. E' insegnante di danza hip-hop e classica. Felice di essere l'unica di Reggio alle Prefinali. «Esperienza unica. Miss Italia non è solo competizione, è molto di più».
 
- Mayra Panaro, Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna
Mayra ha 20 anni ed è di Salsomaggiore Terme (PR). Alta 1.75 m, ha capelli biondi ed occhi azzurri. Studia alla facoltà di Scienze dell'Educazione all'università di Parma ed è impegnata in un ufficio turistico. Ha un fratello, Michele, di 22 anni. In passato ha praticato diversi sport: dal nuoto all'atletica leggera, alla danza hip hop, al basket. Ora si mantiene in forma andando in palestra e praticando footing.Del Concorso dice: «Essere arrivati a questo punto è pazzesco! Ora spero di superare il nuovo ostacolo ed entrare in Finale. Non svegliatemi, continuo a sognare!». Nel tempo libero le piace dilettarsi in cucina, nella preparazione di dolci tipici.
 
- Angelica Perogio, Ragazza in Gambissima Luciano Barachini Emilia Romagna
Ha 18 anni, alta 1.80 m ed è di Riccione. «Grazie a Miss Italia ho migliorato il mio carattere e ringrazio gli organizzatori che ogni anno permettono a migliaia di ragazze di coronare il loro sogno e di salire, anche solo per qualche sera, sul palco più desiderato d'Italia».
 
- Beatrice Bozzuto, Miss Sportiva Emilia Romagna
Beatrice ha 19 anni, è alta 1.78 m, ha capelli castani ed occhi marroni. Risiede a Cesena, dove è nata. Diplomata all'istituto tecnico commerciale, è in attesa di riprendere gli studi e intanto lavora nella pizzeria di famiglia oltre che come hostess in fiere ed eventi. Al termine del Concorso Miss Italia si iscriverà alla facoltà di Fisioterapia presso l'Università di Bologna. Il suo sogno nel cassetto è quello di intraprendere la carriera di modella e fotomodella. Nel tempo libero pratica kick-boxing, da quattro anno, ed ha l'hobby di disegnare abiti: una passione trasmessa dalla mamma e dalla nonna, entrambe sarte. Di Miss Italia dice: «Questa è un'esperienza singolare, non si può raccontare, va vissuta. Spero che mi fornisca la possibilità di lavorare nella moda e nello spettacolo. Paragono Miss Italia a uno scatto fotografico: può diventare l'inizio di un film, o semplicemente arricchire una cornice».
Parma, 16 ottobre 2013
 
Il 18 ottobre a Salsomaggiore, convegno "Distrofia Muscolare di Duchenne: aggiornamenti diagnostici e terapeutici" e cena di raccolta fondi -
 
Venerdì 18 ottobre alle Terme Baistrocchi di viale Matteotti, 31 a Salsomaggiore, Fondazione Telethon Onlus, in collaborazione con l'Azienda Usl di Parma, organizza il convegno "Distrofia Muscolare di Duchenne: aggiornamenti diagnostici e terapeutici".
Con inizio alle ore 15, aprono i lavori Omero Toso (Vice Presidente Telethon), Andrea Zanella (Coordinatore Telethon Fidenza) e Erik Savi (Presidente UILDM Salsomaggiore). Segue Alberto Fontana (Direttivo UILDM) con la presentazione del Centro Nemo, Centro Clinico specializzato in malattie neuromuscolari. Alle 16, Letizia Manneschi (U.O. Neurologia, Ospedale di Vaio) e Annarita Armaroli (Microbiologia e Genetica Medica, Università di Ferrara) intervengono rispettivamente sull'inquadramento clinico e sui nuovi approcci terapeutici della malattia. Vincenzo Nigro (Centro di Ricerca TIGEM, Napoli) affronta il tema dello studio del DNA e delle varie possibilità terapeutiche per le distrofie. Conclude alle 17.30 circa Enrico Montanari (Direttore U.O. Neurologia, Ospedale di Vaio).
La giornata prosegue con una cena al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore di raccolta fondi per finanziare la ricerca.
Gli appuntamenti del 18 ottobre sono un'importante occasione di sensibilizzazione e approfondimento su una particolare forma di distrofia, la Distrofia Muscolare di Duchenne (DMD), malattia rara di carattere genetico, che in Italia conta circa 5.000 malati e che colpisce 1 su 3.500 maschi nati vivi. La causa è un'alterazione di un gene localizzato sul cromosoma X che contiene le informazioni per la produzione di una proteina: la distrofina. Se in famiglia ci sono casi di DMD, grazie alla consulenza genetica è possibile conoscere con precisione il rischio di trasmettere ai propri figli la malattia. Circa il 70-80% delle portatrici sane, quindi, può essere facilmente identificato mediante il dosaggio della creatin-chinasi nel sangue e attraverso l'analisi del DNA.
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)
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