Visualizza articoli per tag: reddito di cittadinanza

Parma, 11 dicembre 2022 – riceviamo e pubblichiamo la lettera di un affezionato lettore che espone alcune considerazioni su un argomento di forte attualità.

Pubblicato in Economia Emilia

Il professor Nino Galloni, all'anagrafe Antonino, è un economista e saggista di fama internazionale, ha collaborato col professor Federico Caffè ed è stato funzionario di ruolo al ministero del Bilancio (Ministero dell'Economia), poi direttore generale a quello del Lavoro. Autore di numerosissimi saggi e studi di economia, fra cui La Moneta Copernicana (assieme all'avv. Marco Della Luna), è stato docente presso la Cattolica di Milano, la Luiss di Roma e le Università di Napoli e Modena.

Pubblicato in Economia Emilia

 Il deputato della Lega di Parma Laura Cavandoli è intervenuta in questi giorni su più tematiche che riguardano temi caldi nel nostro Paese: imprese, famiglie e la campagna contro la violenza sulle donne, di cui ricorre proprio oggi la giornata internazionale.

Pubblicato in Politica Parma

Di Emilio Graziuso (*), 8 ottobre 2022 - Più volte pervengono alla redazione richieste di chiarimento in merito ai propri diritti di cittadini i cui sonni sono disturbati dalla movida dei locali sottostanti la propria abitazione.

Pubblicato in Economia Emilia

Nelle ultime settimane si è molto parlato, da un punto di vista prettamente politico, del “reddito di cittadinanza”.

Pubblicato in Economia Emilia

Draghi ha il compito di verificare la reale destinazione dei soldi del Recovery destinati al Sud, affinchè non si ripeta ciò che è accaduto con il Reddito di Cittadinanza

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Parma per una somma di € 14.700 nei confronti di G.L., ex imprenditore parmigiano attivo nel settore della produzione dei mangimi per animali, per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche connesso all’erogazione del reddito di cittadinanza, che l’indagato ha percepito a partire dal maggio del 2019.

Pubblicato in Cronaca Parma

Parma: la Guardia di Finanza intensifica l’impegno nella lotta ai fenomeni di illegalità nella spesa pubblica

Pubblicato in Cronaca Parma

Un’indagine della Guardia di Finanza di Vignola ha consentito di denunciare sette persone e di segnalarne altre dodici per aver indebitamente percepito contributi pubblici per oltre 50 mila euro producendo false certificazioni.

Pubblicato in Cronaca Modena

L’uomo ha accumulato circa 12 mila euro di multe non pagate nel territorio di Modena e recapitate a un indirizzo virtuale di Bologna utilizzato per registrare i senza tetto. Ufficialmente il 42 risulta nullatenente, ma è risultato intestatario di 78 vetture e di un’attività di rivendita di auto usate. Da aprile 2019 percepiva 500 euro di reddito di cittadinanza, che dovrà restituire.

Di Claudia Fiori, Modena 23 gennaio 2020 - A scoperchiare il classico “Vaso di Pandora” è stato un cittadino del quartiere Madonnina che ha inviato al comando di via Galilei una segnalazione per un’auto che si aggirava nella zona con fare sospetto. Da un rapido controllo da parte della Polizia locale è emerso che l’auto risultava intestata a un 42 enne, residente a Bologna, a un indirizzo “virtuale”, ufficialmente utilizzato dai Servizi Sociali per registrare le persone senza fissa dimora.

Non solo, però. Alla stessa persona risultavano intestate ben 78 auto. Il soggetto, inoltre, aveva accumulato quasi 12 mila euro di multe stradali non pagate per infrazioni commesse nel territorio di Modena. Inoltre, l’uomo risulta intestatario di un’attività di rivendita di auto usate, con sede sempre presso l’indirizzo virtuale, per la quale non ha presentato però la denuncia dei redditi. Molte delle auto intestate al 42 enne, probabilmente un prestanome, risultano sprovviste di copertura assicurativa e non revisionati. Su di esse sono in corso ulteriori accertamenti.

Infine, incrociando i suoi dati con quelli a disposizione dell’INPS, è risultato che da aprile 2019, lo stesso soggetto percepisce 500 euro al mese di Reddito di Cittadinanza. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura di Modena per violazione delle norme sul diritto di riscossione del Reddito di Cittadinanza e dovrà restituire circa 4000 euro. Rimane da sapere se, effettivamente, sarà in grado di farlo.

 

Pubblicato in Cronaca Modena