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Martedì, 04 Ottobre 2022 11:17

Cos'è Dogecoin?

Dogecoin è una criptovaluta che si differenzia dalle altre per la sua storia e le modalità di funzionamento. È nata nel 2013 sostanzialmente per gioco, ispirandosi al famoso meme del cane Doge, da quel momento inaspettatamente la moneta virtuale è esplosa, conquistando il mercato.

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Un grande traguardo legato al mondo delle criptovalute è quello di poter utilizzare le crypto nell’economia reale.

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Mercoledì, 26 Gennaio 2022 11:40

Tipi di blockchain: ecco quali sono

I differenti tipi di blockchain da conoscere.

Chi si approccia alle criptovalute impara a conoscere cos’è una blockchain, ma è bene saper distinguere anche tra i diversi tipi esistenti.

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Le criptovalute sono note anche come valute virtuali: la definizione corretta dal punto di vista tecnico,

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Il Giappone ha presentato le nuove linee guida proposte per poter regolamentare le ICO, un mezzo piuttosto controverso per poter raccogliere denaro all'interno dell'ecosistema delle criptovalute. E così, uno staff di ricerca supportato dal governo nipponico ha avanzato delle regole che potrebbero portare alla nascita delle prime offerte iniziali di monete (ICO) con esplicita approvazione normativa. Ma cosa prevedono?

Nuove regole sulle ICO
Ricordiamo che le ICO sono un mezzo per raccogliere capitali emettendo e vendendo nuovi token criptovalutari in cambio di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, o valute fiat.

Le linee guida proposte dallo staff di supporto comprendono – tra le altre - l'identificazione degli investitori al fine di prevenire il riciclaggio di denaro sporco, la protezione dei detentori del debito, la restrizione di pratiche commerciali sleali come l'insider trading e l'aumento degli sforzi di cybersecurity.

Un pacchetto evidentemente ambizioso, che arriva proprio mentre Cina e Corea del Sud stanno inurendo il proprio atteggiamento nei confronti delle criptovalute, con espliciti regolamenti che puntano a frenare la speculazione nel nascente mercato. L'anno scorso, entrambi i Paesi hanno bandito le ICO dai propri confini a causa delle preoccupazioni relative all'attività illegale e agli investimenti speculativi, con una presa di posizione che non ha certamente mancato di far discutere.

Gli scandali degli Exchange
Ancora fresco, in Giappone, è il ricordo dell'attacco hacker che ha visto rubare più di 500 milioni di dollari di token all'inizio di quest'anno. Coincheck, l'exchange virtuale colpito dal cyber-attacco, ha dichiarato che avrebbe rimborsato i propri clienti dopo il furto, il più grave della storia, davanti anche ai 400 milioni di dollari di Bitcoin persi dall'exchange Gox nel 2014. Il crollo del Mt. Gox all'epoca fu interpretato come una sorta di test per il Bitcoin, che lo scorso anno ha raggiunto il livello record di quasi 20.000 dollari, ma che da allora è sceso significativamente.

Lunedì, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato due fondatori di una società di criptovaluta di aver realizzato una ICO fraudolento. Contestualmente, la SEC ha anche aumentato il controllo regolamentare delle ICO, sulla scia della preoccupazione su possibili comportamenti fraudolenti associati a questa pratica di reperimento di fondi.

Intanto, il servizio di messaggistica Telegram sta pensando di porre in essere quella che sarà la più grande ICO mai realizzata. Telegram, che protegge i propri messaggi tramite la crittografia end-to-end, è utilizzata da molti investitori di criptovaluta come mezzo di comunicazione, e vorrebbe raccogliere circa 2 miliardi di dollari da una simile transazione.

Insomma, come risulta facilmente interpretabile dalle poche righe di cui sopra, il panorama delle criptovalute risulta essere piuttosto vario ed eterogeneo.

Quanto basta per creare evidenti margini di interesse da parte di tutti gli investitori che desiderano poter cercare di ottenere un profitto da tale ecosistema, basando magari la propria operatività su broker regolamentati, affidabili e sicuri come AvaTrade, in applicazione di una coerente strategia di diversificazione finanziaria ponderata sulla base delle proprie aspettative di rischio / rendimento e sui propri obiettivi temporali.

 

Mercoledì, 25 Ottobre 2017 10:04

Come fare trading sulle criptovalute

Fare trading sulle criptovalute è diventata un'attività molto comune nel corso degli ultimi anni, grazie anche alle piattaforme dei principali broker online, che hanno predisposto dei servizi di facile utilizzo e di intuitiva fruizione per tutti i trader che desiderano poter investire una parte del proprio patrimonio in questo settore.

Ma come fare trading sulle criptovalute?

Cerchiamo di illustrare una brevissima guida al trading criptovalute, introducendo una serie di validi spunti che serviranno da biglietto di ingresso in un comparto dalle mille opportunità!

Che cosa sono le criptovalute

Le criptovalute sono delle valute virtuali, crittografate, decentrate, al portatore, con caratteri di anonimato e di difesa della privacy. Si tratta di valute digitali, che non sono emesse o "gestite" da enti centrali o autorità bancarie, e che poggiano il loro principale funzionamento sul sistema peer-to-peer, con scambi tra utente e utente che avvengono in maniera decentrata e – appunto – crittografata.

Come investire sulle criptovalute

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero e proprio boom per gli investimenti nelle cripto valute, che ha condotto tantissimi trader ad avvicinarsi in maniera ancora più convinta a questo comparto finanziario.

Semplificando il tema, possiamo rammentare come oggi sia possibile investire sulle criptovalute in due modi.

Il primo è quello di agire sul mercato "spot", andando ad acquistare le valute virtuali di proprio riferimento, da tenere in portafoglio in attesa che il loro valore cresca nel tempo. In merito, esistono numerosi servizi che vi permetteranno di aprire dei portafogli all'interno dei quali inserire le cripto valute di vostro gradimento. Sono servizi spesso a bassissimo costo, con una facilità di utilizzo piuttosto elevata.

Il secondo modo, che è diventato immediatamente quello più gettonato, è legato alla possibilità di utilizzare le cripto valute come asset sottostante per i propri investimenti derivati finanziari, come avviene con i contratti per differenza o con le opzioni binarie.

In questo caso, il trader non andrà ad acquistare direttamente le criptovalute, ma le utilizzerà come termine di riferimento per poter investire su uno strumento derivato come i CFD, le cui variazioni di prezzo riflettono le variazioni di prezzo del sottostante (in questo caso, le criptovalute). Attenzione, però: si tratta di investimenti ad alto rischio, tipicamente speculativi, che non potranno che essere oggetto di un'attenta ponderazione al fine di non pregiudicare la vostra strategia di trading.

Conviene investire in criptovalute?

Alla domanda se convenga o meno investire in cripto valute non è possibile fornire una risposta puntuale. Tenete infatti in considerazione che questo asset è molto volatile, e che le quotazioni delle criptovalute possono cambiare rapidamente nell'arco di un brevissimo frangente temporale.

Per questo motivo il nostro suggerimento è quello di avvicinarsi con cautela al settore, andando a investire in valute virtuali solamente una parte frazionata del vostro patrimonio (non più del 5%). Per il resto, si tratta di un asset ideale per finalità speculative, con il quale potrete magari cercare una buona redditività di breve o di brevissimo termine, compatibilmente con il vostro modello di investimento finanziario complessivo.

Pubblicato in Economia Emilia
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