Una lunga catena solidale di numerosi imprenditori agricoli parmigiani: 75 quintali di mais in granella non Ogm Emilcap donati agli allevatori di ovini delle montagne ascolane colpite duramente dal terremoto.
Parma, 3 aprile 2017
Quindici allevatori di ovini dell'Appennino della zona terremotata del comprensorio del Comune di Ascoli Piceno potranno alimentare i loro animali gratuitamente grazie alla Coldiretti – Sezione di Traversetolo – che, insieme al Consorzio Agrario di Parma e Emilcap, ha unito in una lunga catena solidale numerosi imprenditori agricoli parmigiani nel nome della solidarietà con le popolazioni colpite gravemente dal sisma dello scorso anno. Le aziende agricole ascolane riceveranno in dono una ingente quantità di mangimi Non Ogm, in particolare mais da granella, stoccato nell'Agenzia del Cap di Basilicagoiano e stivato su un camion della ditta di autotrasporti Agliari di Traversetolo che, anch'essa a titolo gratuito, porterà la merce a destinazione. L'iniziativa benefica, come detto, nasce dalla sinergia tra il Cap di Parma, che ha fornito il mais e la Coldiretti sezione di Traversetolo che comprende anche associati dei paesi limitrofi di Lesignano Bagni, Montechiarugolo, Neviano Arduini.
"In questi casi è bene non spendere troppe parole se non per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa solidale in modo concreto– ha commentato il presidente del CAP Giorgio Grenzi intervenuto alla partenza del carico di mais insieme ai responsabili della Coldiretti e all'azienda Agliari- tutto il prodotto arriverà a destinazione in breve tempo e i nostri amici allevatori dell'ascolano potranno alleviare di un poco le loro pene dopo i gravissimi effetti del sisma che li ha colpiti".
(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Agrario)
Editoriale: 60 anni e li dimostra tutti - Derivati grassi in risalita e il Grana cede altri 5 centesimi - Acetaia San Giacomo, una storia di successo. - Agrobiodiversi a kilometro zero - Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura - Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi (2) - Cereali e dintorni. Prosegue il ridimensionamento del mercato. -
SOMMARIO Anno 16 - n° 13 2 aprile 2017
1.1 editoriale
60 anni e li dimostra tutti.
2.1 lattiero caseario
Derivati grassi in risalita e il Grana cede altri 5 centesimi
3.1 aceto balsamico
Aceto balsamico di Reggio Emilia da elisir di lunga vita a icona di stile. Acetaia San Giacomo, una storia di successo.
4.1 Biodiversità
Agrobiodiversi a kilometro zero
4.2 giovani e primo insediamento
Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prosegue il ridimensionamento del mercato.
6.1 questioni energetiche Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi (2)
6.2 Ambiente Ekoclub International, Correva l'anno 1977...
7.1 enolitech Ad Enolitech cantine smart per una vitivinicoltura che guarda al futuro
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners
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Si è tenuto presso la sede del CLCA di Parma un incontro con la Fondazione ITS Tech & Food Parma, polo di eccellenza nato dalla partnership tra imprese del settore agro-alimentare, istituzioni, scuole, università, enti di formazione e di ricerca scientifica del territorio. Il Centro Lattiero Caseario e Agroalimentare, al fine di valutare possibili intese che possano tra i due soggetti operativi, ha presentato la sua attività e le sue professionalità a supporto del comparto.
Presenti all'incontro, per il CLCA il direttore, Alessandro Raffaini, e la responsabile del laboratorio Maria Simona Mariani, per ITS hanno presenziato il presidente Egidio Amoretti, il coordinatore generale Francesco Bianchi e la direttrice generale di CISITA Elisabetta Zini. L'incontro ha rappresentato il primo momento di confronto tra i due enti, utile anche per illustrare nel dettaglio il quadro dei servizi rivolti alle imprese di trasformazione presenti sul nostro territorio. E' stato un incontro improntato alla massima collaborazione per favorire, tra le altre cose, anche l'avviamento del progetto di accoglienza presso la sede del CLCA degli studenti (soprattutto del secondo anno) nel percorso di alternanza scuola/lavoro, che prevede esperienze dirette di laboratorio e visite mirate nei caseifici.
Parma, 31 Marzo 2017
Dal 9 al 12 aprile 2017, con Vinitaly e Sol&Agrifood. Alla ventesima edizione espositori in crescita del 30% da 15 Paesi.
Al Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l'Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie aumentano le proposte di servizi, in particolare informatici, per ottimizzare i cicli di produzione, mentre si arricchisce di innovazione anche l'offerta dei tradizionali mezzi tecnici e la sostenibilità non è più solo una moda.
Verona, 27 marzo 2017 – Con un incremento del 30% del numero di espositori rispetto al 2016, Enolitech 2017 si presenta più ricco e completo nella sua offerta di tecnologie, mezzi tecnici e servizi alla filiera del vino, dell'olio e ora anche della birra artigianale. Per accogliere i circa 200 espositori provenienti quest'anno da 15 Paesi, è stato ampliato il padiglione dedicato, che raggiunge quasi 9.000 metri quadrati coperti lordi.
In programma dal 9 al 12 aprile (www.enolitech.it), in contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood, per i cui espositori rappresenta una fiera di servizio, Enolitech festeggia quest'anno la ventesima edizione. Dopo aver accompagnato l'evoluzione delle filiere vitivinicola e olearia partendo dalle attività di campagna, nel tempo ha visto espandersi il settore dei servizi, in linea con le esigenze delle imprese. Le novità quest'anno sono rappresentate principalmente dai suoi espositori e dai prodotti esposti.
Le aziende, tra le più importanti nel settore di appartenenza, provengono, oltre che dall'Italia, da Stati Uniti, Francia, Austria, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Spagna, Ucraina, Cina, Irlanda, San Marino, Danimarca, Germania, Serbia e Svizzera. Obiettivo della loro partecipazione ad Enolitech è entrare in contatto con operatori di tutto il mondo: 38.000 nel 2016, dei quali il 21% esteri.
Tra le proposte più innovative, soluzioni su misura e chiavi in mano per cantine 4.0, pensate come avveniristiche sale di comando che mettono in connessione macchine, persone e impianti per ottimizzare i processi produttivi e migliorare l'efficienza e la redditività delle imprese. Contestualmente aumentano di numero i software gestionali sempre più specializzati.
Anche il packaging si evolve e assume sempre maggiore importanza. Realizzato con materiali riciclabili, adeguato a proteggere la qualità dei prodotti durante il trasporto, è facilmente movimentabile e si adatta a una logistica world wide in grado di accontentare le esigenze di piccole a grandi aziende.
A monte della filiera, per il vigneto e l'oliveto ci sono i concimi biologici, mentre ogni attività dell'azienda agricola è sempre più ecocompatibile, grazie al recupero di tutti gli scarti di lavorazione, dai residui di potatura alla carta siliconata delle etichette applicate alle bottiglie.
In crescita l'offerta di resine e di pavimenti industriali, con aziende leader che dal settore industriale alimentare si rivolgono con crescente interesse ai produttori di vino e olio di oliva.
Tra le tecnologie e i mezzi tecnici, grande spazio alle imbottigliatrici, ai tappi, di sughero, di vetro o sintetici, e alle bottiglie, anche di design, pronte per la sublimazione, con apparecchiature per realizzarla direttamente in azienda così da personalizzare il packaging dei propri prodotti. L'importanza dell'immagine è confermata dalla presenza di un gran numero di aziende specializzate nella realizzazione di etichette, con soluzioni non solo belle, ma capaci al tempo stesso di decorare una bottiglia, di informare e tutelare il consumatore e di promuovere il prodotto.
Per gli operatori del canale horeca, a Enolitech ci sono gli strumenti del mestiere, con l'offerta di oggetti e arredi professionali, ma dal design sempre più raffinato, come vetrine climatizzate per vini, salumi e formaggi, bicchieri soffiati e in polimero, cavatappi e secchielli.
Entrate massicciamente in Sol&Agrifood, il Salone Internazionale dell'agroalimentare di qualità che si svolge in contemporanea con Enolitech e Vinitaly, negli ultimi anni, le birre artigianali stanno riscuotendo anche l'interesse dei fornitori delle tecnologie di birrificazione, sempre più numerosi all'appuntamento veronese.
(Fonte Veronafiere)
Continuano le iniziative e lo sviluppo consapevole della Tribù degli Agrobiodiversi che stavolta trova il suo naturale seguito in quel di Sassuolo, provincia di Modena, a testimoniare la versatilità delle Terre Emiliane e la capacità di creare iniziative ben integrate al territorio circostante.
da L'Equilibrista
Si dice che per crescere bisogna fare della strada e che sia bene godersi il percorso in ogni sua forma, perchè solo l'evoluzione porta al progresso.
Gli Agrobiodiversi lo sono per davvero perchè coniugano semplicità e sviluppo collettivo dei loro associati partendo dal giusto compromesso di fare le cose con calma e bene.
Le cene agrobiodiverse, stanno diventando un appuntamento irripetibile e di incontro vero con i produttori locali per dare la giusta spinta verso la conoscenza dei territori e delle migliori pratiche agricole.
L'avventura aveva preso piede alla Torrefazione Gallo proprio a Parma, dove dal 16 Dicembre è possibile trovare prodotti di tanti protagonisti del progetto agrobiodiverso, fra i quali le Aziende: Agriappennino, La Natura e Le Comunaglie.
L'idea delle cene a km zero sta prendendo piede perchè è possibile parlare e scambiare idee direttamente con il produttore, trovando spunti interessanti e modi alternativi di cucinare o degustare, grazie ad un ambiente informale. Mentre si consumano vere prelibatezze locali come: farro, farine, verdura e frutta provenienti dalle nostre ricchissime Terre emiliane, i produttori prendono parte ad una cena conviviale e creano un momento unico di rinnovata conoscenza ricreando un format innovativo che sta interessando tante persone e ne solletica curiosità ed entusiasmi.
Tutti i piatti sono frutto di ingredienti semplici e tradizionali che troppo spesso sono stati poco e mal valorizzati a causa del selvaggio imperversare delle grandi distribuzioni e delle mode degli anni novanta ma che da oggi, ritrovano slancio sulle tavole di tutti i giorni e valorizzano i palati che vogliono parlare il linguaggio della Terra.
Oggi il futuro attinge dal passato, già molti ambiti dal tecnologico al medicale, alla stessa viticultura moderna, hanno riscoperto tecnologie del passato e reinventate su pianificazioni e strutture moderne, questo perchè si è capito che la chiave di volta deve essere il piacere di riscoprire ed apprezzarle a pieno le nostre origini e reinventarle in chiave moderna.
Il menù è variegato e per la serata di Sassuolo prevederà:
Antipasto
Bruschette con salsa del contadino - Azienda Il ciliegio
Torta salata – Azienda Antico mulino Cadonega
Primi
Fagottini di farina di castagne ripieni di crema di anacardi, zucca ed erbe aromatiche – Azienda Agriappennino
Farro con cavolo nero e nocciole - Aziende Shanti e Prati sal sole
Secondo
Burger di verdure con chips di pastinaca - Azienda Umileterra
Insalatina marinata - Azienda Prati al sole
Dolce
fantasia del bosco - Aziende Agriappennino e il ciliegio
vino lambrusco reggiano - Cantina Il Mello
caffé incluso
Info e prenotazioni DANIELA: 3403084799
C/O GREEN KITCHEN, VIA RADINI IN PANO 248 - SASSUOLO (MODENA)
VENERDì 31 MARZO ORE 20,30
acqua, vino + caffè inclusi 25,00 euro
Il mercato continua il suo ridimensionamento, ormai in corso da otre un mese. I grafici mostrano segnali positivi a partire dal 14 di febbraio. Stock e previsioni ottimistiche sui raccolti, sulle semine e le buone previsioni del meteo quasi ovunque, prevalgono sulle vendite.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 28 marzo 2017
Le immissioni di liquidità si sono ormai ridotte, l'ottimismo post elettorale sta scemando e una prova ne è anche l'indebolimento del Dollaro.
I Fondi d'investimento dal 14 febbraio sono passati da un lungo di oltre 790.000 contratti, a un lungo di 230.000 contratti circa a dimostrazione della consistente riduzione.
L'Usda di fine mese comunque incombe e questo ha portato i valori in terreno positivo.
Nel mercato domestico regna sempre la calma. Fatta eccezione per i cruscami di grano e per il seme di soya nazionale o ogm free, dimostrando di essere un mercato a parte che risente in misura minore del calo del mercato principale.
Un problema di fisicità/scarsità di merce, potrebbe arrivare sulla farina di soya ogm free sui mesi futuri prima del nuovo raccolto. Questo potrebbe far aumentare ancora il differenziale che ormai è prossimo a 80 euro ma, come già visto in un recente passato, potrebbe anche raggiungere e superare i 100 euro tonnellata.
Qualche prezzo di ieri 27 marzo: farina soya normale 332 ,proteica 343 sul disponibile ma anche sino a giugno (fatta eccezione Venezia che rimane a quota leggermente superiore), il luglio dicembre qualche euro in più, il 2018 a 338/350 su Ravenna. Il girasole proteico 193/195 euro partenza dai porti sino a giugno, bucce di soya da luglio a dicembre 138 euro partenza porto di Ravenna, colza sul pronto 260 partenza silos interni 265/370 arrivo dall'estero, mais in base alle qualità e alle varie origini da 176 a 183 euro partenza mentre arrivo dall'estero da 183 a 185, grano 185-188 partenza silos interni e 188 arrivo dall'estero, orzo 175 sia arrivo che partenza.
Cruscami di grano in forte deciso rialzo specie per i farinacci. Il mondo delle bioenergie continua a rincorrere i cruscami e cerca di accaparrarsi areali a trinciato e o pastone di mais.
Indicatori internazionali 28 marzo 2017
l'Indice dei noli è risalito nuovamente a 1282 punti, il petrolio è attorno a 48,00$/bar e l'indice di cambio segna 1,08454.
(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
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Editoriale: Moriremo sani e infelici - 7 settimane di crescita per il latte spot. Cede ancora il Padano. - Formaggio contraffatto. Scoppia la grana dei DOP. - Il pasticcio dei voucher - Cereali e dintorni. Mercati esposti all'umore dei fondi. Timori per la siccità in Italia. - Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi - A Parma apre la bottega della Biodiversità. Il Rural Market.
SOMMARIO Anno 16 - n° 12 26 marzo 2017
1.1 editoriale La tortura! Moriremo sani e infelici.
2.1 lattiero caseario
7 settimane di crescita per il latte spot. Cede ancora il Padano
3.1 export
Parmigiano Reggiano e l'Accordo Canada-UE. Parma e Reggio, una combinazione vincente.
3.2 frode e contraffazione
Formaggio contraffatto. Scoppia la grana dei DOP.
4.1 lavoro
Il pasticcio dei voucher
4.2 educational
ARGA, gli specialisti in cattedra
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati esposti all'umore dei fondi. Timori per la siccità in Italia.
6.1 questioni energetiche Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi
6.2 clima e carenza idrica Siccità al nord e rischio per le colture e la fauna.
7.1 biodiversita' A Parma apre la bottega della Biodiversità. Il Rural Market
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners
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Il Mulino Alimentare spa, guidato dal Claudio Guidetti, è stato l'apripista e testimonial del successo del Parmigiano Reggiano tra i consumatori Canadesi. Un processo avviato 5 anni fa che pone l'azienda parmense come privilegiato interlocutore della principale catena distributiva del nord america.
di redazione Parma, 22 marzo 2017 - Salutato con grande e quasi unanime apprezzamento, l'accordo CETA (accordo commerciale tra l'UE e il Canada che semplificherà l'esportazione di beni e servizi) è senza ombra di dubbio un rafforzamento dei rapporti commerciali tra il Paese dei Grandi Laghi e dell'Acero e L'Unione Europea. Alcuni intravedono l'apertura di una falla dalla quale entreranno nel nostro Paese prodotto di bassa qualità mentre molti altri lo vedono come una enorme occasione per portare sulle tavole dei consumatori canadesi i nostri prodotti di qualità, unici al mondo.
Così deve averla pensata il reggiano Claudio Guidetti, che attraverso la CAI (Compagnia Agroalimentare Italiana) controlla al 100% la parmigiana Mulino Alimentare spa specializzata nel confezionamento e commercializzazione del Parmigiano Reggiano e di altre eccellenze italiane DOP, quando 5 anni fa riuscì nella difficile impresa di esportare ma anche a divulgare le qualità del Parmigiano Reggiano in Canada.
Apripista e testimonial della promozione del Parmigiano Reggiano, anche attraverso la felice intuizione di stabilire il record mondiale di apertura contemporanea delle forme e omologato dal World Guinness Record (Guinness dei Primati), Claudio Guidetti ha saputo consolidare il rapporto di collaborazione con la più importante Catena distributiva del Nord America, andando a specializzare l'intera filiera, dalla stalla al caseificio per finire al confezionamento, sottoscrivendo importanti rapporti con gli altri attori territoriali, come è stato il caso del Caseificio "Il Boiardo" di Scandiano.
Al partner canadese è stato perciò sottoposta una ben precisa catena di fornitura che va dall'allevamento sino al confezionamento. Un progetto che ha ricevuto il pieno consenso e apprezzamento da parte della dirigenza di Loblaw calata "alle origini del Parmigiano Reggiano" nello scorso mese di settembre e portando al seguito una decina tra giornalisti, cine-operatori e blogger canadesi, per toccare con mano la realtà del processo di filiera e darne testimonianza ai consumatori canadesi.
C'è un nuovo angolo di genuina bontà a Parma: si chiama Rural Market e tra i suoi scaffali propone una selezione di prodotti agricoli della biodiversità tosco-emiliana. Un modo per scoprire ed assaporare genuine produzioni artigianali.
Di Chiara Marando -
Parma, 22 Marzo 2017
C'è un nuovo angolo di genuina bontà a Parma: si chiama Rural Market e non è una semplice bottega, bensì un mercato dove poter gustare in ogni momento dell'anno una selezione di prodotti agricoli frutto della biodiversità tosco-emiliana. E sorge proprio dove per oltre sessant'anni c'è stata l'antica salumeria Grisenti, un punto di incontro per i parmigiani amanti dei prodotti locali, un luogo storico della Parma di un tempo che si incontrava e chiacchierava al banco della gastronomia, tra profumi di salumi, tortelli, anolini e Parmigiano Reggiano.
Il Rural Market vuole esser proprio questo, un ritrovo per chi ama assaporare qualcosa di particolare, per chi cerca la semplice bontà di alimenti realizzati con cura e secondo la tradizione ed i ritmi della natura, quelli più lenti della campagna.
Oltre a un piccolo laboratorio, trovano spazio banchi e scaffali che accolgono pane e pasta a base di grani antichi, formaggi mono razza di latte crudo intero di vacca Bardigiana, Ottonese, Grigia dell'Appennino e Val Padana, latte fresco di asina, pecorino Massese, formaggio Pioniere ottenuto da latte intero della mungitura del mattino, yogurt al naturale biologico, uova di gallina Romagnola, carni e salumi di Cinta Senese e maiale nero allevati all'aperto.
Ed ancora fagioli Zolfini, farro della Garfagnana, e orzo Leonessa già cotti, testaroli della Lunigiana, succo di mela fresco e verdure selvatiche.
Poi ci sono le deliziose confetture di Termarina e prugna Zucchella, mostarde di anguria Bianca, pera Nobile e Cotogna, miele biologico, passata di pomodoro Riccio di Parma, vellutata di zucca Violina, minestrone di verdure e tanti altri prodotti che verranno presentati a rotazione, a seconda della stagionalità.
Insomma, una lista della spesa fatta solo con ingredienti in grado di riempire di gusto ogni pasto, di far scoprire ed apprezzare piccole produzioni artigianali, ma anche tradizioni e cultura di un territorio affascinante e ricco di storia enogastronomica come quello tosco-emiliano.
E già si annuncia il doppio appuntamento 2017 con il Rural Festival Emilia e Toscana: a Rivalta di Lesignano de' Bagni nei giorni 3-4 settembre e poi il 17-18 settembre a Gaiole in Chianti, nel senese. Una manifestazione cresciuta negli anni che è arrivata a coinvolgere migliaia di appassionati.
Il Rural Market è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20.
Chiuso la domenica e il lunedì.
Rural Market
B.go Giacomo Tommasini 7 - 43121 Parma
Tel. 0521.237485
Sfoglia le immagini nella galleria qui sotto per vedere tutti i prodotti!
Situazione dei mercati ancora relativamente calma. Momenti di fibrillazione derivano dalle rapide operazioni in acquisto o in vendita dei fondi. Timori per le riserve idriche nazionali che potrebbero compromettere la produzione maidicola.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 21 marzo 2017
Continua la fase di relativa calma, tutti i dati di base sono buoni e le previsioni meteo pure ma i fondi ,con dei semplici Clik in acquisto o in vendita, influenzano enormemente l'umore dei mercati.
Tanto è vero che lo scoperto del grano ha fatto un balzo a - 100.629 contratti da - 63.189 della settimana prima, quindi fortemente ribassisti. Il corn/mais ha visto un "corto" di - 23.602 contratti contro un "lungo" precedente di +80.081, quindi da rialzisti a ribassisti. Il "lungo" del seme di soya si è ridotto a + 98.354 contro + 127.638, quindi un po meno rialzisti. Il "lungo" della farina di soya praticamente non si è modificato di molto +59.944 contro + 61.533 e invece hanno abbandonato le posizioni lunghe dell'olio.
Nella seduta di lunedi sono ricomparse le vendite e il mercato ha chiuso con modesti segni negativi fatta eccezione per l'olio. Per poter esprimere giudizi più attendibili occorrerà attendere la posizione definitiva della amministrazione Trump in merito al ventilato taglio dei sussidi all'agricoltura con conseguenze immediate poco immaginabili.
In linea generale il mercato potrebbe/dovrebbe scendere ma i giochi sono nelle mani dei fondi che hanno liquidità e rapidità di movimento ben superiori allo scambio fisico di prodotto. Occorrerà quindi agire sui futuri con la loro stessa velocità quando questi arriveranno a prezzi ragionevoli.
Nel mercato interno regna calma, anche se fuoco sotto la cenere ne cova.
Il settore delle bioenergie è in fermento per gli approvvigionamenti stante il fatto che le trincee cominciano a svuotarsi. Il calo dei cruscami di grano sembra terminato e probabilmente inizierà una fase ascendente che perdurerà sino a tutto aprile.
Continua a perdurare la minaccia derivante dalla scarsità di riserve idriche che potrebbe influenzare specialmente il mercato del mais, per il quale si prevede una riduzione di areali di semina dal 3 al 5%. Di Mais non ne mancherà di certo nel mondo ma una minore produzione interna di trinciato potrebbe compromettere i conti delle bioenergie prima e quello della zootecnia, basata sull'auto approvvigionamento, subito dopo.
Indicatori internazionali 21 marzo 2017
l'Indice dei noli è risalito nuovamente a 1205 punti, il petrolio è attorno a 48,00$/bar e l'indice di cambio segna 1,07635.
(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
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