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I fondi sono destinati ai coltivatori del Presidio Slow Food del Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina. Bertinelli: “Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.

Reggio Emilia, 18 settembre 2019 – “La Rinascita è possibile” è il titolo dell’evento che si è tenuto sabato 21 settembre al Cheese di Bra e durante il quale il Consorzio Parmigiano Reggiano ha donato 31.793,89 euro ai coltivatori e ai produttori di quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.

La cifra è stata raccolta grazie alla generosità dei caseifici che hanno aderito all’iniziativa “1 euro per rinascere – aiuto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma”, destinando ai terremotati un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto.

I fondi sono destinati alla rinascita di alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto e, in particolare, ai coltivatori del Presidio Slow Food Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata (Comune di Acquasanta Terme) - futuro Presidio Slow Food, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina.

Il legame tra le realtà terremotate del Centro Italia e la filiera del Parmigiano Reggiano è profondo. Nel 2012 infatti anche i produttori del Re dei Formaggi furono colpiti da un sisma che devastò gran parte dell’Emilia e del mantovano, spezzando vite, distruggendo case e storie di lavoro. Oltre 600mila forme di Parmigiano Reggiano caddero a terra, mettendo a repentaglio i conti e l’esistenza stessa di 35 caseifici. La rinascita fu possibile solo grazie all’aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito: furono raccolti 1,2 milioni di euro in poche settimane e nessun caseificio fu costretto a chiudere in seguito al sisma.

Il Consorzio, forte di quell’esperienza, ha valutato attentamente quale fosse il modo migliore per dimostrare la propria solidarietà e ha deciso di aiutare i quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia per agevolare la rinascita del territorio messo in ginocchio dal sisma del 2016.

“Il nostro contributo – afferma il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli – andrà a beneficio di chi ha perso tanto, perché non abbandoni la speranza di una rinascita che è stata possibile per le donne, gli uomini e i caseifici del Parmigiano Reggiano e deve essere possibile per tutti. Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.

 

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 20 Settembre 2019 15:29

Vademecum su come conservare il Parmigiano Reggiano

La formaggiera è morta? Vizi e virtù di un oggetto carico di mistero. Il Consorzio Parmigiano Reggiano propone un vademecum per la conservazione del Parmigiano Reggiano e consiglia ai consumatori di prestare attenzione al ristorante: se chiedi Parmigiano Reggiano è un tuo diritto avere l’autentico Re dei Formaggi!

 

A Cheese, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha riflettuto sul ruolo che il mondo ho.re.ca. può avere nella promozione e nella comunicazione del valore del Re dei Formaggi e, più in generale, dei prodotti DOP.  

I dati - che erano stati anticipati a Terra Madre Salone del Gusto l’anno scorso - sono stati rielaborati ed approfonditi, fino a creare un vero e proprio “vademecum della formaggiera” che può essere utile a ristoratori e addetti ai lavori, ma anche ai consumatori che non sanno quale sia il modo migliore per gustare e conservare il prodotto grattugiato

In Italia, il canale ho.re.ca. incide per il 6-7% del mercato del Parmigiano Reggiano, pari complessivamente a 90.000 tonnellate. Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza del Consorzio, riferiti a 620 visite - effettuate dagli ispettori del consorzio stesso - il 26% delle strutture ristorative dichiara l’utilizzo di Parmigiano Reggiano nel proprio esercizio. Al contempo, secondo una recente indagine Ipsos  (campione di 1.000 interviste), il 60% dei clienti di ristoranti chiede di poter avere al proprio tavolo Parmigiano Reggiano.

«Proprio dal confronto tra i dati emerge quello che noi abbiamo definito il ‘dilemma della formaggiera’ - afferma il Presidente Nicola Bertinelli -. A fronte di una richiesta di Parmigiano Reggiano nel caso del 60% dei clienti, solo il 26% dei ristoranti dichiara di averlo in carta. Questo significa che almeno 2 formaggiere su 3 non contengono Parmigiano Reggiano: bisognerebbe poi verificare se il formaggio dichiarato come Parmigiano Reggiano dai ristoratori sia effettivamente il Re dei Formaggi».

Eugenio Signoroni, curatore della Guida “Osterie d’Italia” edita da Slow Food, ha una posizione ben definita sul tema: «La formaggiera è un modo certamente comodo per portare il formaggio grattugiato a tavola, ma è il modo peggiore se lo si vuole valorizzare e se si vuole fare un servizio al cliente. Un ristorante attento e realmente interessato a proporre al suo cliente il meglio, dovrebbe portare al suo ospite un pezzo di formaggio a tavola con una grattugia e poi, o dovrebbe occuparsi di grattare direttamente il formaggio sul piatto, o dovrebbe trovare un modo per lasciarlo fare a lui. Solo così si ha la certezza di ciò che viene servito e si è sicuri della freschezza del prodotto. Infine, solo così si riesce a limitare lo spreco. Questa giusta battaglia mi ricorda molto quella contro la presenza di oliere rabboccabili in tavola che, pur vietate dalla legge, sono troppo spesso presenti nei ristoranti italiani». 

Dietro il “dilemma della formaggiera” si nasconde quindi il tema della trasparenza e della corrispondenza tra quanto i ristoratori dichiarano nel menu e quanto viene effettivamente usato in cucina come ingrediente o portato in tavola per arricchire di gusto i piatti. 

Per il Consorzio, la soluzione passa attraverso tre azioni. La prima è rappresentata da un maggior numero di controlli sulle attività ristorative: i Consorzi devono essere affiancati e sostenuti in questo dalle Istituzioni, perché da soli non hanno le risorse, per via delle dimensioni del settore, per svolgere in modo esclusivo questa attività di vigilanza. La seconda strada è rappresentata da un’attività di sensibilizzazione e formazione focalizzata sulle imprese ristorative. Il terzo cardine suggerito dal Consorzio del Parmigiano Reggiano è rappresentato dal consumatore: «È il nostro primo e più forte alleato: dobbiamo coinvolgerlo nell’azione di controllo, sensibilizzandolo a esigere che il formaggio che gli viene servito a tavola sia effettivamente il Parmigiano Reggiano che ha richiesto» conclude il Presidente Nicola Bertinelli.

 

IL VADEMECUM DELLA FORMAGGIERA

 

  1. Parmigiano NON è un nome generico. L’unico “parmigiano” è il Parmigiano Reggiano. 

Vi porto il parmigiano?” Molte volte dietro a questa semplice richiesta si cela un malinteso. Sovente nella dialettica comune il termine “parmigiano” è associato, a torto, a qualsiasi formaggio atto a essere grattugiato e utilizzato come ingrediente, soprattutto sulla pasta. Per tale ragione il cliente di un ristorante può chiedere al gestore se si tratta realmente di Parmigiano Reggiano e ha la facoltà (a norma di legge) di farsi mostrare la confezione del prodotto. Questo nel rispetto delle regole, ma soprattutto del cliente. Ciò vale anche per il termine “parmesan” che si trova nella traduzione dei menu. Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2008, nel territorio dell’Unione Europea, l’unico formaggio che può essere denominato parmesan è infatti l’autentico Parmigiano Reggiano. 

 

  1. Parmigiano Reggiano grattugiato: dai 24 mesi esprime la completezza sensoriale che lo rende unico.

Per ottenere il meglio dal punto di vista sensoriale è importante che il Parmigiano Reggiano scelto per essere grattugiato sia almeno di 24 mesi. È dopo due anni di stagionatura che inizia ad esprimere a pieno le sue caratteristiche di complessità aromatica ma soprattutto di solubilità. È infatti questa peculiarità che lo rende un ingrediente unico. I processi di maturazione legati alla lunga stagionatura rendono tra l’altro il Parmigiano Reggiano più digeribile oltre che più solubile. 

 

  1. I tre nemici del grattugiato: aria, luce, calore

Sono tre i fattori che deteriorano i parametri sensoriali del Parmigiano Reggiano grattugiato: l’aria, la luce e la temperatura eccessiva. Per tale ragione è fondamentale che la cura del Parmigiano Reggiano contenuto nella formaggiera sia massima. Un grattugiato, anche di buona qualità, che sosta troppo tempo all’interno della formaggiera tenderà a perdere aroma, asciugarsi, ossidarsi, irrancidirsi e a fornire quindi un’esperienza gustativa non ottimale, se non addirittura negativa.

 

  1. Le buone norme per un grattugiato sempre al top

Grazie alla sua struttura e al basso contenuto di acqua, il Parmigiano Reggiano è uno fra i migliori formaggi destinati alla lunga conservazione. La sua capacità di durare nel tempo è una caratteristica peculiare che ha contribuito alla sua fama nei secoli. Il Parmigiano Reggiano (grattugiato o a pezzi), deve essere conservato in frigorifero a una temperatura che va circa dai 4 agli 8 gradi. Il Parmigiano Reggiano mantiene intatte le sue caratteristiche organolettiche se conservato ad un livello di umidità ottimale (in un refrigeratore ventilato il formaggio tende a seccare) e lontano da altri cibi (la parte grassa del formaggio tende ad assorbire gli altri odori presenti nel frigorifero). È consigliato quindi l’utilizzo di contenitori in vetro o in plastica. Un’altra soluzione pratica consiste nell’avvolgere il Parmigiano Reggiano in pellicole ad uso alimentare. In questo modo il Parmigiano Reggiano può essere conservato a lungo ricordando di controllare periodicamente che non si alterino le condizioni di mantenimento. Si consiglia di non congelare mai il formaggio.

 

  1. C’è solo una cosa migliore del Parmigiano Reggiano grattugiato: il Parmigiano Reggiano da grattugiare fresco 

Se sono rispettati gli accorgimenti al punto precedente, il Parmigiano Reggiano grattugiato permetterà di arricchire di gusto e sapori ogni pietanza. Ma è indubbio che una grattugiata fresca al momento ci permette di coglierne a pieno tutta la gamma aromatica, specie per quanto concerne i sentori più volatili. La grattugiata “al momento" permette anche e soprattutto di minimizzare, se non azzerare, gli sprechi poiché non si grattugia più di quanto strettamente necessario. In termini economici e temporali l’adozione della grattugiata diretta potrebbe quindi rivelarsi una scelta vincente, che denota una qualità del servizio di altissimo livello e che conferisce la giusta dignità al Parmigiano Reggiano.  A pensarci bene, accetteremmo che ci fosse portato in tavola un vino d’annata già aperto e versato nei bicchieri, oppure che un tartufo ci fosse servito già affettato?

 

 

 

 

 

Giovedì, 19 Settembre 2019 11:29

Parmigiano Reggiano Night

Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 150 ristoranti celebrano il Parmigiano Reggiano.  Il concept della Night è stato ideato dal Consorzio di tutela insieme ai ragazzi del Master Sole 24Ore Business School

Reggio Emilia, 17 settembre 2019 – Torna l’attesissima Parmigiano Reggiano Night: l’appuntamento nato nel 2012 come ringraziamento per gli aiuti ricevuti dopo il sisma che ha scosso l’Emilia.

L’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night è nata grazie al contributo dei ragazzi del Master Sole 24Ore Business School che hanno lavorato insieme al Consorzio per ideare il concept della Parmigiano Reggiano Night, coinvolgendo blogger e influencer in un contest mirato a ottimizzare la visibilità dell’iniziativa.

I ragazzi del Master hanno affrontato la sfida con grande entusiasmo lavorando come una vera e propria agenzia di comunicazione per proporre una soluzione creativa che è stata poi tradotta in realtà.

Come funziona la Parmigiano Reggiano Night? Venerdì 25 e sabato 26 ottobre, saranno 150 i locali che in tutta Italia celebreranno il Re dei Formaggi con menu dedicati, per esaltarne il gusto e la versatilità. Si tratta di una grande festa organizzata dai ristoranti che scelgono di portare in tavola l’eccellenza, utilizzando il Re dei Formaggi per esaltare le proprie ricette.

Partecipare alla Parmigiano Reggiano Night è semplice: vai sul sito www.prnight.parmigianoreggiano.it  e scopri il ristorante più vicino a te, telefona e prenota il tuo tavolo.

Alla Parmigiano Reggiano Night è abbinato un concorso: chi partecipa alla cena presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa sarà invitato a condividere la foto della propria cena. Quella più coinvolgente e divertente vincerà un soggiorno nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano con una visita in un caseificio e una cena stellata nella Food Valley.

La Parmigiano Reggiano Night - che è arrivata alla sua ottava edizione - si inserisce nel contesto “Io Scelgo Parmigiano Reggiano”, un progetto che ha lo scopo di promuovere l’eccellenza italiana nell’arte di elaborare e interpretare materie prime, trasformandole in proposte gastronomiche simbolo della cucina e della cultura alimentare nazionale.
Per rendere ancora più divertente, coinvolgente e social la Parmigiano Reggiano Night potrai condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della tua serata utilizzando l’hashtag #PRnight2019.

 

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Panna ancora in salita, zangolati sempre invariati nelle quotazioni. Dopo la settimana di leggera variazione tornano fissi tutti i prezzi delle diverse stagionature del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano.

di Virgilio e Jacopo Parma 17 settembre 2019 - 

LATTE SPOT – Continua il momento favorevole per il latte. Nel dettaglio, il latte intero estero cresce di +2,3% al 45,36 e 46,40 €/100 al litro, lo scremato pastorizzato spot estero aumenta di +5,8% salendo tra 27,95 e 28,98 €/100 al litro, mentre il crudo spot nazionale ottiene un altro +1,1%, a 47,43 e 48,46 €/100 al litro.

BURRO E PANNA – Il burro a Milano continua il suo periodo di stabilità, così come per gli zangolati parmigiano e reggiano. Crema sempre in segno “più” a 4,1%, anche la panna continua il periodo favorevole.

Borsa di Milano 16 settembre 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg. (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,02 €/Kg. (+4,1%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)

Borsa di Verona 17 settembre 2019: (+2,56%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,95 – 2,05 €/Kg.

Borsa di Parma 13 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.

Borsa di Reggio Emilia 17 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.

GRANA PADANO – Milano 16 settembre 2019 – Grana Padano senza variazioni in tutte le stagionature.

- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)

PARMIGIANO REGGIANO – Parma 13 settembre 2019 – Torna la stabilità dopo le ultime settimane di leggere variazioni nel listino del Parmigiano Reggiano.

-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,10 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,25 - 11,35 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 11,95 - 12,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,65 - 13,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,75 - 14,15 €/Kg. (=)

 
#Filiera #Latte #DOP #formaggi #food #madeinitaly #lattierocaseari @theonlyparmesan@ClaudioGuidetti @100MadeinItaly

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www.mulinoformaggi.it 

 (Grafici)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

PARMIGIANO REGGIANO: IL CONSORZIO È OFFICIAL PARTNER DI CHEESE 2019 “NATURALE È POSSIBILE”
A BRA (CN), DAL 20 AL 23 SETTEMBRE, TORNA IL GRANDE EVENTO INTERNAZIONALE DI SLOW FOOD DEDICATO AI FORMAGGI A LATTE CRUDO. IL CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO SARÀ PRESENTE CON OLTRE 20 INIZIATIVE

Reggio Emilia, 22 agosto 2019 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà Official Partner della dodicesima edizione di Cheese, il grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e ai latticini che si terrà a Bra (Cn) dal 20 al 23 settembre. Organizzato da Slow Food e Città di Bra, Cheese è una manifestazione capace di attrarre un pubblico di oltre 300mila persone di cui la metà provenienti dall’estero.
Per l’edizione 2019, Cheese punta sul tema “Naturale è possibile” accendendo così i riflettori su tutta quella biodiversità invisibile fatta di batteri, enzimi e lieviti, silenziosamente sotto attacco dall’utilizzo sempre più diffuso di colture selezionate dall’industria. Una biodiversità che il Parmigiano Reggiano rappresenta con orgoglio e difende altrettanto gelosamente, essendo un formaggio a latte crudo e siero innesto naturale prodotto con la stessa ricetta da oltre nove secoli: solo latte, sale e caglio, senza l’uso di additivi e conservanti.


Il Consorzio sarà impegnato in prima linea con numerose iniziative volte a sottolineare le distintività dei formaggi naturali. In primis al convegno “I formaggi naturali. Pascoli, razze, latte crudo, liberi fermenti” che si terrà sabato 21 settembre alle ore 11:00 all’Auditorium CRB con la partecipazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
A Cheese saranno più di venti le iniziative organizzate dal Consorzio: dagli abbinamenti tra Parmigiano Reggiano e vini (Consorzio Alta Langa Docg e Barbaresco) a quelli con le birre selezionate da Quality Beer Academy, passando per gli abbinamenti con i cocktail, in collaborazione con Compagnia dei Caraibi, e il vermouth dell’Istituto del Vermouth di Torino.
Tra gli eventi più attesi c’è poi la cerimonia di apertura della forma di Parmigiano Reggiano con il tradizionale metodo dei coltelli che si terrà venerdì 20 settembre alle ore 13.00 e domenica 22 alle ore 18.00. Il calendario delle iniziative sarà completato dalle tavole rotonde sulle biodiversità e dalle degustazioni che vedranno protagonisti i caseifici produttori di Parmigiano Reggiano, presenti a Bra, i quali introdurranno la propria realtà e offriranno assaggi di prodotto.


Un appuntamento decisamente curioso è “Spakka il kilo!” durante il quale il pubblico sarà chiamato a indovinare il peso di un punta di Parmigiano Reggiano: chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di formaggio. Il programma completo degli eventi è disponibile su https://cheese.slowfood.it/event/.


Sabato 21 alle ore 17 sarà invece presentata l’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night che avrà luogo il 25 e 26 ottobre, un’iniziativa che coinvolgerà i ristoranti di tutta Italia, organizzata in collaborazione con i ragazzi del Master in Communication, Digital Media, Social Strategy di Sole 24 Ore Business School.

PROGRAMMA EVENTI

VENERDI’ 20
ore 11.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: la vacca bruna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Gennari Sergio e
Figli di Collecchio (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di Vacca
Bruna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La magia dell’apertura”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Rastelli di
Solignano (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata e apertura di una forma con il
tradizionale metodo dei coltelli.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Naturale è possibile”
Il Parmigiano Reggiano incontra i formaggi della Parish Hill Creamery (Vermont-USA) e il Gravyer
di Boğatepe degli altipiani di Kars (Turchia).
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 17.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Facciamo la verticale”
Degustazione guidata di diverse tipologie di Parmigiano Reggiano per scoprirne la grande biodiversità, i
cambiamenti in stagionature e gli aromi che lo caratterizzano e che cambiano con il trascorrere del tempo.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
ore 19.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Brindisi all'italiana”
Il territorio d’origine incontra l’Alta Langa con una degustazione di eccellenza tra i vini proposti dal
Consorzio Alta Langa Docg e diverse stagionature di Parmigiano Reggiano.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 20.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Spakka il kilo!” (CONTINUA)
Per terminare al meglio la giornata, vi aspettiamo per un momento di divertimento che invita il pubblico ad
indovinare il peso di una punta di Parmigiano Reggiano. Chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di
formaggio. Mettete alla prova le vostre abilità!

SABATO 21
ore 11.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: la vacca rossa”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Consorzio Vacche Rosse di
Reggio Emilia presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di vacche rosse.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La rinascita è possibile”
Presentazione del progetto che vede il Consorzio impegnato attivamente con Slow Food nella rinascita di
alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto. Grazie al contributo dei
Caseifici del Parmigiano Reggiano saranno avviati nuovi Presìdi e sostenuti gruppi di giovani produttori
custodi di biodiversità.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
ore 15.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: il territorio di montagna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Brugnoli di Bardi
(PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di montagna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
Ore 17.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“La Parmigiano Reggiano Night”
Presentazione dell’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night organizzata in collaborazione con i
ragazzi del Master in Communication, Digital Media, Social Strategy di Sole 24 Ore Business School.
A seguire degustazione di Parmigiano Reggiano in abbinamento ad un cocktail ideato appositamente per
l’evento.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
Ore 19.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“Parmigiano Reggiano e Compagnia dei Caraibi: un cocktail vincente!”
Performance di mixology abbinata a degustazione di Parmigiano Reggiano in collaborazione con Compagnia
dei Caraibi.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand

DOMENICA 22
ore 11.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: il territorio di montagna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Cavola di Toano
(RE) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di montagna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“Occhio alla formaggera!”
Il Consorzio condurrà un seminario su come orientarsi durante la spesa quotidiana e come scegliere il
Parmigiano Reggiano valutando diversi aspetti che lo caratterizzano.
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Brindisi all'italiana”
Due grandi prodotti italiani si incontrano in un brindisi di qualità. In questa occasione sarà possibile
sperimentare il connubio tra l’aroma deciso del vermouth Cocchi in abbinamento al panorama aromatico
del Parmigiano Reggiano di diverse stagionature.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 16.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Naturale è possibile”
Il Parmigiano Reggiano incontra il camembert de Normandie (Francia) e il Cheddar artigianale del Somerset
(Regno Unito).
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 18.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La magia dell’apertura”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano la Latteria Soc. Moderna di
Bibbiano (RE) presenta la propria realtà con degustazione guidata e apertura di una forma con il
tradizionale metodo dei coltelli.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 19.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Spakka il kilo!”
Per terminare al meglio la giornata, vi aspettiamo per un momento di divertimento che invita il pubblico ad
indovinare il peso di una punta di Parmigiano Reggiano. Chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di
formaggio. Mettete alla prova le vostre abilità!

LUNEDI’ 23
Ore 11.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: le stagionature”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Traversetolese di
Traversetolo (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
Ore 13.30 – Stand del Parmigiano Reggiano
“Parmigiano Reggiano in fermento”
Degustazione guidata tra diverse stagionature di Parmigiano Reggiano e le birre selezionate da Quality Beer
Academy.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Facciamo la verticale”
Il Parmigiano Reggiano è il formaggio con la stagionatura minima più lunga tra tutte le Dop; dai 12 mesi si
intraprenderà un viaggio attraverso il tempo in una degustazione guidata di diverse età di Parmigiano
Reggiano per apprezzarne al meglio i cambiamenti visivi, strutturali e aromatici.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand

Il 15 settembre 2019, nel corso della manifestazione internazionale, la città-capofila Parma farà da cornice alla simbolica apertura di una forma del parmigiano prodotto nel caseificio di Zibello (PR).

C’è qualcosa di più di un prodotto alimentare “particolare” a unire Agrinascente - Parma2064 e la Giornata della Cultura Ebraica, in programma il 15 settembre 2019.


Il filo comune è infatti da individuare nel tema di questa edizione, ovvero i “Sogni”, intesi come esperienza onirica ma anche come speranza e costruzione del domani.
L’idea di incidere sul futuro incrociando tra loro due tradizioni antichissime e la volontà di dedicare il caseificio di Zibello (PR) esclusivamente alla realizzazione di un formaggio pienamente aderente alle norme della Legge Ebraica sono parte della spinta visionaria che ha guidato Agrinascente – Parma2064 in quello che poteva sembrare un salto nel vuoto e che invece ha trovato una risposta entusiastica da parte del pubblico interessato.


Nel corso dell’iniziativa internazionale, caratterizzata da mostre, eventi religiosi, culturali e musicali di grande spessore, in collaborazione con le principiali autorità della città di Parma, una forma di questo straordinario Parmigiano Reggiano – prodotto rigorosamente davanti agli occhi attenti di un mashgiach, seguendo alla lettera le rigide regole in materia alimentare ispirate dalla Torah e codificate nello Shulkhan Aruk - sarà aperta per una degustazione che suona come l’ulteriore conferma di una grande amicizia.


Con un numero sempre crescente di adesioni che compongono da sole più di un quarto dei visitatori complessivi dell’intero continente, negli ultimi anni l'edizione italiana della Giornata della Cultura Ebraica si è rivelata una delle più seguite a livello europeo. Il ruolo di città-capofila di questa edizione darà a Parma la possibilità di catalizzare l’attenzione dei media e del mondo ebraico del Paese, da sempre rigoroso in tema di kasherut ma anche particolarmente esigente in fatto di gusto: una combinazione che non potrà che trovare una sintesi perfetta nel Parmigiano Reggiano Kasher di Parma2064, il cui ingrediente segreto è in definitiva la purezza.

 

 

 

Mentre latte, panna e crema mantengono trend in crescita delle quotazioni, dopo la settimana di leggera variazione si riducono, seppur in modo contenuto, tutti i prezzi delle diverse stagionature del formaggio.  

 
di Virgilio e Jacopo Parma 10 settembre 2019 - 
 
LATTE SPOT – Segni positivi alla borsa di Verona per tutte le tipologie di latte. Nel dettaglio, il latte intero cresce di +2,4% al 44,33 e 45,36 €/100 al litro, mentre lo scremato pastorizzato spot estero, di +4% salendo tra 25,36 e 26,39 €/100 al litro. Anche il crudo spot nazionale guadagna +1,1%, a 46,91 e 47,94 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – Nessun cambiamento significativo per quanto riguarda il burro e gli zangolati parmigiano e reggiano. La crema si conferma in trend positivo a 1,94, stessa situazione anche a Verona per quanto riguarda la panna.
 
Borsa di Milano 9 settembre 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,94  €/Kg. (+4,3%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 9 settembre 2019: (+1,83%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,90  –  2,00  €/Kg.
 
Borsa di Parma 6 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 10 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 9 settembre 2019 – Listino del Grana Padano stabile in tutte le stagionature.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 6 settembre 2019 – Dopo mesi di stabilità e qualche fluttuazione la settimana precedente, leggera flessione dei prezzi in tutto il listino del Parmigiano Reggiano.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,10 €/Kg. (-0,2%)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,25 - 11,35 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 11,95 - 12,40 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,65 - 13,15 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,75 - 14,15 €/Kg. (-0,4%)
 
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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Novità più importante è un leggero rialzo dei prezzi nelle stagionature avanzate del formaggio, mentre si tratta di conferme per le quote del latte spot estero, e di crema e panna. 

 
di Virgilio e Jacopo Parma 03 settembre 2019 - 
 
LATTE SPOT – Rispetto alla settimana precedente, leggero aumento percentuale per il latte intero e scremato pastorizzato spot estero, rispettivamente con un +1,2% al 43,30 e 44,33 €/100 al litro e con un +2% salendo tra 25,36 e 26,39 €/100 al litro. Invece il crudo spot nazionale si mantiene a 46,40 e 47,43 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – A Milano un’altra settimana all’insegna della stabilità del burro in tutte le sue tipologie, così come per gli zangolati parmigiano e reggiano. La crema registra ancora una crescita, stavolta di 4,5%, a 1,86. Anche la panna sale di quotazione.
 
Borsa di Milano 2 settembre 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,86  €/Kg. (+4,5%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 2 settembre 2019: (+ 3,51%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,85  –  1,98  €/Kg.
 
Borsa di Parma 30 agosto 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 3 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 2 settembre 2019 – Nessuna variazione anche questa settimana nel listino del Grana Padano in tutte le stagionature.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 30 agosto 2019 – Novità in alcune stagionature del Parmigiano Reggiano, con un leggero calo nel 18, 24 e 30 mesi.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,00 - 12,45 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,70 - 13,20 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,80 - 14,20 €/Kg. (-0,4%)
 
 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

La kermesse sulle Indicazioni Geografiche italiane ed europee andrà in scena dal 30 agosto al primo settembre. Il Consorzio sarà presente con iniziative legate al tema della lotta alla contraffazione e all’Italian Sounding. Bertinelli: “Pochi giorni fa abbiamo depositato il ricorso contro la multinazionale Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘KRAFT PARMESAN CHEESE’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda”.

 

Reggio Emilia, 28 agosto 2019

Dal 30 agosto al primo settembre il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà tra i protagonisti di “Identità d’Origine. Dop e Igp dall’Italia e dall’Europa” a FICO Eataly World di Bologna: un incontro internazionale e tre giorni di rassegna-mercato, degustazioni ed eventi sulle specialità Dop e Igp, per conoscere e degustare le eccellenze dell’enogastronomia italiana ed europea.  

Identità d’origine” si terrà nel cuore dell’Emilia-Romagna, la regione che con 44 specialità detiene il record mondiale delle certificazioni Dop e Igp di prodotti agroalimentari, come appunto il Parmigiano Reggiano. Bologna – ma solo nella parte della provincia alla sinistra del fiume Reno - è inoltre una delle cinque province italiane in cui è possibile produrre il Parmigiano Reggiano, insieme a Parma, Reggio Emilia, Modena e Mantova alla destra del fiume Po.

Le attività del Consorzio a “Identità d’Origine” inizieranno venerdì 30 agosto con un progetto legato al tema della lotta alla contraffazione e al fenomeno dell’Italian Sounding: nello Spazio Forme di FICO, dalle ore 13.15, sarà allestita una mostra di prodotti contraffatti e di altri che usano illecitamente la denominazione Parmigiano Reggiano.

Prosegue la lotta globale del Consorzio contro l’uso illegittimo del termine ‘parmesan’ –  ha affermato il presidente Nicola Bertinelli - È di pochi giorni fa la notizia che il Consorzio ha depositato il ricorso contro la multinazionale Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘KRAFT PARMESAN CHEESE’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda”.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano – ha continuato Bertinelli - da oltre 20 anni ha registrato il marchio del Re dei formaggi in Nuova Zelanda e con questa azione punta a tutelare l’interesse dei produttori della Dop dal tentativo di registrazione che sarebbe contro la legge, e dannoso per i consumatori neozelandesi e per i produttori italiani”.

Il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, ha poi aggiunto: “Saremo sempre in prima linea sia nelle fasi negoziali degli accordi internazionali, sia nell’esercizio delle funzioni di tutela per difendere un diritto di trasparenza che riteniamo sacrosanto per i consumatori di tutto il mondo. Per i caseifici del Parmigiano Reggiano non è facile confrontarsi con multinazionali da oltre 20 miliardi di euro, il Consorzio è e sarà sempre dalla parte di Davide nella lotta con i giganti”.

Nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, il dottor Alberto Pecorari dei Servizi Istituzionali del Consorzio Parmigiano Reggiano sarà a disposizione del pubblico presso lo Spazio Forme di FICO per approfondimenti sul tema della contraffazione e dell’Italian Sounding e per illustrare l’impegno del Consorzio nella lotta a questi fenomeni.

Il Consorzio stima che il giro d’affari del falso parmesan fuori dall’Unione Europea sia di 2 miliardi di euro, circa 200mila tonnellate di prodotto, ossia 15 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. Solo nel 2018 sono state svolte più di 850 ispezioni presso punti vendita distribuiti in 61 città di 27 paesi. Oltre ai controlli ‘on site’ e ‘on line’, il Consorzio sta lavorando per ottenere all’estero lo stesso riconoscimento e le stesse tutele che il sistema delle Dop garantisce all’interno dell’Unione Europea”, ha concluso il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli.

Gli appuntamenti a “Identità d’origine” proseguono nella giornata di sabato 31 agosto, quando alle ore 12.15 si parlerà di Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna. Claudio Guidetti, segretario della sezione di Modena e Bologna, racconterà al pubblico dello spazio Arena di FICO tutti i segreti che rendono unico questo formaggio: i foraggi, gli allevamenti, il lavoro e la passione delle persone che rendono così speciale il legame tra il Re dei Formaggi e il territorio di montagna. Al termine della presentazione saranno aperte due forme due forme di 24 e 40 mesi del caseificio Casola (MO) con degustazione finale.

Sabato 31 agosto e domenica primo settembre, nella ciclabile adiacente allo spazio Arena, sarà allestito il “Mercato dei produttori e dei luoghi di produzione”. Il Consorzio sarà presente con uno stand gestito da Spazio Forme dove sarà possibile acquistare diverse stagionature e biodiversità di Parmigiano Reggiano.

 

 

 

 

Parmigiano Reggiano: Il Consorzio è Main Partner di Settembre Gastronomico. Un mese di Eventi alla scoperta della Dop

A Parma, dal 1 al 29 settembre, tante iniziative ed eventi legate al tema del cibo e del territorio. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano proporrà degustazioni, visite in caseificio, talk show sulla biodiversità e percorsi gastronomici per evidenziare le distintività del Re dei Formaggi. Grande overture martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille.

Reggio Emilia, 27 agosto 2019 – Dal 1 al 29 settembre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà impegnato in qualità di main partner nelle attività di Settembre Gastronomico. Per un intero mese, Parma, indiscussa capitale italiana della Food Valley e UNESCO Creative City of Gastronomy, ospiterà una serie di iniziative ed eventi accomunati dal un filo conduttore ben preciso: il cibo.

Il legame tra Parmigiano Reggiano e Settembre Gastronomico è duplice: da una parte il tema dell’alta gastronomia e delle eccellenze Made in Parma, di cui la DOP è ambasciatrice nel mondo, e poi il fattore geografico dal momento che la città ducale rappresenta una delle cinque province che compongono l’area di origine del Re dei Formaggi (le altre sono Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po). Parma è inoltre la provincia in cui nel 2018 sono state prodotte più forme, ben 1.286.392.

Settembre Gastronomico sarà pertanto l’occasione per mettere in evidenza le caratteristiche del Parmigiano Reggiano e la sua biodiversità con focus sulle diverse razze di bovine, talk show, percorsi gastronomici e visite in caseificio per scoprire le distintività della prima DOP italiana per valore alla produzione.

La grande overture sarà martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille - che trasforma il centro storico di Parma in un ristorante gourmet sotto le stelle con una tavolata di 500 mt per 1000 ospiti. Il Parmigiano Reggiano sarà, insieme ad altri prodotti simbolo del territorio, l’ingrediente principe del menu elaborato dagli chef di Parma Quality Restaurants, con il prezioso aiuto di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi. Il dessert sarà firmato dalla guest star Norbert Niederkofler.

Nelle giornate di mercoledì 25, giovedì 26 a sabato 28 settembre, alle ore 18:30, il Consorzio sarà nello spazio Bistrò sotto i Portici del Grano per parlare di biodiversità rispettivamente con Caseificio Santa Rita Bio, Caseificio Gennari e Caseificio Val d’Enza. Al termine dei mini-talk ci saranno degustazioni di Parmigiano Reggiano in abbinamento con pere modenesi e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (mercoledì 25), ai vini dell’Azienda Agricola Palazzo (giovedì 26) e ai mieli e alle conserve dell’azienda agricola Il Bafardel (sabato 28). 

Settembre Gastronomico sarà anche l’occasione per andare alla scoperta della filiera del Parmigiano Reggiano, con l’opportunità di visitare i caseifici e gustare un pranzo a base di prodotti tipici del territorio (costo da € 25 a € 30): lunedì 23 settembre al Caseificio Ugolotti, martedì 24 al Caseificio Santo Stefano, venerdì 27 al Caseificio Iris e domenica 29 settembre al caseificio CiaoLatte. Per info e prenotazioni: IAT di Parma, tel. 800977925.

Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate nei sette Musei del Cibo della Provincia di Parma, incluso quello di Soragna dedicato al Parmigiano Reggiano.

Il programma completo di Settembre Gastronomico è disponibile su:  www.parmacityofgastronomy.it/settembre-gastronomico/ 

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