Prosegue inarrestabile la risalita del burro e del latte spot. Grana Padano stazionario, così come pure il Parmigiano Reggiano.
di Virgilio Parma 28 giugno 2017 -
LATTE SPOT Ancora in salita la curva del prezzo del latte spot. Nella 26esima settimana a rimanere invariato è il solo listino del latte scremato pastorizzato estero che si conferma tra 20,70 e 21,74€/100 litri. prossimo all'incremento di 2,5 punti percentuali è invece l'incremento del latte crudo spot nazionale (43,82-44,85€/100 litri di latte) e dell'intero pastorizzato estero che si attesta tra 43,30 e 44,33€/100 litri di latte.
BURRO E PANNA A cavallo tra il 4 e il 5% l'incremento settimanale del burro che sembra non intenda arrestare l'ascesa dei listini milanesi. Di 18 centesimi è invece l'incremento registrato dalla crema a uso alimentare seguita a ruota dalla crema a uso alimentare veronese che si attesta tra 2,90 e 2,95€/kg.
Stessa andamento registrato anche per la panna di centrifuga di Verona. Ben 25 centesimi guadagnati dal burro zangolato di Parma (+6,85%).
Borsa di Milano 26 giugno: (+)
BURRO CEE: 5,76 €/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 5,83 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 4,73 €/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 4,53 €/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,98/Kg. (+)
MARGARINA maggio 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 26 giugno: (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,90 - 2,95 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 23 giugno 2017: (+)
BURRO ZANGOLATO: 3,90 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 27 giugno 2017 (=)
BURRO ZANGOLATO: 3,90 - 3,90 €/kg.
GRANA PADANO 26/6/2017 - Grana Padano in stand by da tre settimane. Dopo 4 settimane nelle quali il 15 mesi ha ripetutamente guadagnato centesimi, la 26esima settimana ha confermato i listini del Grana Padano della precedente ottava.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,65 - 6,80 €/Kg. (=)
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,45 - 8,10 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO 23/06/2017 Gran rimbalzo del Parmigiano Reggiano che nell'ultima seduta di borsa parmense mette in cascina un buon 6,79%, seppure limitatamente al 24 mesi, e il " giovane" ha confermato i listini della precedente rilevazione prezzi.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,55- 9,90 €/Kg. (=)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,80 - 11,30 €/Kg. (+)
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
Il burro è tornato nuovamente a crescere così come la crema. Nuovi segnali di ripresa per il Parmigiano Reggiano mentre il Grana prosegue la fase di attesa.
di Virgilio Parma 21 giugno 2017 -
LATTE SPOT Prosegue inesorabile la risalita dei listini del latte spot alla borsa di Verona. +1,20% l'incremento del latte crudo spot nazionale che raggiunge quota 42,79-43,82€/100 litri, il latte intero pastorizzato estero è invece risalito tra 42,27-43,30€/100 litri (+1,22%), mentre lo scremato pastorizzato estero dopo un timido segnale di regressione di due settimane orsono ha ripreso a crescere (+2,50%) posizionandosi tra 20,70 e 21,74€/100 litri.
BURRO E PANNA Solo una settimana di respiro per il burro e poi dalla 25esima settimana nuova ripresa delle quotazioni milanesi.
Stessa andamento anche per la crema e la panna che crescono nuovamente sia a Milano che a Verona. Al palo invece lo zangolato parmense.
Borsa di Milano 19 giugno: (+)
BURRO CEE: 5,53 €/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 5,60 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 4,50 €/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 4,30 €/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,80/Kg. (+)
MARGARINA maggio 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 19 giugno: (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,75 - 2,75 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 16 giugno 2017: (=)
BURRO ZANGOLATO: 3,65 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 13 giugno 2017 (=)
BURRO ZANGOLATO: 3,65 - 3,65 €/kg.
GRANA PADANO 19/6/2017 - Grana Padano in stand by da due settimane. Dopo 4 settimane nelle quali il 15 mesi ha ripetutamente guadagnato centesimi, la 25esima settimana ha confermato i listini del Grana Padano della precedente ottava.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,65 - 6,80 €/Kg. (=)
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,45 - 8,10 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO 16/06/2017 Un nuovo segnale di ripresa per il Parmigiano Reggiano. Un leggero aggiustamento delle quotazioni minime ma che ha investito sia il 12 e sia il 24 mesi di stagionatura.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,55- 9,90 €/Kg. (+)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,80 - 11,33 €/Kg. (+)
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
Il burro zangolato parmense recupera oltre il 18% in una sola seduta. Confermati i listini del burro milanese. Temporaneamente in pausa le quotazioni del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano.
di Virgilio Parma 14 giugno 2017 -
LATTE SPOT E' inesorabile il recupero dei listini del latte spot alla borsa di Verona. +2,47% l'incremento del latte crudo spot nazionale che raggiunge quota 42,27-43,30€/100 litri, il latte intero pastorizzato estero è invece salito tra 41,76-412,79€/100 litri (+3,80%), mentre lo scremato pastorizzato estero dopo un timido segnale di regressione ha ripreso la strada in positivo (+6,67%) posizionandosi tra 20,18 e 21,22€/100 litri.
BURRO E PANNA Burro in pausa. Dopo la travolgente volata delle scorse settimane il burro quotato a Milano ha arrestato la corsa, almeno temporaneamente.
Battuta d'arresto anche per la crema ma non per la panna a uso alimentare (VR) che guadagna ulteriori 3 centesimi (+0,56%). Mega recupero per lo zangolato parmense che segna un +18,51% raggiungendo la quotazione reggiana.
Borsa di Milano 12 giugno: (=)
BURRO CEE: 5,25 €/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 5,35 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 4,25 €/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 4,05 €/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,72/Kg. (=)
MARGARINA maggio 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 12 giugno: (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,68 - 2,72 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 9 giugno 2017: (+)
BURRO ZANGOLATO: 3,65 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 13 giugno 2017 (=)
BURRO ZANGOLATO: 3,65 - 3,65 €/kg.
GRANA PADANO 12/6/2017 - Grana Padano in stand by. Dopo 4 settimane nelle quali il 15 mesi ha ripetutamente guadagnato centesimi, la 24esima settimana ha messo in pausa i listini del Grana Padano.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,65 - 6,80 €/Kg. (=)
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,45 - 8,10 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO 09/06/2017 Anche la settimana appena conclusa ha registrato la conferma dei listini del Parmigiano Reggiano quotati alla borsa comprensoriale di Parma.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,50- 9,90 €/Kg. (=)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,75 - 11,30 €/Kg. (=)
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
Prosegue la crescita dei listini del latte spot. Inesorabile l'incremento del Burro su tutte le piazze. Confermati i segnali di ripresa del Grana Padano.
di Virgilio Parma 7 giugno 2017 -
LATTE SPOT Prosegue inesorabile il recupero dei listini del latte spot alla borsa di Verona. +2,53% l'incremento del latte crudo spot nazionale che si colloca tra 41,24-42,27€/100 litri, il latte intero pastorizzato estero è invece sale tra 40,21-41,24€/100 litri , mentre lo scremato pastorizzato estero mostra il primo timido segnale di controtendenza (-2,60%) posizionandosi tra 19,15 e 19,67€/100 litri.
BURRO E PANNA Vola il burro, ormai oltre quota 100% rispetto lo scorso anno (Burro CEE 2016: 2,40€/kg - 2017 5,25€/ kg.). La 23esima settimana ha segnato un nuovo incremento di 15 centesimi alla borsa di Milano.
In risalita anche la crema e la panna a uso alimentare rispettivamente alle borse milanese e scaligera. Cresce anche lo zangolato emiliano che alla borsa di Reggio Emilia ha segnato un +4,29% nella giornata di ieri, mentre la borsa di Parma era chiusa per la ricorrenza della festa della Repubblica.
Borsa di Milano 5 giugno: (+)
BURRO CEE: 5,25 €/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 5,35 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 4,25 €/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 4,05 €/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,72/Kg. (+)
MARGARINA maggio 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 5 giugno: (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,65 - 2,72 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 26 maggio 2017: (+)
BURRO ZANGOLATO: 3,08 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 6 giugno 2017 (+)
BURRO ZANGOLATO: 3,65 - 3,65 €/kg.
GRANA PADANO 05/6/2017 - Una tendenza di ripresa per il Grana Padano che ha visto muovere anche il listino del 9 mesi di stagionatura (+5 cent) e il 15 mesi conferma l'incremento della precedente ottava aggiungendo ulteriori 5 centesimi al listino milanese.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,65 - 6,80 €/Kg. (+)
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,45 - 8,10 €/Kg. (+)
PARMIGIANO REGGIANO 26/05/2017 Restano stazionari i listini del Parmigiano Reggiano alla borsa comprensoriale di Parma a causa della chiusura festiva del 2 giugno. Reggio Emilia ha confermato le quotazioni del 24 mesi, mentre Milano il 24 mesi l'ha registrato ancora in risalita di ulteriori 5 centesimi (10,90-11,65€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,50- 9,90 €/Kg. (=)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,75 - 11,30 €/Kg. (=)
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
Forti segnali di ripresa per il latte spot e il burro. Il Grana Padano recupera qualche centesimo mentre il Parmigiano è ancora stazionario nonostante i segnali di un prossimo nuovo incremento stanno circolando tra gli addetti ai lavori.
di Virgilio Parma 31 maggio 2017 -
LATTE SPOT Ancora una settimana contraddistinta dal rafforzamento dei listini del latte spot. +5,53% l'incremento del latte crudo spot nazionale (40,21-41,24€/100 litri) e il latte intero pastorizzato estero è invece cresciuto del 5,37% (40,21-40,72€/100 litri), mentre lo scremato pastorizzato estero, dopo i fortissimi incrementi delle precedenti ottave ha limitato il recupero al +2,67% posizionandosi tra 19,67 e 20,18€/100 litri.
BURRO E PANNA Nuovo consistente rimbalzo dei listini del burro (tra il +9 e +12%). In risalita anche la crema e la panna a uso alimentare rispettivamente alle borse milanese e scaligera. +6,21% anche per lo zangolato di Parma. Ancor più marcato il salto dello zangolato reggiano che nella giornata di ieri con un +13,64% ha raggiunto quota 3,50€/kg.
Borsa di Milano 29 maggio: (+)
BURRO CEE: 5,10 €/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 5,20 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 4,10 €/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,90 €/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,68/Kg. (+)
MARGARINA aprile 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 29 maggio: (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,58 - 2,68 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 26 maggio 2017: (+)
BURRO ZANGOLATO: 3,08 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 30 maggio 2017 (+)
BURRO ZANGOLATO: 3,50 - 3,50 €/kg.
GRANA PADANO 29/5/2017 - Segnali di ripresa per il Grana Padano che, pur mantenendo stabili i listini del 9 mesi, registra un rimbalzo per il 15 mesi di stagionatura. Sembra infatti esaurita la fase discendente che ormai si protraeva da molte settimane.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,60 - 6,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,40 - 8,05 €/Kg. (+)
PARMIGIANO REGGIANO 26/05/2017 Restano stazionari i listini del Parmigiano Reggiano alla borsa comprensoriale di Parma.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,50- 9,90 €/Kg. (=)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,75 - 11,30 €/Kg. (=)
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
Burro e crema in fase ascendente. Latte spot in forte crescita. Stazionario il Padano mentre il Parmigiano è in leggero recupero seppure limitatamente al 24 mesi.
di Virgilio Parma 23 maggio 2017 -
LATTE SPOT Nuova sensibile impennata del latte spot. Addirittura +20,97% è stato l'incremento dello scremato pastorizzato estero che è stato quotato tra 19,15 e 19,67€/100 litri di latte. Tra 38,15 e 39,18€/100 litri è la quotazione e della 21esima settimana del latte crudo spot nazionale, mentre l'estero pastorizzato si è ricollocato tra 38,15 e 38,66€/100 litri.
BURRO E PANNA Ben 18 centesimi di incremento è l'incremento registrato dai listini del burro alla borsa milanese.
Borsa di Milano 22 maggio: (+)
BURRO CEE: 4,68€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,78 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,68€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,48€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,48/Kg. (+)
MARGARINA aprile 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 22 maggio: (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,40 - 2,50 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 19 maggio 2017: (+)
BURRO ZANGOLATO: 2,90€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 16 maggio 2017 (+)
BURRO ZANGOLATO: 2,80 - 2,80 €/kg.
GRANA PADANO 22/5/2017 - Rimangono stabili i listini del Grana Padano. Sembra infatti esaurita la fase discendente che ormai si protraeva da circa tre mesi.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,60 - 6,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,30 - 7,95 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO 19/05/2017 Leggera ripresa di quotazione (6 cent) per il Parmigiano Reggiano di 24 mesi d stagionatura. Stazionario il 12 mesi.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,50- 9,90 €/Kg. (=)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,75 - 11,30 €/Kg. (+)
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
Prosegue la fase di stasi del Grana Padano. Il Latte spot guadagna oltre il 4% (+16,98% per il latte scremato pastorizzato estero).
di Virgilio Parma 17 maggio 2017 -
LATTE SPOT Gran rimbalzo del latte spot che guadagna oltre il 4% in una sola settimana. Tra 36,60 e 37,63 €/100 litri di latte è perciò la quotazione rilevata a Milano per il latte crudo spot nazionale, tra 35,57 e 36,60 €/100 litri il latte pastorizzato estero mentre, con un balzo di +16,98% il latte scremato pastorizzato estero è stato quotato tra 15,53 e 16,56€/100 litri di latte.
BURRO E PANNA Prosegue la risalita delle quotazioni di burro. I listini milanesi si aggiornano di ulteriori 10 centesimi. Gran rimbalzo anche della crema e della panna di centrifuga a uso alimentare.
Borsa di Milano 15 maggio: (+)
BURRO CEE: 4,50€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,60 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,50€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,30€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,34/Kg. (+)
MARGARINA aprile 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 15 maggio: (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,25 - 2,33 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 5 maggio 2017: (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,70€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 16 maggio 2017 (+)
BURRO ZANGOLATO: 2,80 - 2,80 €/kg.
GRANA PADANO 15/5/2017 - Stabili i listini del Grana Padano. Sembra esaurita la fase discendente che ormai si protraeva da circa tre mesi e interrotta solo alla scorsa settimana (19esima).
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,60 - 6,75 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,30 - 7,95 €/Kg.
PARMIGIANO REGGIANO 05/05/2017 Prosegue invece la fase di ridimensionamento dei listini del re dei Formaggi. Altri 5 centesimi perduti dal parmigiano di 12 mesi mentre resta stazionario il listino del 24 mesi stazionarietà registrata sul 24 mesi nelle ultime due settimane di aprile.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,50- 9,90 €/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,70 - 11,25 €/Kg.
Rallenta la tensione sul Parmigiano Reggiano 24 mesi mentre il 12 mesi e il Grana Padano restano in zona rossa. Stazionari i listini del latte spot e del burro.
di Virgilio, Parma 3 maggio 2017 -
LATTE SPOT Battuta d'arresto per il prezzo del latte spot. Tra 34,54 e 35,57 €/100 litri è il listino invariato del latte crudo spot nazionale registrato alla borsa di Verona. Il latte intero pastorizzato estero si conferma tra 33,51 e 34,54€/100 litri. Continua invece la flessione del pastorizzato scremato estero (-1,92%) che si colloca tra 12,94 e 13,46€/100 litri di latte.
BURRO E PANNA Invariati i listini anche del burro quotato alla borsa merci di Milano. Sembra quindi che si sia arrestata la fasce ascendente che ha contraddistinto il settore nelle precedenti 6 settimane. Fa eccezione, nella settimana corrente, la Crema che cede lo 0,91%. In risalita invece la panna di centrifuga veronese (+2,31%).
Borsa di Milano 28 aprile: (=)
BURRO CEE: 4,25€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,40 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,30€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,10€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,18/Kg. (-)
MARGARINA marzo 2017: 1,15 -1,21€/kg (=)
Borsa Verona 24 aprile : (+)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,17 - 2,25 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 28 aprile 2017: (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,70€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 2 maggio 2017 (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,70 - 2,70 €/kg.
GRANA PADANO 28/4/2017 - Prosegue il ridimensionamento dei listini del Grana Padano. 5 centesimi perduti anche nella scorsa settimana, uno scivolone che si trascina da 9 settimane consecutive.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,60 - 6,75 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,30 - 7,95 €/Kg.
PARMIGIANO REGGIANO 28/4/2017 L'aria di crisi si sta consolidando anche nel mercato del Parmigiano. Continua anche nella diciassettesima settimana il ridimensionamento dei listini del re dei formaggi. Unica nota positiva la stazionarietà registrata sul 24 mesi nelle ultime due settimane di aprile.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,50- 9,95 €/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,70 - 11,25 €/Kg.
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
(Per la Galleria immagini con i grafici Clal - Scorerre la pagina verso il basso)
Nei primi mesi del 2017 i prezzi dei prodotti lattiero caseari hanno iniziato ad evolversi secondo dinamiche completamente contrapposte: da una parte, il mercato delle materie grasse continua ad essere sottoposto a tensioni dal lato della domanda facendo registrare quotazioni record, dall'altra parte il mercato delle polveri magre ha iniziato una nuova fase calante, come conseguenza di scorte abbondanti e scambi poco vivaci.
Nelle battute finali del 2016 il mercato internazionale e comunitario era stato interessato da una forte spinta al rialzo, grazie a una diminuzione della produzione di latte - in particolare in Oceania e in Sud America - e una domanda mondiale piuttosto sostenuta, soprattutto da parte dei Paesi asiatici.
Le tensioni sui prezzi dei derivati si sono rapidamente riflesse sulla materia prima e, dopo aver toccato i livelli più bassi degli ultimi cinque anni, anche il prezzo del latte crudo alla stalla nell'UE ha cominciato a risalire nell'ultima frazione di anno.
Il trend positivo è proseguito nel 2017, attestandosi a gennaio a 33,38 euro/100 kg, con una variazione pari al +12% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'incremento registrato dai prezzi alla stalla in tutti i principali Stati membri è stato favorito da una riduzione della produzione di latte comunitaria più sostenuta rispetto al calo stagionale atteso.
FOCUS CINA
Dopo gli incrementi registrati nel corso del 2016, la domanda di importazione di latte e prodotti lattiero caseari da parte della Cina dovrebbe rimanere sostenuta nel corso del 2017, secondo le ultime previsioni del Dipartimento Agricoltura degli Stati Uniti.
In particolare, sono attese in aumento le importazioni di latte intero in polvere, vista la riduzione delle scorte e il continuo incremento della domanda al consumo, soprattutto per l'alimentazione infantile. Nel 2016 l'import cinese è cresciuto del 21% e la Nuova Zelanda detiene la leadership incontrastata del mercato con una quota apri a circa il 90%. Nel 2016 sono cresciute anche le importazioni di formaggi (+29%) e burro (+15%) e anche in questo caso i paesi oceanici rappresentano i principali mercati di approvvigionamento.
A dispetto di un minore interesse per le polveri magre, sono attese in evoluzione le importazioni di latte Uht (+38% nel 2016), di cui l'Unione Europea è il principale fornitore (Germania e Francia, rispettivamente primo e terzo fornitore) con una quota pari ai 2/3 del mercato cinese, seguito dalla Nuova Zelanda con una quota pari al 20%.
(FONTE Ismea 27 aprile 2017 - allegato pdf)
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
(Per la Galleria immagini con i grafici Clal - Scorerre la pagina verso il basso)
Assolatte risponde alle 25 domande più "gettonate" dai consumatori. Con la nuova etichettatura la maggior parte dei dubbi che potrebbero sorgere al momento dell'acquisto potranno trovare risposta dalla seguente selezione di domande.
A partire dal 19 aprile scattano le nuove norme per l'etichettatura del latte. Un Sistema per garantire la tracciabilità e la provenienza.
1. Da oggi devono cambiare tutte le confezioni dei prodotti lattiero-caseari?
Sì, dal 19 aprile 2017 le aziende non possono più utilizzare gli imballaggi non conformi. A meno che tali imballaggi, la cui stampa sia stata ordinata prima del 19 gennaio 2017, non riportino già volontariamente le informazioni di origine con significato conforme a quelle previste dal Decreto.
2. Le indicazioni possono essere messe sul retro della confezione?
Sì. La normativa non prevede posizionamenti specifici per le indicazioni sull'origine e, quindi, le aziende possono quindi decidere in quale parte della confezione apporla. Ovviamente le indicazioni dovranno essere visibili, facilmente leggibili e posizionate in modo da non confondere il consumatore o interferire con le sue scelte.
3. Si possono trovare in vendita confezioni su cui l'indicazione dell'origine del latte è stata fatta con un'apposita etichetta?
Si, è consentito ma a due condizioni: le etichette adesive devono essere inamovibili e possono essere usate solo fino a quando non vengono aggiornati tutti i materiali di confezionamento.
4. Fino a quando è possibile commercializzare prodotti con etichettatura non conforme alle disposizioni del decreto?
I prodotti immessi sul mercato prima del 19 aprile 2017 possono essere commercializzati fino all'esaurimento delle scorte e comunque non oltre il 16 ottobre 2017. I prodotti etichettati alla data del 18 aprile 2017 possono essere commercializzati fino all'esaurimento delle scorte e comunque non oltre il 16 ottobre 2017.
5. Cosa cambia per i formaggi che sono già in fase di stagionatura e che verranno messi in vendita nei prossimi mesi?
I prodotti in corso di stagionatura possono essere commercializzati fino all'esaurimento delle scorte e comunque non oltre il 16 ottobre 2017.
6. La nuova etichettatura si applica a tutti i prodotti contenenti latte?
No, riguarda solo quelli contenuti nell'elenco allegato al decreto: latte, panna, yogurt, kefir, burro, formaggi e latticini, come mascarpone e ricotta.
7. I prodotti lattiero-caseari realizzati in Italia con latte proveniente da un altro Paese della Ue sono sicuri? Certo, perché in tutti i Paesi della Ue gli standard di qualità e di sicurezza del latte sono garantiti da un sistema di norme e controlli molto severo, e rispondono ai medesimi criteri. Tutti i produttori lattiero-caseari della Ue devono realizzare e lavorare latte di qualità, conforme ai rigidi parametri europei e, prima di poter essere lavorato, deve superare numerosi controlli obbligatori quotidiani. Inoltre tutte le aziende lattiero-casearie di ogni Paese della Ue devono rispettare i medesimi regolamenti comunitari che le obbligano a garantire la tracciabilità lungo tutta la filiera e la massima sicurezza dei prodotti.
8. Da dove viene il latte extra Ue usato in Italia?
Fondamentalmente da Paesi con una lunga e apprezzata tradizione lattiera, come la Svizzera.In Italia, invece, non arrivano latte e prodotti lattiero caseari dalla Cina o da altre destinazioni esotiche e lontane.
9. Cosa cambia per i prodotti lattiero-caseari DOP e IGP?
Niente. Per i formaggi DOP e le IGP si continuano ad applicare le regole generali di etichettatura, oltre alle previsioni del Regolamento (UE) n.1151/2012 e le disposizioni eventualmente previste dagli specifici disciplinari di produzione.
10. Che novità ci sono per i prodotti biologici?
Nessuna. Ai prodotti da agricoltura biologica si applica quanto previsto dal Regolamento n.834/2007.
11. Il decreto si applica al latte fresco?
No. Per il latte fresco continua ad applicarsi quanto previsto dall'allegato B del decreto interministeriale 27 maggio 2004.
12. Su quale tipo di latte si trova la nuova etichettatura?
Su tutti i latti alimentari diversi da quello fresco, come, ad esempio il latte Uht e il latte ESL (Extended shelf-life), a prescindere dal tipo di animale ( mucca, capra, pecora, bufala, ecc).
13. I prodotti usati in bar, ristoranti e mense devono riportare l'origine del latte sulle confezioni?
Sì, perché il decreto si applica a tutti i prodotti preimballati destinati ad essere venduti come tali al consumatore finale o alle collettività.
14. I prodotti destinati alle industrie alimentari sono sottoposti alle disposizioni del decreto?
No. Tuttavia nel Regolamento Ue n. 1169/11 viene specificato che "gli operatori del settore alimentare che forniscono ad altri operatori del settore alimentare alimenti non destinati al consumatore finale o alle collettività assicurano che a tali altri operatori del settore alimentare siano fornite sufficienti informazioni che consentano loro, se del caso, di adempiere agli obblighi di cui al paragrafo 2".
15. Nel caso di confezioni multilingua le indicazioni di origine devono essere scritte anche nelle lingue dei paesi di destinazione?
No, perché il decreto si applica solo ed esclusivamente ai prodotti destinati al mercato nazionale.
16. Cambia anche l'etichettatura dei prodotti sfusi e di quelli take away (cioè confezionati nei punti vendita della distribuzione moderna)?
No, perché per il Regolamento Ue n.1169/2011 gli alimenti imballati nei luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta non sono considerati "alimenti preimballati".
17. La nuova etichettatura riguarda anche i latti aromatizzati (ad esempio al cacao o alla vaniglia)?
No. Il ministero delle Finanze ha chiarito in un'apposita risoluzione che i latti aromatizzati appartengono alla categoria delle bevande.
18. L'indicazione dell'origine del latte vale solo per prodotti commercializzati sul territorio italiano?
Sì, quelli destinati a essere venduti all'estero non hanno l'obbligo di indicazione dell'origine del latte.
19. Il termine "condizionamento" è sinonimo di "confezionamento"?
No. Per "paese di condizionamento" si intende il luogo dove il latte alimentare destinato al consumatore finale è stato sottoposto all'ultimo trattamento termico.
20. Nei prodotti preimballati è possibile omettere il luogo di trasformazione o quello di confezionamento?
Sì, la circolare dà la possibilità di utilizzare in maniera disgiunta le due operazioni, riservando il termine condizionamento al latte alimentare mentre il termine trasformazione ai prodotti lattiero-caseari. Salvo, ovviamente, la facoltà di poter utilizzare comunque la dicitura completa.
21. Nel caso in etichetta sia specificato "latte di Paesi UE/non UE" e "latte condizionato o trasformato in Paesi UE/non UE", è obbligatorio indicare anche il paese in cui sono avvenute queste operazioni?
No.
22. E' corretto leggere "origine del latte: UE" se la mungitura è avvenuta in più Paesi Ue e la trasformazione è avvenuta in Italia?
Sì, in quanto l'Italia fa parte dell'Unione Europea.
23. Oltre alle indicazioni obbligatorie, si possono trovare sulle etichette altri claim sull'origine o la provenienza del prodotto finito, come "Made in Italy" o "latte 100% italiano"?
Sì. Come indicato dall'articolo 1 comma 3, l'origine del prodotto finito è quella prevista dalla normativa comunitaria e non è quindi disciplinata dal decreto. Tale indicazione deve considerarsi volontaria e consentita nella misura in cui non induca in errore il consumatore. Anche la Circolare consente di aggiungere alle diciture di origine previste dal decreto, indicazioni con significato equivalente quali a titolo esemplificativo: "nodini di latte pugliese" o "100% latte sardo", "Made in Italy", "latte 100% italiano", "100% latte italiano" o "latte italiano 100%".
24. Le nuove indicazioni valgono anche per i semilavorati o gli eventuali ingredienti derivati dal latte (come panna, burro e siero di latte) utilizzati nella preparazione dei prodotti lattiero caseari preimballati?
In questi casi l'etichetta dei prodotti riporta l'origine del latte utilizzato per la fabbricazione di tali ingredienti e il paese di trasformazione degli stessi. In alternativa c'è la possibilità di indicare il paese di trasformazione del prodotto finito preimballato.
25. A quanto ammontano le sanzioni per le aziende che non rispettano questa norma?
Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque pone in vendita o mette altrimenti in commercio prodotti alimentari non etichettati in conformità alle disposizioni del decreto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.600 euro a 9.500 euro. La sanzione ridotta ai sensi della normativa vigente dovrebbe quindi essere pari a 3.166 euro (un terzo del massimo a norma dell'art. 16 della Legge n. 689/1981).