Editoriale: -- 2025. Clima e “verità” sempre in primo piano - “Cereali e dintorni”. Le variabili forti di inizio 2025. - TG AMBIENTE del 5 gennaio 2025 …- Rinnovabili, aiuti per 9,7 miliardi dall'Unione europea - (Video) - TG AGRIFOOD del 8 gennaio 2025 - Microplastiche, nuovo studio su pesci e crostacei (Video)-Shiatsu: la pressione digitale per la salute e il benessere - L’origine della leggenda dei Re venuti da Oriente - Disturbi del comportamento alimentare, occhio ai segnali (video): - Todde Decaduta - Aspettando l’Epifania -
Il nuovo quarto di secolo, che si è inaugurato da pochi giorni, ha acceso una lieve speranza di cambiamento. Si è infatti incrinato il teorema del “politicamente (s)corretto” grazie alla confessione di Mark Zurckerberg in fatto di “fact checking”. Ora attendiamo le confessioni degli “scienziati” su pseudo vaccini (mRNA) e “clima” per impostare le corrette soluzioni ai rispetivi problemi. Le questioni più urgenti, ovvero guerre, auguriamoci possano essere concluse molto prima e che non ci sia da attendere nemmeno uno dei prossimi 5 lustri.
Le nuove tecnologie digitali e le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale rappresentano uno strumento fondamentale per una sempre maggiore trasparenza e accessibilità delle pubbliche amministrazioni, sia riguardo ai dati e atti in loro possesso, sia per migliorare la loro efficacia operativa, sia per rendicontare adeguatamente ai cittadini le scelte e le azioni adottate: questo il messaggio di fondo che è emerso dalla “Giornata della Trasparenza”
A Palazzo Madama (Torino) suggellata l’intesa, promossa da ADBPO, per un coordinamento di obiettivi e attività condivise tra Monviso, CollinaPo, Ticino Val Grande Verbano, PoGrande e Delta Po
Una nevicata poco più che abbondante nel modenese ha scatenato gli urlatori della crisi climatica. (vedi gallery storica)
I campionamenti di Autorità Distrettuale Po, Università La Sapienza e Struttura Oceanografica Arpa Daphne e AIPo effettuati anche nelle nuove stazioni confermano la presenza delle microplastiche nelle acque del Po soprattutto in zone urbane e industrializzate. 12 rilevazioni mensili, condotte da maggio 2022 ad aprile 2023, nelle sei stazioni: Chivasso (To) e Isola Sant'Antonio (Al), oltre a confermare quelle già monitorate a Isola Serafini (Pc), Boretto (Re), Pontelagoscuro (Fe) e Po di Goro (Fe)
“Duemila ettari di terreni agricoli finiti sommersi, colture compromesse, strutture aziendali danneggiate, abitazioni allagate. A poche settimane dalla precedente alluvione che aveva già colpito parzialmente i nostri territori, ci troviamo nuovamente a contare i danni nell’Area Metropolitana di Bologna: una situazione che, se non si interviene, continuerà a ripetersi, complice anche il cambiamento climatico. È essenziale cambiare completamente l’intero quadro normativo, burocratico e operativo, ancora troppo legato al passato, per aggiornarlo alla crisi che stiamo vivendo”.
La siccità che ha colpito la Sardegna quest’anno, ha aperto un dibattito che si sta trasformando in una percezione di minaccia per l’economia agropastorale tradizionale.
La notizia del traguardo raggiunto arriva da Bordeaux al termine dell’Assemblea generale di INBO l’organizzazione mondiale che annualmente si confronta sulle politiche della risorsa idrica . La stretta collaborazione tra Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po e il Comune di Parma consentirà di portare in città nel maggio del prossimo anno i maggiori esperti del settore