Proiezione unica ore 21, biglietto d’ingresso 5 euro per tutti. Saranno rigorosamente osservate tutte le norme di sicurezza e di distanziamento fisico.
Con la proiezione del fortunato film di Ferzan Ozpetek “La Dea Fortuna” inizia domani venerdì 17 luglio alle ore 21 “Mac Is Back”, rassegna cinematografica di undici importanti titoli – fino al 24 agosto nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì – con la quale il Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano (MO) è pronto a ripartire dopo i mesi del lockdown e ad accogliere i suoi spettatori. Sempre nel pieno rispetto delle regole di contenimento rispetto al Covid-19.
Continua l’apprezzata rassegna presso la Cooperativa Agricola Biodinamica La Collina con una selezione di corti horror e storie da brivido da tutto il mondo.
Nuovo appuntamento, venerdì 17 luglio alle ore 21.30, per la rassegna Cinema in Collina, ciclo di serate ad ingresso libero e gratuito di presentazione di cortometraggi internazionali a cura del Reggio Film Festival presso la Cooperativa Agricola Biodinamica La Collina a Codemondo, a pochi chilometri da Reggio Emilia.
Parte CONTROTEMPI – Itinerari Sonori XIX Edizione nell’arena estiva del cinema D’Azeglio
Giovedì 16 luglio si esibiranno gli ATTACCHI DI SWING
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito del Comune di Parma
Honeyland, docufilm nominato agli Oscar 2020 come miglior film internazionale e miglior documentario, ha aperto la rassegna cinematografica dell' EFSA in collaborazione con il Cinema D'Azeglio.
Alla proiezione hanno partecipato il sindaco Federico Pizzarotti, l'assessore alla Cultura Michele Guerra, il Direttore Esecutivo dell' EFSA Bernhard Url e il Responsabile del Progetto #EFSA4Parma2020 Alberto Spagnolli.
Saranno due le rassegne cinematografiche in programma nei mesi di luglio e agosto.
8 luglio dalle 20.30 in piazzale Borri-Quadrilegio 2020 dopo le diverse iniziative online durante il Lockdown, torna al suo pubblico nel pieno rispetto delle normative vigenti, con una “maratona” di cinema d’autore parmigiano in una serata evento inserita nel cartellone ufficiale di Parma Estate 2020 Capitale della Cultura- Altri 3 appuntamenti all’Antico Casale delle Vigne di Ozzano Taro.
In attesa della nuova edizione, in programma a novembre, al via un ciclo di quattro serate di presentazione di cortometraggi presso la Cooperativa Agricola Biodinamica La Collina, luogo ricco di bellezza e di senso etico.
E già da lunedì 8 possibili le prove senza la presenza di pubblico. Via anche a congressi e convegni e tornano i concorsi pubblici. Nuova ordinanza del presidente Bonaccini, con le linee guida per la sicurezza
Riaprono gli spazi di gran parte della produzione e fruizione culturale: massimo 200 spettatori al chiuso, mille all'aperto, e distanza di almeno un metro. Riattivati anche i set cinematografici e riprendono i circhi. Sì a tutte le attività formative in presenza. Recepito il Protocollo sulle scuole guida. Nuove indicazioni anche per i condizionatori d'aria
In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini sono state diverse le iniziative dedicate ad uno dei grandi maestri del cinema italiano: tra le più interessanti senz'altro l'uscita in Blu Ray di uno dei suoi ultimi capolavori quel tanto discusso e criticato Casanova diffuso nelle sale nel 1976 al quale il regista dedicò 3 anni d'intensi lavori dopo il successo internazionale di Amarcord.
"Il cinema è un mezzo immediato per entrare in una dimensione, per diffondere un messaggio, per confrontarsi con una storia" ha detto l'Assessora Nicoletta Paci, che insieme a Giovanni Cossio del Cinema D'Azeglio ha presentato la nuova proposta dell'Assessorato alle Pari Opportunità che proseguirà le proposte del calendario dedicato alla Giornata contro la violenza verso le donne.
Parma -
Che cosa sono le donne oggi? Negli ultimi decenni molti elementi delle istituzioni sociali e famigliari di tipo patriarcale sono stati demoliti, grazie alle tante battaglie per i diritti e la parità condotte proprio dalle donne. Nonostante questo permangono le disuguaglianze in ambito politico, sociale, economico e le donne sono costrette a fare i conti con nuove forme di sessismo, di discriminazione e di violenza maschile che trovano terreno fertile in una nuova realtà ibridata composta da reale e virtuale. Eppure cambiamenti ci sono stati, percorsi nuovi e strade tracciate per un nuovo modello di relazione che mettere donne e uomini a confronto su un piano di parità. Un ciclo di film, realizzato dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Parma, per conoscere e riflettere sull’esperienza femminile oggi.
Comune di Parma in collaborazione con D’Azeglio società cooperativa
Parma dal 2 al 19 dicembre, Cinema D’Azeglio, Via Massimo D’Azeglio 33
Lunedì 2 dicembre, ore 21.00 - La verità di Kore'eda Hirokazu (film, Francia 107’)
Diva del cinema francese, Fabienne Daugeville pubblica un libro di memorie e per l'occasione riceve la visita della figlia Lumir, sceneggiatrice che vive a New York con il marito Hank e la figlia Charlotte. Nella villa parigina di Fabienne, le due donne si sforzano di entrare in contatto l'una con l'altra e di fare i conti con il passato. Le Verità stupisce per la perfetta sinfonia di ambiguità e allusioni dei suoi dialoghi, giocati su un corto circuito costante di età, ruoli familiari, ricordi e riflessi di sé.
Lunedì 9 dicembre, ore 21.00 - Santa subito, di Alessandro Piva (Documentario, Italia, 2019, 60’)
Santa Scorese è una ragazza vivace, dalla forte vocazione religiosa, che vive a Bari negli anni ‘80. Poco più che maggiorenne sogna di diventare missionaria, frequenta assiduamente la Chiesa, affida i suoi pensieri a un diario e a una famiglia che la segue e l'asseconda affettuosa. Fin quando la sua vita si trasforma in un incubo, per colpa della morbosa attenzione di uno sconosciuto che non smetterà di seguirla e perseguitarla. Tra femminicidio e martirio, l'imperdibile documentario di Piva racconta la storia di una morte annunciata.
Martedì 17 dicembre, ore 21.00 - La vita invisibile di Euridice Gusmau (film, Brasile, 2019, 139)
Euridice e Guida sono due ragazze che crescono nella stessa famiglia rigida e conservatrice. Quando Guida fugge una notte per incontrare il suo amante, Euridice acconsente di reggerle il gioco. Guida però non farà ritorno, sceglierà di sposarsi all'estero e la lontananza tra le due sorelle diventerà presto un abisso insuperabile quando il padre di entrambe deciderà di eliminare la peccatrice Guida dalla memoria della famiglia, impedendole di avere qualunque contatto con sua sorella. Euridice obbedisce, sempre e comunque, ma non rinuncerà mai a cercare in ogni modo sua sorella, che intanto vive tra gli ultimi, solo per una piccola ribellione adolescenziale.
Giovedì 19 dicembre, ore 21.00 - Il corpo della sposa di Michela Occhipinti (film, Italia-Mauritania, 2019, 94’)
In Mauritania, Verida è una ragazza moderna che lavora in un salone di bellezza, frequenta i social network e si diverte con le amiche. Quando la famiglia sceglie per lei un futuro sposo, Verida – come molte sue coetanee – si vede costretta a prendere peso affrontando il gavage, per raggiungere l'ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione del suo Paese le impone. Mentre il matrimonio si avvicina a grandi passi, pasto dopo pasto, Verida mette in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato: i suoi cari, il suo modo di vivere e – non ultimo – il suo stesso corpo.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.
Al cinema D'Azeglio di Parma la XIV edizione del progetto “Per una storia del cinema”: 10 film di grandi autori per riscoprire un decennio cinematografico. Giovedì 28 novembre il "Tè nel Deserto".
Dieci capisaldi del cinema degli anni '90 da conoscere e riscoprire: l'edizione 2019 del progetto “Per una Storia del Cinema” è dedicata, da fine novembre a febbraio 2020, ai più significativi autori italiani e ai film più rappresentativi del decennio, proiettati, come da tradizione, nella sala dell’oltretorrentino cinema D'Azeglio.
Anche quest'anno la rassegna (giunta alla sua quattordicesima edizione) è infatti organizzata dalla Cooperativa Cinema D'Azeglio insieme alla Cattedra di Storia del Cinema dell’Università di Parma, nell'ambito della convenzione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, grazie al riconoscimento della Regione Emilia Romagna per Progetti in ambito cinematografico e al prestigioso riconoscimento del Ministero ai Beni Culturali, con il patrocinio di Europa Cinemas, di ACEC Emilia Romagna e Fondazione Cineteca Italiana.
“E' giusto sottolineare – ha introdotto l'assessore alla Cultura Michele Guerra – la gratuità di questa e delle altre rassegne, nelle quali il cinema D'Azeglio investe. Non si tratta di svilirne il valore culturale ma di fare in modo di avvicinare al cinema il pubblico più ampio, compreso quello più giovane: un'operazione che costantemente negli anni il D'Azeglio propone come laboratorio permanente propulsore di vitalità cinematografica”.
“I film in rassegna – ha detto Giovanni Cossio, tra i responsabili del progetto – indagano molte delle problematiche più rappresentative degli anni '90: attraverso queste pellicole è possibile tracciare e rilevare il carattere culturale delle discussioni di quel decennio”.
“Questa operazione culturale – ha concluso Luigi Lagrasta, presidente del cinema D'Azeglio – è la compiuta dimostrazione di come il lavoro sinergico tra pubblico e privato possa dare ottimi risultati. L'obiettivo del cinema D'Azeglio, unica sala rimasta in centro a Parma, è raccontare il cinema cercando di raggiungere il maggior numero possibile di persone, giovani compresi: la gratuità dell'ingresso risponde a questa volontà e nel tempo abbiamo ottenuto riscontri di pubblico estremamente soddisfacenti, come i 3500 spettatori registrati per la rassegna, non certo tra le meno impegnative, dedicata al cinema russo”.
Si inizia giovedì 28 con il “Tè nel Deserto” di Bernardo Bertolucci e si prosegue fino a fine anno con “Stanno Tutti Bene” di Giuseppe Tornatore (giovedì 5 dicembre), il capolavoro di Mario Martone “Morte Di Un Matematico Napoletano” (giovedì 12 dicembre) e, ultimo appuntamento dell'anno, lunedì 16 dicembre, “Il Grande Cocomero”, terza fortunata pellicola di Francesca Archibugi.
La rassegna, ultima delle 4 approntate nel 2019 dal cinema D'Azeglio, caratterizzato da decenni da una intensa e variegata proposta artistica nel cuore dell’Oltretorrente, proseguirà nel 2020, nell'anno di Parma Capitale Italiana della Cultura.
Troveremo quindi in cartellone “Lamerica” (giovedì 16 gennaio) di Gianni Amelio, “Il Toro” di Carlo Mazzacurati (giovedì 23 gennaio), “Ferie d'Agosto” di Virzì giovedì 30 gennaio, “Festival” di Pupi Avati (giovedì 6 febbraio), “Aprile” di Nanni Moretti (giovedì 13 febbraio) e, in chiusura di programma, “Garage Olimpo” di Bechis, giovedì 20 febbraio: sei proiezioni dedicate a registi che hanno saputo raccontare le mutazioni sociali e artistiche dell’Italia e oltre, con tutte le contraddizioni e sfaccettature, contrassegnando la storia cinematografica del nostro paese.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito, con inizio ore 17.30 - 21.00
Proiezioni gratuite per le scuole su richiesta.
Cine D’Azeglio D’Essai - Parma - Tel. 0521281138 www.cinedazeglio.it
Responsabili del progetto
Luigi Lagrasta - Michele Guerra - Filiberto Molossi
Giovanni Cossio - Tommaso Savorini
Programma 2019/2020
giovedì 28 novembre
Il Tè nel Deserto
di Bernardo Bertolucci (1990, 132’)
Golden Globe e Bafta
giovedì 5 dicembre
Stanno Tutti Bene
di Giuseppe Tornatore (1990, 126’)
David di Donatello
giovedì 12 dicembre
Morte Di Un Matematico Napoletano
di Mario Martone (1992, 108’)
Leone d’Argento e David di Donatello
lunedì 16 dicembre
Il Grande Cocomero
di Francesca Archibugi (1993, 100’)
David di Donatello
giovedì 16 gennaio
Lamerica
di Gianni Amelio (1994, 125’)
David di Donatello
giovedì 23 gennaio
Il Toro
di Carlo Mazzacurati (1994, 94’)
Leone D’Argento
giovedì 30 gennaio
Ferie d'Agosto
di Paolo Virzì (1996, 106’)
David di Donatello
giovedì 6 febbraio
Festival
di Pupi Avati (1996, 93’)
giovedì 13 febbraio
Aprile
di Nanni Moretti (1998, 78’)
David di Donatello
giovedì 20 febbraio
Garage Olimpo
di Marco Bechis (199, 98’)
David di Donatello e Globo d’Oro