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A Macfrut nel menù della ‘’Tavola calda’’ nel Salone internazionale del vivaismo e dell’innovazione varietale, un incontro sulla patata bollente dell’abusivismo varietale, “cucinato e servito” in varie salse.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Continua la protesta degli animalisti per la liberazione di Riù, ma lo zoo annuncia che invece farà arrivare anche un altro gorilla. L'indignazione delle associazioni animaliste, mentre alcuni quotidiani pugliesi pubblicano l'annuncio come vittoria degli animalisti!

Pubblicato in Amici Animali Parma

Ospitate dalla Provincia di Parma. Hanno visitato la Dallara Academy e i laboratori di Innovation Farm

Pubblicato in Economia Parma
Domenica, 11 Settembre 2022 18:32

F1, Monza: l'urlo strozzato

Una gestione approssimativa della safety car priva Monza di un finale incandescente. Vince Verstappen, Leclerc è secondo dopo una fantastica pole position. Sainz è quarto grazie ad una rimonta strepitosa.

Pubblicato in Motori Emilia

L’Italia Under 17, allenata dall’ex Crociato Bernardo Corradi, tra le cui fila figura come dodicesimo il portiere del Settore Giovanile del Parma Francesco Borriello, dopo le tre vittorie nel proprio girone (su Polonia 1-0, Kosovo 1-0 martedì scorso allo Stadio Artemio Franchi di Siena, sull’Ucraina 3-1), chiude al primo posto e a punteggio pieno la Fase Élite del Campionato Europeo di Categoria, accedendo alle Finali che si svolgeranno in Israele. Gli Azzurri, saranno collocati nel gruppo A insieme ai padroni di casa di Israele, Germania e Lussemburgo. Grande emozione oggi, prima dell’inizio della gara con l’abbraccio tra gli atleti delle due squadre al centro del campo, per simboleggiare la profonda solidarietà nei confronti del popolo ucraino che sta vivendo un momento terribile a causa della guerra in corso.

Al termine della gara Francesco Borriello ha esternato le proprie sensazioni nell’intervista raccolta a caldo da www.parmacalcio1913.com

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE

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UNDER 17 FASE ÉLITE, GARA 3 GIRONE 6: ITALIA-UCRAINA 3-1

INTERVISTA

di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913

Pubblicato in Calcio Parma
Domenica, 10 Aprile 2022 19:28

Formula Evans

A Roma è andato in scena il campionato mondiale per monoposto elettriche. La Jaguar e Mitch Evans ottengono due straripanti vittorie. Giovinazzi, al debutto sul circuito dell'Eur, non va oltre un 18esimo posto ed un ritiro.

di Matteo Landi

Neozelandese, classe 1994, Mitch Evans se non lo ha già fatto starà pensando di comprare casa nella Città Eterna. Questo weekend la Formula full electric è tornata a Roma per un doppio appuntamento dominato in lungo e in largo dal pilota di Auckland. Delle quattro vittorie conquistate in carriera ben tre le ha artigliate sull'asfalto dell'Eur. Il solito pubblico numeroso è accorso questo fine settimana sul circuito che si snoda fra Colosseo Quadrato, Obelisco e Palazzo dei Congressi. Uno dei tracciati più lunghi del calendario, assai tecnico e ricco di insidie per i 22 concorrenti che si sono sfidati a suon di ruotate e staccate al limite. Il fischio tipico delle powertrain elettriche ha preso il posto del rombo dei motori "tradizionali", niente DRS, dell'ala mobile che in altre formule permette a chi attacca di godere di un notevole vantaggio in velocità di punta, qui, in Formula E non c'è bisogno. Per vivacizzare ancora di più le corse ci sono l'attack mode ed il fanboost, due modi diversi per ottenere un surplus di potenza. Nel primo caso serve passare in un punto definito fuori traiettoria, nel secondo è il pubblico a decidere chi può beneficiarne. Pazienza se i "puristi" storcono il naso, qui si punta al divertimento, senza dimenticare il mare di tecnologia (pulita) portato in pista dai vari costruttori. Nel 2011 Ecclestone bocciava definitivamente il progetto Formula 1 a Roma. Il sogno di vedere dei bolidi sfrecciare sulle strade della Capitale pareva definitivamente tramontato. Fino all'arrivo della chance Formula E. Una categoria nata con l'idea di far correre delle monoposto altamente prestazionali e totalmente elettriche sui circuiti cittadini di tutto il mondo. Nel 2018 Roma abbracciava il giovane campionato divenendone una delle tappe più attese da addetti ai lavori ed appassionati. E anche questa doppia edizione non ha tradito le aspettative.

Alla partenza di gara 1 gli occhi erano tutti sul poleman Vandoorne, intento a difendersi da Frijns, mentre a centro gruppo già si innescavano i primi contatti. Qualificato nono ha iniziato a farsi strada il vincitore dell'edizione 2019, Mitch Evans. Più cauto nelle prime fasi si poi scatenato nella seconda parte. Perfettamente a suo agio sui veloci sali-scendi dell'Eur ha domato la sua Jaguar, facendosi strada in mezzo agli avversari, fino a raggiungere ed avere la meglio sui due di testa, Frijns e Vandoorne, il primo su Audi-Envision, il secondo su Mercedes. Superati si è poi involato davanti a tutti, non facendo prigionieri. La gara odierna sembrava appannaggio dell'ex F1 Vergne, scattato in pole position dopo una bella qualifica. Il francese ha dovuto difendersi da Frijns, Dennis e Lotterer, ma niente ha potuto contro il devastante Evans. Il neozelandese è rimasto nell'ombra per circa metà gara, poi come nel primo round romano si è scatenato venendo fuori sulla distanza. Una doppietta impressionante quella messa a segno dal pilota Jaguar.

Tanta speranza era riposta nella gara dell'ex pilota Alfa Romeo F1 Antonio Giovinazzi. Al debutto, in una categoria completamente diversa rispetto alla massima Formula, il classe 1993 di Martina Franca sta incontrando non poche difficoltà nel suo processo di adattamento alla nuova realtà tutta elettrica. Vetture rapide ma meno potenti rispetto a quelle a cui era abituato, con poco carico aerodinamico, poca aderenza, gomme scolpite, lanciate in circuiti cittadini, angusti e ricchi di insidie. Antonio sapeva che la sua nuova realtà gli avrebbe riservato molte difficoltà, ma forse quanto ottenuto in questi primi cinque appuntamenti va oltre le sue peggiori aspettative. A Roma è stato costantemente in fondo al gruppo, e dopo il 18esimo posto di gara 1 è addirittura arrivato il ritiro in gara 2. Giovinazzi ci mette tutto l'entusiasmo del mondo, ma per adesso non basta. La speranza è che con l'esperienza l'italiano riesca a trovare il giusto feeling con la sua Dragon Penske così da presentarsi al prossimo E-Prix italiano ben più in forma. In attesa che la Formula E torni ancora a Roma, ricordiamo che l'accordo è valido fino al 2025, l'Eur saluta l'Imperatore Mitch, mentre il box Jaguar festeggia la doppia affermazione nella Città Eterna. E grazie ancora Formula E, ci hai fatto divertire.

Pubblicato in Motori Emilia
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