Salmonella nel pepe nero macinato: il Ministero della salute lancia l'allerta per "Rischio microbiologico".
Il dicastero ha bollato il lotto EU 17823 della ditta VERKA sas come "contaminato dalla "Salmonella spp".
Lo Sportello dei diritti: "Non consumare e riportare al punto vendita"
Il Ministero della salute ha pubblicato oggi il richiamo di un lotto di pepe nero macinato "Cucina e Sapori" prodotto da VERKA SAS, un'azienda di Verona con sede dello stabilimento in via Archimede, 18 Negar loc. Arbizzano, per la presenza di salmonella spp nel prodotto. Il pepe nero bollato dal provvedimento riguarda quello riconoscibile dal numero di lotto EU 17823 venduto nella confezione da 35 gr circa con scadenza minima del 10.10.2020 e commercializzato dal Consorzio DIAS.
Il prodotto è da riportare al punto vendita per motivi di sicurezza alimentare. Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", non esclude che l'ingerimento del prodotto possa provocare un pericolo per la salute, e mette perciò in guardia la popolazione. L'avviso di richiamo è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute nella sezione "Avvisi di sicurezza".
Emergenza idraulica: Allerta Rossa nelle pianure occidentali fino alla mezzanotte del 13 dicembre. Riunioni operative a Marzaglia (Mo), Brescello (Re) e Colorno (Pr); interventi per ripristinare la viabilità in Appennino.
12 dicembre 2017
È in corso una nuova Allerta Meteo - dalle 12.00 del 12 dicembre alla mezzanotte di domani – che prevede due Zone Rosse (F e H, 115 comuni complessivi) per emergenza idraulica nella pianura emiliana da Modena a Piacenza, e una Zona Arancione (D) per il Reno (dove sta defluendo il colmo di piena, già transitato a Cento, nel ferrarese). Allerta Arancione per criticità idrogeologica a rischio frane nella zone collinari di Parma e Piacenza e Gialla nelle aree collinari fra il ravennate e il parmense.
Il documento di Allerta è stato emesso dall'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R. Nelle prossime ore, previste temperature in aumento (massime intorno 10° e minime sopra lo zero), nessuna gelata e residue precipitazioni sulla parte orientale della regione.
L'intero sistema di protezione civile è mobilitato da ieri e sta seguendo l'evolversi della situazione. In particolare, sono al lavoro squadre di volontari, Vigili del Fuoco, funzionari e tecnici dei servizi territoriali dell'Agenzia di Protezione civile, delle Prefetture, di Aipo (Agenzia Interregionale Fiume Po), dei Comuni, del 118, forze dell'ordine e personale dell'esercito. Il fiume Secchia ha raggiunto alle ore 12 a Ponte Alto la piena di 10,55 metri superando il massimo di 10,28 del dicembre 2009; il colmo è previsto tra le 13 e le 15 a Ponte Bacchello, nel modenese.
Passate senza conseguenze, invece, le piene nel piacentino e del fiume Reno nel bolognese, che resta comunque sotto osservazione. Passato anche il colmo di piena del torrente Enza a valle di Sorbolo (Pr) con un livello di 12,44 metri, superiore al massimo storico raggiunto nel febbraio 2016 (11,63 metri); nottetempo, si è verificata una rottura arginale (prima un sormonto, poi un'erosione).
Il Trebbia è già defluito regolarmente; il Taro ha avuto il suo colmo di piena alle 6 di stamattina, superando il massimo storico del 2009; anche la situazione del Panaro non desta preoccupazione.
Lungo il Secchia tecnici e volontari stanno intervenendo per creare rialzi arginali e per organizzare alcune evacuazioni di cittadini residenti.
A Brescello (Re) stamattina è tracimato il fiume Enza e a seguire si è verificata la rottura dell'argine a Lentigione.
I Vigili del fuoco, con il supporto dei volontari e personale del 118, stanno evacuando un migliaio di cittadini residenti. Sono in corso interventi per circoscrivere l'area di allagamento posizionando sacchi di sabbia.
A Colorno (Pr) si sono verificate infiltrazioni dei torrenti Lorno e Parma che hanno provocato l'interruzione della strada provinciale 6. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, un centinaio di volontari del parmense; si sta procedendo alla sistemazione di sacchi di sabbia e la popolazione che abita nelle aree golenali a ridosso del torrente è stata fatta spostare ai piani alti delle case. Interessata da allagamenti anche la reggia del XVIII secolo.
Si segnalano ancora disagi sulle strade appenniniche, rese impraticabili per la pioggia gelata e i rami caduti, soprattutto nella zona di Monghidoro (Bo), per effetto dei forti venti. Stanno intervenendo da ieri sera squadre di Vigili del Fuoco e volontari.
Riunione operativa questa mattina dell'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, e dei vertici del sistema di protezione civile dell'Emilia-Romagna nel centro unificato provinciale (Cup) di Marzaglia (Mo) per fare il punto sulle condizioni del territorio, dopo le piogge intense che hanno colpito la regione soprattutto nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena, e per portare aiuto ai cittadini e alle imprese delle aree allagate. In corso riunioni operative permanenti anche a Brescello (Re) e Colorno (Pr). L'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l'evoluzione dei fenomeni.
Spaventa il passaggio della piena, prevista per il primo pomeriggio. La situazione è stata causata dal repentino aumento delle temperature in montagna, che ha fatto sciogliere la neve che si è riversata nei fiumi. La Protezione Civile ha diramato l'allerta e consiglia di portarsi ai piani alti.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA – Il Secchia fa ancora paura. Sono passati quasi quattro anni dal 19 gennaio 2014, quando il fiume esondò all'altezza di San Matteo, mandando sott'acqua Albareto e i Comuni di Bastiglia e Bomporto, ed è proprio la Bassa modenese a temere di più questa piena. Allora fu l'apertura di una falla nell'argine a causare il disastro, oggi, invece, è l'enorme portata d'acqua "caricata" nel fiume dalla montagna, dove, nelle scorse ore, un repentino innalzamento delle temperature e le piogge hanno sovraccaricato i fiumi, a fare temere una nuova alluvione.
Il passaggio della "piena" è prevista a Ponte Alto nel primo pomeriggio. Nel frattempo, la Protezione Civile, riunitasi nella notte a Marzaglia, ha diramato l'allarme nei Comuni di Bastiglia, Bomporto, San Prospero, e le frazioni lungo il fiume di Soliera (Sozzigalli) e Carpi (San Martino Secchia e Cortile). Allertate anche le frazioni di Modena di Lesignana, Ganaceto, Villanova e San Pancrazio. I cittadini sono stati invitati a raggiungere i piani alti delle abitazioni, di mettere in sicurezza i beni situati in garage e scantinati, di evitare di spostarsi in auto se non necessario e di evitare sottopassi, ponti e strade a ridosso degli argini. Oltre al Secchia, sono costantemente monitorati anche il Panaro e il Naviglio.
I PONTI CHIUSI
Sono stati intanto chiusi i ponti: Ponte Alto, Ponte di via Curtatone, Ponte dell'Uccellino e Ponte di Navicello Vecchio. Alle 15 saranno chiusi anche il Ponte di San Martino Secchia a Carpi e probabilmente anche Ponte Motta a Cavezzo, dove il passaggio della piena è prevista nel tardo pomeriggio. A scopo precauzionale, è stato chiuso anche il ponte sul Secchia sulla provinciale 413 che collega Modena a Carpi e a Campogalliano, mentre, da Finale Emilia, arriva la notizia della chiusura anche del Ponte Cà Bianca, sul Panaro. Resta invece aperto Ponte Bacchello sulla SP1 tra Sozzigalli e Sorbara di Bomporto per consentire il collegamento con la strada Canaletto.
DISAGI ALLA VIABILITA'
Critica la viabilità a Modena e provincia a causa del passaggio della piena e della chiusura dei ponti. In mattinata è stata chiusa la provinciale tra Rubiera e Campogalliano e, a pochi metri dal centro del paese si è completamente allagato il sottopasso ferroviario. Si circola a passo d'uomo a Modena, nelle zone a ridosso dei ponti chiusi, tra Campogalliano e Modena, sulla Nazionale per Carpi e sulla Canaletto tra Modena, Bomporto e Bastiglia. Problemi anche in autostrada tra Carpi e l'allacciamento per l'A1.
SCUOLE CHIUSE
Questa mattina e probabilmente anche domani, rimarranno chiuse le scuole della frazione di Sozzigalli, a Soliera, le scuole di Bastiglia, Bomporto e Sorbara. Domani resteranno chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado a Cavezzo, come annunciato dal sindaco Lisa Luppi.
PROTEZIONE CIVILE E VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO
Mentre arriva la notizia che il fiume Secchia è esondato in località San Pancrazio, già dal mattino tra Modena e Campogalliano, in alcuni punti, l'acqua ha invaso strade e campi fino ad arrivare ad alcune abitazioni di campagna. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. I primi sono intervenuti con i battelli per raggiungere alcune famiglie rimaste isolate. In particolare, nell'area di via Madonna, a sud del centro di Campogalliano, vicino allo svincolo autostradale tra l'A22 e 'A1 sono state recuperate cinque persone e alcuni animali. La Protezione Civile sta invece posizionando sassi e sacchi di sabbia nelle zone più a rischio esondazione.
L'allerta rimane valida fino alla mezzanotte di mercoledì 13 dicembre.
Allerta meteo. Rischio di esondazione a Colorno. L'amministrazione raccomanda di stare lontani dalla piazza di Colorno. Scuole chiuse.
Dalla pagina facebook del Comune di Colorno
ore 7,45 - Chi non è in piazza, registrato e per aiutare, LONTANO DALLA PIAZZA!!!!!!
ore 6,00 - AGGIORNAMENTO METEO:
Alle ore 2 è stato aperto il COC.
Alle ore 4.40 è stato CHUSO il ponte e la piazza.
Si comunica che in via precauzionale data la portata di piena che il Torrente Parma raggiungerà in mattinata, si ritiene opportuno, in accordo con la dirigenza scolastica, procedere alla CHIUSURA DELLE SCUOLE.
Il mercato settimanale odierno è sospeso per agevolare le operazioni di monitoraggio piena Parma
L'ultimo bollettino dell'ARPAE, 12/12/2017 ore 5,27, avverte che "Le precipitazioni risultano in progressivo esaurimento sul settore appenninico centro-occidentale della regione, in graduale spostamento verso est, con attenuazione nel corso della mattinata."
Per quanto riguarda il bacino Parma, "Il colmo di piena è transitato a Parma Ponte Verdi alle ore 3:20, con un livello di 3,22 m. Si prevede un colmo di piena a Colorno nella tarda mattinata, con un livello tra 8,20-8,70 m." - Prossimo bollettino ore 10,00-
(Foto di copertina tratta da facebook del Comune di Colorno - )
- allegato bollettino meteo ARPAE ore 5,27 -
Allerta meteo. Tracimato a Lentigione - Rischio di esondazione del fiume Enza in località Casaltone. Le raccomandazioni del Sindaco di Sorbolo, Nicola Cesari.
Dal profilo facebook del Sindaco Nicola Cesari
AGGIORNAMENTO PIENA ENZA! Ore 06.00 CONDIVIDI!
ALLERTA TELEFONICA
Sono Cesari Sindaco di Sorbolo
Il colmo della piena del torrente Enza verrà raggiunto entro pochissime ore!
A Lentigione ha tracimato!
Pertanto si consiglia di mettere in atto le
eventuali misure di sicurezza per voi e per i vostri parenti.
Spostando le autovetture e non sostare ai piani bassi.
Le scuole rimarranno chiuse!
L'ultimo bollettino dell'ARPAE, 12/12/2017 ore 5,27, avverte che "Le precipitazioni risultano in progressivo esaurimento sul settore appenninico centro-occidentale della regione, in graduale spostamento verso est, con attenuazione nel corso della mattinata."
Per quanto riguarda il bacino dell'Enza, "Il colmo di piena è transitato a Vetto alle ore 1:30 con un livello al colmo di 4,02 m, e a Cedogno alle ore 2:20, con un livello di 3,29 m, entrambi superiori ai massimi storici registrati. Si prevede nella sezione di Sorbolo un colmo di piena tra 12,10-12,30 m, nella tarda mattinata del 12/12. " - Prossimo bollettino ore 10,00-
(Foto di copertina tratta dal Profilo facebook di Nicola Bolzoni - Lentigione)
- allegato bollettino meteo ARPAE ore 5,27 -
Rischio contaminazione chimica: Penny Market richiama trance di verdesca congelate "Gran Mare". L'annuncio a titolo precauzionale
Penny Market ha diffuso anche sul web, il richiamo a scopo precauzionale di un lotto di trance di verdesca congelate a marchio "Gran Mare" per una possibile contaminazione chimica. Le trance di verdesca sono prodotte dall'azienda Effegi Service Spa di Mantova nello stabilimento di via Spallanzani n 2. Penny Market, scusandosi per il disagio, precisa che il richiamo riguarda tutti i punti vendita.
La catena di discount invita i consumatori che hanno acquistato il prodotto a restituirlo al punto vendita entro il 22/12/2017 dove si provvederà alla sostituzione o al rimborso.
Il provvedimento riguarda, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", esclusivamente le confezioni con scadenza al 12/2019 codice 8026146080296. Il prodotto è venduto in confezioni da 400 grammi. L'azienda precisa che il richiamo interessa solo la scadenza sopra indicata.
Allerta meteo. Rischio di esondazione del fiume Enza in località Casaltone. Le raccomandazioni del Sindaco di Sorbolo, Nicola Cesari.
"Ore 05.00
ATTENZIONE ATTENZIONE CONDIVIDI!!!
C'è il rischio che l'acqua possa tracimare nella frazione di Casaltone tra circa un paio d'ore!
Mettere in sicurezza le vetture e non rimanere a piano terra per nessuna ragione!
SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI ANCHE AL RESTO DELLA POPOLAZIONE ANCHE MEDIANTE ALLERTA TELEFONICA!"
L'ultimo bollettino dell'ARPAE, 12/12/2017 ore 5,27, avverte che "Le precipitazioni risultano in progressivo esaurimento sul settore appenninico centro-occidentale della regione, in graduale spostamento verso est, con attenuazione nel corso della mattinata."
Per quanto riguarda il bacino dell'Enza, "Il colmo di piena è transitato a Vetto alle ore 1:30 con un livello al colmo di 4,02 m, e a Cedogno alle ore 2:20, con un livello di 3,29 m, entrambi superiori ai massimi storici registrati. Si prevede nella sezione di Sorbolo un colmo di piena tra 12,10-12,30 m, nella tarda mattinata del 12/12. "
(Foto di copertina tratta dal Profilo facebook del Sindaco Nicola Cesari)
- allegato bollettino meteo ARPAE ore 5,27 -
Allerta Neve anche in pianura, venerdì 1 dicembre: i fenomeni più intensi sui settori occidentali della regione.
30 novembre 2017
Arriva aria fredda da ovest, domani, con associate precipitazioni piovose o nevose su gran parte della regione, in particolare sul settore emiliano.
Deboli precipitazioni nevose sono previste nelle Sottozone montane fra il bolognese e il piacentino, e collinari tra bolognese e reggiano. Allerta Gialla, invece, per le nevicate che interesseranno le aree di pianura tra piacentino e reggiano, con acqua mista a neve sulla pianura modenese.
L'Allerta, diffusa dall'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R., deriva da una situazione caratterizzata dal transito, per tutta la giornata di venerdì 1 dicembre, di un forte impulso di aria fredda che interesserà l'intero territorio regionale.
Il documento di Allerta contiene specifiche previsioni sui quantitativi di neve nelle 24 ore: nella collina piacentina e parmense tra 10 e 20 centimetri; nella pianura piacentina e parmense accumuli tra 5 e 10 cm; fra Parma e Bologna circa 5 cm, con quantitativi inferiori tanto più ci si sposta verso est.
Il fenomeno è definito stazionario nelle successive 24 ore, anche nella mattinata di sabato sono probabili deboli nevicate. In seguito, la situazione appare in sensibile miglioramento.
RASFF (Rapid Food and Feed Safety Alerts - Commissione Europea) ha segnalato la presenza di larve di parassiti Anisakis negli sgombri provenienti dalla Francia e venduti in Italia. Il Ministero della Salute ha invece emanato un avviso per il richiamo di un lotto di Porcetta di Ariccia IGP per presenza di Listeria Monocytogenes.
RASFF: allarme larve vive negli sgombri dalla Francia e venduti in Italia.
Ordinato il ritiro. Larve di parassiti Anisakis sono state trovate nel pesce. Il Ministero della salute italiano è stato già informato. L'anisakidosi può portare a dolore addominale, nausea, vomito, distensione addominale, diarrea, sangue e muco nelle feci, febbre lieve.
Larve vive di parassiti Anisakis sono state scoperte in grosse quantità all'interno di una partita di sgombri refrigerati provenienti dalla Francia e venduti in tutta Italia. Per questo motivo il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti (RASFF) ha già informato con la notifica 1994.2017 del 20.11.2017 il Ministero della salute italiano.
La scoperta è arrivata dai controlli effettuati dal dipartimento di sanità pubblica e sicurezza alimentare nazionale. L'anisakis è un verme parassita del pesce crudo che è capace di annidarsi nelle pareti dello stomaco e che può essere ingerito semplicemente mangiando del pesce crudo o, comunque, poco cotto, marinato o in salamoia. L'anisakidosi è una malattia diffusa soprattutto in quei Paesi del mondo in cui si consuma maggiormente il pesce crudo: come il Giappone, ma anche in Europa e USA da quando è impazzata la passione per il sushi, che può essere anche causa della sindrome sgombroide.
Questo parassita è visibile a occhio nudo: si tratta, infatti, di vermi lunghi e somiglianti a capelli bianchi. I sintomi dell'anisakidosi includono dolori addominali, diarrea, sangue e muco nelle feci, nausea, vomito, meteorismo, distensione addominale e febbre. Nei casi più gravi, possono, poi, verificarsi forti mal di pancia, ostruzione dell'intestino tenue e perforazioni intestinali e dello stomaco. Consumare pesce crudo o poco cotto è quindi, in tal senso, molto rischioso: la cottura del pesce deve avvenire almeno a una temperatura di 63 °C per poter uccidere eventuali parassiti; mentre, il congelamento dovrebbe avvenire almeno a meno 18 °C per 24 ore: sia le alte che le basse temperature sono nemiche di questo verme.
Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, consiglia alle ditte di prodotti ittici e ai titolari delle rivendite all'ingrosso di prodotti alimentari di bloccare la vendita di questo lotto. La segnalazione diffusa dal Sistema rapido di allerta europeo, classificata come decisione di rischio non serio, è stata inviata dal Ministero della salute italiano ma non pubblicata sul sito del nuovo portale dedicato alle allerte alimentari del nostro dicastero.
- 20 novembre 2017
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Listeria monocytogenes in Porchetta di Ariccia I.G.P. a marchio FA.LU.CIOLI.
RaAvviso alimentare del Ministero della Salute per il richiamo di un lotto. Lo "Sportello dei Diritti": non consumare il prodotto del lotto indicato in caso di acquisto e restituirlo presso il punto vendita per ricevere la restituzione del prezzo
In data odierna il Ministero della Salute ha dato comunicazione del richiamo di un lotto di Porchetta di Ariccia I.G.P. a marchio FA.LU.CIOLI. della FA.LU.CIOLI S.r.l. con sede in Ariccia (Rm) alla via della Cerquette 50-63. In particolare, il lotto interessato è il "021017" relativo alla confezione sottovuoto di peso medio pari a 150 grammi e con data di scadenza o termine minimo di conservazione 31.12.2017.
Il motivo del richiamo espressamente indicato nell'apposito modulo è: "Presenza di Listeria monocytogenes su campione di Porchetta IGP di Ariccia Lotto di Produzione 02102017 scadenza 31/12/2017".
Il richiamo, si legge nell'avviso pubblicato dal Ministero della Salute, è stato trasmesso alle aziende per la divulgazione ai consumatori mediante affissione.
È bene, quindi, ricordare per una corretta informazione dei consumatori, di non sottovalutare mai gli avvisi ufficiali pubblicati dagli enti che tutelano la salute.
La listeria, infatti, può avere ripercussioni sulla salute. In alcuni casi, il consumo di prodotti contaminati da questo batterio, può scatenare sintomi analoghi a quelli dell'influenza (febbre, emicrania, nausea). Qualora si presentassero tali sintomi, si consiglia alle donne incinte e alle persone affette da un'immunodeficienza di rivolgersi a un medico. Dato il rischio per la salute che si corre in seguito alla contaminazione del batterio particolarmente patogeno, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" raccomanda di. Nel caso si fosse acquistato prima del richiamo e non consumato, i clienti possono riportare il prodotto indicato presso il punto d'acquisto e ricevere il rimborso del prezzo di vendita.
- 21 novembre 2017
Il Commissariato di PS On Line segnala le sue perplessità riguardo a uno strano annuncio di offerte di impiego.
OFFERTE IMPIEGO. Ci è stata segnalata questa particolare offerta di lavoro. Non vogliamo entrare nel merito della morale della stessa ma tecnicamente abbiamo delle perplessità in merito al fatto che film o qualsiasi contenuto multimediale possa essere tenuto entro confini territoriali fisici. #essercisempre