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A Cervia la presentazione del nuovo programma messo a punto dal Gruppo bancario per sostenere le imprese del settore. Strumenti per la conoscenza del mercato, prodotti su misura e 200 milioni di euro di nuova finanza al turismo dell'Emilia Romagna. -

Parma, 26 maggio 2015 -

Si scrive "Turismo" si legge "Business". 
Da sempre considerato l'"oro nero" del nostro Paese, grande ricchezza da valorizzare per sostenere e rilanciare la nostra economia, il turismo può e deve essere una leva per la crescita economica dei territori. Parte da questo assunto UniCredit 4 Tourism, il nuovo programma di UniCredit dedicato al settore, presentato oggi presso la sede del Comune di Cervia nel corso di un Focus che vede partecipare - protagonisti della tavola rotonda sul tema "Idee e progetti per vincere la sfida del turismo" - Roberta Penso, Assessore Turismo Comune di Cervia; Andrea Babbi, Direttore Generale Eni; Andrea Corsini, Assessore Turismo Regione Emilia Romagna; Riccardo Giondi, Presidente Club del Sole; Danilo Piraccini, Presidente Cooperativa Bagnini Cervia e Milano Marittima; Mario Romanelli, Strategy Manager Travel Appeal; Sebastien Severi, Albergatore; Ted Tomasi, CEO Tomasi Tourism Srl.
Ad aprire l'incontro è Marco Nanetti, Area Manager Ravenna UniCredit. Subito dopo, ad illustrare i punti salienti di UniCredit 4 Tourism, gli interventi di Paola Garibotti, Responsabile Country Development Plans UniCredit; e Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit. In sintesi: 200 milioni di euro per finanziare lo sviluppo delle imprese del settore attive in Emilia Romagna (di cui 100 milioni per le province costiere di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), con l'obiettivo di acquisire 2600 nuovi clienti in tre anni. Ancora, nel piano di UniCredit: nuovi strumenti assicurativi per la protezione del business; e un percorso formativo per accrescere le competenze degli operatori del settore.

"Il turismo ha un peso totale pari all'8% dell'export complessivo del nostro Paese, in terza posizione dopo il Tessile/Abbigliamento e i Mezzi di Trasporto - spiega Luca Lorenzi -. Per arrivi internazionali l'Italia è solo quinta al mondo con numeri pari a circa la metà di quelli della Francia, dietro la Spagna che si colloca in terza posizione e con una forte concorrenza di Paesi come la Turchia. Eppure il nostro Paese è il primo al mondo per numero di siti considerati patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Serve una strategia. Non occorre soltanto investire. Quello che ci proponiamo di fare con UniCredit 4 Tourism è fornire un pacchetto completo per gli imprenditori del settore turistico. Una sorta di all inclusive che ha il suo primo pilastro nella conoscenza". "Di certo –sottolinea Marco Nanetti -, gli imprenditori sanno fare il loro mestiere. Ma abbiamo pensato di fornire loro una serie di strumenti capaci di aumentare il livello di conoscenza del mercato, dei propri punti di forza e di quelli deboli. Così da poter poi approntare una strategia il più possibile efficace, che risponda ad effettive esigenze e capace quindi di tradursi in un business maggiore e di migliore qualità".

Strumenti, insomma, in grado di conoscere in profondità il mercato e i concorrenti per gestire al meglio la propria reputazione e il proprio posizionamento. Il riferimento è - ad esempio - al sistema Travel Appeal, startup su cui UniCredit ha investito e che fornisce un innovativo indice digitale capace di sintetizzare in un unico indicatore la reputazione dell'impresa consentendo di definire una efficace strategia per migliorare la reputazione e la comunicazione delle aziende turistiche.
Sul fronte prettamente finanziario, poi, UniCredit 4 Tourism ha previsto per l'Emilia Romagna un plafond di 200milioni, metà del quale è destinato ai centri della costa adriatica: Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Ancora, tra i pilastri del programma UniCredit, una linea di prodotti ad hoc che comprende anche nuovi strumenti assicurativi per la protezione del business, in grado quindi di proteggere sia gli operatori che le loro strutture ma anche i loro ospiti; e formazione specifica e gratuita per gli imprenditori del settore.

L'Emilia Romagna è una delle regioni sulle quali UniCredit punta di più. Secondo il Rapporto sul Turismo 2015 curato dal Gruppo bancario in collaborazione col Touring Club Italiano, oggi il turismo genera per l'Emilia Romagna il 3,7% del valore aggiunto, dando lavoro all'8,5% del totale occupati della Regione. E ancora: l'Emilia Romagna risulta al quinto posto in Italia per numero di esercizi turistici, terza per numero di letti totali e per presenze turistiche complessive. Numeri che parlano di una risorsa concreta e di un settore per il quale è possibile fare di più in termini di supporto volto allo sviluppo. Ed è proprio questo l'obiettivo di UniCredit 4 Tourism.
E l'impegno della banca si concentra anche oltre confine: "Anche per il turismo – ha assicurato Luca Lorenzi - intendiamo sfruttare al massimo quella che è la nostra forza di Gruppo internazionale con le radici ben salde sui territori. L'Emilia Romagna ha un grado di internazionalità per quello che riguarda il turismo di certo migliorabile: il 27% delle presenze turistiche totali in regione è straniero, con la Germania al primo posto, seguita da Russia e dalla Svizzera. Sappiamo di avere fra le mani un brand senza uguali nel mondo, un patrimonio dalle infinite potenzialità ma il nostro impegno non finisce in Emilia Romagna. Semmai da qui comincia per svilupparsi anche all'estero dove vogliamo e possiamo impegnarci a esportare l'immagine e le risorse turistiche di questa regione, attraverso il nostro network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio, e che serve oltre 40 milioni di clienti. L'Emilia Romagna dell'arte e della cultura, dell'architettura storica e moderna, della buona tavola e del buon vino, dei percorsi naturalistici, delle spiagge e del wellness".

I pilastri di UniCredit 4 Tourism

Il primo pilastro, che si fonda sull'aspetto digitale, offre alle imprese la possibilità di conoscere in misura più approfondita il mercato e i concorrenti con l'obiettivo di gestire al meglio la propria reputazione e il proprio posizionamento. L'uso di Internet e delle nuove tecnologie ha rivoluzionato il modo di viaggiare: crescono enormemente le prenotazioni on-line delle vacanze e i social media influenzano sempre di più le decisioni di viaggio. Per questo UniCredit ha investito su Travel Appeal, una startup che fornisce uno strumento in grado di sintetizzare in un unico indicatore la reputazione dell'impresa online e social consentendo di definire una efficace strategia per migliorare la reputazione e la comunicazione delle aziende turistiche.
Il secondo pilastro della nuova offerta di UniCredit consiste nell'impegno a erogare, entro il 2018, 200 milioni di euro di nuova finanza al turismo dell'Emilia Romagna, di cui oltre il 75% è destinato a imprese con fatturato inferiore a 5 milioni di euro, dato il carattere prevalentemente micro imprenditoriale del settore. Questo si traduce in una serie di prodotti dedicati come mutui fino a 22 anni, finanziamenti per l'efficientamento energetico, mutui stagionali (pagamento quota capitale solo nei periodi di apertura degli esercizi), il Bond Italia 4 Tourism (iniziativa della Banca che consiste in finanziamenti a medio-lungo termine garantiti direttamente dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese), prodotti di supporto al cash-flow aziendale. Ai prodotti tradizionalmente bancari si aggiunge un'offerta dedicata al rinnovamento delle strutture, come televisioni e palestre, con il supporto di finanziamenti a tasso agevolato.
Il terzo pilastro prevede soluzioni assicurative molto evolute offerte da UniCredit in collaborazione con Alliance. Si tratta di polizze espressamente dedicate al mondo dell'accoglienza turistica, in grado quindi di proteggere sia gli operatori che le loro strutture ma anche i loro ospiti.
L'ultimo pilastro dell'iniziativa consiste nel supportare l'accrescimento delle competenze finanziarie e le conoscenze di marketing e digitalizzazione degli operatori. Per questo UniCredit si propone di organizzare giornate di formazione denominate Tourism Day, che da giugno a dicembre si articoleranno in cinque tappe: Costa Smeralda, Treviso, Lecce, Catania, Firenze.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Lunedì, 25 Maggio 2015 18:09

A Carpi l'Export Manager Day di UniCredit

Mercoledì 27 maggio, nella Sala delle Capriate, sede della Direzione di UniCredit a Carpi, una giornata di formazione e approfondimento
dedicata alle imprese che puntano all'export per crescere. -

Modena, 25 maggio 2015 –

Fa tappa a Carpi l'Export Manager Day di UniCredit: una giornata di confronto attivo tra imprenditori, export manager e rappresentanti di rilevo del territorio che, utilizzando la leva della formazione e dell'informazione di Go International! – programma messo a punto dal Gruppo Bancario e focalizzato sull'approfondimento di tematiche legate al commercio internazionale – potranno condividere un'importante opportunità di crescita, per sapere scegliere e muoversi con maggiore consapevolezza sui mercati esteri.
L'Export Manager Day è in programma per mercoledì 27 maggio, con inizio alle 9, all'interno della Sala delle Capriate, sede della Direzione di UniCredit a Carpi, in via Berengario, 1.

La giornata sarà aperta dai saluti di Massimiliano Villa, Area Manager Carpi UniCredit. Subito dopo prenderà il via la tavola rotonda sul tema "Fiscalità internazionale ed e-commerce". Seguirà un workshop sui temi: "Affrontare l'import export in sicurezza, il Credito Documentario" e "Il sistema bancario U.S.A. e il ruolo di UniCredit". L'incontro sarà quindi concluso da un dibattito e dall'intervento di Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord di UniCredit.

L'obiettivo di UniCredit è mettere a disposizione della propria clientela il patrimonio di esperienze e know-how del Gruppo tramite professionisti qualificati (interni ed esterni) per accompagnare le aziende ad affrontare adeguatamente le opportunità offerte dai mercati internazionali in un contesto che richiede, molto più che in passato, una conoscenza approfondita e aggiornata degli aspetti di riferimento, dei principali punti di attenzione, delle possibili criticità e rischi.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Organizzata dalle CNA di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale, alla manifestazione hanno partecipato 140 aziende. Sviluppo e innovazione crescono attraverso la rete tra imprese. -

Parma, 22 maggio 2015 -

Dalla provincia di Ferrara e dalla Romagna, ma anche da aree limitrofe, 350 imprenditori in rappresentanza di 140 imprese della produzione e dei servizi si sono incontrati venerdì, presso la Fiera di Ferrara, alla seconda edizione di Cna Business Day, manifestazione organizzata dalle Cna di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale, con la partnership dell'Associazione Costruiamo Opportunità e il contributo di UniCredit, Citroen, Heracomm, Acantho, Avis e Cna ServiziPiù.
Caratterizzata da un fitto programma di appuntamenti e matching, fissati dalle stesse imprese con l'obiettivo di ricercare eventuali partner per future iniziative economiche commerciali, o comunque estendere la rete di relazioni della propria azienda, l'intensa giornata è stata caratterizzata da un fitto intreccio di conversazioni incrociate e da una molteplicità di incontri all'insegna del business to business.

"Le imprese che oggi ce la fanno sono quelle che si mettono in rete", ha affermato in apertura della manifestazione Paolo Govoni, presidente regionale di Cna Emilia Romagna e presidente della Camera di Commercio di Ferrara ricordando come, su questo versante, gli incontri tra imprenditori di diversi settori e filiere produttive, costituiscano un formidabile e poco costoso strumento per allargare i confini dell'impresa e veicolare gli stessi processi di innovazione.

"Dall'economia vengono segnali positivi – aveva esordito Alberto Minarelli, presidente provinciale della Cna di Ferrara, dopo il saluto ai partecipanti e agli ospiti - che vanno osservati con attenzione, ma anche con cautela, perché il percorso per una vera ripresa dello sviluppo non è scontato e richiederà, anzi, decise azioni di riforma, innanzitutto rivolte ad alleggerire le aziende del pesante carico fiscale e burocratico che ne rallenta lo sviluppo. In ogni caso, gli imprenditori senza attendere tempi migliori, hanno imboccato il percorso dell'innovazione, investendo nelle proprie risorse e capacità di fare rete per competere sul mercato e per crescere".

Dopo il benvenuto del presidente dell'Ente Fiera di Ferrara, Filippo Parisini, è intervenuto Luciano Resciniti, Area manager di UniCredit Ferrara. "L'incontro di oggi – ha detto Luciano Resciniti, Responsabile Area Commerciale Ferrara di UniCredit – si configura come un'opportunità importante per le imprese del territorio. Un momento di confronto e di crescita in relazione alla possibilità di far rete; e anche un momento di approfondimento su tematiche importanti per lo sviluppo di un business di qualità, grazie al workshop che ci vede partecipare su un argomento di stretta attinenza e risvolti pratici in merito alle tematiche del commercio internazionale".

In tarda mattinata si è, poi, tenuto un workshop dedicato al tema dell'internazionalizzazione, a cui sono intervenuti Pierpaolo Giannaccari, specialista per l'Estero di UniCredit e Gaetano Bergami, presidente nazionale di Cna Produzione. "Gli imprenditori che si affacciano ai mercati esteri – ha spiegato Pierpaolo Giannaccari, Specialista Estero UniCredit - devono essere al corrente non solo delle opportunità ma anche dei rischi connessi al business oltre confine. Oggi abbiamo voluto concentrare l'attenzione sui sistemi di pagamento illustrando loro gli strumenti migliori – come la lettera di credito - e il ruolo delle banche che anche su questo fronte possono essere di grande supporto dal punto di vista tecnico e dal punto di vista della capacità di garantire le transazioni, tutelando così l'imprenditore e il suo business".

Per tutta la giornata, il colpo d'occhio dei tavoli del grande salone della Fiera, affollati di imprenditori, tecnici e consulenti nelle diverse problematiche della gestione manageriale, ha dato testimonianza della vitalità e del grande fervore espresso da un mondo imprenditoriale, capace di esprimere grande voglia di crescere, e di mettere a frutto le proprie inestimabili capacità professionali e innovative per creare nuove condizioni di sviluppo competitivo.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Una riflessione sull'utilizzo delle risorse europee finalizzata alla ricerca e all'innovazione. Bologna, 25 maggio 2015 – ore 17, Palazzo Magnani, Sede di UniCredit Salone dei Carracci, via Zamboni, 20. -

Parma, 22 maggio 2015 -

Nel Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, lunedì 25 maggio 2015, con inizio alle 17, è in programma una riflessione sull'utilizzo delle risorse europee finalizzata alla ricerca e all'innovazione.

Apriranno l'incontro i saluti introduttivi di Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Region Centro Nord UniCredit.
Subito dopo si confronteranno sul tema Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Bruno Klesser; Patrizio Bianchi, Assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Regione Emilia Romagna; Massimiliano Fossati, UniCredit Credit Risk Officer Italy; Guido Pellegrini, Coordinatore del progetto "Supporto smart specialisation strategy regionali" Dipartimento per le Politiche per lo Sviluppo e la Coesione Economica Economica e Università "La Sapienza"; Anna Fusari, Senior Loan Officer – BEI Banca Europea per gli Investimenti.
L'incontro sarà moderato dal Professor Maurizio Sobrero, Dipartimento di Scienze Aziendali, Università di Bologna.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Una tavola rotonda sul tema "Idee e progetti per vincere la sfida del turismo". Cervia 26 Maggio 2015, ore 16. Comune di Cervia - Piazza XXV Aprile. -

Parma, 22 maggio 2015 -

A Cervia una tavola rotonda sul tema "Idee e progetti per vincere la sfida del turismo"; e la presentazione di UniCredit 4 Tourism, il nuovo programma messo a punto dal Gruppo bancario per sostenere le imprese del settore con strumenti per la conoscenza del mercato, prodotti su misura e un plafond per nuova finanza a sostegno del turismo in Emilia Romagna.

Saranno presenti:
Andrea Corsini – Assessore Turismo Regione Emilia Romagna
Roberta Penso – Assessore Turismo Comune di Cervia
Andrea Babbi – Direttore Generale Enit
Paola Garibotti - Responsabile Country Development Plans UniCredit
Luca Lorenzi – Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit
Marco Nanetti – Area Manager Ravenna UniCredit
Riccardo Giondi – Presidente Club del Sole
Danilo Piraccini- Presidente Cooperativa Bagnini Cervia e Milano Marittima
Mario Romanelli – Strategy Manager Travel Appeal
Sebastien Severi - Albergatore
Ted Tomasi – CEO Tomasi Tourism Srl

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Giovedì 21 maggio, uno sguardo ai mercati finanziari globali con 5 esperti, per valutare opportunità e rischi degli investimenti. Per UniCredit interviene Carlo Aloisio, Senior Broker - Private Investor Products Italy Markets Corporate & Investment Banking. -

Parma, 19 maggio 2015 -

Nell'ambito degli appuntamenti dell'ITForum 2015 in programma a Rimini, giovedì 21 maggio a partire dalle 16 presso la sala dell'Arco, sarà possibile dare uno sguardo ai mercati finanziari globali con il supporto di cinque esperti, per valutare opportunità e rischi degli investimenti.
Per UniCredit interverrà Carlo Aloisio, Senior Broker - Private Investor Products Italy Markets Corporate & Investment Banking UniCredit Bank AG. Con lui Wlademir Biasia, Strategist - Partner Foundation of WB Advisors; Gaetano Evangelista, AD Age Italia; Claudia Segre, Segretario Generale ASSIOM FOREX & Board Member AC; e Giovanni Zibordi, Strategist Cobraf.com. Modera Claudio Kaufmann, Direttore Editoriale ITF News.

Per informazioni e iscrizioni: goo.gl/L8IiKo e www.itforum.it/rimini2015/programma?e=1OCPG5GTP14I&idfrom=ACU8OM2G49VM 

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Organizzata dalle CNA di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale per favorire relazioni commerciali ed economiche. Il presidente Minarelli: "Non attendiamo la ripresa per sostenere le imprese che vogliono crescere." 

Parma, 19 maggio 2015 -

Dall'economia vengono primi segnali positivi, ma gli oltre 300 imprenditori e imprenditrici ferraresi, di diverse aree della regione e di quelle limitrofe, che si presenteranno venerdì 22 maggio, alla Fiera di Ferrara per la seconda edizione di Cna Business Day, hanno deciso di non attendere che la ripresa si manifesti in tutta evidenza e cercheranno, invece, di gettare le basi per future collaborazioni economiche e commerciali, mettendo a frutto la capacità di fare rete tra imprese.
Quest'anno, la manifestazione, imperniata sul business to business, è organizzata dalle Cna di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale, con la partnership dell'Associazione Costruiamo Opportunità e il contributo di UniCredit, Citroen, Heracomm, Acantho, Avis e Cna ServiziPiù; patrocini del Ministero dello Sviluppo economico, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara.

"Dopo la significativa esperienza dello scorso anno - dice Luciano Resciniti, Responsabile Area Commerciale Ferrara di UniCredit -, siamo entusiasti di sostenere anche per l'edizione 2015 questa grande convention imprenditoriale che ci vede ancora una volta partner operativi di Cna. Confermiamo così la nostra forte volontà di essere partner del territorio, un impegno che portiamo avanti giorno dopo giorno nelle nostre filiali, con il nostro team e prodotti e servizi specifici per le esigenze delle famiglie e delle imprese dell'area ferrarese".

La giornata, con un programma molto intenso, si aprirà alle 9,30 con i saluti del presidente provinciale della Cna di Ferrara, Alberto Minarelli, di Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara e presidente regionale della Cna, Filippo Parisini, presidente dell'Ente Fiera di Ferrara, Luciano Resciniti, Area manager UniCredit Ferrara. Alle 10, iniziano i «matching», cioè gli incontri programmati tra le imprese partecipanti, che si avvicenderanno fino alle ore 12, per lasciare spazio ad un workshop dedicato al tema dell'internazionalizzazione, coordinato da Alessandro Battaglia, responsabile dei Cna Produzione e Cna Internazionalizzazione di Ravenna. Intervengono: Pierpaolo Giannaccari, specialista per l'Estero di UniCredit su "Gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale" e Gaetano Bergami, presidente nazionale di Cna Produzione su: "Il futuro della manifattura in Italia".

Dalle ore 13 alle 14,25 si svolgerà un «BarCamp» gestito da Cna Giovani Imprenditori, in occasione del quale le aziende partecipanti presenteranno brevemente le proprie attività e idee. Alle 14,30 riprendono gli appuntamenti tra imprenditori, che costituiranno la parte più rilevante del programma della giornata, proseguendo fino alle 19; i partecipanti potranno avvalersi della consulenza gratuita di professionisti qualificati negli ambiti della internazionalizzazione, reti d'impresa e cluster, formazione e promozione web.

"Il business to business si sta dimostrando sempre più – sottolinea il presidente provinciale della Cna, Alberto Minarelli - una modalità efficace per trovare partner, nuovi clienti e fornitori, per collaborazioni nell'ambito di filiere produttive o di nuovi segmenti di mercato, in un'ottica di sviluppo e competitività aziendale. Fare rete e utilizzare la relazione tra imprese del proprio settore, o viceversa di settori diversi, contribuisce ad allargare la visuale e le conoscenze, a stabilire nuovi contatti, innescando comunque azioni con effetti positivi per la propria attività. D'altra parte, i primi segnali di ripresa registrati in questi ultimi mesi non ci rendono ancora certi che l'economia ricomincerà a crescere, portando ossigeno ai diversi comparti produttivi e dei servizi. Cna e le aziende che parteciperanno questa edizione di Cna Business Day, in ogni caso, daranno il proprio contributo per creare le condizioni di uno sviluppo che, comunque, non può che realizzarsi attraverso il protagonismo delle imprese".

Sono 140 le imprese che daranno vita all'evento, rappresentative dei diversi settori economici: della meccanica, chimica, materie plastiche, costruzioni, dell'abbigliamento, energia, legno arredamento, impianti, elettronica, agroalimentare, servizi informatici, comunicazione e marketing, e inoltre studi professionali di servizio alle imprese.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

"E-commerce e social network: due leve vincenti per l'export". In Emilia Romagna sarà possibile seguirlo da Parma, Modena, Carpi, Bologna, Forlì e Ravenna. -

Bologna, 19 maggio 2015 –

"E-commerce e social network: due leve vincenti per l'export" è il tema del secondo dei Video Seminar 2015 di Go International!, il programma di UniCredit che offre alle imprese corsi gratuiti su temi legati all'export e all'internazionalizzazione per sostenerne la crescita nei mercati internazionali.
Il primo Video Seminar del 2015, quinto della serie, realizzato lo scorso 20 marzo sul tema "L'e-commerce come scelta strategica", ha visto la partecipazione di oltre 900 persone in rappresentanza di circa 800 imprese. Il nuovo appuntamento è in programma giovedì 21 maggio dalle 16,30 alle 18. Sarà possibile seguirlo da 55 sedi (UniCredit e non) in Italia. Sei tra queste in Emilia Romagna.
Durante l'incontro, in collaborazione con Facebook, sarà illustrato il supporto concreto che i canali social possono offrire alle imprese sia per il loro posizionamento all'estero che come leva per la spinta delle vendite online. L'argomento sarà affrontato attraverso una panoramica generale sul supporto dei diversi canali social con un focus specifico sul canale Facebook.

Questi i temi che saranno approfonditi:
Il ruolo dei social network come supporto alle imprese nei processi di vendita all'estero;
Facebook per le aziende: una nuova leva di supporto al marketing;
Come impostare una pagina Facebook in modo strategico;
Mobile e marketing personalizzato;
Targettizzare per impostare contenuti come risposta ai bisogni reali;
Come usare il canale Facebook per supportare le vendita online all'estero.

Il Video Seminar, per la natura dei temi trattati, è di interesse trasversale sia per lo Small Business che per le imprese Corporate. È possibile iscriversi fino al giorno prima dell'evento tramite il link: in-formati.unicredit.it/it  Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

I relatori (un docente esperto di canali social e Facebook), intervistati da un manager UniCredit, saranno in diretta audio/video da un'aula master UniCredit a Milano collegata con sale dislocate in tutta Italia.

QUESTE LE SEDI DA DOVE E' POSSIBILE SEGUIRE IL VIDEO SEMINAR IN EMILIA ROMAGNA:
Parma – Filiale UniCredit, via Repubblica 4/A
Modena – Modena Piazza Grande, piazza Grande 40
Carpi (Mo) – UniCredit – Sala del Consiglio - 1° Piano Via Berengario 3
Bologna – UniCredit via Ugo Bassi 1- 2
Forlì – Camera di Commercio Forlì-Cesena (Sala Grigia – IV piano), Corso della Repubblica 5
Ravenna – Cna sede provinciale, viale Randi 90

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Gli esperti del Gruppo bancario hanno incontrato, presso la sede di Unindustria Reggio Emilia, i rappresentanti di numerose aziende locali: una riunione operativa volta a fornire strumenti e conoscenze necessari per aprire la propria attività imprenditoriale a nuovi mercati. Un'opportunità in più per il rilancio del sistema produttivo locale. -

Reggio Emilia, 15 maggio 2015 -

Economie in crescita e appassionate di made in Italy. Sono due caratteristiche che rendono la Turchia e l'Azerbaijan un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export da parte delle imprese italiane. UniCredit e Unindustria Reggio Emilia intendono proporsi come partners privilegiati nel supporto allo sviluppo degli affari delle aziende italiane all'estero, per questo hanno pensato e sviluppato il "Forum Turchia e Azerbaijan" che si è tenuto ieri, presso la sede di Unindustria, in via Toschi a Reggio Emilia.
Un appuntamento realizzato grazie all'unione delle competenze degli specialisti dei mercati esteri di UniCredit e alla sinergia con Unindustria Reggio Emilia con l'obiettivo di mettere in atto non tanto un convegno informativo quanto un incontro il più possibile operativo con gli imprenditori del territorio. Questi ultimi, infatti, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperti sulle caratteristiche e le potenzialità di mercati capaci di crescere a ritmi straordinari.

La giornata è stata aperta dai saluti di Paolo Bucchi, Vice Presidente Unindustria Reggio Emilia; e di Massimo Morselli, Area Manager Reggio Emilia UniCredit. Sono quindi seguiti gli interventi di Nicola Longo Dente, responsabile International & Multinational Banking - YapiKredi (UniCredit) sul tema: "Turchia: un'opportunità per le aziende italiane"; e di Rosario Sapuppo dello Studio Schonherr Istanbul, su "Investimenti in Turchia: aspetti pratico legali". "Guida pratica per il successo in Turchia", è stato il titolo dell'intervento di Ece Aldogan di Sancar Consulting Turchia, seguito dall'approfondimento "Doing business in Azerbaijan", a cura di Orhan Gultekin, Sales AGM in Yapi Kredi Azerbaijan; e di Narmin Aslanova, Tax Manager Deloitte & Touche LLC - Deloitte Baku. L'incontro si è quindi concluso con un dibattito e gli approfondimenti con le singole aziende interessate.

"Abbiamo creato insieme a UniCredit il format di questa iniziativa appositamente non come un convegno tradizionale, ma piuttosto come una riunione operativa – ha affermato Paolo Bucchi, Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia -, nella quale imprenditori e manager hanno avuto un confronto diretto con gli esperti per comprendere al meglio quali siano le caratteristiche e le potenzialità di questi mercati capaci di crescere a ritmi straordinari. Ogni azienda interessata poi ha avuto la possibilità di approfondire singolarmente gli aspetti di maggior interesse. Unindustria continua a puntare sull'internazionalizzazione supportando con attività concrete le industrie locali nel loro percorso di approccio ai nuovi mercati esteri"

"Uno dei nostri principali obiettivi è fornire un sostegno operativo agli imprenditori che già operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all'estero – sottolinea Massimo Morselli, Responsabile Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit –. Il nostro Gruppo può farlo in concreto, dal momento che è presente in Turchia e in Azerbaijan con Yapi Kredi Bank e Yapi Kredi Azerbaijan, banca privata di riferimento per l'area che dispone di una rete integrata con copertura diffusa di filiali e canali innovativi. Riteniamo fondamentale per gli imprenditori il fatto di poter fare affidamento su un Gruppo come il nostro, che può contare su un network internazionale presente in 50 mercati ma che mantiene ben salde le radici e l'attenzione sui territori in cui è presente".

Le potenzialità del mercato turco - L'Emilia Romagna e Reggio Emilia

Nel 2014 il giro d'affari dell'Emilia Romagna con la Turchia ha riguardato quasi 550 milioni di euro di importazioni ed oltre 1 miliardo di euro di esportazioni. Rispetto all'anno precedente le vendite sono calate del 3%, mentre gli acquisti sono aumentati allo stesso ritmo.

Nel 2014 i settori trainanti per le esportazioni emiliano-romagnole nel mercato turco sono stati quelli manifatturieri, nello specifico:
- Macchinari ed apparecchi, per oltre 470 milioni di euro, in flessione del 2% rispetto al 2013;
- Sostanze e prodotti chimici, per quasi 106 milioni di euro, in diminuzione del 7%;
- Mezzi di trasporto, per più di 71 milioni di euro, in riduzione del 14% su base annua;
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per circa 70 milioni di euro, in contrazione del 10%;
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, per oltre 68 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto all'anno precedente.

Per quanto riguarda la provincia di Reggio Emilia, nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Turchia è stato di quasi 140 milioni di euro, mentre le importazioni sono state di circa 79 milioni di euro. Rispetto al 2013 le esportazioni della provincia verso il mercato turco sono aumentate dell'1%, gli acquisti sono invece diminuiti del 10%.

Sempre nel 2014 le esportazioni da Reggio Emilia verso la Turchia hanno riguardato principalmente le seguenti merci:
- Macchinari e apparecchi, per oltre 83 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto al 2013;
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per circa 14 milioni di euro, in calo del 5%;
- Sostanze e prodotti chimici, per quasi 9 milioni di euro, in rilevante crescita (+21%) su base annua;
- Computer, apparecchi elettronici e ottici, per poco meno di 9 milioni di euro, in aumento del 9%;
- Mezzi di trasporto, per circa 7 milioni di euro, in flessione del 2% rispetto all'anno precedente.

Si stima che per l'anno in corso le esportazioni totali della provincia di Reggio Emilia cresceranno del 6%; anche le importazioni aumenteranno, ma al ritmo del 4%.

[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]

Le potenzialità del mercato dell'azerbaijan - L'Emilia Romagna e Reggio Emilia

Nel 2014 il giro d'affari dell'Emilia Romagna con l'Azerbaijan ha riguardato poco più di 100mila euro di importazioni e circa 91 milioni di euro di esportazioni. Rispetto all'anno precedente le vendite sono aumentate del 22%, mentre gli acquisti sono calati del 33%.

I settori trainanti per le esportazioni emiliano-romagnole nel mercato medio-orientale nel 2014 sono stati i comparti manifatturieri di:
- Macchinari ed apparecchi, per più di 27 milioni di euro, con un incremento rilevante (+35%) rispetto al 2013;
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, per circa 16 milioni di euro, in aumento del 16%;
- Articoli in gomma e materie plastiche ed altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, per oltre 13 milioni di euro, in crescita dell'8% rispetto all'anno precedente;
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, in deciso aumento (+23%).

Per quanto riguarda invece la provincia di Reggio Emilia, nel 2014 il valore delle esportazioni verso l'Azerbaijan è stato di quasi 12 milioni di euro, mentre non ci sono state importazioni. Rispetto al 2013 le vendite dal territorio reggiano verso il mercato medio-orientale non hanno registrato variazioni di rilevo.

Sempre nel 2014 le esportazioni reggiane verso l'Azerbaijan hanno riguardato principalmente le seguenti merci:
- Metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti, per quasi 4 milioni di euro, con un incremento rilevante (+23%) rispetto al 2013;
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, per circa 2 milioni di euro, in crescita del 16%;
- Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, per poco meno di 2 milioni di euro, in diminuzione del 10% su base annua;
- Prodotti alimentari, bevande e tabacco, per quasi 1,4 milioni di euro, in flessione del 18%.

Si stima che per l'anno in corso le esportazioni totali della provincia di Reggio Emilia aumenteranno del 6%, mentre le importazioni del 4%.

[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Mercoledì, 13 Maggio 2015 17:59

A Bologna la Borsa delle 100 Città d'Arte

Torna a Bologna la 19a edizione della Borsa delle 100 Città d'Arte, ospitata dal 29 al 31 maggio: oltre 100 tour operator da 36 Paesi, che incontreranno 400 seller nel workshop di sabato 30 maggio. Enogastronomia protagonista con degustazioni, show cooking e incontri. -

Parma, 13 maggio 2015 - 

Ci saranno anche le cinque "Regine italiane dell'Arte e della Cultura 2015" ad animare la giornata inaugurale della 19a edizione della Borsa delle 100 Città d'Arte, che si terrà dal 29 al 31 maggio prossimi nella suggestiva cornice del Palazzo dell'Archiginnasio di Bologna (www.100cities.it ). Sono Ravenna, Cagliari, Lecce, Perugia e Siena, ovvero le candidate finaliste al titolo di "Capitale Europea della Cultura 2019" -vinto da Matera- che quest'anno metteranno in campo tante iniziative, frutto del lavoro già svolto per la candidatura, presentate venerdì 29 nel Cubiculum Artistarum del Palazzo dell'Archiginnasio.

Anche quest'anno la Borsa - promossa da Confesercenti, ENIT, APT Emilia Romagna e Unione di Prodotto Città d'Arte, Comune, CCIAA di Bologna, con la collaborazione di E.N.B. Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, UniCredit e Assicoop dell'Emilia Romagna- accoglierà decine di tour operator internazionali interessati al prodotto vacanza d'arte e cultura in Italia. Attesi oltre un centinaio di operatori da 36 Paesi del mondo, il 90% dei quali partecipa per la prima volta alla Borsa.

Grande crescita rispetto all'edizione 2014, con le new entry di Australia, Brasile, Irlanda, Malta e Slovenia. Accanto ad arte e cultura, sarà l'enogastronomia tipica il filo conduttore dell'intera manifestazione che caratterizzerà il ricco programma di eventi ed iniziative, come i momenti più legati al trade turistico.

Venerdì 29 previsti anche un seminario gratuito per addetti ai lavori sulla "Coopetition" (cooperazione + competizione) nel turismo (ore 10.00 Sala Stabat Mater) e il Focus Nazionale "La Valorizzazione del patrimonio culturale come volano per il turismo" (ore 15.00 Sala Accademia dell'Agricoltura), entrambi a cura di CAT Confesercenti Emilia Romagna e BTO Educational & Centro Studi Turistici Firenze.

Educational e workshop

Quattro gli educational tour dedicati agli operatori che permetteranno di andare alla scoperta dell'Emilia della Food Valley e della Motorvalley. Si comincia venerdì 29 con il tour "La realtà vitivinicola dell'Emilia Romagna", ospitato all'Enoteca Regionale di Dozza (Bo) pensato per far conoscere meglio e degustare il vino e i diversi prodotti enologici dell'Emilia Romagna. Due gli appuntamenti dedicati a Bologna: venerdì 29 si terrà l'educational tour "Le Botteghe Artigianali e i Mercati del Centro Storico", mentre sabato sarà "Bologna da svelare" il tema dell'itinerario dedicato agli operatori. Ultimo appuntamento domenica 31 maggio, con "Modena terra di arte, motori, sapori, bel canto e benessere". La Borsa vera e propria entrerà nel vivo già venerdì con il workshop "Fine Food and Wine: The Ultimate Italy", riservato a buyer e seller specializzati in enogastronomia, per poi passare al momento clou sabato 30 con il workshop internazionale su appuntamenti prefissati, che vedrà i 100 Tour Operator incontrare 400 operatori dell'offerta.

Degustazioni, show cooking e salute in tavola

Per tre giorni il cortile del Palazzo dell'Archiginnasio si trasformerà in una ricca tavola imbandita tra degustazioni e show cooking. Il Festival del cibo di strada "Saporìe" (Cesena, 2-4 ottobre 2015) terrà come sua anteprima alla Borsa degustazioni di panini col Lampredotto e Trippa alla Fiorentina dalla Toscana, "Pani ca meusa", arancine, cannoli e cassatine dalla Sicilia, Olive all'Ascolana dalla Marche e altro ancora. Nello stand gestito dalla Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici (Fiepet Confesercenti) per tre giorni si terranno show cooking gratuiti per imparare a preparare la panissa (ricetta vercellese a base di riso) e i Maccheroncini col pomodori scattaricciati (piatto tipico salentino) e scoprire qualità ed usi in cucina del bergamotto calabrese, e dei prodotti toscani delle aree del Parco Migliarino, di San Rossore e Massaciuccoli. Domenica 31 maggio spazio alla salute in cucina con gli appuntamenti di "Biogourmet" dedicati ai centrifugati e alla cucina vegan crudista (stand Fiepet Confesercenti). Per tutti i tre giorni, sempre nel cortile del Palazzo, potrà essere degustata la birra artigianale bolognese alla spina.

Buona performance delle città arte emiliano romagnole nel 2014: +3% di arrivi e presenze

L'offerta di arte e cultura –ma anche prodotti tipici, motorvalley, shopping esclusivo- delle città d'arte dell'Emilia Romagna attira sempre più turisti, italiani e stranieri. Secondo i dati provvisori forniti dalle Amministrazioni Provinciali ed elaborati per Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna dal Centro Studi Turistici (CST), la stagione 2014 ha chiuso con 2,485 milioni di arrivi e 5,020 milioni di presenze, facendo registrare una crescita intorno al 3%, con un saldo positivo di circa 75 mila arrivi e oltre 145 mila pernottamenti. Per quanto riguarda la domanda, si registra un incremento sia di quella italiana (+2,3%) che della straniera (+4,0%): per gli italiani si contano circa 69 mila pernottamenti in più, per gli stranieri oltre 76 mila. Complessivamente Il peso della componente straniera è salito al 39,5% del totale, mentre quello del mercato domestico ha riconfermato la sua solidità al 60,5%. Nonostante i risultati leggermente migliori degli stranieri, il turismo nazionale rimane preponderante in tutte le città. Bologna si distingue ancora per la quota più elevata di turisti stranieri (oltre 1 milione e 50 mila pernottamenti pari al 48,2% delle presenze comunali). Ottima performance anche per i visitatori dei musei nelle città d'arte emiliano romagnole, con un incremento del +9,7% (per un saldo positivo di 57.000 unità) e 637.649 ingressi complessivi.

"Considerata la situazione economica ancora incerta – spiega Stefano Bollettinari, direttore regionale Confesercenti – il risultato del 2014 per il turismo delle città d'arte dell'Emilia Romagna si può considerare soddisfacente, sia per la domanda italiana (+2,3%), sia per quella straniera (+4%). Migliora leggermente anche il tasso di occupazione alberghiera nel confronto tra il 2014 e il 2013, anche se le potenzialità dell'offerta alberghiera nelle città d'arte della Regione è ancora ampia e la redditività aziendale in questi ultimi anni si è molto ridotta".

"Per UniCredit il turismo è una risorsa fondamentale – ha detto Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit, nel corso della presentazione della XIX edizione della Borsa del Turismo che la banca sostiene da otto anni - un settore per il quale è possibile fare di più in termini di supporto volto allo sviluppo. Proprio quest'ultimo è l'obiettivo di UniCredit 4 Tourism, il nuovo programma del Gruppo bancario dedicato al Turismo. Lo presenteremo a Cervia il prossimo 26 maggio, nel corso di un incontro dedicato a fare il punto su quanto UniCredit intende fare per sostenere lo sviluppo del settore turistico in Emilia Romagna. Un "all inclusive" fatto di credito, consulenza, nuovi strumenti, prodotti mirati e formazione".

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430190 – www.aptservizi.com)

 

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