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Un momento di confronto – il primo di una serie di iniziative – volto a illustrare il documento strategico per lo sviluppo locale recentemente approvato dall'Amministrazione comunale, nonché ad approfondire, con le parti sociali, l'analisi delle principali azioni da intraprendere per dare concretezza e completezza alle linee strategiche del Psc appena adottato.

 

Piacenza, 9 maggio 2014

 

Il sindaco Paolo Dosi, insieme agli assessori Francesco Timpano e Silvio Bisotti, ha incontrato ieri, giovedì 8 maggio, il presidente di Confapi Industria Cristian Camisa, il vicepresidente Armando Schiavi, il direttore Andrea Paparo e una delegazione di Giunta e Consiglio dell’associazione nella sede di via del Commercio. Un momento di confronto – il primo di una serie di iniziative – volto a illustrare il documento strategico per lo sviluppo locale recentemente approvato dall’Amministrazione comunale, nonché ad approfondire, con le parti sociali, l’analisi delle principali azioni da intraprendere per dare concretezza e completezza alle linee strategiche del Psc appena adottato. 

“A Confapindustria – ha commentato il sindaco Dosi – va innanzitutto il ringraziamento per la disponibilità dimostrata, con l’impegno a tenere conto, con la massima attenzione, delle proposte e delle osservazioni che riceveremo”. All’assessore Timpano la presentazione dettagliata dei punti cardine del documento, richiamando “la necessità di non duplicare, bensì di coordinare gli interventi sul territorio” ed elencando le direttrici principali lungo le quali ci si muoverà: “Piacenza Smart City, i servizi per il lavoro, la creazione di nuove imprese, il Poc, le filiere, la logistica, le questioni relative a energia e ambiente, il credito, il branding territoriale ed Expo 2015”. 

Il presidente di Confapindustria Cristian Camisa ha sottolineato come l’associazione sia disponibile a dare il proprio contributo, aggiungendo che, “in un momento in cui stiamo assistendo a continue perdite di pezzi di sovranità territoriale, sia necessario fare delle scelte strategiche in merito a come e dove investire, indicando come priorità la progettualità a lungo termine e ciò che può fare da volano per la ripresa”. Il vicepresidente Armando Schiavi ha definito “apprezzabile il tentativo di operare un coordinamento tra più realtà, assolutamente necessario a Piacenza, e positiva la volontà di darsi tempi stretti ed obiettivi raggiungibili per riportarci verso lo sviluppo”.

L’assessore Bisotti, infine, ha illustrato il percorso, i tempi e le modalità per presentare osservazioni al Piano Strutturale Comunale. All’incontro erano presenti, per Confapindustria, anche gli imprenditori Giovanni Rabaiotti (Deltaniox), Antonio Castaldi (Castaldi informatica), Paola Dalla Donna (Centro Congressi Gallileo), Denise Venturati (A.C.P. International food) e Fabrizio Falaguasta (Agrofata). 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Nei giorni 9 e 10 maggio prossimi AIGA organizza a Parma il primo appuntamento dedicato a trovare nuove strade per il cambiamento. Un confronto aperto anche al mondo della politica. Venerdì sarà presentata una mappatura dei tribunali sullo stato di implementazione dei servizi del processo civile telematico, in vista dell’entrata in vigore prevista per il prossimo 30 giugno. 

 

Parma, 7 maggio 2014 -

Si intitola “#lanuovagiustizi@” la prima Conferenza nazionale sull’Ordinamento Giudiziario promossa dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati a Parma venerdì 9 e sabato 10 maggio prossimi all’Auditorium del Carmine. Due giorni in cui oltre 300 giovani legali provenienti da tutta Italia si confronteranno sul sistema Giustizia, individuando interventi attuabili fin da subito per snellire procedure farraginose e semplificare, con l’obiettivo di restituire al cittadino il diritto ad una giustizia che sia giusta davvero. «Abbiamo fortemente voluto questo appuntamento – spiega la Presidente Nazionale di AIGA Nicoletta Giorgi – perché crediamo che tante soluzioni esistano già e vadano semplicemente riconosciute ed estese a tutto il sistema: penso alle molte best practice di cui parleremo, agli esempi di gestione virtuosa di molti dei nostri Tribunali, che con l’impegno di tutti e del legislatore in primis devono diventare la norma».

La Conferenza di Parma sarà anche l’occasione per fare il punto sull’attuazione del Processo Civile Telematico, la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 30 giugno. «La data – sottolinea Giorgi – è sempre più vicina: per questo AIGA ha promosso un monitoraggio sull’effettivo stato del PCT nei Tribunali italiani. I risultati, che saranno presentati in Conferenza, non sono confortanti e chiedono un intervento deciso, perché non cominci una lunga catena di rinvii ma si prenda in mano la situazione e si affrontino i nodi ancora da sciogliere». 

All’appuntamento del 9 e 10 maggio la voce dei giovani avvocati si farà sentire anche nei confronti del mondo della politica, chiamata a un confronto certamente non di facciata: «La mattina del 10 maggio presenteremo ai rappresentanti di Governo, Parlamento e di tutte le forze politiche il nostro manifesto: poche e chiare richieste perché #lanuovagiustizi@ diventi realtà», rimarca la Presidente di AIGA.

 

CRISI DELLA GIUSTIZIA, CRISI DEL PAESE: QUALI MODELLI PER RECUPERARE EFFICIENZA?

La Conferenza si aprirà venerdì mattina con una sessione dedicata alle best practice attuabili sostanzialmente a costo zero ma capaci di migliorare il livello di efficienza del sistema giurisdizionale del Paese. È il sistema Giustizia che – in assenza di un legislatore determinato e capace – interviene su se stesso nel tentativo di auto-migliorarsi. «Capiremo insieme quali riforme è possibile mettere in campo fin da subito, copiando dai migliori, cioè prendendo spunto da quelle buone prassi messe a punto in alcuni dei nostri Tribunali», spiega l’avvocato Giorgi.

Quattro gli interventi della prima mattinata di Conferenza, moderati dal Tesoriere Nazionale AIGA Angela Carpi: aprirà Luca Verzelloni, Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari - CNR, Verso un nuovo modello di giustizia: organizzazione, innovazione e ruolo dell’avvocatura. Marco Velicogna, Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari - CNR, parlerà di Come l’Europa ci guarda: l’esperienza di valutazione dei sistemi giudiziari della Cepej. Giovanni Berti Arnoaldi Veli, Direttore Fondazione Carlo Maria Verardi Osservatorio sulla Giustizia Civile di Bologna interverrà su Best practice - Il diritto che insegue la pratica. Il ruolo degli Osservatori sulla Giustizia Civile per il miglioramento del servizio giustizia. Chiuderà la mattinata l’intervento di Luciana Breggia, Presidente di Sezione del Tribunale di Firenze e Coordinatrice Nazionale degli Osservatori sulla Giustizia Civile, con Gli osservatori sulla Giustizia Civile: un’esperienza di collaborazione tra gli operatori del diritto.

 

REPORT AIGA SULL’ATTUAZIONE DEL PCT ENTRO IL 30 GIUGNO: APOCALYPSE NOW?

Il pomeriggio del venerdì sarà dedicato allo stato del Processo Civile Telematico, che dovrebbe entrare definitivamente in vigore il prossimo 30 giugno. Ma il condizionale è d’obbligo: i dati di una mappatura dei tribunali effettuata da AIGA, che sarà presentata nel corso della conferenza, sono preoccupanti e mostrano che in molti casi il PCT non entrerà a completo regime in tempo in molti tribunali. Un’Apocalisse annunciata? «Cercheremo di capire insieme chi è rimasto indietro e come intervenire perché il Processo Civile Telematico possa al più presto essere attuato: lo si deve soprattutto ai cittadini, che meritano un sistema Giustizia più snello, meno oneroso e in definitiva più giusto», sottolinea la Presidente di AIGA.

Il report sarà presentato da Luigi Martin, Coordinatore AIGA Emilia Romagna e Responsabile Nazionale per il Processo Civile Telematico. Seguirà una tavola rotonda su Il Processo Civile Telematico: una grande opportunità per i cittadini, le imprese e l’economia, con Daniela Intravaia, Direttore Generale Servizi Informativi e Automatizzati del Ministero della Giustizia, Maurizio Sala, Avvocato in Milano, Barbara Fabbrini, Giudice del Tribunale di Firenze, Giulio Borsari, Direzione Generale Servizi Informativi e Automatizzati. Modera il Vicepresidente Nazionale AIGA Enrico Battisti. Chiuderà la giornata un workshop su Il pagamento telematico delle spese di giustizia: questo sconosciuto, con Leonardo Pasetto, componente della Giunta Nazionale AIGA, e Simone Corso, Responsabile Sviluppo Giuridico Nord Unicredit Credit Management Bank.

 

IL MANIFESTO DELLA GIOVANE AVVOCATURA: «CAMBIARE È POSSIBILE»

Cambiare è possibile: è con questa consapevolezza che AIGA dedica la mattinata conclusiva della Conferenza, sabato 10 maggio, a una riflessione sulle proposte che i giovani avvocati vogliono lanciare – in un vero e proprio manifesto – al mondo della politica, agli operatori della giustizia, alla società civile. Un confronto con una rappresentanza del Governo e del Parlamento e con i responsabili Giustizia delle principali forze politiche.

Alla tavola rotonda La proposta della giovane avvocatura. Cambiare è possibile in programma a partire dalle 9.30 del 10 maggio, partecipano, con la Presidente Nazionale AIGA Nicoletta Giorgi, il Vice Ministro alla Giustizia Enrico Costa (NCD), il Vicepresidente della Commissione Giustizia al Senato Maurizio Buccarella (M5S), il componente della Commissione Giustizia alla Camera Gianpiero D’Alia (UDC), la componente della Commissione Giustizia alla Camera Alessia Morani (PD), il Presidente della Commissione Affari costituzionali alla Camera Francesco Paolo Sisto (FI), la Capogruppo della Lega Nord in Commissione Giustizia al Senato Erika Stefani e la Responsabile nazionale Giustizia del Centro Democratico Anna Maria Busia. Modera Alfonso Quarto, Vicepresidente Nazionale AIGA.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Aiga)

 

 

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"Strumenti per superare la crisi nel settore alimentare", un incontro di approfondimento e confronto su tematiche, esempi e strumenti per aiutare le imprese che operano nel settore alimentare a superare in modo efficace la "crisi" economica e ad incentivare sviluppo ed innovazione.

 

Parma, 6 maggio 2014 -

L’Ordine dei Tecnologi Alimentari dell’Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria e associati presieduto da Serena Pironi organizza un incontro di approfondimento e confronto su tematiche, esempi e strumenti per aiutare le imprese che operano nel settore alimentare a superare in modo efficace la “crisi” economica e ad incentivare sviluppo ed innovazione.

Il convegno si terrà all’interno di Cibus, salone internazionale dell’alimentazione, in programma alle Fiere di Parma dal 5 all’8 maggio e sarà moderato dalla giornalista specializzata nel settore agroalimentare Francesca Caggiati, associata Arga-Unaga.

Tra i relatori Carla Brienza, Presidente del Consiglio Nazionale dei Tecnologi Alimentari che introdurrà i lavori; Vincenzo Gerbi, Presidente SISTAL e presidente AISSA che presenterà le realtà e prospettive del settore agroalimentare italiano; Gian Paolo Cesaretti, Professore di Economia Agraria presso l’Università Parthenope, che illustrerà come territorio ed impresa possono essere un nuovo paradigma di vantaggio competitivo; Annaflavia Bianchi, Centuria e docente di Economia dell’innovazione all’Università di Ferrara, tratterà invece gli interventi a livello nazionale per aiutare le imprese a superare la crisi; mentre Sabrina De Camillis, consigliere del Ministro dell’Interno, svilupperà il tema delle misure di sviluppo del settore agroalimentare in vista dell’Expo 2015; Alfredo Gris, tecnologo alimentare Almater, parlerà di come i professionisti possono aiutare le imprese nell’export; mentre Michela Petronio, direttore del Centro di Ricerca e Tecnologie della Barilla, relazionerà sul tema di come contenere costi e sprechi rendendo l’impresa sostenibile. Il convegno si terrà giovedì 8 maggio nella Sala AIDA limitrofa al padiglione 7 e avrà inizio alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti e un welcome coffee. Ai tecnologi alimentari che parteciperanno al convegno verranno rilasciati dall’Ordine i crediti formativi. L’Ordine dei Tecnologi Alimentari è presente a Cibus con un proprio stand sempre al padiglione 7 corridoio J 003

 

Location del convegno all’interno di Cibus 2014: Sala AIDA – Padiglione 7 (colore verde)

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(Fonte: Ufficio Stampa Studio Eventi & Comunicazione - Parma )

 AGGIUNTO PDF CON ORARI DELLA GIORNATA DI GIOVEDI 8 MAGGIO.

È in programma, venerdì 9 maggio, a partire dalle 9,30 presso la sala riunioni di Unindustria Forlì-Cesena (via Punta di Ferro 2/A – Forlì), il “Forum Nord Africa e Emirati Arabi”, organizzato da UniCredit con Unindustria Forlì-Cesena.

 

Parma, 6 maggio 2014 -

Anticipare e intercettare le dinamiche di crescita di mercati geograficamente strategici e con buone potenzialità di sviluppo, anche prospettico, è il duplice obiettivo dell’iniziativa dedicata agli imprenditori dell’area romagnola.

 

Interverranno:

Mauro Gorini, Consigliere ANCE (Collegio Costruttori Edili Forlì-Cesena) con Delega all’Internazionalizzazione e membro della Commissione Internazionalizzazione di Unindustria

Livio Stellati, Area Manager Romagna UniCredit

Nigel Marco Zanenga, Delegato UniCredit per Tunisia e Marocco

Giovanni Giacomazzi, Responsabile Ufficio di Rappresentanza UniCredit Tripoli Lorenzo Ascanio,  Partner di P&A Legal, ha parlato quindi delle principali tematiche legali nelle strategie di internazionalizzazione in Nord Africa

Lorenzo Bagnoli, General Manager Diacron Consultants JLT – Dubai

 

(Fonte: ufficio stampa Territorial Media Relation UniCredit)

 

Da mercoledì prende il via il ciclo d'incontri gratuiti Cescot More che offre molti elementi di novità, sotto il profilo metodologico e degli argomenti. Si parte con l'analisi dei Social Network come opportunità di crescita e lavoro -

 

Modena 5 maggio 2014

Prende il via da mercoledì prossimo, 7 maggio, Cescot More, l’originale iniziativa messa in campo dal Centro di Formazione di Confesercenti Modena per costruire percorsi di crescita professionale e imprenditoriale su misura. “Si tratta di sette incontri, che si svilupperanno nell’arco dell’anno, grazie ai quali alla nostra offerta tradizionale si aggiungerà qualcosa di decisamente nuovo che parte dall’ascolto dei destinatari dell’intervento di aggiornamento. A ciò si aggiunge la pluriennale esperienza del nostro Centro che ci permette d’individuare gli argomenti di maggiore interesse e di tradurre le indicazioni dei partecipanti in risposte personalizzate. In estrema sintesi, Cescot More è un nuovo strumento per favorire la diffusione dell’innovazione nelle imprese, sostenere la crescita economica, aumentare e qualificare l’occupazione.” spiega il direttore di Cescot, Francesca Sola.

Il primo appuntamento si terrà il 7 maggio, presso la sede provinciale di Confesercenti Modena, in via Paolo Ferrari 79, a partire dalle 18.30. Il tema scelto, sicuramente di notevole attualità, è quello dei social network, un vero e proprio universo, cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale e che tuttora evolve a grande velocità; un mondo che offre anche tante opportunità che possono essere utili per l’impresa così come per il lavoratore che intende affinare le proprie competenze o per quanti sono in cerca di una occupazione. Per ricevere ulteriori informazioni è possibile inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., telefonare al numero 059 892667. La partecipazione, sino a esaurimento posti, è aperta a imprenditori, così come ai lavoratori e a chi è in cerca di occupazione ed è libera e gratuita. 

Per conoscere ed essere aggiornati sulle iniziative di Cescot è possibile visitare il sito www.cescotmodena.com, o seguirlo attraverso lo spazio facebook e i profili twitter e linkedin.

 

Cescot More, una delle principali novità proposte dal Centro Formazione di Confesercenti

Sette appuntamenti che si caratterizzano prima di tutto sul piano metodologico, volto a favorire la massima interazione tra i partecipanti e gli organizzatori: l’obiettivo è raccogliere, attraverso un ascolto attivo e l’interazione di esperti di Cescot i bisogni formativi dei partecipanti. Successivamente, elaborando le riflessioni e gli spunti emersi durante gli incontri, di volta in volta, saranno proposti i programmi di iniziative formative rivolte ad imprenditori, lavoratori, occupati o in cerca di lavoro. Tra i temi scelti nell’ambito di Cescot More spiccano il mondo della green economy, in tutte le sue declinazioni, il marketing e l’e-commerce, sino ai social network. 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Cescot Modena)

 

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La tutela di marchi e invenzioni in un seminario della Camera di Commercio in programma oggi, 5 maggio -

 

Reggio Emilia, 5  maggio 2014 -

Prosegue il ciclo di incontri organizzato dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia in materia di tutela della proprietà intellettuale, ovvero di quel patrimonio immateriale costituito da marchi (496 i nuovi depositi nel 2013), brevetti e invenzioni industriali(97 in un solo anno) che contribuisce, spesso in modo decisivo, ad innalzare la competitività delle imprese.

E’ in quest’ambito che rientra il seminario in programma oggi, lunedì 5 maggio alle ore 14,30 nella sede camerale di Piazza della Vittoria, dove si parlerà di “Seconda rivoluzione internet - arrivano i nuovi nomi a dominio generici: opportunità o rischio per le imprese?”.

Nel corso dell’incontro saranno presentate le iniziative e le azioni finalizzate a massimizzare le potenzialità dei nuovi strumenti di marketing e ad evitare che il proprio marchio venga sfruttato illecitamente da terzi in malafede. Tutto questo  alla luce dei cambiamenti intervenuti da novembre 2013, data in cui sono stati introdotti nuovi nomi a dominio generici di primo livello che si vanno ad affiancare ai noti ed consolidati “.com”, “.net”, “.org”, “.biz”.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il mondo dei segni distintivi in internet, poiché la disponibilità di oltre 1.400 nuove "estensioni" andrà a mutare completamente le abitudini dei navigatori. Oggi, infatti, si è ancora abituati a pensare in termini "geografici" (si pensi ai nomi a dominio “.it”, proprio delle realtà italiane) o al limite in termini settoriali in senso molto lato (“.com” per le aziende, “.org” per le organizzazioni no-profit, ecc.). Tra pochissimo, invece, sarà invece d’obbligo considerare una suddivisione per ambito merceologico molto puntuale ed articolata: avremo infatti domini “.shop”, “.bike”, “.app”, “.clothing”, “.casa” e così via.

Per le aziende si apre quindi un nuovo mondo, fatto di opportunità e rischi.

Il seminario della Camera di Commercio – organizzato in collaborazione con gli studi Bugnion SpA, Corradini e Giambrocono & C. SpA – sarà tenuto da Alessio Canova dello studio Giambrocono.

Programma e scheda di partecipazione sono sul sito www.re.camcom.gov.it 

 

 

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

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Il vicepresidente Saccardi: "Definito un percorso condiviso con azienda e lavoratori, utilizzando gli ammortizzatori sociali per permettere una riorganizzazione aziendale" -

 

 

Reggio Emilia, 2 maggio 2014 -

Accordo raggiunto per la ditta Corghi spa di Correggio a seguito della trattativa per la procedura di mobilità per 25 lavoratori e l'accordo per la Cassa integrazione straordinaria riguardante al massimo 525 lavoratori dell'unità operativa di Correggio.
"Siamo riusciti in sede provinciale a sottoscrivere un accordo condiviso tra le parti dopo tre mesi di confronto, prima in sede sindacale e poi in sede istituzionale. – ha commentato il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi - È sempre difficile commentare accordi che prevedono esuberi e programmi di riorganizzazione con importanti sacrifici sociali, ma nella nostra Provincia certi percorsi possono essere valutati e accettati dalle parti coinvolte solo attraverso reciproco rispetto, condividendo il criterio della volontaria adesione dei singoli lavoratori e con il supporto di ammortizzatori sociali cautelativi come la Cassa integrazione guadagni straordinaria."
"Questo – continua il vicepresidente Saccardi – è successo anche nel caso della Corghi s.p.a., una importante azienda del nostro territorio che si confronta quotidianamente nel settore produttivo delle attrezzature per gommisti con il mercato nazionale e internazionale, è importante quindi che l'azienda riesca a riorganizzare e razionalizzare la propria struttura aziendale con la condivisione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali".
L'accordo, firmato dalla Provincia di Reggio Emilia, dal legale rappresentante e dal responsabile delle risorse umane della Corghi s.p.a. assistiti da Unindustria Reggio Emilia, dalla RSU aziendale e dalla FIOM CGIL di Reggio Emilia, prevede la volontarietà individuale come unico criterio per la messa in mobilità. Contemporaneamente le parti hanno condiviso un percorso di Cassa integrazione straordinaria che integra la procedura di mobilità limitandone gli effetti sociali.
La ditta Corghi s.p.a. di Correggio opera nel settore industriale della produzione di attrezzature per gommisti (smontagomme, equilibratrici, ecc.) e complessivamente nei vari stabilimenti in Italia occupa circa 700 lavoratori.
"In questa fase economica – conclude Saccardi – sia a livello locale sia nazionale è fondamentale accettare le sfide economiche e produttive che il mercato europeo e mondiale pone. Le nostre aziende, i lavoratori, le istituzioni locali e organizzazioni sindacali hanno sul nostro territorio un importante e reciproco affidamento per condividere e gestire percorsi dolorosi con importanti tutele sociali, che permettano accordi che contribuiscano a uscire dalla crisi economica, creando condizioni di sviluppo e crescita con obiettivi comuni".

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia Reggio Emilia)

 

 

Le iscrizioni si chiudono il 6 maggio. 90 vini selezionati nel 2013 -

 

Reggio Emilia, 2 maggio 2014 -

E’ scattato il conto alla rovescia per le imprese che intendono partecipare alla nuova edizione del Concorso enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco”. Scadono, infatti, martedì 6 maggio i termini per l’iscrizione all’appuntamento annuale proposto dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per valorizzare e promuovere la miglior produzione di lambrusco: una rassegna che nel 2013 ha visto in selezione finale ben 90 vini (l’esatta metà erano reggiani), protagonisti al Vinitaly nei primi giorni di aprile e, ora, pronti per essere esposti e degustati al Cibus di Parma (5-8 maggio).

Il Concorso enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco”, giunto alla quinta edizione, è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed è dedicato alle aziende produttrici di Lambrusco delle province di Reggio Emilia, Modena, Mantova e Parma, alle quali è offerta l’opportunità di veder premiato il loro impegno sulla qualità delle produzioni, che saranno poi presentate alle più prestigiose rassegne agroalimentari internazionali. Tra queste spicca, per il 2014, il SIAL di Parigi, il salone leader mondiale dell’agroalimentare in programma nell’ottobre 2014 nella capitale francese. 

Le operazioni di selezione si svolgeranno dal 22 al 23 maggio presso la sede della Camera di commercio di Reggio Emilia a Mancasale; saranno curate da commissioni formate per pubblico sorteggio e composte da 6 tecnici, di cui almeno 4 residenti in Emilia, e da 1 sommelier, sempre in base al metodo di valutazione “Union Internationale des Oenologues”. 

Il concorso riguarda tre categorie di vini: Vini Lambrusco frizzanti a denominazione di origine controllata (Dop), Vini Lambrusco frizzanti designati con indicazione geografica tipica (Igp) e Vini Lambrusco spumanti a denominazione di origine controllata (Dop).  

La proclamazione ufficiale dei vini premiati è prevista per fine giugno. 

 

Per iscrizioni e informazioni: www.concorsolambrusco.it o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

 

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Dal 5 all’8 maggio il top delle imprese alimentari della regione sarà presente al Salone di Parma con un spazio espositivo collettivo dedicato alla promozione di prodotti tipici e di alta qualità.

 

 

Parma, 2 maggio 2014 -

Un appuntamento, quello di Cibus, l’evento di maggior risonanza del made in Italy dell’alimentazione, al quale le micro e piccole imprese emiliano romagnole parteciperanno per presentare l’alta qualità delle proprie produzioni. 

La crisi in atto impone oggi più attenzione che in passato all’ottimizzazione dei costi, alla valorizzazione di sinergie e ad investimenti in attività di marketing e di promozione. “Cibus – spiega Isabella Angiuli, responsabile CNA Alimentare Emilia Romagna - rappresenta da sempre una piattaforma di incontri imprescindibile per gli operatori del settore; un appuntamento dunque da non perdere per imprese, quali sono le nostre, che puntano decisamente a nuovi mercati. Da qui la decisione di CNA Alimentare Emilia Romagna di favorire, grazie anche al sostegno economico della Regione, la presenza delle aziende in uno spazio importante al Salone di Parma”. 

Sono 10 le imprese artigiane che esporranno i propri prodotti tipici e di qualità in un’area dedicata a degustazioni e business meeting, concepita in modo da favorire il massimo della comunicazione con gli operatori specializzati, nazionali ed internazionali. Anche una start up tra le imprese presenti. Si tratta di “Olio & Sale” di Bologna, guidata da due giovani soci che hanno realizzato un business focalizzato su conserve dal sapore antico pensate, sin dall’avvio d’impresa, appositamente per il mercato statunitense. 

 

“CNA – conclude Angiuli - accompagnerà gli imprenditori in un “viaggio del gusto”, che muoverà dalle antiche tradizioni, consegnando prodotti che nascono dall’utilizzo di metodi e tecnologie innovative. Un sapere che evolve ed è la cifra dell’artigianato alimentare di questa regione. Inoltre, grazie al progetto “Export Gate For Made In Italy – Una Porta Verso L’Europa”, CNA in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, sperimenterà un “Desk Germania e Russia” con l’obiettivo di favorire gli incontri commerciali tra le nostre imprese e gli operatori provenienti in particolare da questi due paesi. Alle aziende emiliano romagnole presenti, CNA Alimentare fornirà assistenza completa nella relazione con gli operatori esteri, proponendo a tutte quelle  interessate, alcuni incontri finalizzati alla definizione di contratti con importatori, distributori e catene alimentari russe di primo piano. Questa attività, consentirà alle imprese presenti di poter valutare, la fattibilità di rapporti di collaborazione e di esportazione su questi importanti mercati che potrebbero poi sfociare in una collaborazione continuativa ed essere propedeutici all’avvio di  importanti prospettive di accordi commerciali”.

 

Le aziende presenti:

 

Pregio srl - Castelnuovo Rangone (MO)

Proposta di prodotti derivanti da antiche ricette della tradizione modenese quali: Nocino delle streghe, Laurino, di Duroni di Vignola al liquore, Aceto Balsamico di Modena I.G.P., Mirtillo, del Lampone, Baci di strega, cioccolatini al nocino, Duroni di Vignola ricoperti al cioccolato

 

Il Piccolo Mugnaio Società Agricola - Maranello Loc. Torre Maina (MO)

Produzione dall’uva all’aceto balsamico di Modena, IGP, biologico e aceto balsamico, tradizionale di Modena DOP

 

Terre Liguri srl - Loc. Carignano (PR)

Produzione di olio extravergine: DOP Ligure, Biologico, di Olive Taggiasche e Pesto genovese DOP, Prodotti da Agricoltura Biologica “ICEA” linea “DIPARMA”

 

Olio & Sale - Bologna 

Produzione di prodotti al mirtillo provenienti dall’Appennino Tosco Emiliano: confettura extra, mostarda con aceto balsamico di Modena IGP, mirtilli sciroppati e nettare di mirtillo

 

GAMS spa - Anzola dell' Emilia (BO)

Attività di gestione di mense aziendali, self service, attività di catering, vendita di cibi e bevande tramite distributori automatici, rivendita di prodotti alimentari confezionati ed erogazione di servizi di pulizia 

 

Arcadia Food Trading srl - Reggio Emilia

Commercializzazione di prodotti alimentari: formaggio a pasta dura, creme di formaggio, pasta secca e fresca, pasta ripiena, aceto balsamico, olio extravergine di oliva, vini di diverse regioni, creme di verdure, ragù e paté di cacciagione e selvaggina

 

Il Sottobosco snc - Pavullo nel Frignano (MO)

Raccolta, selezione e distribuzione di funghi a crescita spontanea: funghi di bosco freschi, secchi, congelati, sott’olio, confetture biologiche di frutti del sottobosco, frutti di bosco congelati, infuso e succo di mirtillo nero selvatico e novità assoluta Funghi Porcini Liofilizzati in fette, e Salsa di Porcini Liofilizzata

 

Capricci del Bosco di Bettini Bruno - Tagliole di Pievepelago (MO)

Lavorazione artigianale di confetture, composte senza zuccheri aggiunti, frutta sciroppata, miele, funghi, liquori. Linea per gastronomie e negozi specializzati

 

Gastronomia Piccinini Sapori della Collina srl - Baiso (RE)

Produzione di pasta fresca (tagliatelle, zuppa imperiale, gramigna, garganelli, gnocchi), di paste ripiene (tortellini, tortelli, ravioli, lasagne) di tigelle, gnocco fritto e pasta per pizza

 

Panificio Zanella - Bologna

Produzione di pane fresco, prodotti da forno biologici, di pizze e focacce

 

Artigiani Pastai Bondi srl - Ferrara

Laboratorio specializzato in produzione di pasta fresca all’uovo e non, semplice o ripiena e altre specialità gastronomiche

 

(Fonte: ufficio stampa CNA Emilia Romagna)

 

Il commento di Confartigianato Imprese Apla: «Bene esclusione piccole imprese. Adesso procedere verso il superamento dell’attuale sistema» -

 

Parma, 30 aprile 2014 -

È molto positivo il commento di Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese APLA di Parma, all’annuncio della firma da parte di Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, del decreto che esclude dall’obbligo di aderire al Sistri per le imprese con meno di dieci dipendenti.

 

«Questo è un grande risultato che premia l’impegno delle associazioni di rappresentanza delle piccole imprese che hanno contrastato, per anni, un sistema che non teneva conto della reale composizione del tessuto produttivo italiano. L’ideazione e messa in opera del Sistri è stata da subito molto chiacchierata, inoltre, anche dal punto di vista penale, ci sarebbero stati presunti reati commessi da persone che lavoravano nell’ambito di società o enti direttamente coinvolti nella ideazione e nell’applicazione del sistema. Oltre ai benefici in termini di semplificazione ci dobbiamo compiacere soprattutto perché è stato uno dei più evidenti risultati ottenuti grazie anche alla manifestazione di protesta nazionale dello scorso 18 febbraio a Roma». 

 

«Il decreto firmato dal ministro cancella l’assurda equiparazione dei rifiuti di un piccolo artigiano o commerciante con quelli di un’impresa di maggiori dimensioni. Adesso, però, occorre proseguire verso il superamento dell’attuale sistema di tracciabilità, che complica inutilmente l’attività delle imprese, in particolar modo quelle del trasporto e della gestione dei rifiuti».

 

(Fonte: ufficio stampa Confartigianato Apla Parma)

 

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