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L' associazione culturale UCAI sezione di Parma, con il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura del Comune di Colorno e della Provincia di Parma, ripropone nella splendida cornice della Reggia di Colorno la mostra realizzata a Parma in ottobre 2013 in occasione del Bicentenario Verdiano dal titolo: Giuseppe Verdi. Simboli, feste, scenari di passioni.

Parma, 24 maggio 2014 -

Si tratta di un progetto culturale finalizzato ad unire tra loro diverse forme d'arte: pittura, scultura, liuteria. Dopo il successo di pubblico avuto in ottobre presso la Galleria S. Andrea a Parma (allora realizzato anche grazie al contributo del Gruppo Medaglie d'Oro Bormioli Rocco, e alla sponsorizzazione della Farmacia Stadio Tardini, della Torneria Cocconcelli, di Stampi per vetrerie A. Merlo srl, dell' impresa Battaglioli Luca), il progetto è stato accolto dall'assessorato alla cultura di Colorno, che gratuitamente ha concesso lo spazio all'interno della Reggia.

L'evento coprirà̀ il periodo dal 24 maggio all'8 giugno 2014 all'interno della Reggia di Colorno, in particolare nelle eleganti sale affrescate dell' Appartamento del Principe, collocate all'ingresso nel primo piano.
Il cuore dell'evento è costituito dalla mostra collettiva d'arte di 17 artisti soci dell' UCAI di Parma: Ester Aimi, Gaetano Barbone, Tiziana Baiesi, Gigliola Belli, Noemi Bolzi, Riccardo Capra, Margherita Caldanini, Mariangela Canforini, Elisabetta Fontana, Luciana Fusari, Isaia Lazzari, Cinzia Morini, Franca Orsi, Maria Grazia Passini, Franca Pellegrini, Arnaldo Rosi, Francesco Vitale. Ogni artista ha scelto una specifica opera lirica verdiana sviluppando ex novo in chiave personalizzata un momento di festa e allegrezza, o un istante di dramma e tragicità, oppure presentando una sintesi simbolica dell' essenza del "macromondo" di Verdi.
Il visitatore potrà così lasciarsi immergere e guidare in scenari di passioni liriche,messi in luce con una nuova originalità tramite diverse tecniche pittoriche (olio, acquarelli, pastello...), scultoree (gesso, terracotta...), ceramiche(raku,smalti,). Le opere sono raccolte in un catalogo edito per l'occasione.
All' interno della mostra vi è poi un' esposizione speciale di strumenti musicali ad arco realizzati dal maestro liutaio Giorgio Gigliotti secondo la tecnica costruttiva della liuteria settecentesca, in particolare Stradivari e Guarnieri. (Per ulteriori info:www.giorgiogigliotti.com).
La mostra sarà aperta alle ore 11 presso l'Appartamento del Principe nella Reggia di Colorno con la presentazione della mostra a cura di A. Mombelli, coordinatrice della Galleria S.andrea a Parma, e la presenza di alcune autorità locali, oltre agli artisti espositori e al maestro liutaio G.Gigliotti.
A seguire vi sarà un breve rinfresco.
L'evento della durata di tre settimane sarà ad ingresso gratuito.
Orari: apertura solo al sabato e domenica dalle 10-12.30 e dalle 15-19.

Nella galleria immagini alcune delle opere in mostra.

Organizzazione a cura di UCAI-Galleria S.Andrea. Coordinamento per UCAI Galleria S. Andrea: Annalisa Mombelli, Franca Pellegrini, Gigliola Belli. Con il Patrocinio del Comune di Colorno e della Provincia di Parma.

(fonte: ufficio stampa Ucai Parma)

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In mostra si trovano opere realizzate con varie tecniche: pittura figurativa a olio, pastello e matite che alludono a ritratti o a paesaggi, ma anche astratti, informali-materici dai colori esplosivi, infine sculture realizzate sia in terracotta che in ceramica raku e smalti.

Parma, 20 maggio 2014 -

Sabato 17 maggio ha inaugurato presso la Galleria S.Andrea la mostra a tema libero a cui hanno partecipato 37 soci dell'UCAI Sezione di Parma.
In mostra si trovano opere realizzate con varie tecniche: pittura figurativa a olio, pastello e matite che alludono a ritratti o a paesaggi, ma anche astratti, informali-materici dai colori esplosivi, infine sculture realizzate sia in terracotta che in ceramica raku e smalti.

In allegato le immagini di alcune opere esposte di Gaetano Barbone, William Vitali, Francesca Dosi, Elena Iori.

La mostra resterà aperta fino al 29 maggio ad ingresso gratuito nei seguenti orari:
da martedì a sabato 10-12 e 16-19
domenica 16-19
lunedì chiusura

www.ucai-parma.it

(Fonte: ufficio stampa Ucai)

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100 appuntamenti fra cultura, spettacoli, musica, arte e animazioni, aperti anche negozi, musei e monumenti. Giuliano Palma in concerto alle 24 in piazza Grande -

Modena, 16 maggio 2014 -

Sabato 17 maggio, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata, torna "Nessun dorma". La versione modenese della "notte bianca", in contemporanea con la Notte europea dei musei, propone anche quest'anno in centro arte, musica, parole, teatro e danza, parate, artisti di strada, iniziative culturali, e a mezzanotte in piazza Grande il concerto di Giuliano Palma. I modenesi troveranno aperti monumenti, biblioteche, chiese e negozi (anche il Mercato Albinelli con degustazioni di prodotti tipici), musei e gallerie con le mostre in corso e animazioni (il programma completo è on line a www.comune.modena.it/nessundorma).

Si potrà fare musica fino alle 2 del mattino e si potranno servire cibi e bevande fino alle 3 nelle aree interessate dagli eventi. Agli esercizi coinvolti è stata inviata una lettera che raccomanda correttezza e rispetto delle norme riguardo, tra l'altro, alla somministrazione di alcolici con particolare attenzione ai minori, e alla moderazione dei volumi della musica, che si chiede siano abbassati in modo significativo dopo l'una.

A Palazzo dei Musei tante iniziative: a cura della Soprintendenza itinerari nel segno dell'imperatore Augusto nel bimillenario e scoperta del Lapidario Estense anche con uno speciale gioco dell'oca ("Alea iacta est"); a cura dei Musei civici cantastorie italiani e africani e uno spettacolo ispirato alle corti andaluse (collegati alla mostra "Strade"); dalle 18 alle 23 ogni mezz'ora si "svela" l'Archivio storico. In piazza Sant'Agostino, che ospita performance, alle 21 con Civibox parte l'invasione digitale: un invito a visitare i musei, scattare foto con gli smartphone e condividere con i social network. A Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) il Museo della Figurina con la Galleria civica, oltre alle mostre, propone alle 18 la sfilata di moda "EcoFashion show" a cura di studenti del Deledda. e del Venturi. Aperte la Galleria civica (con la Palazzina dei Giardini), e la biblioteca Delfini, che dalle 18 vedrà incontri, reading poetici, giochi e fiabe animate. Telescopi e animazioni ai Giardini, con attività anche all'Orto botanico; in piazza Mazzini esibizioni di scherma, in piazzale Torti aperitivi olfattivi e canzoni dai balconi, in piazza Matteotti Festa della Croce Rossa con animazioni e, al Mo.mo, laboratori e letture; nel cortile San Geminiano "Off garden con live e dj set; in largo Porta Bologna l'Orchestra immaginaria; in San Barnaba aperitivo letterario.
In piazza XX settembre musica live con Picca e rock e swing jazz band, in largo San Giorgio baby dance e spettacoli di scuole di ballo Uisp (alla Manifattura tabacchi l'Arci propone l'Hip hop), e al Teatro Tempio bio aperitivo e musica.

Al Mef ingresso scontato fino alle 23 ed esposizione gratuita della nuova Ferrari California T nel piazzale. Dalle 18 al Teatro delle Passioni, Street art con Aris e Reqva che creano opere dal vivo sui muri, a cura di Icone e D-406 Fedeli alla linea. Al Teatro Storchi alle 21 si presenta, con la partecipazione degli attori, il nuovo progetto di Ert a cura di Claudio Longhi: "1915 – 1918". A seguire, alle 22, va in scena, accompagnato da musiche dal vivo, Giuseppe Cederna con "L'ultima estate dell'Europa. Il sublime e l'orrore". Al Teatro Comunale, a pagamento, alle 21 "Ballet mainz – Cenerentola". Iniziative tra visite e musica al Salotto Aggazzotti, alla Società del Sandrone, alla sede di Grandezze e meraviglie e all'ex cinema Principe. Alla Sala Truffaut, a pagamento, film della rassegna "Spazio aperto".
Si potrà visitare Palazzo ducale prenotando (iatmo@ comune.modena. it); ingresso libero alla Ghirlandina e a Palazzo Comunale. Tutto il centro sarà animato da artisti di strada, mangiafuoco e spettacoli itineranti, fra cui le "Invasioni lunari". In piazza Grande, a inizio serata esibizione della Banda cittadina e quindi la festa di chiusura a mezzanotte con il concerto di Giuliano Palma offerto da Confindustria Modena (in caso di pioggia il concerto si svolge al Palasport).

Per raggiungere il centro dalle 20 alle 2 due navette gratuite, con corse ogni 10 minuti, porteranno dal Parcheggio del parco Ferrari in via Emilia Ovest a S. Agostino, e dal Palasport (via Divisione Acqui) a largo Garibaldi. Al Novi Park si parcheggia con un euro dalle 20 alle 6.
"Nessun dorma" è organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune, con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Modena, il sostegno di sponsor (Confindustria Modena, Banca popolare dell'Emilia Romagna, Piacere Modena), la collaborazione di Modenamoremio, Modena Parcheggi, e delle associazioni Confesercenti, Ascom Confcommercio, Lapam e Cna). Partner il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Modena, l'Università di Modena e Reggio Emilia. Media partner Radio Bruno. 

(Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Modena)

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Appuntamento conclusivo, venerdì 16 maggio alle 10.30, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, per il progetto sul dialogo tra musica e arti figurative che la Fondazione Toscanini ha realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza e il liceo scientifico Respighi.

 

Piacenza, 14 maggio 2014 -

 

Sono 150 gli studenti coinvolti, i cui progetti – incentrati sull’idea del mito, a partire in particolare da Orfeo – verranno proiettati nell’occasione, mentre l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, diretta da Sebastiano Rolli, eseguirà una colonna sonora scelta per l’occasione: estratti dalla “Maria Stuarda” di Donizetti, dai “Puritani” di Bellini, da “Orfeo ed Euridice” di Gluck, dalla Terza Sinfonia di Beethoven, da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach.  Tra un brano e l’altro, il Maestro Rolli spiegherà ai ragazzi le connessioni tra musica, pittura e letteratura. 

L’evento, intitolato “Cantami, o Musa”, fa parte del programma Educational della Fondazione Toscanini, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Emilia Romagna.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

A San Martino in Rio due interessanti esposizioni del fotografo professionista modenese Giorgio Giliberti, sino al 27 luglio -

 

 

Reggio Emilia, 14 maggio 2014 –

 

San Martino in Rio, come già avviene da alcuni anni, non può infatti mancare all’annuale appuntamento di Fotografia Europea, la rassegna reggiana giunta alla nona edizione. La Rocca Estense del Comune di San Martino in Rio e la Galleria Radium Artis di Angela Lazzaretti (Via Don Pasquino Borghi, 1/a) ospitano in contemporanea, dal 10 maggio al 27 luglio, le mostre “All’insaputa anche dello specchio” (Rocca Estense) e “Del diritto alla vita, del diritto all’amore, del diritto al sogno” (Galleria Radium Artis).

 

La prima mostra, “Allinsaputa anche dello specchio”, è l’esito di un progetto di ricerca dedicato allo scrittore argentino Jorge Luis Borges - fin dal titolo, che riprende il verso iniziale della sua Elegia - realizzato da Giliberti nei mesi scorsi. Le immagini di questo nuovo ciclo dell’artista sono state realizzate all’interno della Rocca Estense, alcune nelle stesse sale dove sono esposte, in un progetto corale reso possibile dalla collaborazione del fotografo con attrici, danzatori, danzatrici e musicisti, che hanno infuso anima e corpo per dare vita alle quattro sezioni della mostra. Giochi di specchi e di metamorfosi dell’immagine intendono ricollegarsi alla poetica dell'autore argentino, così affascinato dalla “finzione del tempo” che è insieme sogno e realtà, dall’esaltazione della fantasia, dal mito del Minotauro e da ogni idea di labirinto in cui ci si possa continuamente perdere. Conclusa la visita alle quattro sezioni, un video di circa 5 minuti con letture e musiche di Claudio Rastelli, riassume il percorso con immagini fisse e dinamiche tratte dai diversi lavori.

In coerenza con il carattere della mostra, durante l’inaugurazione – sabato 10 maggio, ore 18.30 – sono previste performance di danza di Barbara Reguzzoni e Lezzy a cura di Surya Dance Company e letture di Loredana Averci.

 

Le immagini esposte alla Galleria Radium Artis fanno parte di una serie di fotografie presentate per la prima volta a Castelvetro (Modena) nel 2007 con il titolo “Del diritto alla vita, del diritto allamore, del diritto al sogno” che coglie il senso profondo di questo lavoro: i manichini di donne, che abitualmente abitano le vetrine dei negozi d’abbigliamento, sono fotografati con luci radenti, in un gioco di luci e di ombre che impietosamente ne coglie i segni del tempo ma che, contemporaneamente, ne esalta la continua allusione all’umano dal quale sono, insieme, distanti ma anche vicini. Da qui la pregnanza del titolo, più che mai d’attualità, che ribadisce i diritti inalienabili che competono alle donne.

 

Giorgio Giliberti – Nato a San Prospero di Modena nel 1955, si occupa di fotografia dal 1979. Fotografo pubblicitario di professione, dopo le prime esperienze come fotoreporter ha sviluppato la sua attività operando nel campo della moda, dell’industria, del teatro e dell’editoria d’arte, continuando al tempo stesso la propria personale ricerca espressiva, oggetto di numerose esposizioni e pubblicazioni di foto d'autore. 

 

Informazioni e contatti:

 

Giorgio Giliberti

10 maggio 27 luglio 2014

 

“All’insaputa anche dello specchio”

Rocca Estense di San Martino in Rio (R.E.)

Orari: sabato ore 10-12,30; domenica 10-12,30, 15,30-19.

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“Del diritto alla vita, del diritto all’amore, del diritto al sogno”

Galleria Radium Artis

via Don Pasquino Borghi 1/a - San Martino in Rio (R.E.)

Visite previo appuntamento telefonico al 349.4958166

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(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion) 

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"La fatica delle piccole cose conduce al compimento di un gioiello straordinario", un importante progetto che ha coinvolto il centro socio riabilitativo diurno La Mirandola, Coopselios, Università Cattolica del Sacro Cuore e l'artista piacentino Romano Bertuzzi.

 

Piacenza, 12 maggio 2014 -

 

Il comunicato -

 

Esiste tutto un "mondo" dietro a un semplice movimento; attraverso i gesti quotidiani si può costruire la propria storia ed esprimere la propria identità. 

L’opera di Romano Bertuzzi, “Polittico degli anolini”, è stata di particolare ispirazione: ci ha stupito il soffermarsi sulle mani, inquadrarne gli sforzi e i difetti, i dettagli apparentemente impercettibili, quei dettagli che, per chi come noi, lavora nel mondo della disabilità, sono fondamentali e necessari. 

Quattordici fotografie in bianco e nero per raccontare la storia di Bruno, Andreina, Monica, per citare solo qualche nome, e di tutti coloro che quotidianamente, con le loro “mani”, agiscono sulla loro vita con tutti i mezzi che mettiamo loro a disposizione. 

L’idea è nata anche in relazione ad alcuni laboratori pratici attivi nel Centro “La Girandola”, come l’attività di cucina e di arte terapia, dove le persone hanno la possibilità di affinare le abilità oculo-manuali per realizzare un piccolo prodotto.

Dopo aver preso visione dei dipinti di Romano Bertuzzi, artista piacentino, ci siamo stupiti di rivedere nei suoi tratti e nei suoi soggetti, i movimenti e i gesti che quotidianamente osserviamo e che cerchiamo di interpretare, insegnare, migliorare. 

La voglia di accomunare queste esperienze ci ha spinto a contattare l’artista per proporre di accostare l’azione viva (performance) che si effettua nei laboratori, al suo lavoro, riproducendo gli stessi gesti presenti nel “Polittico degli Anolini” e inquadrando i dettagli, attraverso l’obiettivo fotografico. 

Le opere esposte sono in totale 28 suddivise in 14 dipinti di Romano Bertuzzi e le rispettive 14 foto scattate durante il laboratorio di cucina. Siamo convinti che questa attività possa rappresentare un’occasione importante per avvicinare i Centri Socio Riabilitativi accreditati transitoriamente con il Comune di Piacenza, gestiti da Coopselios, alla cittadinanza. 

La sinergia tra l’Università e la realtà dei Centri Disabili Coopselios, da anni radicata nel territorio, può essere considerata un esempio virtuoso di collaborazione “istituzionale” da implementare e sviluppare. 

 

In allegato la brochure scaricabile 

(Fonte: ufficio stampa Coopselios Piacenza)

 

 

 

 

A Parma, in occasione di Cibus, l’inaugurazione della Mostra del Festival Internazionale di Fotografia Culinaria

Si è tenuta oggi (5 maggio) , alle ore 17.30 l’inaugurazione della Mostra che rimarrà a Parma fino al 30 maggio ai Portici del Grano: le immagini sono scaricabili al link http://bit.ly/1fBocEc  

 

Parma, 5 maggio 2004 – Non solo pietanze cucinate o macro di ingredienti, ma momenti e interpretazioni della realtà raccontati attraverso la lente del cibo: è questa la forza della Mostra del Festival Internazionale di Fotografi Culinaria che, in occasione di Cibus, fa tappa a Parma con una gallery di foto originale che ha conquistato Foodies, appassionati di fotografia e business man in trasferta nella città ducale in occasione del Salone Internazionale dell’Alimentazione.  

La Mostra è stata inaugurata oggi, primo giorno della Fiera Cibus, nel cuore di Parma, ai Portici del Grano, alla presenza di Parma Alimentare, il consorzio che ha organizzato la Mostra, grazie al sostegno e al  contributo della Camera di Commercio di Parma. 

Fino al 30 maggio, I Portici del Grano ospiteranno una selezione di 30 opere tratte dalle cinque precedenti edizioni del Festival (www.festivalphotoculinaire.com) che ha la sua base a Parigi: fotografie di artisti provenienti da tutto il mondo che hanno scelto di esprimersi muovendosi nel mondo del cibo.

All’inaugurazione, ha partecipato Jean-Pierre PJ Stéphan, presidente e fondatore del Festival che ha dichiarato: “L’atmosfera di Parma è unica: sono molto felice che Parma Alimentare ci abbia invitato ad esibire le nostre foto in quella che è la città gourmet per eccellenza, famosa in tutto il mondo per l’eleganza e la ricercatezza delle proprie opere d’arte culinarie. Quella che abbiamo portato qui è una selezione di trenta opere estrapolata dalle cinque edizioni del Festival di Parigi, e non potevamo scegliere una città migliore in un periodo più azzeccato. È un privilegio essere qui ad esporre quelle che hanno l’ambizione di essere le immagini culinarie più belle del pianeta”

"Per la Camera di Commercio l’attività di Parma Alimentare è parte fondamentale del proprio programma di promozione integrata dell’economia e del territorio che ha tra i punti centrali la valorizzazione del nostro settore agroalimentare nel mondo" ha commentato Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma e di Parma Alimentare. "Si tratta - ha spiegato Zanlari - di dare forma e contenuto all’etichetta ‘Food Valley’, un posizionamento di marketing territoriale in cui crediamo fermamente. Tra le tante attività promozionali, questa inaugurata oggi consente di avvicinarsi in modo accattivante al largo pubblico, confermando Parma come un luogo imperdibile per chi ha in qualche modo interesse verso l’agroalimentare. È un’iniziativa che ci avvicina ai 20 milioni di visitatori attesi a Milano tra appena un anno in occasione di Expo 2015, incentrata appunto sull’alimentazione e la sua sostenibilità".

 

LE IMMAGINI SONO SCARICABILI AL LINK: http://bit.ly/1fBocEc 

ELENCO OPERE CON NOMI DEGLI ARTISTI: http://bit.ly/1rN3gK2 

 

 

 


  

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In piazza Prampolini, la messa in scena dell'antica sfida tra il cavaliere e il drago, cui fanno da sfondo fuoco, trampolieri e un "vero" drago -

 

Reggio Emilia, 10 maggio 2014 -

«Il Draaago» arriva durante la IX edizione di “Reggionarra”, in piazza Prampolini a Reggio Emilia, sabato 10 maggio alle 22. In scena lo straordinario successo del Teatro dei Venti, già apprezzato proprio nei mesi scorsi anche in Oriente, a Taiwan con numerose repliche, ispirato al testo teatrale «Il Drago» di Evgenji Schwarz, per la regia di Stefano Tè, con Francesco Bocchi, Oksana Casolari, Francesca Di Traglia, Francesca Figini, Simone Lampis, Beatrice Pizzardo, Antonio Santangelo, Briana Zaki. Musica dal vivo di Igino L. Caselgrandi, consulente alla regia Mario Barzaghi, alla Drammaturgia Salvatore Sofia. 

È la messa in scena dell’antica sfida tra il cavaliere e il drago, cui fanno da sfondo fuoco, trampolieri e un “vero” drago che si muovono al ritmo incalzante di batteria e percussioni trasformando la piazza in un teatro a cielo aperto.

 

rid Elsa e Draaago Foto Chiara Ferrin

                                                                                                                              Foto di Chiara Ferrin

 

«Il Draaago» mette in scena una festa, in cui il popolo assoggettato, come ogni anno si prepara a sacrificare una fanciulla al mostro per evitare la distruzione della città: atmosfere lugubri e fiabesche, grottesche e bizzarre trasporteranno lo spettatore in un passato senza tempo dove il potere esercita i suoi soprusi e le autorità sono conniventi e complici. 

“Reggionarra” propone in questo contesto un momento di narrazione ed ascolto di storie che trasformano Reggio Emilia in «Città delle Storie», in cui narratori professionisti, ma anche neofiti, genitori dei piccoli alunni dei nidi e delle scuole dell’infanzia danno vita ad un’esperienza unica con racconti, spettacoli teatrali, laboratori e mostre.

Reggionarra 2014 è azione pilota di Educa, progetto finanziato dall’Unione Europea.

 

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Giovedì, 08 Maggio 2014 17:46

Fotografia Europea: Giovanni Gastel si racconta

 

 

CNA E FOTOGRAFIA EUROPEA 2014: GIOVANNI GASTEL SI RACCONTA IN UN’INTERVISTA ESCLUSIVA A MICHELE SMARGIASSI

Domenica 11 maggio alle 10 l’Aula Magna dell’Università ospita la lectio magistralis del celebre fotografo di moda

 

Reggio Emilia, 8 maggio 2014. “La Fotografia: arte applicata” è il titolo dell’iniziativa che CNA Reggio Emilia e CNA Emilia Romagna in collaborazione con AFIP, l’Associazione Fotografi Italiani Professionisti, promuovono nell'ambito di Fotografia Europea 2014. Domenica 11 maggio dalle 10 alle 13, presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio in viale Allegri 9, il celebre fotografo di moda e Presidente onorario dell’AFIP Giovanni Gastel dialoga con il giornalista Michele Smargiassi, giornalista di Repubblica e blogger di Fotocrazia.

 

Una lectio magistralis in cui il fotografo milanese ripercorre le tappe della sua sfolgorante carriera, dagli anni della gavetta all’esperienza delle riviste Vogue Italia e Mondo Uomo e Donna con Flavio Lucchini e Gisella Borioli. Da questo momento, la sua attività professionale s’intensifica e inizia a collaborare con le più prestigiose testate di moda sia in Italia che all’estero, soprattutto a Parigi. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d’arte contemporanea, Germano Celant. 

 

Un percorso emozionante che potrà essere fonte di ispirazione per i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo della fotografia e ai quali Giovanni Gastel darà dei consigli nella parte finale della sua intervista.

 

Secondo Giuliano Ferrari, Presidente provinciale di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato: “È un evento straordinario che permette di conoscere più da vicino un personaggio di indiscutibile pregio apprezzato non solo dagli “addetti ai lavori”. Il suo modo di pensare fuori dagli schemi e il suo impegno attivo nel promuovere l’inserimento nel mondo professionale di giovani fotografi, sia cresciuti nel suo studio, che incontrati durante numerosi workshop, lo rendono un esempio importante da seguire per i professionisti del domani”.

 

Per ulteriori informazioni e prenotazioni rivolgersi a Teresa Salvino, tel. 0522-356395, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

 

 

 

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L'inaugurazione dell'esposizione delle opere donate alla Provincia di Piacenza è in programma sabato 10 maggio alle 16,30 -

 

Piacenza, 7 maggio 2014 -

 

Sarà la cornice di Villa Braghieri di Castel San Giovanni ad ospitare, da sabato 10 maggio e fino al prossimo 29 giugno, la mostra “Motti, il Po, Piacenza”. La nuova esposizione di opere dell'artista Giuseppe Motti, donate dalla famiglia all'ente di corso Garibaldi, avrà come tema fondante il Grande fiume e la sua gente: una sorta di viaggio, dunque, tra i paesaggi fluviali e le persone che nel tempo ne hanno scritto la storia.

A presentare la mostra sono stati ieri pomeriggio in Provincia il presidente Massimo Trespidi, il sindaco di Castel San Giovanni Carlo Capelli, il curatore scientifico Carlo Francou (direttore scientifico del Museo geologico “G. Cortesi” di Castell'Arquato e coordinatore del Museo Civico di Storia naturale di Piacenza) e la figlia dell'artista Sonia Motti con il marito Alessandro Pardi. “La nostra famiglia – hanno detto i parenti del pittore – è orgogliosa di vedere promosso sul territorio un evento dedicato proprio alla terra del Grande Fiume e a chi la abita”.

Le cinquanta tele esposte raffigurano scenari fluviali e scorci intimi e non mancano anche alcuni disegni originali dell'artista.

“La mostra – ha sottolineato il presidente della Provincia Trespidi – consente di far conoscere ulteriormente le opere dell'artista in uno dei luoghi più belli vicini al Po. La volontà dell'Amministrazione è quella di realizzare un'esposizione permanente dei dipinti nella sala Consiglio del palazzo della Provincia in via Garibaldi per onorare al meglio la memoria di Motti”.

L'inaugurazione della mostra si terrà sabato 10 maggio alle 16,30 a Castel San Giovanni (Villa Braghieri, via Emilia Piacentina 31). Si tratta, lo si ricorda, dell'esposizione di una selezione delle  opere donate da Maria Scarani Motti e Sonia Motti alla Provincia di Piacenza. 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

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