Yacht Club Parma

Yacht Club Parma

URL del sito web: http://www.yachtclubparma.it/

Giovedì 19 si parla di "pesca sportiva del tonno rosso" allo Yacht Club Parma. L'incontro, alle 19.30 presso la concessionaria Schiatti Class con ingresso gratuito, ha come relatore Maurizio Bongini, pluricampione italiano -

Parma, 17 marzo 2015 -

Lo Yacht Club Parma si conferma un'associazione che riunisce tutti gli amanti del mare, in ogni sua forma, organizzando un "Seminario dedicato alla pesca sportiva del tonno rosso" giovedì 19 marzo 2015 alle ore 19.30 in via San Leonardo 84/a a Parma, presso lo showroom della concessionaria Schiatti Class, sponsor dell'evento.

L'incontro, aperto a tutti, prevede un relatore d'eccezione, un assoluto numero uno in materia: da Genova Maurizio Bongini, già campione italiano di canna da riva, drifting (terzo, poi, ai Mondiali), traina costiera e traina d'altura, quindi commissario tecnico nazionale di Big Game e istruttore Master Fipsas.

Coinvolgente oratore, che i parmigiani hanno potuto apprezzare due anni fa, Bongini giovedì parlerà di biologia del tonno, tecniche di pesca, combattimento, importanza dell'attrezzatura, rivolgendosi tanto ai pescatori esperti quanto a chi non conosce affatto il mondo della pesca. Chi desidera partecipare all'evento, deve mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  per ottenere l'accredito gratuito.

Nato a Genova nel 1971, Maurizio Bongini nel corso della sua carriera agonistica è arrivato a pescare in Senegal a Dakar, a Capo Verde, in Messico a Cabo San Lucas e perfino in Alaska. Ha sempre vissuto il mare e la pesca come una passione unica a cui non poter rinunciare, iniziando da giovanissimo con la pesca da riva su moli e scogliere.
A 17 anni ha acquistato la prima imbarcazione ed è poi passato, senza soste, dalla pesca a bolentino nei relitti alla traina costiera e dal light drifting alla traina d'altura, fino al drifting alla caccia di grossi predatori come squali, tonni, aguglie imperiali e pesci spada.
L'amore per la pesca ha portato Bongini in tutti i mari d'Italia, dal casalingo mar Ligure al Tirreno, allo Ionio e all'Adriatico, ma anche in mezzo mondo a inanellare i succitati successi sportivi. E adesso, dopo Senegal, Messico e Alaska, è la volta di Parma, ospite dello Yacht Club Parma, prima istituzione nautica della città.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.yachtclubparma.it

pesca tonno rosso Yacht Club Parma locandina rid

(Fonte: ufficio stampa Yacht Club Parma)

Pietro Bianchi dello Yacht Club Parma vince la maggior competizione mondiale nella vela d'epoca. La sua barca Namib è rimasta nelle prime tre posizioni in tutte le 6 regate del circuito del Mediterraneo, con tattico il grande Mauro Pelaschier -

Parma, 4 settembre 2014 -

Il più importante riconoscimento mondiale per yachts d'epoca va al parmigiano Pietro Bianchi, avvocato e consigliere dello Yacht Club Parma, che ha portato a compimento un'impresa senza precedenti aggiudicandosi il "Trofeo Panerai Classic Yachts Challenge 2014".

Namib premiazione dellequipaggio al Trofeo Panerai rid

La regata conclusiva si è svolta lo scorso weekend nel suggestivo scenario delle acque di Cannes, in Francia, dopo che il Trofeo si era snodato attraverso il Mediterraneo, toccando anche Stati Uniti, Inghilterra e Paesi legati alla vela d'epoca. Bianchi ha vinto con la sua imbarcazione a vela Namib, uno sloop dei Cantieri Sangermani datato 1967 e tornato a splendere dopo un primo restauro e un ulteriore refitting in preparazione proprio del "Panerai".

rid Namib di Pietro Bianchi in navigazione

Grande la soddisfazione per il circolo di appartenenza, lo Yacht Club Parma, che iscrive così il proprio nome nell'albo d'oro della più classica delle manifestazioni veliche internazionali e si conferma nelle zone alte del sailing mondiale. Quasi tutto parmigiano, infatti, l'equipaggio di Pietro Bianchi, con i suoi cugini Giovanni Violi, Davide Capobianco e Bernardo Bianchi.
In questa barca a conduzione familiare vanno poi segnalati i rilevanti innesti di Davide Besana e del tattico Mauro Pelaschier, uno dei più famosi velisti di sempre, già pluricampione italiano, timoniere della mitica Azzurra in Coppa America, olimpionico e protagonista di regate transoceaniche, nonché ospite dello Yacht Club Parma lo scorso dicembre.

rid Namib e la flotta in azione al Trofeo Panerai

Pelaschier ha dato prova di maestria nelle opzioni di regata, ma a far la differenza è stata la passione riversata da Pietro Bianchi nella sua Namib, che può vantarsi di aver incrociato la prua con altre signore del mare quali Il Moro di Venezia, Mariquita, Ojala... praticamente la storia degli anni epici della vela.
Le tappe del successo di Namib nel Trofeo Panerai sono state sei, tutte nel circuito del Mediterraneo: l'inizio ad Antibes, poi l'Argentario in giugno, Napoli all'ombra di Castel dell'Ovo, Mahon nell'isola di Minorca, Imperia e infine Cannes, per un totale di 23 giorni di regate senza perdere un colpo, sempre nelle prime tre posizioni.
Ulteriori informazioni si trovano sul rinnovato sito www.yachtclubparma.it.

Tutte le foto nella galleria immagini in fondo alla pagina -

(Fonte: ufficio stampa Yacht Club Parma)

Storico successo per il club di Parma con la barca Stella, che ha preceduto lo Yacht Club Punta Ala, circolo che vanta in bacheca i trofei di Luna Rossa -

Parma, 11 giugno 2014 -

Trionfo storico per lo Yacht Club Parma, che a Punta Ala (Grosseto) ha vinto la prima edizione del trofeo velico a squadre "Gavitello d'Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello 2014", precedendo in classifica i padroni di casa dello Yacht Club Punta Ala 1 e il Circolo Nautico Riva di Traiano (Civitavecchia).
Per avere la misura della vittoria dello Yacht Club Parma, basta ricordare che Luna Rossa aveva disputato le edizioni 2000, 2003 e 2007 dell'America's Cup proprio per i colori dello Yacht Club Punta Ala, che ha quindi in bacheca la Louis Vuitton Cup, prestigiosa coppa degli sfidanti vinta nel 2000.
Lo Yacht Club Parma deve questo nuovo successo soprattutto alla sua barca Stella, ai vertici internazionali da alcuni anni (5ª all'Europeo 2012 e 11ª al Mondiale 2013). Guidato dai due armatori Beppe Cavalieri e Stefano Fava, l'equipaggio parmigiano si è avvalso del campione Roberto Pardini alla tattica e di Andrea Dester, Gianluca Brunazzi, Mauro Zerbini, Filippo Traversa, Marco Mercadanti, Daniele Pirondi, Luca Vitale e Lucio Gelsi, oltre all'apporto dello sponsor Parmigiano Reggiano.
Le 36 imbarcazioni iscritte hanno regatato fino a domenica 8 giugno nelle acque della punta toscana. Essendo il "Gavitello d'Argento" una competizione a squadre, lo Yacht Club Parma ha schierato sotto le proprie insegne anche la barca carrarina Farr Marmo di Alberto Franchi e quella viareggina Coconut di Francesco Sodini.
Stella ha trascinato la squadra, permettendo così al club parmigiano di aggiudicarsi non solo il Gavitello d'Argento 2014, ma pure la classifica generale della classe Irc, il premio Challenge Trophy per squadre di club intitolato a Bruno Calandriello (storico presidente del club di Punta Ala, scomparso nel 2013) e il Trofeo Celadrin di combinata tra la 151 Miglia e il Gavitello d'Argento.
La 151 Miglia, regata d'altura fra le più affascinanti e massacranti del Mediterraneo, nel precedente weekend era stata vinta dall'imbarcazione B2 di Francesco De Angelis (il celebre skipper di Luna Rossa), con a bordo il parmigiano Romolo Ranieri. In quell'occasione lo Yacht Club Parma si era piazzato secondo tra ben 135 barche, prevalendo poi nella classifica combinata grazie alla vittoria nel "Gavitello".
Va inoltre segnalato il risultato di un altro tesserato Ycp, Pietro Bianchi, che ha ottenuto un ottimo secondo posto a Cap d'Antibes (Francia) nelle vele d'epoca.
Per maggiori informazioni è sempre attivo il sito www.yachtclubparma.it.

(Fonte: Yacht Club Parma)

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