Zagabria, Croazia - Ruben Cassano e Giulia Plumitallo hanno calcato di nuovo il tatami con un obiettivo ben definito: conquistare il titolo ai Campionati Europei di Ju Jitsu nella disciplina a coppie, il Duo System.

Tuttavia, come in ogni storia degna di nota, il cammino verso il successo è costellato da sfide imponenti, e sono proprio in queste sfide che emergono i veri campioni, coloro che affrontano ogni ostacolo con coraggio e determinazione.

La coppia di atleti ha dimostrato una forza straordinaria nel superare un infortunio durante la competizione, un ostacolo che avrebbe potuto demoralizzare chiunque. Ma Ruben e Giulia hanno affrontato la difficoltà con risolutezza conquistando una meritata medaglia di bronzo.

Questa medaglia, che pende orgogliosamente al collo di Giulia Plumitallo, assume un significato che va oltre il mero risultato sportivo. Oltre al peso del metallo, essa racchiude il coraggio e la determinazione che hanno caratterizzato ogni mossa della coppia sul tatami. La vittoria, ottenuta nonostante le avversità, diventa un simbolo tangibile di resilienza e forza interiore.

Per Giulia, in particolare, questa medaglia diventa un tesoro che trascende la gloria sportiva, un simbolo: "Questa medaglia europea l’ho vinta il 25 novembre e la dedico a tutte le donne che stanno combattendo battaglie silenziose, tra le mura domestiche, più dure di quella che ho affrontato io sul tatami" è la dedica di Giulia Plumitallo, atleta della Nazionale Italiana proveniente dal gruppo sportivo Shinsen Academy che ha appena conquistato un bronzo ai Campionati Europei 2023 a Zagabria nella categoria Duo System Mix Advanced, disciplina a coppie del jujitsu agonistico, in cui Giulia, in coppia con Ruben Cassano, si cimenta ormai dal 2020.

"Prima di essere atleta" ci racconta l’azzurra "sono donna, in uno sport che assolutamente non è considerato femminile, ma non per questo mi sono fermata e ho cambiato strada". Giulia, infatti, ha conquistato insieme al compagno l’oro nella stessa categoria al campionato del mondo in Mongolia quattro mesi fa, essendo l’esempio a cui le giovani ragazze possono ispirarsi quando si sentono “non abbastanza”.

"Questa volta un mio infortunio durante la gara ha fermato la nostra corsa ad un soffio dalla medaglia d’oro. Ruben mi ha subito soccorsa, confortata e sostenuta senza mai addossarmi la colpa dell’accaduto o sminuendomi per l’errore, ed è così che ogni uomo, amico, compagno, marito, deve trattare tutte le donne. Questo evento mi ha fatto riflettere sul fatto che, in realtà, la situazione per tante non sia così, anche sul tappeto. Per questo vado fiera e ho scelto di allenarmi nella scuola del maestro Cassano a Taranto e nella Shinsen Academy con Sara Paganini, mia ispirazione da quando ero bambina".

Giulia ed il compagno, infatti, hanno deciso di farsi allenare dai due maestri Michele Vallieri e Sara Paganini, ex titolari azzurri di Duo System misto, 7 volte campioni d’Europa e 4 volte medaglia d’oro alle rassegne iridate (Mondiali, World Games e Combat Games), ora dirigenti della Shinsen Academy, presente coi corsi nei comuni di Porto Garibaldi, Poggio Renatico, Pieve di Cento, Lagosanto, Migliarino, Finale Emilia e Altedo.

"Giulia rispecchia i valori delle arti marziali che trasmettiamo quotidianamente dai piccoli ai grandi nel nostro gruppo sportivo, maschietti e femminucce" dichiara la maestra di Poggio Renatico e Pieve di Cento, Sara Paganini. "Insegno ogni giorno il rispetto reciproco, la cura dei compagni di squadra, la fedeltà verso il gruppo sportivo e a mettere davanti le persone al proprio ego, nessuno deve essere calpestato, mai. Cosa che non sempre è capitata a me, sia da atleta che da maestro. Sono fermamente convinta che chi fa la differenza non sia chi vince la medaglia più brillante, ma chi trasmette un messaggio di valore e sia esempio di rettitudine e di ispirazione. Quello è un campione nella vita".

Le testimonianze e gli sforzi concreti, quotidiani, di Giulia e Sara rappresentano quella compagine di donne che sono in prima linea per fare la differenza giorno per giorno. Ed è proprio da questo genere di forza, dalla capacità di unirsi per raggiungere grandi obiettivi, che nasce il motto di Shinsen Academy: “Make the difference”. E uno dei modi di essere fedele a questo proposito trapela dalle parole di Sara Paganini: la vera differenza di fa attraverso l’esempio e l’educazione ai valori come rispetto, condivisione e uguaglianza. L’empatia prima dell’egoismo, il rispetto prima della sfida, sono alcune delle qualità che servono per essere veri campioni in una disciplina in cui si è tutt’uno con l’altro come il Duo System.

Questo episodio rimarrà nella storia sportiva come un'incredibile dimostrazione di coraggio e determinazione, e come un tributo alle donne che, in tutto il mondo, lottano concretamente per realizzare i propri sogni e superare le difficoltà. Giulia Plumitallo e Ruben Cassano, con la loro medaglia di bronzo e la dedica alle donne, ha inviato un potente messaggio di sostegno e ispirazione che va oltre il mondo dello sport, un messaggio che ha la sua incredibile forza sull’esempio di una coppia unita da un sono e dal rispetto.

Shinsen Academy, via G.B. Magni, 14/1 - 41034 Finale Emilia (MO)
Official website: www.shinsen.academy
Pagina FB: @shinsen.academy
Wiki-page: it.wikipedia.org/wiki/Jujitsu_Shinsen