Il Giro d'Italia torna in Emilia-Romagna: domenica 19 maggio la Riccione-San Marino, dalla Costa al Titano la tappa si colora di rosa. Una nuova importante occasione per promuovere il territorio regionale e le sue eccellenze: dal mare all'Appennino, paesaggi, monumenti, storia, enogastronomia per una crono che è anche 'Sangiovese Wine Stage' di questa edizione. E all'inizio della prossima settimana toccherà a Ravenna, Modena, Carpi.
Bologna -
Un suggestivo percorso che dal cuore della Riviera Romagnola si snoda verso l’Appennino, fino al Monte Titano nel centro storico della Repubblica di San Marino. Una nuova, suggestiva tappa che riporta il Giro d’Italia in Emilia-Romagna, regione protagonista di questa ventiduesima edizione della Corsa Rosa, dopo il successo della Grande Partenza con la Bologna-San Luca e prima della Ravenna-Modena e della Carpi-Novi Ligure (il 22 e il 21 maggio).
Dunque, domenica 19 maggio ci sarà la Riccione-San Marino. Alle ore 13,15 lo start dalla rampa di piazzale Roma per una cronometro individuale di 34,7 chilometri, di cui i primi 22 in leggerissima ascesa fino alla salita finale di 12 km. Interamente in rosa il primo tratto della gara, parallelo al Lungomare con due tribune che permetteranno di godere al meglio lo spettacolo in zona porto e viale Angeloni. L’arrivo è previsto in piazzale Lo Stradone, a San Marino.
Il mare e l’entroterra collinare; le tante opportunità di svago e divertimento della Riviera, ma anche la storia,l’arte, la cultura, le tradizioni enogastronomiche della Romagna più autentica. La Riccione-San Marino – che è anche Sangiovese Wine Stage del Giro 2019 – non è solo un appuntamento sportivo atteso da tifosi e appassionati, ma anche una nuova, importante occasione per raccontare e promuovere il territorio e le sue eccellenze.
Nelle sole città tappa si stima che l’indotto economico superi 1,5 milioni di euro considerando le sole 2mila persone (tra atleti, giornalisti accreditati, organizzatori) della Carovana Rosa. Numeri che crescono ulteriormente considerando le ricadute turistiche, come dimostrano i primi dati diffusi all’indomani della tappa bolognese di apertura: 15 mila presenze nel week end e un indotto di circa 3milioni di euro.
La 102esima edizione del Giro d’Italia è un progetto frutto della collaborazione tra Rcs/Gazzetta dello Sport e Regione Emilia-Romagna con i Comuni di Bologna, Riccione, Ravenna, Modena, Carpi e il Governo della Repubblica di San Marino.
Una grande vetrina per il territorio
Una copertura televisiva in 198 Paesi nei cinque continenti per un’audience potenziale superiore agli 800 milioni di persone. Sessantacinque milioni di pagine web visualizzate sul portale del Giro, dove l’Emilia-Romagna, le sue bellezze e le sue eccellenze sono in primo piano in una sezione dedicata alle regioni della Corsa Rosa; 48 milioni di visualizzazioni video sui social; 2.054 tra giornalisti e fotografi nazionali ed esteri, una social community da 2,8 milioni di utenti. Senza dimenticare gli oltre 10 milioni di spettatori dal vivo lungo il percorso, nelle partenze e negli arrivi. Questi, in sintesi, i numeri della copertura mediatica del Giro d’Italia 2018. Una copertura che ha il suo punto di forza nelle dirette televisive – con una media di 2milioni di telespettatori sulla Rai – in cui la cronaca sportiva si mescola al racconto delle città, dei paesi, dei territori attraversati.
Tante le azioni messe in campo dalla Regione in collaborazione con Rcs e Apt Servizi: le informazioni sul territorio emiliano-romagnolo – dalle testimonianze artistiche e architettoniche, ai prodotti tipici – presenti sulla Guida Tecnica del Giro, il cosiddetto "Garibaldi", che giornalisti e appassionati possono scaricare da giroditalia.it; l’ampio approfondimento dedicato alle eccellenze dell’Emilia-Romagna nello speciale di Bell'Italia “Sulle Strade del Giro” distribuito in 100mila copie; le proposte di soggiorno legate all’evento sul sito www.emiliaromagnawelcome.com; il materiale promozionale sulle vacanze attive e il cicloturismo in Emilia-Romagna distribuito nelle città di partenza – oltre a Bologna dunque anche Riccione e Ravenna – presso lo stand di Apt Servizi.
Riccione San Marino si colorano di rosa e si preparano ad accogliere atleti e turisti
Tante le iniziative nel week end del Giro, promosse dal Comune di Riccione e dalla Repubblica di San Marino che sicolorano di rosa per accogliere atleti e turisti. A partire dallo spettacolo di fuochi d’artificio sul Lungomare della Perla Verde sabato 18 maggio alle 21.30: una grande festa per dare il benvenuto alla Carovana rosa. Mentre sul ponte del Porto Canale è visibile una maxi riproduzione della coppa del Giro, il "Trofeo senza fine".
E poi le mostre dedicate a uno sport in cui l’agonismo incontra la storia e il costume.
Ecco gli scatti di Secondo Casadei, storico fotoreporter della bici che ha immortalato le imprese di un grande campione come Ercole Baldini, vincitore anche di un Giro D’Italia, ma anche di Pierino Primavera, atleta degli anni ’70 che ha corso con i più grandi, tra cui Eddy Merckx. Passando per Gimondi, Zandegù, e tanti altri miti del ciclismo (“Il ciclismo in Romagna secondo Casadei”, a Riccione, Villa Mussolini fino al 16 giugno). O “La Bici tattile. Due ruote per apprendere” a cura di Fernanda Pessolano e della Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza, con il suo corollario di laboratori tattili e creativi (Galleria della Biblioteca comunale fino al 15 giugno).
Ancora a Riccione sabato 18 maggio il giornalista sportivo Marino Bartoletti (ore 18.30, Indaco, viale Gramsci 33,) presenta l’Almanacco del Ciclismo 2019 (Gianni Marchesini Edizioni), firmato da Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale azzurra, mentre domenica 19 maggio, a conclusione della cronometro (ore 18.30, Indaco, viale Gramsci 33, ingresso libero), Paolo Alberati presenta il libro Gino Bartali. Mille diavoli in corpo (Giunti Editore).
Uno spettacolo da non perdere quello offerto in questi giorni dalla Repubblica di San Marino ai tanti visitatori e ciclisti che scalano il Titano.
Tante le scenografie urbane realizzate: dalla superstrada, alla funivia panoramica, dall’ultimo chilometro fino ad arrivare in centro storico, dove una contrada intera ti tinge di rosa e ridisegna delle frasi celebri dedicate ai corridori nelle più classiche scalate di montagna. Piazza della Libertà, cuore pulsante delle istituzioni sammarinesi, ospita fino al 19 maggio la biglia gigante che è già diventata una delle attrazioni più instagrammabili del territorio. Tra le iniziative la mostra “artColorBike” (presso La Prima Torre Guaita, fino al 23 maggio) con 12 biciclette destinate alla rottamazione e trasformate in installazioni da 12 studenti.
Regione ER