Diga del Molato: al via il maxi-cantiere del Consorzio di Bonifica che regalerà alla Val Tidone un milione di metri cubi di acqua in più.
Nibbiano (PC) 30-8-2016- Si è ufficialmente aperto stamane con la firma del contratto e la consegna dei lavori il maxi cantiere alla Diga del Molato che, grazie ad una capillare opera di consolidamento spondale del torrente Tidone e di un sempre più calibrato controllo dei flussi in uscita, consentirà all'invaso - gestito dal Consorzio di Bonifica di Piacenza - di guadagnare quasi un milione di metri cubi di acqua da destinare al territorio piacentino (oggi la diga arriva a contenerne in totale circa 7,5 milioni). Se si pensa che l'accordo di rilascio "straordinario" dall'invaso del Brugneto tra Emilia Romagna e Liguria - che soprattutto lo scorso anno fu provvidenziale per sostenere l'emergenza agroambientale causata da una epocale siccità – ammontava a circa 1,5milioni di mc si può comprendere al meglio come l'ulteriore quantità di risorsa idrica rappresenti oggi una vera e propria linfa vitale per l'intera vallata, per l'ambiente e la biodiversità e per tutte le imprese agricole che potranno così contare su una rinnovata certezza per le loro pratiche di irrigazione costante. Con la progettazione di questo innovativo sistema di rafforzamento delle opere di difesa il livello di capacità di contenimento dell'invaso s'innalzerà di ben 70 cm e questo aumento permetterà contestualmente di raccogliere più acqua anche in caso di abbondanti precipitazioni e quindi di svolgere una rilevante funzione in termine di sicurezza e difesa per il comprensorio.
Oggi, negli storici uffici della diga, il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani accompagnato dal direttore tecnico ingegner Filippo Volpe e ai tecnici responsabili Mussi e Rogledi ha di fatto dato il via all'apertura del cantiere che, secondo le stime dovrebbe – tempo permettendo – concludersi all' inizio di luglio del prossimo anno.
Il progetto ideato dall'ingegnere e noto docente Virgilio Fiorotto in collaborazione con l'ingegner Christian Marson – vedrà la direzione dei lavori affidata allo stesso dirigente consortile Volpe, la direzione del cantiere e quella tecnica saranno affidate all'impresa RAM che si è aggiudicata il bando di gara. L'impresa RAM - costruzioni e qualità - ha svolto attraverso l'operato dei fratelli Muraca numerosi lavori in tutta Italia proprio nelle attività di consolidamento e costruzioni accessorie di dighe e invasi. I due fratelli hanno già operato su una ventina di invasi nel recente passato e tra le opere più recenti si segnalano la messa in sicurezza della diga della Spina a Pralormo a Torino, la diga di Mercatale a Pescara e quella del lago d'Idro.
Sul posto –oltre ai responsabili- saranno presenti stabilmente per tutta la durata dei lavori circa 20 tecnici specializzati e operai, 2/3 escavatori, 1 gru, 1 rullo e numerosi mezzi per il trasporto dei materiali che serviranno per l'imponente azione di qualificazione ambientale e strutturale. La sicurezza del cantiere competerà al noto studio Majone che - proprio in questo periodo - sta provvedendo anche alla copertura e messa in sicurezza del Bisagno a Genova e sul Baganza a Parma dopo gli eventi drammatici e calamitosi degli anni scorsi. Insomma il quadro complessivo delle competenze messe in campo per portare a termine positivamente l'intervento sembra essere un mix del tutto collaudato e ora la speranza più immediata è che il prossimo inverno presenti condizioni metereologiche in grado di consentire la prosecuzione dei lavori come da progetto di pianificazione prestabilito.
L'intero progetto costerà complessivamente 4 milioni di euro.
"Opere come queste – ha sottolineato Fausto Zermani – hanno un valore imprescindibile per la collettività anche perché la loro funzione si misura proprio con la realtà quotidiana di chi abita questa straordinaria vallata. I nuovi lavori all'invaso del Molato garantiranno maggiori certezze di salvaguardia del territorio sottostante e ai nostri imprenditori. Al contempo l'opera di rafforzamento spondale avrà una funzione mitigatrice sulla velocità stessa dei flussi di risorsa idrica in uscita dalla diga e che in caso di piena". Un particolare ringraziamento il presidente del Consorzio di Bonifica va infine al Sottosegretario del Ministero dell'Economia e delle Finanze Paola De Micheli "Siamo grati al Sottosegretario De Micheli che ha collaborato fattivamente con noi e ha fatto molto per il suo territorio. Insieme abbiamo individuando e recuperato anche da un finanziamento precedente le risorse necessarie e così siamo riusciti a dare una risposta concreta ad una necessità della comunità".
SCHEDA DI DESCRIZIONE DELLE OPERE ED ELEMENTI TECNICI DI MANUTENZIONE
Ecco le principali opere che saranno eseguite:
Vasca di impatto dei getti,
Vasca di dissipazione,
Muri di contenimento a monte della vasca di dissipazione, Protezioni in sponda sinistra della vasca di dissipazione, Soglia di contenimento a valle della vasca di dissipazione, Protezioni d'alveo a valle della vasca di dissipazione.
La vasca d'impatto dei getti e realizzata con calcestruzzi fibro-rinforzato nelle zone soggette all'impatto del getto di acqua.
In corrispondenza dei giunti di dilatazione sono previsti dei water stop in acciaio in grado di evitare la propagazione delle notevoli pressioni conseguenti all'impatto del getto di acqua al di sotto delle piastre in calcestruzzo di fondazione della vasca.
Ulteriori precauzioni sono state adottate in caso di rottura, o malfunzionamento di questi ultimi; in particolare si sono inseriti dei dreni al di sotto dei water stop in grado di far defluire liberamente nell'atmosfera, con un piccolo carico dell'ordine dei 2 m, le eventuali filtrazioni attraverso i water stop ed inoltre le piastre sono state inserite stabilmente nella roccia sottostante per impedire che, differenze di pressione tra i giunti di monte e di valle causate dalla possibile rottura di uno di questi, possa provocare lo spostamento delle stesse.
Al termine della vasca sono inseriti dei denti blindati con lamiere di acciaio di forte spessore, in grado di resistere ai fenomeni cavitativi causati dall'impatto, necessari per sollevare il getto e permettere così la sua dissipazione nella vasca posta subito a valle..
La vasca di dissipazione e' scavata subito a valle fino a raggiungere lo strato roccioso in grado di resistere alle sollecitazione del getto.
Si mantiene uno spessore di materiale inerbito a miglioramento generale dell'impatto ambientale che andra' ripristinato al passaggio di ogni piena.
Opere di difesa delle sponde del torrente Tidone a valle dello scarico di superficie in corpo diga
A monte della vasca di dissipazione, ai lati della vasca, sono previsti due muri di chiusura a gravità fondati su roccia.
I due muri saranno coperti, con massi in granito, con materiale sedimentario e successivo inerbimento.
La sponda sinistra sarà protetta dall'effetto erosivo della corrente generata dall'impatto del getto nella vasca da una protezione in massi legati di granito con peso maggiore di 3 t.
I massi sono legati tra loro mediante funi in acciaio a zincatura forte ancorate ad un cordolo in sommità in grado di reggere globalmente il loro peso e quindi gli spostamenti lungo il declivio.
Eventuali spostamenti perpendicolari al declivio, in occasione di eventi di piena, sono contrastati, oltre dall'unione tra i vari massi, da ancoraggi sul terreno sottostante realizzati con l'utilizzo di micropali.
Si provvederà a mantenere uno strato di vegetazione, come quello attuale, salvaguardando così l'aspetto paesaggistico del luogo.
Alla chiusura di valle della vasca di dissipazione è prevista la realizzazione di una soglia in calcestruzzo con fondazione in roccia.
Si realizzerà inoltre l'inserimento di un dispositivo tecnologico per la misurazione precisa delle portate.
La sommita' della soglia e' posta in corrispondenza del piano campagna e pertanto risulta invisibile da valle essendo completamente interrata
Per quanto riguarda il paramento di monte, è prevista la realizzazione di una rampa in massi legati per l'accesso dei mezzi meccanico alla vasca di dissipazione a partire dal coronamento della soglia stessa. La rampa, intasata di terreno ed inerbita, maschera completamente la struttura sottostante.
Opere di difesa delle sponde del torrente Tidone a valle dello scarico di superficie in corpo diga
A valle della vasca è prevista la realizzazione di un'opera di dissipazione in massi legati sul fondo ed in massi sulle sponde.
La scelta dei massi in granito, oltre ad essere suggerita dalle ottime caratteristiche di resistenza del materiale è legata al minor impatto paesaggistico in quanto decisamente più scuro rispetto al calcare, il cui colore biancastro comporterebbe, qualora la coltre erbosa di ricoprimento fosse rimossa dalle portate sfiorate, un impatto ambientale non adatto.
Per quanto riguarda la sicurezza delle lavorazioni, nel piano della sicurezza sono previsti, oltre agli usuali accorgimenti, la realizzazione di ancoraggi o puntellature provvisori dei muri esistenti per assicurare la loro stabilita' durante le operazioni di scavo per la sistemazione del piano d'appoggio in roccia della vasca di impatto dei getti e l'escavazione della vasca di dissipazione.
Lo scavo della vasca di dissipazione comporta la movimentazione di una rilevante quantità di materiale dell'ordine dei 8.000 metri cubi complessivi.
(Fonte Consorzio Bonifica Piacenza)
Domenica 8 giugno appuntamento con il campionato italiano di Duathlon classico Alta Val Tidone -
Piacenza, 27 maggio 2014 -
Torna a partire da domenica 1 giugno "il mese della Diga del Molato". Alla diga di Nibbiano, come ormai da cinque anni, Piacenza Triathlon Vivo organizza una fitta serie di gare sportive di Triathlon e Duathlon aperte ad atleti nazionali e internazionali.
Si inizia domenica 1 giugno con il Triathlon Olimpico No-Draft (1500 metri, 41 chilometri e 10 chilometri) e con il Triathlon Medio No-Draft (1900 metri, 82 chilometri e 20 chilometri). Si continua sabato 14 giugno con il Triathlon Sprint (750 metri, 20 chilometri e 5 chilometri) e domenica 15 giugno con tre gare: la prima, una novità, il Triathlon Cross Country in mountain bike (1000 metri, 22 chilometri e 6 chilometri); il Triathlon Super Sprint (dai 14 anni – 400 metri, 8 chilometri, 2,5 chilometri) e il Triathlon Kids (per partecipanti da 6 a 13 anni).
Domenica 8 giugno è invece in programma la gara più importante - il campionato italiano di Duathlon classico (Alta Val Tidone) - a Nibbiano.
L'evento è patrocinato dalle Province di Piacenza e Pavia, dal Consorzio di bonifica di Piacenza, dalla Federazione italiana Triathlon e dai comuni di Pecorara, Nibbiano, Caminata, Zavattarello e Romagnese.
"Gli eventi alla diga del Molato – ha sottolineato l'assessore provinciale allo Sport Maurizio Parma – rappresentano un appuntamento importante per il territorio ma soprattutto uno strumento fondamentale di richiamo turistico a livello nazionale e internazionale. Lo sport sta acquistando un posto di prim'ordine all'interno del panorama turistico locale. Ringrazio quindi gli organizzatori per il lavoro che da cinque anni svolgono con passione". "Per il 2014 – ha illustrato Stefano Bettini di Piacenza Triathlon Vivo – ci aspettiamo la partecipazione di oltre 800 atleti. In vista di Expo 2015 è stato messo in cantiere un progetto di realizzazione di un percorso fisso di allenamento di Triathlon, primo esempio in Italia: speriamo di poterlo vedere realizzato". "Riportare pubblico alla diga del Molato – ha concluso il presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza Fausto Zermani – è un obiettivo che merita di essere perseguito con costanza: le gare sportive di Duathlon e Triathlon sono gli appuntamenti più importanti in questa direzione".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Provincia, Comuni, parrocchie e associazioni in piazza per raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo -
Piacenza, 12 febbraio 2014 -
Le istituzioni piacentine scendono in piazza a fianco dei cittadini contro il gioco d'azzardo. Sabato 15 febbraio e domenica 16 febbraio è in programma una doppia giornata di mobilitazione che servirà a raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il dilagante fenomeno della ludopatia. Nella giornata di sabato (con alcune eccezioni per venerdì e domenica) saranno protagonisti i gazebo allestiti nelle piazze dei Comuni piacentini; domenica invece saranno le parrocchie della Diocesi ad attivarsi contro il gioco d'azzardo.
"La Provincia di Piacenza con i Comuni e le associazioni del territorio – ha illustrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha deciso di aderire all'iniziativa del Coordinamento regionale Unitario Anci/Legautonomie dell'Emilia-Romagna "Mille piazze contro il gioco d'azzardo". Si tratta della prima azione concreta promossa dal comitato contro la ludopatia che si è costituito di recente sul territorio provinciale. L'obiettivo è creare un unico fronte istituzionale e popolare efficace e unito. Anche il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio ha dato il proprio sostegno all'iniziativa attivando tutte le parrocchie del territorio". " Si tratta - ha spiegato l'assessore alla Promozione della Cultura e della Legalità del Comune di Piacenza Luigi Gazzola – di un'iniziativa importante che nasce dal basso e che va nella direzione della sensibilizzazione culturale".
Lunga la lista dei Comuni che ad oggi hanno aderito - predisponendo per la giornata di sabato (e in alcuni casi di venerdì e domenica) nelle piazze, nelle vie centrali e nelle sedi dei Comuni i punti di raccolta firme - all'iniziativa: Agazzano, Alseno, Besenzone, Bobbio, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelsangiovanni, Castelvetro, Farini, Ferriere, Fiorenzuola, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Lugagnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Pianello, Pontedell'Olio, Pontenure, Rottofreno, San Giorgio, Sarmato, Travo, Zerba e Ziano. Gli altri Comuni potrebbero aderire alla campagna nei prossimi giorni. Accanto ai Comuni scenderanno in piazza anche: Acli, Libera. Arci, Auser, Antea, Alea, Cisl, Cgil, Adusbef, Federconsumatori, Anci, Fict, Uisp, Asl, L'Arco.
"Io e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – ha annunciato il presidente Trespidi – saremo presenti al banchetto in piazza Cavalli nella mattinata di sabato. Invitiamo i cittadini a partecipare".
Il Comune di Piacenza informa che per firmare è necessario presentare un documento di identità (le adesioni si raccoglieranno dopo sabato e domenica tutti i giorni presso l'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza e allo sportello Quic).
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 23 agosto 2013 -
Quattro le tappe: 1 settembre a Borgonovo, 8 settembre a Ziano, 15 settembre a Nibbiano e 22 settembre a Pianello
Si alza il sipario sull'edizione 2013 del Valtidone Wine Fest. La manifestazione, che in un viaggio itinerante in Valtidone esalta il gusto e le tradizioni di una valle intera, prenderà il via domenica 1 settembre a Borgonovo (Ortrugo&Chisola); tappa quindi a Ziano (Sette Colli in Malvasia) domenica 8 settembre, a Nibbiano (DiTerreDiCibiDiVini) domenica 15 settembre e a Pianello (Pianello Frizzante), per il gran finale, domenica 22 settembre.
Tutte le novità dell'evento, che anno dopo anno vede crescere da un lato i soggetti coinvolti e dall'altro il pubblico interessato, sono state presentate questo pomeriggio in Provincia alla presenza dell'assessore provinciale all'Agricoltura Manuel Ghilardelli. "Il festival – ha detto Ghilardelli – che viene proposto per la quarta volta al pubblico fa del vino la chiave per una più ampia valorizzazione dei prodotti della Valtidone e del territorio piacentino. La promozione di un territorio deve essere unitaria: per questo motivo accanto alle tradizionali degustazioni, il Festival ha deciso di coinvolgere da un lato ristoranti, bar e pubblici esercizi e dall'altro la macchina turistica piacentina. Ringrazio quanti hanno collaborato e l'ex assessore provinciale all'Agricoltura Filippo Pozzi che ha avviato una rassegna di così grande importanza".
Qualche numero. Il Valtidone WineFest unisce quattro Comuni, 54 cantine e 42 esercizi pubblici e ristoranti della zona. "E' un vero e proprio sodalizio - ha commentato il presidente Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) di Piacenza Cristian Lertora – quello instaurato con le Amministrazioni pubbliche: solo così si può pensare di creare una rete valida per la promozione del territorio". "Il Valtidone Wine Fest – ha aggiunto Mia Pighi del Consorzio di tutela Vini Doc dei colli piacentini – ha il merito di costruire intorno al vino una tradizione fatta di arte, scienza e cultura".
Durante le quattro giornate verrà inoltre assegnato un premio alle eccellenze vitivinicole. Infine, come ha illustrato Lorena Carella di Atlante, saranno disponibili pacchetti turistici speciali per il Valtidone Wine Fest. Nei sabati 31 agosto e 7,14 e 21 settembre saranno aperte al pubblico visite rispettivamente al castello di Castelnovo Valtidone, al castello di Luzzano, un percorso da Trevozzo al Mulino del Lentino e infine una visita al museo archeologico della Valtidone.
A presentare nel dettaglio il programma del Festival sono stati il sindaco Roberto Barbieri (Borgonovo) e gli assessori Rossana Fornasier (Ziano), Daniele Razza (Nibbiano) e Matteo Lunni in rappresentanza del Comune di Pianello.
La rassegna è promossa dai Comuni di Borgonovo, Ziano, Nibbiano e Pianello con la Provincia di Piacenza, la Regione Emilia Romagna e diversi sponsor. Gli eventi Valtidone Wine Fest sono inseriti nel calendario Wine Food Festival Emilia Romagna 2013. Per ogni informazione è possibile consultare il sito www.valtidonewinefest.it.
IL PROGRAMMA
BORGONOVO
GIOVEDI' 29 AGOSTO
Ore 21 IL TRIONFO DI BACCO, musica e canti della tradizione antica e popolare dedicati al vino e alla festa con Maddalena Scagnelli e l'Ensemble Eudaimonia, nell'incantevole cornice del Castello di Castelnovo
SABATO 31 AGOSTO
Ore 18.30 - HAPPY ORTRUGO Aperitivi a base di Ortrugo Doc nei bar che aderiscono all'iniziativa.
DOMENICA 1 SETTEMBRE
Ore 9.00 - 19.00 - In piazza della Rocca, DEGUSTAZIONE di Ortrugo Doc Fermo, Frizzante, Spumante con la focaccia con i ciccioli Chisöla. Rassegna enogastronomica.
Ore 10,45 - inaugurazione Ufficiale "Ortrugo e Chisöla".
Ore 11 - 18 - INCONTRI CON IL GUSTO
Degustazioni guidate di ortrugo Doc in abbinamento al prodotto Deco Chisöla ed altri piatti tipici della tradizione all'interno del Cortile della Rocca Municipale.
Ore 11,30 VALTIDONE PAESAGGI
Inaugurazione mostra di pittura nell'auditorium della Rocca Municipale
Ore 18.30 - ORTRUGO COCKTAIL aperitivo offerto dai bar a base di Ortrugo Doc. Premiazione del miglior aperitivo, segnalato da una giuria.
ZIANO
SABATO 7 SETTEMBRE
Ore 18,30 ARTE E VINO Viaggio tra i Gioielli in Fermento. Inaugurazione mostra palazzo Municipale
Ore 19.00 – APERITIVO IN MUSICA Giardini Comunali
DOMENICA 8 SETTEMBRE
Ore 9-19 Nella suggestiva cornice dei giardini del Palazzo storico cinquecentesco, degustazioni di Malvasia Doc Fermo, Frizzante, Spumante, Dolce e Passito, a cura dei produttori dell'Associazione Sette Colli di Ziano.
Ore 10.00 - Inaugurazione ufficiale Sette Colli in Malvasia
Ore 11 – Inizio degustazioni guidate
Ore 11,30 TERRE DI MALVASIA – SEMINARIO DI DEGUSTAZIONE
Ore 14.30 – 3° Edizione del Palio provinciale delle botti
NIBBIANO
SABATO 14 SETTEMBRE in LOC. BORGO MULINO LENTINO
Ore 20.00 - SAPORI AL MULINO: all'interno dello splendido Borgo Mulino Lentino Mostra-degustazione enogastronomica
DOMENICA 15 SETTEMBRE
Ore 9.00 - 19.00 – degustazioni guidate di vini con prodotti tipici locali
Momenti di incontro con realtà del territorio
Visite guidate al caratteristico borgo di Nibbiano. Mostra Storia della Vite e del Vino e mostra fotografica La Cucina in Val Tidone
Ore 10,30 Inaugurazione ufficiale DiTerreDiCibiDiVini
PIANELLO
SABATO 21 SETTEMBRE
Ore 19 - Evento CACCIARDIVINO presso l'Azienda Faunistica Santa Giustina aperitivo con cena a buffet e degustazione vini delle cantine partecipanti. Tutti i ristoratori di Pianello partecipano all'evento presentando una portata accompagnata da un vino adeguato. Durante la serata verrà fornita una spiegazione enogastronomica dettagliata illustrata da esperti. Alla fine della serata a Pianello ci sarà lo spettacolo pirotecnico che sarà possibile osservare dalle colline circostanti la località di Santa Giustina. Parte del ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza.
DOMENICA 22 SETTEMBRE
Ore 10 Inaugurazione ufficiale "Pianello frizzante"
Ore 9-19 Produttori locali presenteranno i vini frizzanti accompagnati da prodotti tipici
Ore 14.00 - Visita e degustazione guidate al Castello di Rocca d'Olgisio servizio bus navetta.
Visita dei vigneti e della valle in elicottero (5 min.) Il tour in elicottero verrà effettuato ad un prezzo vantaggioso per chi accede agli stand allestiti.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)