Ordinanze di modifiche alla viabilità relative agli spostamenti degli alunni per lavori in corso presso le scuole Albertelli Newton ed Anna Frank di Parma.
Parma -
Si trasmettono ordinanze di modifiche alla viabilità (divieto di transito temporaneo) dal 16/9 fino a fine anno scolastico per transito alunni.
Viene istituito divieto di transito in via Casa Bianca per l’anno scolastico 2018/2019 nei giorni di attività didattica (come già lo scorso anno) riservando l’area al servizio di trasporto straordinario dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie dedicate: dalle ore 07:50 alle ore 08:15 e dalle ore 16:20 alle ore 16:50;
Sono esclusi:
- i mezzi di soccorso in caso di emergenza;
- i mezzi “Happy bus” in servizio e gli autobus adibiti al trasporto studenti;
- i veicoli a servizio di persone invalide dirette ai plessi scolastici e di studenti con inabilità temporanea muniti di apposita attestazione rilasciata dal Dirigente Scolastico;
- residenti di via Newton e del tratto di via Casa Bianca compreso tra via Newton e via Del Campo.
· E’ consentito l’accesso a Via Casa Bianca con obbligo di svolta a destra ai veicoli in uscita da Via Pozzi.
· Happybus e residenti potranno accedere al tratto interdetto e uscire dal tratto interdetto solo da e verso Est.
Visto il necessario trasferimento di alunni dalla Scuola primaria Anna Frank e dalla scuola dell’infanzia Sergio Neri per lavori per lo svolgimento delle lezioni dell’anno scolastico 2019/2020 presso la Scuola Pascoli di Via Saffi e di quelli della Scuola Albertelli Newton presso lo stabile di Via D’Azeglio da settembre 2019 a Giugno 2020, per garantire la sicurezza e l’incolumità degli studenti durante le operazioni di salita e discesa dai mezzi viene:
- istituita un’area dedicata al servizio di trasporto straordinario in via Pini, nel parcheggio prospiciente alla scuola Anna Frank, valida dal lunedì al venerdì in fasce orarie dedicate, in particolare dalle ore 08:00 alle ore 08:50 e dalle ore 15:50 alle ore 17:10;
- viene interdetto il transito in strada Saffi, nel tratto compreso tra strada della Repubblica e piazzale dei Servi, dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle ore 09:10, dalle 15:40 alle ore 15:50 e dalle ore 16:30 alle ore 16:50;
Con esclusione di:
- i mezzi di soccorso in caso di emergenza;
- i mezzi “Happybus” in servizio;
- i veicoli a servizio di persone invalide dirette ai plessi scolastici e di studenti con inabilità temporanea muniti di apposita attestazione rilasciata dal Dirigente Scolastico;
- residenti e non residenti che sono proprietari o che dispongono di un posto auto privato nel tratto di chiusura.
Viene altresì istituito divieto di sosta con rimozione forzata in via Pini nel parcheggio prospicente dal civico 16/a per 40 mt. In direzione sud dalle 8.00 alle 8.50 e dalle 15.50 alle 17.10 da lunedì a venerdì.
Fonte: Comune di Parma
Lunedì la posa della prima pietra del nuovo Polo scolastico di via Fratelli Rosselli, destinato ad ospitare il Secchi. In fase di gara l’ampliamento del D’Arzo e una nuova palestra in via Makallé.
Reggio Emilia
Lavori per 23,5 milioni di euro, alcuni dei quali già in corso, nelle scuole superiori reggiane grazie alla Provincia di Reggio Emilia, attraverso finanziamenti del Miur, mutui Bei e le risorse stanziate direttamente da Palazzo Allende. Il punto sui cantieri in corso e quelli di prossima attivazione è stato fatto questa mattina, alla vigilia del nuovo anno scolastico e alla presenza del dirigente dell’Ufficio scolastico Mario Maria Nanni, dal presidente e dalla vice presidente con delega all’Istruzione, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi, insieme ai dirigenti del Servizio Patrimonio ed edilizia e Programmazione scolastica e Diritto allo studio della Provincia, Valerio Bussei ed Anna Campeol.
Un avvio di anno scolastico che avverrà davvero col botto. “Lunedì sarà il giorno della posa della prima pietra del nuovo polo scolastico di via Fratelli Rosselli, destinato a ospitare prioritariamente il Secchi, così da liberare spazi importanti in via Makallé – ha annunciato il presidente della Provincia, Giorgio Zanni – Inizieranno infatti i lavori del primo di tre lotti, per un importo di 6,5 milioni, metà dei quali stanziati dalla Provincia”. Un anno e mezzo circa il tempo stimato per completare un edificio dimensionato per 500 studenti con 12 aule per attività didattiche, 2 aule di sostegno, 9 laboratori specialistici ed un locale museale. “Prevista anche la realizzazione, d’intesa con il Comune e grazie al contributo di Regione e Agenzia per la mobilità, di una nuova rotatoria, parcheggi e di un piazzale per l’arrivo e la partenza dei mezzi pubblici, per garantire maggiore sicurezza agli studenti”, ha aggiunto Zanni sottolineando come il nuovo polo scolastico rappresenti comunque “l’investimento di punta di una mole di interventi, davvero significativa, che la Provincia sta attuando per un importo complessivo di 23,5 milioni grazie anche a fondi ministeriale e mutui Bei”. “Una sorta di fundraising che ha alle spalle un continuo lavoro non solo politico, ma anche amministrativo e tecnico, di cui va dato atto al personale dei Servizi Patrimonio e Programmazione scolastica della Provincia, oggi rappresentato dai dirigenti Bussei e Campeol”, ha concluso il presidente Zanni.
La vicepresidente Ilenia Malavasi, ha quindi illustrato nel dettaglio gli altri interventi previsti: dall’adeguamento sismico dello Scaruffi-Levi-Tricolore a Reggio (in corso di realizzazione da luglio il primo lotto, che prevede anche un efficientamento energetico e del’illuminazione, in attesa di progetto esecutivo il secondo da 2,5 milioni) e del Cattaneo di Castelnovo Monti (2 mln di lavori, da poco aggiudicati), dall’ampliamento del D’Arzo di Montecchio (un cantiere da 1,65 mln, in fase di gara, finalizzato a recuperare, in accordo con il Comune, parte degli spazi dell’ex Coop prospicienti l’istituto per trasferirvi i laboratori) alla realizzazione, anch’essa in fase di gara, di una nuova palestra al Polo di via Makallé a Reggio (circa 1 mln, grazie anche a un contributo dell’Asd Hockey prato Città del Tricolore, che la gestirà in orari extrascolastici) per finire con la ristrutturazione e trasformazione in aule di un vecchio prefabbricato per il Russell di Guastalla (lavori per 600.000 euro in fase di ultimazione).
Ma non sono solo le grandi opere a garantire il buon funzionamento dei 21 istituti scolastici superiori reggiani (12 nel capoluogo, 9 nel territorio provinciale) distribuiti in 29 sedi collocate in 64 edifici, che occupano complessivamente 198.700 metri quadrati e che da lunedì ospiteranno quasi 22.000 studentisuddivisi in 959 classi, in aumento rispetto allo scorso anno. “Ci sono anche le piccole, ma importanti migliorie, che anche questa estate, d’intesa con le scuole, la Provincia ha effettuato con poco più di 1 milione di risorse proprie”, ha aggiunto la vicepresidente Malavasi. Di questi lavori, i principali (per 722.000 euro) sono già stati realizzati o stanno per essere ultimati, altri (per 322.000 euro) sono già stati programmati. Sempre la Provincia ha poi assegnato 200.000 euro direttamente alle scuole per l’acquisto di arredi, attrezzature anche sportive, spese di ufficio o piccoli interventi di manutenzione. In più, per le nuove classi che sono state formate, Palazzo Allende ha stanziato un ulteriore contributo straordinario di 15.000 euro, mille per ogni classe, sempre per acquisto di arredi.
Particolarmente significativi, infine, i 65.735 euro – in lieve aumento rispetto all’anno precedente - che la Provincia ha destinato ai Tutor per studenti disabili, “un progetto storico, ed unico in Emilia-Romagna, che abbiamo avviato nel 2004 e che da allora ci siamo impegnati rinnovare nonostante i tagli finanziari subiti per l’importanza che riveste per la qualità delle nostre scuole, ma anche per garantire un pieno diritto allo studio”, ha concluso Ilenia Malavasi. Nel prossimo anno scolastico gli studenti disabili che frequentano le superiori reggiane potranno dunque contare sull’affiancamento, in orario scolastico ed extrascolastico, di 82 tutor loro coetanei che svolgeranno complessivamente 8.200 ore.
“Sono cifre che parlano da sole”, ha commentato il dirigente per la provincia di Reggio Emilia dell’Ufficio scolastico regionale Mario Maria Nanni, parlando di “rapporto molto positivo, nella differenza delle competenze, tra Provincia e ufficio territoriale rendere tutto più facile e più efficace”. Nanni ha infine sottolineato con soddisfazione “le dirigenze che, quest’anno, sono state garantite in pratica a tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, e la scelta equilibrata che viene compiuta dagli studenti reggiani al momento di iscriversi alle superiori, frutto di un dato socio-economico, ma anche del grande lavoro svolto nell'orientamento e nell'assicurare, in tutti i segmenti di istruzione, un livello di qualità il più alto possibile”.
Vaccini, la Regione fa il punto. Decadenza dall'iscrizione per la fascia 0-6 anni per chi non ha adempiuto agli obblighi. Ma decidono i Dirigenti scolastici o i Responsabili servizi educativi. Ribaditi i principi della Legge 31 luglio 2017, n. 119. In Emilia-Romagna, da zero ai due anni d'età, la percentuale dei vaccinati ha superato la soglia del 95% per la maggior parte delle vaccinazioni obbligatorie.
Bologna -
Conto alla rovescia per la riapertura del nuovo anno scolastico e la Regione fa il punto sugli obblighi di vaccinazione, sulla base di ciò che prevede la Legge n. 119/2017.
La legge nazionale, ricorda la Regione, ha imposto l’obbligo di 10 vaccinazioni - poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella - per i bambini e i ragazzi da zero a 16 anni.
La norma prevede sanzioni amministrative a carico delle famiglie dei minori nella fascia compresa tra 0 e 16 anni non in regola con il percorso vaccinale. Inoltre, per quanto riguarda i bambini da 0 a 6 anni, non in regola con le vaccinazioni, scatta l’impossibilità di frequenza ai nidi e alle scuole per l’infanzia.
La Regione, quindi, chiarisce che per accedere agli asili nido e alle scuole per l’infanzia è necessario ed indispensabile il regolare certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione. Per chi non ha ancora completato il percorso, è possibile accedere direttamente agli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl presso i quali potranno essere effettuate le vaccinazioni, senza necessità di prenotazione.
Resta chiaro, infine, che l’eventuale procedura di decadenza dall’iscrizione è di competenza dei Dirigenti scolastici o dei Responsabili servizi educativi.
In Emilia-Romagna, prima regione in Italia ad aver introdotto l’obbligo vaccinale che garantisce la cosiddetta “immunità di gregge”, a tutela della salute pubblica e dei piccoli più esposti, per i bimbi da zero ai due anni d’età, la percentuale dei vaccinati ha superato la soglia del 95% per la maggior parte delle vaccinazioni obbligatorie. / Ti.Ga.
Un primo giorno speciale per i piccoli dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia di Parma accolti dalle loro insegnanti, dalle educatrici e dall’assessore all’Educazione.
In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico 2019/2020, l’assessore Ines Seletti, accompagnata dal Dirigente del Settore Servizi Educativi Roberto Barani, dalla Responsabile Scuole d’Infanzia Rossana Allegri e dalla Responsabile dei Nidi d’Infanzia Lisa Bertolini ha fatto visita ai bambini e alle insegnanti di alcuni Nidi della città ed ha pranzato presso la scuola dell’infanzia, a gestione partecipata, il Gelsomino.
Un momento importante anche per fare un bilancio dell’andamento delle graduatorie e delle assegnazioni
Nidi d’infanzia:
n. 808 nuovi iscritti che verranno inseriti gradualmente indicativamente entro la fine del mese di ottobre
Strutture nidi d’infanzia
Nidi comunali n. 10
Nidi società partecipata ParmaInfanzia n. 10
Convenzionati n. 16
Spazio bambini n. 7
Sezioni sperimentali 0/6 n. 10
Scuole d’Infanzia
n. 1088 nuovi iscritti che verranno inseriti gradualmente indicativamente entro il mese di ottobre
Strutture Scuole d’infanzia
Scuole d’Infanzia comunali n. 12
Scuole d’Infanzia società partecipata ParmaInfanzia n. 10
Scuole d’infanzia in convenzione n. 9
Scuole Statali n. 9
Sono tuttora in corso assegnazioni di posti di Nido e Scuola infanzia resisi liberi a seguito ritiri di utenti.
Le graduatorie sono valide sino al 31/12/2019 e le assegnazioni saranno effettuate sino a tale data.
Nell’imminenza dell’inizio dell’anno scolastico il competente ufficio territoriale di Piacenza e Parma ha potuto fornire esaustive informazioni relative all’organizzazione delle procedure di nomina, che riguardano centinaia di insegnanti, solo per quanto riguarda le Istituzioni scolastiche della Provincia di Parma e non per quella di Piacenza.
Al fine di garantire un regolare avvio delle lezioni dovranno essere nominati centinaia di docenti a tempo determinato anche nelle scuole piacentine, per questo la Gilda degli Insegnanti con una comunicazione urgente inviata agli organi periferici del Ministero dell'Istruzione, ai parlamentari del territorio ed ai partiti politici, oltre che ai dirigenti scolastici, segnala che la mancata organizzazione di una procedura territoriale unificata di nomine non garantirebbe trasparenza, efficienza ed efficacia (una scuola polo che operi per tutte). I docenti sono inseriti nelle graduatorie di più scuole ed anche al fine di evitare contenziosi è opportuno che vengano convocati con procedure di evidenza pubblica, tali da garantire agli interessati una scelta avendo contezza di tutti i posti disponibili nelle varie sedi scolastiche del territorio. La convocazione degli interessati con modalità ed orari diversificati a seconda della discrezionalità di ciascun dirigente scolastico potrebbe determinare situazioni di imbarazzo e contenzioso, oltre che di inefficienza, che interesserebbero tutto il territorio e non il singolo Istituto scolastico, pertanto una mancata organizzazione unificata, già realizzata negli anni scorsi, non è solo una scelta tecnica ma assume anche un rilievo politico che è bene considerare. La Gilda degli Insegnanti, con una nota a firma del coordinatore delle province di Parma e Piacenza, ha invitato l’Ufficio Scolastico Regionale a coordinare efficacemente il personale dirigente scolastico affinchè vengano individuate “scuole di riferimento” per la gestione delle operazioni, così come richiamato anche da una circolare del Ministero firmata dal capo dipartimento Carmela Palumbo. Ritenendo che la vicenda sia d’interesse anche dei rappresentanti politici, la Gilda ha segnalato anche a loro le problematiche evidenziate, affinchè possano assumere le iniziative che riterranno più opportune.
SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza
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L'Assessore alla Scuola, Ines Seletti, ha incontrato questa mattina all'Astra, il personale di nidi e scuole dell'infanzia comunali, in vista dell'apertura dell'anno scolastico, fissata per il 2 settembre.
Il personale comprende 6 Coordinatori Pedagogici, 114 educatori dei nidi d'infanzia, 160 insegnanti delle scuole d'infanzia e 70 esecutori d’infanzia. Sono state assunte a tempo indeterminato 7 educatrici e 7 insegnanti, tra stabilizzazioni e scorrimento delle due graduatorie. L'Assessore Seletti ha accolto con un saluto particolare le 14 nuove assunte, dando loro il benvenuto. Al nido d'infanzia le neo educatrici sono: Tiziana Rolleri, Vanessa Romanelli, Monica Toffanin, Silvia Scita, Chiara Schianchi, Veronica Papa e Bigi Marika. Alla scuola dell'infanzia le nuove assunte sono: Carmela Cavallaro, Cristiana Serventi, Loredana Lecchini, Sara Rossi, Loredana Cardinali, Alessia Nori, Silvana Ferrarelli.
Si è trattato di un incontro proficuo, un momento di confronto ed approfondimento utile in vista dell'importante appuntamento del 2 settembre.
Durante l’assemblea con tutto il personale, è stata presentata un’idea progettuale che coinvolgerà tutti i servizi per l’infanzia in occasione di Parma 2020: la macro tematica sarà la “Città”, in un progetto che coinvolgerà bambini e famiglie.
Al momento hanno partecipato Roberto Barani, Direttore dei Servizi Educativi del Comune; la responsabile del servizio nidi d'infanzia, Lisa Bertolini; e Rossana Allegri, responsabile del servizio scuola d'infanzia.
In via di ultimazione i lavori alla materna “Balbi Carrega” e alla primaria “Athos Maestri”. Totale degli investimenti: oltre 1,2 milioni di euro. L’estate dei cantieri per gli edifici scolastici salesi che ospitano la materna e le elementari volge al termine. E una volta ultimati i lavori, restituirà spazi più accessibili, sicuri e confortevoli per i piccoli utenti e tutto il personale.
Gli interventi sui plessi della scuola per l’infanzia “Balbi Carrega”, iniziati lo scorso 7 giugno, in questi giorni si stanno concentrano sul consolidamento strutturale per il miglioramento antisismico dei solai e dei locali degli edifici “B e C” che ospitano aule, mensa e spazi ricreativi, con l’utilizzo di putrelle, reti metalliche e materiali speciali come la fibra di carbonio. Nel refettorio verranno inoltre installati dei pannelli fonoassorbenti per migliorare il benessere dei bimbi al momento del pranzo. Spazi che saranno pronti entro l’inizio del nuovo anno scolastico, mentre il cantiere si dovrà comunque protrarre oltre l’inizio delle lezioni, senza tuttavia causare disagi e consentendo il regolare svolgimento dell’attività didattica. Demolito anche il secondo piano del “Corpo C” con affaccio su Case Gombi che ha consentito di “aprire” maggiormente la struttura verso piazza Gramsci, migliorandone l’aspetto architettonico.
Questo ulteriore stralcio di interventi per 465mila euro, di cui 395mila finanziati da Stato e Regione Emilia-Romagna, mentre il rimanente a carico del Comune di Sala Baganza, va ad aggiungersi ai lavori effettuati nei periodi estivi del 2017 e 2018, che hanno visto l’ampliamento delle aule, la costruzione di nuovi spazi, il consolidamento antisismico del “Corpo A”, la ristrutturazione dei servizi igienici, il rinnovamento del sistema antincendio e l’efficientamento energetico. Complessivamente sulla materna salese, di fatto rimessa a nuovo, sono stati investiti 1,2 milioni di euro.
Il cantiere aperto nell’edificio della scuola primaria “Athos Maestri” di via Vittorio Emanuele II, riguarda invece il miglioramento dell’accessibilità. I lavori, che verranno ultimati entro l’inizio dell’anno scolastico, riguardano l’ascensore, che arriverà fino al piano seminterrato dove si trova il refettorio. L’intervento, costato 51mila euro di cui 23mila finanziati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha comportato il prolungamento del vano, la sostituzione della cabina e il “revamping” completo dell’impianto. I bambini e il personale scolastico con difficoltà motorie, che per raggiungere la mensa dovevano servirsi di rampe esterne, a partire dal prossimo anno scolastico potranno quindi accedere comodamente a tutti i piani utilizzando l’ascensore.
«Questo intervento va nella logica di garantire condizioni di accessibilità migliori e uguali per tutti», sottolinea con orgoglio il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina che, parlando in generale dei lavori che hanno interessato e stanno interessando gli edifici scolastici salesi, osserva come sia «evidente cogliere il portato degli interventi che sono stati eseguiti o che sono in fase di completamento. Si tratta di importanti passi in avanti nel percorso che da anni abbiamo tracciato e intrapreso come Amministrazione comunale per il miglioramento della sicurezza, dell’accessibilità e della qualità degli spazi dedicati ai bimbi e ai ragazzi che frequentano le nostre scuole, ma anche al personale docente e non docente che vi opera».
L’assessore salese ai Lavori pubblici, Nicola Maestri, esprime «grande soddisfazione per essere riusciti a garantire la piena accessibilità a tutti gli utenti della scuola primaria e per aver migliorato la sicurezza, il benessere e la fruibilità degli spazi della scuola materna». La responsabile dell’Area Opere Pubbliche e Progettazione del Comune di Sala Baganza, Cristina Muzzi, spiega come gli interventi si siano rivelati «particolarmente complessi, soprattutto quelli realizzati nella scuola materna, dove una volta terminati i lavori di consolidamento strutturale occorrerà procedere con le opere di ripristino dei serramenti e degli impianti. Grazie alla collaborazione tra l’Istituto comprensivo e i colleghi del Servizio scuola, è stato ancora una volta posibile avviare il cantiere sfruttando al massimo l’estate, periodo di sospensione dell’attività didattica».
Caro Direttore,
le scrivo manifestando il massimo rispetto delle posizioni di tutti, consiglieri di maggioranza, di opposizione ed assessori, ed ancor più con affetto lo dico ai miei compagni timidi del PD.
Questa Repubblica, dalla sua nascita, ha “consumato” risorse, speranze e futuro delle generazione successive inseguendo il consenso del “gratis”.
Ogni pasto ha un costo e quando questo è “gratis” il prezzo è il cittadino.
Credo sia stato sbagliato “regalare” – che regalo non è in ottica di comunità – i trasporti “gratuitamente”; credo che sia sbagliato perché per un “gratis” c’è qualcun altro che pagherà il conto e questo non educa al senso di comunità un popolo abituato alla desiderata pretesa del diritto ad avere tutto gratuito dalle amministrazioni pubbliche.
Lo scrivo accettando ovviamente la decisione della mia amministrazione, pur senza condividerla, e mi sento in dovere di sottolineare ancora una volta, l’errore politico ed educativo di questa scelta.
Credo, ancora una volta, la politica non abbia fatto il suo dovere e questa è la parte più triste della vicenda Anna Frank.
Un caro saluto.
MarcoMaria Freddi
Radicale, militante dell’Associazione Luca Coscioni e +Europa
Consigliere Comunale di Effetto Parma – Federico Pizzarotti Sindaco
“Scuole sicure”: sono diversi i cantieri del Comune di Parma nelle scuole, tra nidi d'infanzia, scuole dell'infanzia comunali, scuole primarie e secondarie di primo grado; si tratta di interventi volti alla riqualificazione energetica, all'adeguamento sismico e antincendio ed alla rimozione amianto. L'assessorato ai lavori pubblici, guidato da Michele Alinovi, ha previsto risorse per un totale di circa 13 milioni di euro. Tutti gli interventi sono stati illustrati dall'Assessore Alinovi nel corso della conferenza stampa di presentazione.
“Sono in corso lavori per 13 milioni di euro, una cifra considerevole, – ha spiegato l'Assessore Alinovi –. Si tratta di interventi consistenti che rientrano nel percorso tracciato nel 2012 con il progetto “Scuole sicure” che punta, entro il 2030, a ad avere sul territorio scuole al passo con i tempi e adeguate da un punto di vista sismico, energetico, in materia antincendio e senza amianto. “Scuola sicure” è un progetto organico che l'Amministrazione persegue con metodicità e che coinvolge diversi plessi scolatici, il nostro obiettivo è quello di creare il minor disagio possibile, con un occhio di riguardo al rispetto dei tempi di esecuzione delle opere puntando sulla programmazione e su risposte concrete ed efficaci anche a fronte degli imprevisti che si possono presentare”.
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Nella scuola primaria e secondaria di primo grado Albertelli Newton, di via Newton, i lavori di miglioramento sismico e di riqualificazione integrale dell’edificio sono iniziati a gennaio del 2019, con conclusione della prima fase (metà edificio), entro dicembre 2019. A gennaio 2020 i bambini, presenti nell’ala non oggetto dei lavori, verranno trasferiti nella porzione di edificio ristrutturato, con contestuale avvio dei lavori della seconda fase, la cui conclusione è prevista per gennaio 2021. Costi: 6.400.000 euro.
Alla scuola primaria e secondaria di primo grado Toscanini, di via Cuneo, sono in corso interventi di miglioramento sismico della palestra e della mensa. I tempi prevedono la conclusione dei lavori nel refettorio a metà ottobre; la palestra verrà riaperta dopo le vacanze natalizie. Costi: 1.115.000 euro.
Nella scuola secondaria di primo grado Malpeli di Baganzonla sono in corso interventi di miglioramento sismico del prefabbricato che ospita la palestra e la mensa, con conclusione entro fine settembre 2019. Costi: 133.000 euro.
Anna Frank. I lavori si articolano su più fronti.
Interventi di completamento della nuova palestra e mensa, con conclusione entro fine agosto. Costi: 155.000 euro.
Interventi di completamento del teatro, con conclusione a novembre, e successiva fornitura di nuove poltrone. Costi: 273.280 euro.
Sistemazioni esterne: le opere di sistemazione delle aree esterne alla nuova palestra e teatro riguardano la realizzazione del nuovo accesso carrabile da via Pini, la realizzazione di recinzioni perimetrali, marciapiedi, sistema di illuminazione. A questo si aggiunge il completamento del nuovo accesso ciclopedonale di collegamento fra via Pini ed il parco a sud del nuovo edificato, che consentirà l’accessibilità sia alla palestra che alla mensa in autonomia, rispetto al percorso carrabile, e, pertanto, al cantiere ancora in atto. La nuova palestra e mensa saranno accessibili da metà settembre 2019. La conclusione del cantiere, comprensiva di sistemazione delle aree verdi circostanti e di pavimentazione del nuovo percorso carrabile, è programmata per ottobre. Costi: 350.000 euro.
Rimozione intonaci contenenti amianto dalle strutture esistenti: le procedure di appalto sono in corso, l'inizio dei lavori è previsto entro fine ottobre. Costi: 1.110.000 euro.
Nella scuola secondaria di primo grado Vicini e alla primaria San Leonardo i lavori di sostituzione infissi interni e tinteggio aule e corridoi saranno ultimati entro l'avvio dell'anno scolastico. Costi: 170.000 euro.
Nella scuola primaria Micheli di via Micheli saranno ultimati, entro settembre, i lavori di tinteggio dell’atrio d’ingresso e dei corridoi, oltre alla sostituzione di alcune porte in legno presenti nell’atrio. Costi: 20.000 euro.
Alla scuola primaria e secondaria di primo grado Giuseppe Verdi, in via Langhirano, a Corcagnano, sono in corso i lavori di ripristino delle pareti in cartongesso ammalorate, la sostituzione dei battiscopa ed il rifacimento completo dei tinteggi, con l'inserimento di una fascia in smalto lavabile. Costi: 68.000 euro.
Nella scuola ex Pascoli di via Saffi sono in corso interventi manutentivi allo scopo di rendere il plesso scolastico idoneo ad ospitare i bambini della primaria Anna Frank e quelli della scuola dell'infanzia statale Sergio Neri, in vista dell’apertura dell’anno scolastico. Gli interventi sono stati programmati a partire dalle coperture, nelle aule e relativi servizi, per poi proseguire nel refettorio e nelle aree cortilizie. Lavori anche nel refettorio. Costi: 300.000 euro.
SCUOLE DELL'INFANZIA COMUNALI (MATERNE)
Al Fantasia, di via Pezzani 2/A, sono in corso i lavori di miglioramento sismico della struttura, che si concluderanno a fine 2019. Costi: 736.000 euro.
Al Sole Luna, di via Riguzzi 5/A, è in corso di realizzazione il terzo ed ultimo stralcio dei lavori, che si concluderanno entro fine agosto, fatta eccezione per le aree a prato, e che comportano il completamento degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico, la sistemazione delle aree esterne, il nuovo impianto di irrigazione e il prato. Costi: 642.000 euro.
NIDI D'INFANZIA (NIDI)
Al Palloncino Blu, in via Ognibene 25/A, sono in programma interventi di miglioramento sismico a cui si sono aggiungi interventi di rimozione di elementi con tracce di amianto, la cui presenza è emersa prima dell'avvio dei lavori e per i quali è stato predisposto un progetto di bonifica in corso d'opera. Si tratta di un caso analogo a quello dell'Anna Frank, dove la campionatura dei materiali edilizi della palestra, ora in demolizione, ha riscontrato la presenza di un intonachino contenente fibre di amianto sui rivestimenti interni dei pannelli prefabbricati. Anche al Palloncino Blu, infatti, è stata seguita una procedura analoga che ha messo in luce la presenza di amianto nel rivestimento interno dei pannelli perimetrali dell'edificio. Le verifiche hanno escluso, comunque, la presenza di amianto nel sovrastate strato di finitura superficiale dell'intonaco e nelle altre strutture portanti, tegoli di copertura e pareti interne.
Si tratta, pertanto, di tracce di amianto che l'Amministrazione, sentite anche le autorità sanitarie competenti, ha deciso di eliminare durante i lavori, pur non avendo ricadute dirette sulla salubrità degli ambienti. Gli interventi di adeguamento sismico dell'edificio sono stati presi in carico dalla ditta che si è aggiudicata l'appalto. Al momento sono state rimosse le controsoffittature, i sanitari e gli impianti che interferiscono, e sono in corso le operazioni di bonifica degli intonaci, affidate ad una ditta specializzata in materia. La fine dei lavori è prevista gli inizi 2020. Costi complessivi: 680.900 euro.
A “Le Nuvole” proseguono gli interventi di sistemazione dell'area verde che sarà pronta in autunno. Costi: 46.600 euro.
Al Bruco Verde è in fase conclusiva il secondo stralcio degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico. Sono in corso le opere di miglioramento del sistema fognario, il ripristino dei marciapiedi esterni, la sostituzione di tutti gli infissi esterni e la realizzazione del sistema di coibentazione della facciata. L'intervento sarà quasi completamente ultimato entro l'apertura anno scolastico. Costi: 833.000 euro.
di Paolo Maria Buttiglieri - sociologo - I giornali per lo più abbondano di notizie che alimentano l'odio sociale ed il senso di colpa. Da una parte ci sono quelli che di fronte al male invocano la galera a vita, la pena di morte, un sacco di legnate, la castrazione "comica" etc.
Dall'altra ci sono altre persone, i cosiddetti buonisti che farebbero sbarcare liberamente tutti quelli senza documenti, e li vegani fondamentalisti che manderebbero al plotone di esecuzione chi pesca, caccia e mangia carne.
Ritengo importante che i giornali diano spazio a tutte le situazioni in cui trionfa l'amore.
Perche' è l'amore l'ingrediente fondamentale di una società felice.
E soprattutto quando si parla di crimini bisogna che i giornalisti non si limitino a esprimere sdegno e a ricostruire come si sono svolti i fatti. La cosa più importante è spiegare le dinamiche psicologiche che portano al crimine. Solo in questo modo i crimini potrebbero diminuire.
Per esempio lo sapete che la devianza sociale ( tossicodipendenza e bullismo) ha origine anche da una scuola autoritaria e repressiva?
Quasi tutti coloro che vanno a scuola imparano a fare uso di droga, a diventare violenti e trasgressivi questo significa che la scuola è la causa prima della devianza sociale, infatti sempre più genitori ritirano i figli dalla scuola statale per portarli in scuole ispirate all'amore come la scuola di Don Milani. O per nominare anche un sociologo famoso, Ivan Illich, si dovrebbe abolire la scuola e costruire più biblioteche.
Paolo Mario Buttiglieri, sociologo
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