L’evento Food&Beverage più importante del Nord America si terrà dal 23 al 25 giugno presso il Jacob Javits Center di Manhattan. Il Consorzio sarà presente con il proprio stand e organizzerà due eventi: il 23 giugno rivolto al mondo trade e il 25 giugno con la stampa newyorkese.
Reggio Emilia –
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano volerà a New York City dal 23 al 25 giugno per partecipare a Summer Fancy Food Show (SFFS), l’evento dedicato al mondo del Food&Beverage più grande del Nord America. Sono ben 2.600 gli espositori che, in arrivo da 54 paesi, metteranno in mostra al Jacob Javits Center di Manhattan oltre 200.000 prodotti agroalimentari.
Il Parmigiano Reggiano sarà tra questi: lo stand è il numero 2901, situato al Level 3. Le attività del Consorzio a SFFS si svilupperanno lungo tre direttive: incontri one-to-one con i partner commerciali presso lo stand fieristico, un evento trade e un evento che avrà come target la stampa food e lifestyle. Il primo appuntamento in ordine temporale sarà l’evento trade, che si terrà domenica 23 giugno alle ore 17.00 sul rooftop dell’Hotel Americano nel quartiere di Chelsea, a Manhattan: il presidente Nicola Bertinelli incontrerà i più importanti player americani per raccontare i valori del prodotto e le nuove iniziative del Consorzio per promuovere il prodotto negli States.
Gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato export del Re dei Formaggi – dopo la Francia - con 10.439 tonnellate di prodotto spedito oltreoceano nel 2018 (+ 15% rispetto al 2017). Ricordiamo che il Parmigiano Reggiano è sempre di più proiettato sui mercati esteri e nel 2018 ha raggiunto e superato il 40% di quota export, con una crescita a volume del + 5,5% rispetto all’anno precedente.
“Il mercato americano ci sta dando enormi soddisfazioni. Sebbene il Parmigiano Reggiano sia costretto a lottare tutt’oggi con prodotti similari (parmesan) che possono trarre in inganno i consumatori e sottrarci quote di mercato, le nostre aziende hanno incrementato sensibilmente le vendite negli States ( +15%): ciò dimostra che il consumatore americano apprezza il valore del nostro prodotto ed è capace di distinguerlo dagli altri prodotti sul mercato che nulla hanno a che fare con il nostro rigido disciplinare di produzione e il nostro territorio”, dichiara Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
L’altro evento-chiave della trasferta a New York sarà quello rivolto ai top influencer e ai giornalisti food e lifestyle più autorevoli del panorama americano. L’appuntamento è per martedì 25 giungo al ristorante Nishi del celebrity chef David Chang - protagonista del documentario Ugly Delicious, in onda su Netflix - per una degustazione e una cena a base di Parmigiano Reggiano. Un evento esclusivo che vedrà la partecipazione del presidente Nicola Bertinelli e che conferma ancora una volta il ruolo strategico delle attività e dagli investimenti in PR e media relation.
“Gli Stati Uniti hanno tutte le potenzialità per diventare il primo mercato export del Re dei Formaggi – afferma Bertinelli –spetta a noi cogliere queste opportunità. In questo senso, è importante incontrare i nostri target di riferimento, in particolare il mondo Ho.Re.Ca., i grocery store, la grande distribuzione e i media che possono diventare ambasciatori del ‘vero’ Parmigiano Reggiano in terra americana”.
Il festival, giunto alla sua quarta edizione, si terrà da venerdì 14 a sabato 16 giugno nella Reggia di Colorno. Il Parmigiano Reggiano sarà presente come ambasciatore del territorio con degustazioni guidate, masterclass e un caseificio da cui sarà possibile comprare il Re dei Formaggi direttamente dalle mani del produttore.
Reggio Emilia –
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà main sponsor del Festival della Lentezza, l’evento che vede al centro le persone, la tutela dell’ambiente, la qualità, il territorio e che si terrà da venerdì 14 a sabato 16 giugno nella Reggia di Colorno (PR). Il fil rouge dell’edizione 2019, la quarta, è “Il tempo che aggiusta le cose”.
Il Parmigiano Reggiano sarà presente come ambasciatore del territorio, anche in virtù dell’importanza che il tempo riveste nel processo produttivo che lo rende unico: fatto da oltre nove secoli con gli stessi ingredienti naturali (latte sale e caglio), la stagionatura minima di 12 mesi è infatti la più lunga tra tutti i formaggi Dop.
Per tutta la durata del Festival, il Consorzio sarà presente all’interno della Reggia con “l’olfattometro del Parmigiano Reggiano”: uno spazio sensoriale per scoprire i profumi tipici della Dop insieme alle guide ufficiali del Consorzio. Inoltre, nella zona adiacente allo spazio ristorazione di Parma Quality Restaurant, sarà possibile degustare e acquistare il Parmigiano Reggiano delle Vacche Bianche direttamente dal Caseificio Santa Rita Bio di Modena.
Sabato 15 giugno alle ore 15.00, sempre presso l’area ristorante, il nutrizionista Luca Bottoni parlerà dell’evoluzione organolettica del Parmigiano Reggiano e dei benefici che il tempo esercita sulle proprietà nutritive e sulla facilità digestiva del Re dei Formaggi.
Domenica 16 giugno alle 0re 11.15 il responsabile dell’area Promozione Territoriale del Consorzio, Igino Morini, terrà una degustazione guidata di lunghe stagionature di Parmigiano Reggiano Dop. Per tutti gli eventi – masterclass e degustazione – la partecipazione è gratuita previa registrazione obbligatoria all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Inizio mese ad alta temperatura per i listini del latte, con quote percentuali altissime. Il burro chiude il mese di maggio con un forte calo dei listini. Qualche variazione di prezzo in alcune stagionature del Grana Padano.
di Virgilio e Jacopo Parma 11 giugno 2019 -
LATTE SPOT – Aumenta ancora il prezzo del latte crudo spot nazionale, tra 42,27 e 43,30 €/100 al litro, a +3,8%. Anche per i pastorizzati c'è un rincaro dei listini. Il latte intero pastorizzato spot estero sale a +4,3% tra 37,12 e 38,15 €/100 al litro, mentre il latte scremato pastorizzato spot estero registra un vertiginoso con +22,6% sul prezzo, tra 19,15 e 20,18 €/100 al litro.
BURRO E PANNA – Dopo la flessione della settimana scorsa, alla borsa di Milano continua il trend in discesa sia per le diverse tipologie del burro sia per il costo della crema; ancora stabile il prezzo della crema. Ancora in calo lo zangolato reggiano.
Borsa di Milano 10 giugno 2019:
BURRO CEE: 3,70 €/Kg (-1,3%)
BURRO CENTRIFUGA: 3,95 €/Kg. (-1,3%)
BURRO PASTORIZZATO: 2,10 €/Kg. (-2,3%)
BURRO ZANGOLATO: 1,90 €/Kg. (-2,6%)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,74 €/Kg. (-2,2%)
MARGARINA maggio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
Borsa di Verona 11 giugno 2019: (=)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,82 – 1,92 €/Kg.
Borsa di Parma 7 giugno 2019 (-0,3%)
BURRO ZANGOLATO: 1,60 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 11 giugno 2019 (-3,2%)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 - 1,50 €/kg.
GRANA PADANO – Milano 10 giugno 2019 – Leggero rialzo per il 16 e i 20 mesi e oltre di stagionatura.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.00 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,50 - 8,70 €/Kg. (+0,6%)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,85 - 9,15 €/Kg. (+0,6%)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 7 giugno 2019 – Il Parmigiano Reggiano in tutte le sue classificazione rimane a prezzi fissi.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,80 - 13,30 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
@MulinoAlimentar #Filiera #Latte #DOP #formaggi #food #madeinitaly #lattierocaseari @theonlyparmesan
@ClaudioGuidetti @100MadeinItaly@ClaudioGuidetti @100MadeinItaly
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
www.mulinoformaggi.it
(Grafici)
Compie 52 anni il 4 Madonne Caseificio dell'Emilia, che ha sede a Lesignana di Modena ed è tra i maggiori produttori di Parmigiano Reggiano. La ricorrenza viene festeggiata domani – sabato 8 giugno – a partire dalle 19 con gnocco fritto, tigelle e altri prodotti tipici locali. Alle 20 i tre casari più giovani del caseificio si cimentano nel taglio di tre forme di Parmigiano Reggiano. Segue un concerto della banda musicale di Cantoira (Torino).
Fondato nel 1967, aderente a Confcooperative Modena e presieduto dall’imprenditore agricolo Andrea Nascimbeni, il 4 Madonne Caseificio dell’Emilia associa una cinquantina di aziende agricole, ha quaranta dipendenti e produce 65 mila forme di Parmigiano Reggiano l’anno. La cooperativa conta cinque caseifici (con relativi magazzini per la stagionatura) dislocati nelle province di Modena e Reggio Emilia. Oltre che a Lesignana, il formaggio viene prodotto ad Arceto di Scandiano, Monchio di Palagano, Varana e Montardone di Serramazzoni, dove nasce il Parmigiano Reggiano biologico e delle Vacche Rosse che, grazie all’ubicazione degli stabilimenti, può essere denominato “Prodotto di Montagna”.
Nel terremoto del 29 maggio 2012 ha perso 18 mila forme e subito danni per 7,5 milioni di euro. Nell'aprile 2014 ha inaugurato i nuovi stabilimenti di Lesignana, per i quali ha investito sei milioni di euro. Per consolidare la struttura e valorizzare il prodotto, nel 2016 il 4 Madonne ha emesso un prestito obbligazionario da sei milioni di euro, garantito da forme di Parmigiano Reggiano e in parte già restituito. A inizio aprile UniCredit ha sottoscritto un altro prestito obbligazionario da 4,080 milioni di euro, emesso dal 4 Madonne. L’operazione servirà in parte a rifinanziare l’attuale debito societario a breve e a medio-lungo termine, in parte a sostenere il programma di investimenti del caseificio per la costruzione di un nuovo magazzino di stagionatura.
Il 4 Madonne è anche inserito nei circuiti del turismo enogastronomico. Nel 2018 il caseificio ha accolto quasi 20 mila turisti, in maggioranza stranieri, che hanno visitato le sale di lavorazione del latte e il magazzino per la stagionatura del Parmigiano Reggiano.
Il burro chiude il mese di maggio con un forte calo dei listini, mentre le quote del latte tornano ad avere segno positivo. Nuova fissità per i prezzi del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano.
di Virgilio e Jacopo Parma 4 giugno 2019 -
LATTE SPOT – Dopo due settimane di stagnazione, in rialzo il costo del latte intero pastorizzato spot estero, a +2,9% tra 35,57 e 36,60 €/100 al litro. Ancora in crescita il prezzo del latte crudo spot nazionale, tra 40,72 e 41,76 €/100 al litro, con +1,3% rispetto all'ultima rilevazione. Forte impennata anche per il latte scremato pastorizzato spot estero, con addirittura un +10,7% sul prezzo, tra 15,53 e 16,56 €/100 al litro.
BURRO E PANNA – Nuova flessione generale nella borsa di Milano, dove il burro rileva un deciso ribasso dei prezzi nelle diverse tipologie. Continua il calo dello zangolato reggiano, al quale si aggiunge anche un-3,0% dello zangolato parmigiano. Scende ancora la crema a uso alimentare, mentre si ferma il ribasso del prezzo della panna centrifuga.
Borsa di Milano 3 giugno 2019:
BURRO CEE: 3,75 €/Kg (-1,3%)
BURRO CENTRIFUGA: 4,00 €/Kg. (-1,2%)
BURRO PASTORIZZATO: 2,15 €/Kg. (-2,3%)
BURRO ZANGOLATO: 1,95 €/Kg. (-2,5%)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,78 €/Kg. (-1,1%)
MARGARINA maggio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
Borsa di Verona 3 giugno 2019: (=)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,82 – 1,92 €/Kg.
Borsa di Parma 31 maggio 2019 (-3,0%)
BURRO ZANGOLATO: 1,60 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 4 giugno 2019 (-3,1%)
BURRO ZANGOLATO: 1,55 - 1,55 €/kg.
GRANA PADANO – Milano 3 giugno 2019 – Settimana nel quale i prezzi del Grana Padano tornano stabili in tutte le classificazioni.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.00 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,45 - 8,65 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,80 - 9,10 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 31 maggio 2019 – Con l'ultimo rilevamento le quote del Parmigiano Reggiano registrano un'assenza di variazione da più di due mesi.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,80 - 13,30 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
@MulinoAlimentar #Filiera #Latte #DOP #formaggi #food #madeinitaly #lattierocaseari @theonlyparmesan
@ClaudioGuidetti @100MadeinItaly
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
(Grafici)
Fine mese da matita rossa per burro, panna e crema, con un crollo dei prezzi. Latte in generale stabile. Situazione fissa per i listini del Parmigiano Reggiano, qualche cambiamento per il Grana Padano.
di Virgilio e Jacopo Parma 28 maggio 2019 -
LATTE SPOT – Continua l'aumento del prezzo del latte crudo spot nazionale, tra 40,21 e 41,24 €/100 al litro, sempre +0,6% rispetto alla settimana scorsa. Si conferma lo stop del latte intero pastorizzato spot estero, tra 34,54 e 35,57 €/100 al litro. Medesima battuta d'arresto per il latte scremato pastorizzato spot estero, dopo la caduta della settimana scorsa, tra 13,97 e 15,01 €/100 al litro.
BURRO E PANNA – Dopo diverse settimane di stabilità, il prezzo del burro registra un netto calo nelle diverse tipologie. Crollo dello zangolato reggiano. Continua ancora la discesa delle quote della crema a uso alimentare, stavolta a -2,2%. In forte ribasso anche la panna centrifuga.
Borsa di Milano 27 maggio 2019:
BURRO CEE: 3,80 €/Kg (-1,3%)
BURRO CENTRIFUGA: 4,05 €/Kg. (-1,2%)
BURRO PASTORIZZATO: 2,20 €/Kg. (-2,2%)
BURRO ZANGOLATO: 2,00 €/Kg. (-2,4%)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,80 €/Kg. (-2,2%)
MARGARINA maggio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
Borsa di Verona 28 maggio 2019: (-2,60%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,82 – 1,92 €/Kg.
Borsa di Parma 24 maggio 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 28 maggio 2019 (-3,0%)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 - 1,65 €/kg.
GRANA PADANO – Milano 27 maggio 2019 – Torna in leggero rialzo il prezzo di qualche classificazione di stagionatura del Grana Padano; questa settimana ancora il 16 mesi e il riserva 20 mesi e oltre.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.00 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,45 - 8,65 €/Kg. (+0,6%)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,80 - 9,10 €/Kg. (+0,6%)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 24 maggio 2019 – Nessuna variazione dei prezzi del Parmigiano Reggiano in tutte le sue classificazioni.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,80 - 13,30 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
@MulinoAlimentar #Filiera #Latte #DOP #formaggi #food #madeinitaly #lattierocaseari @theonlyparmesan
@ClaudioGuidetti @100MadeinItaly
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
(Grafici)
Nicola Bertinelli: commento sulle indiscrezioni circa l'interessamento di Lactalis per una società che commercializza il "re dei formaggi"
Reggio Emilia, 24 Maggio 2019 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano segue con attenzione le indiscrezioni stampa circa il presunto interessamento del gruppo francese Lactalis per uno tra i primi dieci esportatori italiani di Parmigiano Reggiano.
La società rappresenta un soggetto che sicuramente ricopre un ruolo importante nella commercializzazione del "Re dei Formaggi" ma che fa parte di un universo composto da tante altre aziende che sono italiane e rimarranno in italia.
Il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli, si sente in ogni modo di rassicurare i consumatori circa la provenienza e l'autenticità della DOP: il Parmigiano Reggiano è un prodotto a Denominazione di Origine Protetta con un disciplinare riconosciuto e tutelato a livello europeo. Il disciplinare stabilische che il Parmigiano Reggiano possa essere prodotto solo nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po.
Per la produzione di Parmigiano Reggiano si utilizza latte crudo prodotto esclusivamente in questo territorio. Si tratta di un latte particolare, caratterizzato da una singolare e intensa attività batterica della flora microbica autoctona, influenzata da fattori ambientali, soprattutto dai foraggi, erbe e fieni del territorio che costituiscono il principale alimento delle bovine dedicate a questa particolare produzione. Per fare il Parmigiano Reggiano non si usano additivi né conservanti, il Re dei Formaggi è inoltre naturalmente privo di lattosio.
Il Consorzio, in qualità di organismo di controllo autorizzato dal Mipaaf, garantisce che la produzione è e resterà sempre circoscritta all'area di origine - come stabilito dal disciplinare di produzione – offrendo al consumatore finale quelle caratteristiche che da nove secoli rendono il Parmigiano Reggiano un alimento naturale, buono e sano. In questo senso, il modello della Dop è garanzia che il prodotto non è delocalizzabile e che quindi gli eventuali investimenti avranno ricadute sulla filiera e nel territorio stesso.
"Se da una parte, da italiani, vorremmo che il business rimanesse 100% italiano, dall'altra l'interessamento di Lactalis testimonia la buona salute della nostra filiera e l'attrattività economico-finanziaria che è in grado di esercitare a livello internazionale. Ricordiamo che il Parmigiano Reggiano è la DOP italiana con il più alto valore alla produzione, il giro d'affari è stato pari a 1,4 miliardi di euro nel 2018, un giro d'affari al consumo di 2,4 miliardi di euro e una quota export che è arrivata a toccare il 40%" ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
In forte ribasso il latte scremato estero. Mentre burro rimane stabile, la crema la e panna registrano un lieve calo. Torna invece salda la situazione dei listini dei formaggi Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
di Virgilio e Jacopo Parma 21 maggio 2019 -
LATTE SPOT –. Diversi cambiamenti nei listini del latte. In leggera salita il prezzo del latte crudo spot nazionale, tra 40,21 e 40,72 €/100 al litro; +0,6% rispetto alla settimana scorsa. Al contrario, si ferma la crescita del latte intero pastorizzato spot estero, stabile tra 34,54 e 35,57 €/100 al litro. Crollo verticale infine per Il latte scremato pastorizzato spot estero, con un pesante -3,4% e calato tra 13,97 e 15,01 €/100 al litro.
BURRO E PANNA – A Milano non cambiano i prezzi del burro ma calano le quote della crema a uso alimentare di -3,2%, così come a Verona scende di -1,54% la panna centrifuga. Fisse invece le percentuali degli zangolati parmensi e reggiani. Aggiornamento mensile della margarina: nessuna variazione.
Borsa di Milano 20 maggio 2019:
BURRO CEE: 3,85 €/Kg (=)
BURRO CENTRIFUGA: 4,10 €/Kg. (=)
BURRO PASTORIZZATO: 2,25 €/Kg. (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,05 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,84 €/Kg. (-3,2%)
MARGARINA maggio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
Borsa di Verona 20 maggio 2019: (-1,54%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,87 – 1,97 €/Kg.
Borsa di Parma 17 maggio 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 14 maggio 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 - 1,65 €/kg.
GRANA PADANO – Milano 20 maggio 2019 – Dopo il leggero aumento del prezzo del 16 mesi, situazione nuovamente fissa per tutte le classificazioni di stagionatura del Grana Padano.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.00 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,40 - 8,60 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,75 - 9,05 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 17 maggio 2019 – Parmigiano Reggiano con zero variabilità dei prezzi in tutte le sue classificazioni.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,80 - 13,30 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
@MulinoAlimentar #Filiera #Latte #DOP #formaggi #food #madeinitaly #lattierocaseari @theonlyparmesan
@ClaudioGuidetti @100MadeinItaly
(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)
(Grafici)
Il vice presidente della Commissione agricoltura dell’Europarlamento si è recato presso il quartier generale del Consorzio, a Reggio Emilia, per una riunione con i vertici consortili. Obiettivo: fare il punto sull’andamento della filiera e sulla nuova Direttiva UE contro le pratiche sleali all’interno della catena agroalimentare.
Reggio Emilia, 21 maggio 2019 –
Il Comitato Esecutivo del Consorzio Parmigiano Reggiano ha incontrato nella giornata di oggi, martedì 21 maggio, il vice presidente della Commissione agricoltura dell’Europarlamento Paolo De Castro. Il meeting si è tenuto presso il quartier generale del Consorzio, in via Kennedy 18, a Reggio Emilia: un momento privilegiato per fare il punto sull’andamento della filiera del Re dei Formaggi e sulla nuova Direttiva UE contro le pratiche sleali all’interno della catena agroalimentare.
«Il 2018 è stato un anno positivo – ha affermato il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli - in primis per quanto riguarda la quotazione media annua del prodotto che si è attestata ai 10 euro al kg con un incremento del 16,3% rispetto al 2017. Il Parmigiano Reggiano rappresenta così non solo il primo marchio Dop al mondo per influenza, ma anche il primo prodotto food DOP/IGP per valore alla produzione: 1,4 miliardi di euro”.
L’incontro tra il Comitato Esecutivo del Consorzio e Paolo De Castro è stato utile anche per fare il punto sulla nuova Direttiva UE contro le pratiche sleali all’interno della catena agroalimentare. Il provvedimento, in vigore dal 30 aprile scorso e seguito fin dal principio da De Castro in qualità di relatore, è teso a tutelare gli agricoltori, i produttori e le cooperative dalle storture che si generano lungo tutta la filiera.
«Il Consorzio del Parmigiano Reggiano – ha affermato il presidente Nicola Bertinelli – è da sempre a favore di regole più chiare per contrastare le pratiche sleali. Con questa direttiva si è fatto un grande passo in avanti per ristabilire un solido equilibrio nel potere contrattuale, consentendo a tutti gli operatori della filiera di competere su un piano di parità. Il documento, che dovrà essere recepito dai paesi membri nei prossimi 24 mesi, rappresenta una grande opportunità per tutto il sistema delle DOP italiane».
«È il momento – ha aggiunto Bertinelli – di fermare lo strapotere di alcune catene distributive che, attraverso alcuni strumenti come le aste on-line, usano la loro forza commerciale per togliere valore al prodotto Dop, invece che puntare alla creazione di maggior valore basato su strategie comuni di qualità e promozione».
Sono 16 i divieti fissati dall’UE che potranno essere estesi a livello nazionale, tra questi: ritardo nei pagamenti per i prodotti deperibili, rifiuto di concedere un contratto scritto al fornitore, la restituzione di prodotti invenduti, le vendite sotto costo e le già citate aste al ribasso che interessano l’Italia. Sarà inoltre garantito l'anonimato a chi denuncia prassi sleali, con l'obbligo per l'autorità di contrasto di agire in tempi certi, con la possibilità di sanzionare i responsabili.
"Le elevate quotazioni registrate negli ultimi mesi per il Parmigiano Reggiano – ha dichiarato il vice presidente della Commissione agricoltura dell’Europarlamento Paolo De Castro – affondano le radici nel regolamento Omnibus, entrato in vigore nel 2018, che ha introdotto la programmazione produttiva per i formaggi Dop. Del resto, oggi nei mercati globali è necessario poter programmare l'offerta e mantenere prezzi stabili e remunerativi per tutti i prodotti italiani a denominazione d'origine. Azioni che consentono inoltre di prevenire contraffazioni e improprie evocazioni di qualità, oltre che pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare".
Il Re dei Formaggi, protagonista del talk show "Il Parmigiano Reggiano e le sue qualità nutraceutiche", si conferma un autentico alimento del futuro grazie alle sue proprietà: digeribilità, alto contenuto di calcio presente in forma biodisponibile, assenza di conservanti, fonte di minerali, arricchisce il microbiota intestinale dell'uomo.
Milano, 18 maggio 2019 – Sabato 18 maggio il Re dei Formaggi è stato protagonista del talk show "Il Parmigiano Reggiano e le sue qualità nutraceutiche". L'incontro, moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Manuela Croci, si è tenuto presso la Fabbrica del Vapore di Milano, location che ha ospitato l'edizione 2019 di Cibo a Regola d'Arte dedicata al "futuro".
Il talk show ha visto la partecipazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, la nutrizionista Sara Farnetti e l'atleta Paolo Venturini, protagonista della Monster Frozen: la corsa in solitaria di 39 chilometri in Jakutia, il luogo abitato più freddo del pianeta, nella Siberia orientale.
Gli ospiti hanno analizzato le qualità del Parmigiano Reggiano dai rispettivi, differenti, punti di vista, confermandone la vocazione ad essere un autentico "alimento del futuro" grazie alle sue molteplici qualità intrinseche: digeribilità, alto contenuto di calcio presente in forma biodisponibile, assenza di conservanti, fonte di minerali, piacevolezza e gradimento organolettico.
"Il Parmigiano Reggiano non è solo buono – ha affermato il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli – fa anche bene. La nostra DOP è un'icona della tradizione, ma è allo stesso tempo un prodotto estremamente contemporaneo, in linea con uno stile di vita sano e dinamico. Gli ingredienti sono solo tre: latte crudo, sale e caglio. È privo di additivi e conservanti, è facilmente digeribile - i processi di proteolisi che avvengono all'interno della forma scompongo le proteine in porzioni più piccole, fino ai singoli amminoacidi, aumentandone quindi la digeribilità - è anche naturalmente privo di lattosio già dopo 48 ore dalla nascita dal momento che tutto lo zucchero (lattosio) viene trasformato in acido lattico ad opera dei batteri lattici".
"Il Re dei Formaggi ha conquistato la vetta dell'Everest – continua Bertinelli – è andato nello spazio, ha attraversato i ghiacci della Siberia ed è presente alle competizione sportive più estreme. La Dop è da sempre un'eccellenza che, grazie alle sue doti, accompagna i pionieri del genere umano nelle loro imprese più rivoluzionarie. Bastano 25g di Parmigiano Reggiano per apportare all'organismo una quantità di proteine che contribuisce alla crescita e al mantenimento della massa muscolare".
Un recente studio dell'Università di Parma – pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Communications – ha altresì dimostrato che il Parmigiano Reggiano svolge un importante ruolo di alimento funzionale nella dieta umana. Il Re dei Formaggi è infatti un vettore di ceppi microbici che arricchiscono il patrimonio batterico residente nel tratto gastrointestinale, modulando e arricchendo il microbiota intestinale umano.
È il primo lavoro che fornisce un'immagine molta dettagliata della composizione delle comunità batteriche (microbiota) che risiedono nel Parmigiano Reggiano, mostrando l'esistenza sia di specie batteriche ubiquitarie sia di differenze legate al sito di produzione. I dati ottenuti hanno evidenziato l'esistenza di batteri che vengono trasmessi dal latte vaccino all'uomo attraverso l'assunzione di Parmigiano Reggiano. Tra questi batteri che vengono trasmessi per via orizzontale ricadono anche alcune specie di bifidobatteri, microrganismi probiotici comunemente considerati capaci di espletare effetti salutistici sull'uomo. La ricerca mette in luce come l'assunzione del Parmigiano Reggiano possieda quindi non solo un importante ruolo nutrizionale nella dieta umana, ma anche un effetto salutistico operato tramite il trasferimento di microrganismi in grado di modulare ed arricchire il microbiota intestinale dell'uomo.
Le eccezionali qualità della Dop non finiscono qui: ne bastano infatti 10g per coprire tutto il fabbisogno giornaliero di calcio di una adulto. L'apporto di calcio è molto importante nelle fasi di crescita e negli anziani che sono a rischio di osteoporosi. Una porzione di soli 25g di Parmigiano Reggiano apporta una quantità di calcio che contribuisce alla normale funzione muscolare e del metabolismo energetico.
Grazie ai suoi amminoacidi liberi al calcio altamente assimilabile, ai sali minerali e alle proteine, il Parmigiano Reggiano è inoltre un prezioso alleato degli sportivi.
L'atleta delle fiamme oro Paolo Venturini ha corso per 39 km nel luogo più freddo del pianeta, nella Siberia orientale: «Molta pasta e Parmigiano Reggiano sono state alla base della mia dieta in vista della Monster Frozen data la loro facilità di digestione. Durante la gara mi sono alimentato con Parmigiano Reggiano sia per l'apporto di sali minerali sia per il fatto che, anche se ghiacciato, si sbriciola e si può mangiare».