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Martedì, 29 Luglio 2014 11:05

Modena - Diodato in concerto ai Giardini Ducali

Nell'ambito delle iniziative dell'Estate modenese 2014, domani alle 21.30 il live gratuito dell'artista Diodato "Best new generation" per Mtv -

Modena, 29 luglio 2014 -

Oltre cento radio, e tra queste alcuni dei network più importanti d'Italia, suonano le sue canzoni. Si è fatto notare al Festival di Sanremo come giovane promessa e, ospite di Fabio Fazio in "Che tempo che fa" della domenica, nel marzo 2014 con le sue "canzoni in un minuto" ha reso omaggio ai grandi autori della musica italiana. Il cantautore Diodato, vincitore degli MTV Awards come "Best New Generation", sarà in concerto dal vivo domani, mercoledì 30 luglio alle 21.30 ai Giardini Ducali di Modena in corso Canalgrande. Il live gratuito, a cura dell'associazione Stoff, rientra nel programma dell'Estate modenese organizzata dal Comune, tra gli appuntamenti di "Hera per Modena".

"Ubriaco", il primo singolo video che accompagna il disco, viene anche selezionato da Mtv - New Generation. Seguono importanti esibizioni dal vivo: il Primo Maggio 2013 a Taranto, sua città di origine, dove Diodato si esibisce sullo stesso palco di Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Elio Germano, Roy Paci, Pierpaolo Capovilla, Riccardo Sinigallia, Daniele Sepe, davanti oltre 20mila persone per sostenere il fermo totale degli impianti inquinanti dell'Ilva. 
Poi arriva Sanremo. La canzone "Babilonia" viene selezionata dalla Commissione del Festival nel dicembre 2013 e Diodato partecipa così al 64esimo Festival della Canzone Italiana nella categoria "Nuove proposte". Le esibizioni al Teatro Ariston lo portano al secondo posto nella classifica generale della sezione, e al primo posto nella classifica della giuria di qualità, presieduta dal regista Paolo Virzì. Al Festival Diodato è stato "inviato" per il Dopofestival di Webnotte su "repubblica.it", condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo. 

(Fonte: Comune di Modena)

 

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Appuntamento con la XXII edizione della Rassegna Musica in Castello. Ornella Vanoni in concerto con "Canto per essere felice", questa sera alle ore 21,30 davanti alla Rocca Sanvitale di Fontanellato. Ingresso libero -

Parma, 18 luglio 2014 -

La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria, sensualità e malinconia, atmosfere levigate e raffinate: tra le migliori interpreti della musica leggera italiana con uno stile interpretativo ed un timbro vocale fortemente riconoscibile - questa sera alle 21.30 a Fontanellato (PR), in piazza Garibaldi - Musica in Castello presenta il concerto di Ornella Vanoni "Canto per essere felice".
Se l'anno scorso, proprio nello stesso luogo davanti alla Rocca Sanvitale di Fontanellato il pubblico ha potuto ascoltare Gino Paoli, oggi in una ideale staffetta arriva l'altra metà di "Senza fine".
L'evento è organizzato da Piccola Orchestra Italiana in collaborazione con il Comune di Fontanellato e l'Avis di Fontanellato. Lo spettacolo è a ingresso libero. In caso di maltempo il concerto verrà rimandato a data da destinare.

La Vanoni – che sta portando oggi in giro per l'Italia il suo ultimo tour "Un filo di trucco, un filo di tacco" – negli anni si è cimentata in generi diversi, dalle canzoni della mala al jazz, dalla bossa nova alla canzone d'autore, collaborando sia come interprete che come autrice con straordinari artisti, regalando al pubblico duetti indimenticabili. Formatasi all'Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, Ornella iniziò a incidere con la storica etichetta Ricordi, che aprì con lei la sezione di musica leggera . Nel 1960, terminato il sodalizio artistico con Giorgio Strehler, Ornella incontra Gino Paoli. Con lui incomincia una lunga collaborazione artistica e sentimentale, che le permette di cimentarsi con le canzoni d'amore. Avvalendosi degli arrangiamenti e della direzione musicale di Iller Pattacini, continua ad incidere brani di Gino Paoli (Anche se, Che cosa c'è), e di Luigi Tenco (Vedrai vedrai, Io sì, Tu non hai capito niente, Mi sono innamorato di te), Mouloudji e Mogol intraprendendo la via di un successo sempre più popolare. Ci sono poi il successo in Brasile. Nel 1974 fonda una propria etichetta discografica, la Vanilla. Dagli anni ottanta: Ornella è cantautrice, proseguono grandi collaborazioni e il jazz all'insegna di un'autoproduzione consapevole e un cambio di casa discografica, la CGD.
Nel 1985 comincia una lunga serie di concerti in coppia con Gino Paoli: da questa tournée di grandissimo successo viene registrato il doppio disco Insieme.
Nel 1987 registra a Londra l'album "O" (prodotto da Greg Walsh e Ivano Fossati), che dà il via a un giro di concerti di alto livello, che sono anche i primi da sola, dal 1982. Per questa tournée Ornella sceglie nuovi musicisti, affianca ricercati pezzi di repertorio ai nuovi brani, e si avvale, per l'impianto scenico, degli amici Arnaldo Pomodoro e Gian Ruggero Manzoni. Da questo momento, la Vanoni imprime la propria creatività anche sulla regia dei tour, a tratti impostata sul modello "Teatro-Canzone" di Giorgio Gaber, e che continua a recepire grande apprezzamento da parte del pubblico. L'11 marzo 2013 viene presentato al Piccolo Teatro di Milano il docu-film di Alexandra della Porta Rodiani sulla vita dell'artista, intitolato Ornella Vanoni. Ricetta di donna.
A fine febbraio 2014 Ornella inizia il suo ultimo tour per l'Italia "Un filo di trucco, un filo di tacco".

Possibilità di menù-cena convenzionato per gli spettatori di Musica in Castello nella data del 25 luglio, presentando il carnet, di fronte alla Rocca Sanvitale alla Locanda Nazionale. Media partner: Gazzetta di Parma, TV Parma. La rassegna raccoglie fondi nel 2014 per l'iniziativa "Regala Cultura alla Scuola": Musica in Castello crede il coinvolgimento culturale dei più piccoli sia un investimento culturale intelligente per il futuro del nostro Paese. Troppo spesso nei periodi di forte crisi economica, a farne le spese sono l'istruzione, lo svago creativo e la cultura. Durante la manifestazione verranno raccolti fondi che consentiranno ai bambini delle scuole d'Italia di effettuare visite gratuitamente a Castelli e Musei. Quali Castelli e quali Musei? Iniziamo dall'Emilia, dal Circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

(Fonte: ufficio stampa Piccola Orchestra Italiana)

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Venerdì, 11 Luglio 2014 09:30

Salsomaggiore celebra i Beatles

"Salso meets the Beatles Festival": tre giorni di concerti, seminari, mostre, aperitivi a tema e tanti eventi per celebrare il mitico quartetto in occasione dei cinquant'anni dalla pubblicazione dell'album "A hard day's night" -

Parma, 11 giugno 2014 - di Paola Tanzi -

Riparte oggi «Salso meets the Beatles Festival», appuntamento musicale dedicato ai ragazzi di Liverpool giunto alla quinta edizione. In scena sino a domenica il festival organizzato dall'Associazione Culturale MUS.AR.TE in collaborazione con Beatlesiani d'Italia Associati e con il patrocinio del Comune di Salsomaggiore Terme, celebra la musica, l'arte e la cultura beatlesiana. In programma concerti, seminari, mostre, aperitivi a tema e tanti eventi che non mancheranno di cogliere l'interesse del pubblico. Un evento pensato come un incontro tra i fans e gli appassionati del celebre quartetto in occasione dei cinquant'anni dalla pubblicazione dell'album "A hard day's night" definendo la centralità del lavoro chitarristico di George Harrison.

Il lungo programma di eventi si aprirà oggi alle 18 in vicolo Loschi e via Pascoli con "A Beatles... Hard day's night", music & street food in collaborazione con i bar della zona. In scena alle 18 il Magic London Bus con le speciali birre inglesi; l'aperitivo beatlesiano; l'anteprima del Festival con la presentazione degli appuntamenti della quinta edizione del Festival; alle 18.45 Aspettando ... i Beatles, proiezione di documentari; alle 19.15 "A cena ... con i Beatles" e presentazione del concorso vetrine beatlesiane; alle 19.30 seminario "A Hard day's Night: i Beatles alla conquista dell'America" a cura del musicologo Paolo Marzolini; alle 20 Beatles Karaoke con "I bambini... cantano i Beatles" con il Beatles Rock Band e i "Little Beatles"; alle 21.30 concerto della Tribute band "The Ladders".

Si prosegue domani alle 18 in piazza Berzieri (in caso di maltempo al Teatro Nuovo) con la serata presentata dalla speaker radiofonica di Radio TV Parma Simonetta Collini con il Magic London Bus con le speciali birre inglesi e l'aperitivo beatlesiano; alle 18.30 "Aspettando ... i Beatles – proiezione di documentari"; alle 19 apertura del festival dove si susseguiranno alle 19.15 il seminario "Beatles: da Please Please me a A Hard Day's night" a cura di Rolando Giambelli, Presidente dei Beatlesiani d'Italia Associati; alle 19.45 "Beatles in Jazz", la musica dei Beatles interpretata in chiave jazzista da Fedo Federici & Fabio Frambati quintet; alle 21 "Ho sentito uno strano accordo ...", recital al pianoforte di Francesco Nigri, pianista e compositore; alle 21.45 concerto della tribute band "The Shout".

Domenica il punto di riferimento sarà Parco Corazza (Teatro Nuovo in caso di maltempo). Si parte alle 10 con le bancarelle di memorabilia, libri, cd/dvd, oggettistica Beatles, il Magic London Bus con le speciali birre inglesi, la mostra fotografica "Dal Rock n' roll ai Beatles" e la simpatia di "Attraversa anche tu ... Abbey Road"; alle 11.20 presentazione degli eventi della giornata cui seguiranno interviste, presentazioni di libri e novità; alle 12 "The Beatles and me", incontro musicale con Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d'Italia Associati; alle 12.30 Fish & Chips party in stile british; alle 15 contest musicale nazionale "Salso meet the Beatles" con votazione della giuria tecnica e del pubblico, concorso musicale con esibizioni di band ed artisti emergenti; alle 17 di scena la Gattorno's band; alle 17.30 Concerto della band "The Brothel Creepers" ed alle 19 premiazioni finali del vincitore del contest musicale e del vincitore concorso vetrine beatlesiane.

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Il Festival ValcenoArte, organizzato dal Trio Amadei, si conclude con due appuntamenti, come sempre ad ingresso gratuito. Questa sera la musica di Markus Stockhausen, trombettista, improvvisatore e compositore di chiara fama -

Parma, 7 luglio 2014 -

Una musica che fiorisce dal silenzio, da un'intuizione improvvisa, nascendo sul momento per offrirsi al pubblico senza filtri, senza spartiti e senza paracaduti. È la "musica intuitiva" di Markus Stockhausen, trombettista, improvvisatore e compositore di chiara fama, figlio del noto compositore Karlheinz Stockhausen. Il bravo interprete sarà protagonista dei due concerti conclusivi del Festival ValcenoArte, di cui tante volte è stato ospite, ottenendo sempre un grande successo. Questa sera, lunedì 7 luglio, ore 21.30 nell'Anfiteatro Naturale di Vianino, posto in un punto panoramico da cui si può godere una magnifica vista sulla Valle del Ceno, il poliedrico musicista suonerà in assolo con la sua tromba, passando con agio dal jazz alla musica classica e contemporanea. La sua esibizione sarà preceduta, alle 20.30, dal Gruppo Taiko, percussioni del Tempio e Monastero Fudenji.

Mercoledì 9 luglio, alle 21.00 nel Castello di Varano de' Melegari, Markus Stockhausen si unirà al Trio Amadei, formato dai fratelli Liliana (violino), Antonio (violoncello) e Marco (pianoforte), all'attore e burattinaio Patrizio Dall'Argine e ai giovani allievi del Corso estivo di Musica da Camera inserito nel Festival, per un concerto tutto basato sull'improvvisazione. Entrambi gli appuntamenti sono, come sempre, a ingresso gratuito.

Il Festival ValcenoArte è organizzato dal Trio Amadei e dall'Associazione Culturale "Utinam", con il patrocinio della Provincia di Parma e il sostegno del Comune di Varano de' Melegari. Sponsor: Dallara, Coms, Lombatti, Leca Laterlite, Aurora Domus, Turbocoating, Bercella.

(Fonte: ufficio stampa Festival Valceno)

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Decimo Anno del Rootsway Festival: il 27 e 28 giugno 2014 la genuinità di una terra e dei suoi prodotti eno-gastronomici incontra quella di una cultura musicale, anch'essa popolare -

Parma, 23 giugno 2014 -

Eccoci giunti al decimo anno del Rootsway Festival. A Tavola col Blues è il motto della manifestazione perché, e ne siamo sempre più convinti, sono le piccole cose, quelle che giungono dalle tradizioni popolari - condividendo assieme piaceri e passioni in un contesto accogliente come solo le vecchie corti contadine della Bassa parmense, lungo le rive del Grande Fiume Po - a regalarci quelle emozioni che restano meravigliosamente ancorate nella nostra memoria. La genuinità di una terra e dei suoi prodotti eno-gastronomici non poteva che incontrare quella di una cultura musicale, anch'essa popolare, che ha in comune la presenza forte e calamitante di un maestoso fiume. Così, come laggiù nel profondo sud degli USA il Mississippi ha dettato legge, qui nelle terre musicate e raccontate da Giuseppe Verdi e Giovannino Guareschi, ma anche dove è nato il movimento cooperativo grazie a Giovanni Faraboli, il Po ha dettato i ritmi ad un popolo di grandi e volenterosi lavoratori che, però, non rinunciavano al divertimento e al buon cibo, frutto della loro quotidiana fatica. Ed è da queste esperienze e in queste terre che il Rootsway Festival ha voluto, e vuole tutt'ora, portare la musica tradizionale americana a sposarsi con il buon cibo in un piacevole e bucolico contesto popolare nella suggestiva cornice dell'antico Podere La Bertazza a Diolo di Soragna. Storico podere che rispecchia la tipologia architettonico rurale della zona, un museo vivente della storia contadina perfettamente restaurato mantenendo intatte alcune peculiari caratteristiche della struttura.
E se il cibo delizia i palati la musica ha quella magica facoltà di essere un insieme di tanti differenti fenomeni che prende forma in tante zone e livelli diversi della nostra coscienza e della realtà. Fenomeni che ci aiutano a vivere meglio. E allora via verso questo festival dei sensi che si terrà, come ormai da tradizione, a due passi dal Mondo Piccolo da dove è partita la saga di Peppone e Don Camillo.
Saranno i Dead Horse Bones, duo parmense/reggiano (Giovanni Bianchi e Paolo Lasagni) ad aprire le danze con il loro particolare suono che è un agglomerato di influenze dal profondo Mississippi Delta, Nick Cave e il punk dei Clash, sporcato con feedback ed elettronica arrivando ad un interessante suono ruvido, ipnotico e selvaggio. Seguirà il graditissimo ritorno di Marco Pandolfi, amico da sempre del Rootsway, col suo trio delle meraviglie, reduce dal grande successo ottenuto a Riga durante la finale dell'European Blues Challenge 2014. Marco si presenta col fido batterista Federico Patarnello e Lucio Villani al contrabbasso e sulle ali del successo del loro nuovo prodotto discografico, quel "No Dog In This Hunt" senza ombra di dubbio uno dei migliori prodotti di quest'anno. Chiuderà la serata un altro trio che unisce potenza sonora a qualità eccelsa del suono. Toccherà infatti ai Tres avere l'onore di concludere questa prima giornata di Festival. Il gruppo è formato dai fratelli Roberto e Simone Luti, rispettivamente alla chitarra e al basso, e dal batterista Rolando Cappanera. Roberto Luti è già stato applauditissimo protagonista al festival quando accompagnò Luke Winslow King, denotando una padronanza ed un gusto alla chitarra che lo rendono – indubbiamente – uno dei più bravi al mondo. Non a caso è una delle pietre portanti del progetto del movimento Playing For Change che vede tra i tanti partecipanti anche Keith Richards. La serata di Sabato 28 Giugno, che ci porterà in un vasto excursus musicale tra Africa e Delta del Mississippi, vedrà susseguirsi sul palco una serie di amici provenienti da differenti parti del mondo. Aprirà una delle giovanissime promesse del blues italiano, ragazzo da seguire con grande interesse: Ste Barigazzi (chitarra e voce) che coi suoi Poor Boys (Giorgio Pinna armonica e Enrico Zanni batteria) ripercorre la storia del blues con acume e bravura. Dopo questo trio toccherà ad uno dei grandi amici del Festival: Paul Venturi e il suo progetto Bagamojo, realizzato assieme al bassista Max Sbaragli e con la collaborazione di Dudu Kouate, che si cimenta con tanti strumenti africani, e con la partecipazione straordinaria della bella e brava Stephanie Ghizzoni. Bagamojo è un progetto molto particolare che senz'altro coinvolgerà il pubblico del Rootsway col suo suono che partendo dall'Africa (dove il blues ha le sue radici) arriva al Mississippi, terra dalla quale proviene il terzo artista della serata, anch'egli già ospite del festival nel 2006. James "Super Chikan" Johnson vive, infatti, a Clarksdale - indubbiamente una delle capitali del blues statunitense – e ci porta uno spettacolo intenso e simpatico allo stesso tempo. Persona molto solare è popolare in tutto il Sud degli USA per la sua bravura e per i meravigliosi strumenti che costruisce e che utilizza di volta in volta. Vincitore del Blues Music Awards nel 2010 è uno degli esponenti di spicco dell'attuale Delta Blues Sound. Senz'altro una serata di grande interesse per tutti gli appassionati della musica americana. Se a tutto questo aggiungete la cucina, preparata sempre con grande cura e attenzione, è ipotizzabile immaginare il consueto tutto esaurito anche per questa decima edizione.
Come sempre l'ingresso è gratuito e vi accoglierà un ampio parcheggio illuminato adiacente all'area destinata alla manifestazione. Tutto questo è reso possibile, oltre che dall'associazione Rootsway, ideatrice ed organizzatrice dell'evento, dagli Amici della Bertazza, magnifici anfitrioni e cuochi sopraffini, con il preziosissimo contributo della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Parma, da sempre al fianco dell'evento. Non resta che provare per credere, noi ci saremo.

 

Venerdì, 20 Giugno 2014 09:31

Parma - Fine settimana in musica!

Ricco calendario di appunamenti, tutti rigorosamente gratuiti, per celebrare la "Festa della Musica", che si celebra in Europa il 21 giugno. A Parma oltre 50 esibizioni nel complesso di San Paolo, con un'interessante appendice nelle piazze dell'Oltretorrente e un'anteprima della Festa già a partire da questa sera - 

Parma, 20 giugno 2014 -

Torna anche quest'anno l'appuntamento del 21 giugno con la "Festa della Musica" e la città di Parma è pronta a ospitarla cogliendo a pieno lo spirito della festa con un calendario ricco di appuntamenti, concerti e live set. Ma non solo, perchè già da questa sera, ci sarà un anticipo della Festa a partire dalle 18 per proseguire poi domani, sabato 21, dalle 10 a mezzanotte. Oltre 50 i gruppi musicali di ogni genere che si esibiranno, ogni mezz'ora, in una continua contaminazione di suoni, in diversi spazi del Complesso di San Paolo: Giardini di San Paolo, Giardino Segreto del Castello dei Burattini, Chiostro della Pinacoteca Stuard e Galleria San Ludovico. L'organizzazione e la realizzazione della manifestazione è a cura dell'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con le Politiche Giovanili, del Comune di Parma che ha raccolto le adesioni alla Festa della Musica, ottenendo un grande riscontro e un'ampia partecipazione da parte di oltre cinquanta gruppi musicali provenienti da tutta la regione, che hanno aderito all'iniziativa. I musicisti sono stati invitati ad esibirsi gratuitamente e tutte le esibizioni sono aperte al pubblico gratuitamente.

La Fête de la Musique, lanciata in Francia nel 1982, è una grande manifestazione popolare gratuita che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d'estate divenuta ormai un autentico fenomeno che si iscrive in un contesto europeo che coinvolge ormai numerose città in tutto il mondo.
Tutti i generi musicali sono coinvolti, così come tutti i pubblici, con la finalità di rendere popolare la pratica musicale e di unire i pubblici più diversificati alle più diverse espressioni musicali creando un linguaggio musicale aperto.

Ad arricchire la proposta musicale offerta alla città in occasione della Festa della Musica saranno anche: il 20 giugno alle 22.00, ai Giardini di San Paolo, la presentazione dell'album "Well I'm Just a Modern Guy", un tributo al cosiddetto Glam Rock, con i live di Portfolio, Sountrack of a Summer e Evil Twin. Alla Galleria San Ludovico, a partire dalle 18.00 di oggi, venerdì 20: "Stage – Immagini di musica dal vivo", mostra che ritrae icone della musica alle quali si affiancano musicisti della scena underground. Entrambi gli eventi sono organizzati dal Comune di Parma in collaborazione con il collettivo Antwork, giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma: una piattaforma condivisa da tre città confinanti e dedicata alla creatività. Saranno inoltre attivi, nella splendida cornice dei Giardini di San Paolo, gli stand del Collettivo La Defense (gruppo di artisti e musicisti) e delle Cooperativa Sociale Eidè con il progetto "Saletta Adorno". Presenti anche due realtà nate all'interno dell'Officina di coworking, ON/OFF : ON/OFF FabLab, il primo FabLab a Parma che per l'occasione stamperà in 3D gadget personalizzati per la Festa della Musica - e BeCrowdy, piattaforma di crowdfunding per progetti artistici e culturali.

Anche la Casa della Musica celebrerà la Festa della Musica per l'intera giornata del 21 giugno.
Per l'occasione il museo Casa natale Arturo Toscanini aprirà al pubblico con ingresso gratuito dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 20.30, mentre museo dell'Opera e Casa del Suono saranno aperti, sempre a ingresso gratuito, dalle 10 alle 20.30 e in queste ore, Casa del Suono offrirà ai visitatori l'ascolto di composizioni di musica elettronica in "Electronic loop".
Il pomeriggio, presso l'Auditorium di Casa della Musica, si terrà alle ore 17 lo spettacolo di burattini "Black Varietà" a cura di Patrizio Dall'Argine: l'appuntamento, per il quale è consigliata la visione ai bambini accompagnati da adulti, è inserito nell'ambito della rassegna "Girovaghi al museo" promossa da Provincia di Parma e Musei della Provincia di Parma, in collaborazione con Fondazione Museo "Ettore Guatelli" e con il contributo della Regione Emilia Romagna.
Di eccezionale valore artistico sarà l'appuntamento offerto dalla Casa della Musica alle ore 21 nella Sala dei Concerti: un grande e sempre apprezzato titolo in programma, "Le quattro stagioni" di Antonio Vivaldi, eseguito dalla Camerata Ducale di Parma, il celebre ensemble che fin dalla sua nascita si è posto come missione artistica la valorizzazione del patrimonio musicale italiano, in particolare nella riscoperta di quegli Autori che il tempo ha progressivamente abbandonato o ingiustamente dimenticato.

Si segnala inoltre, in occasione della Festa della Musica, la straordinaria apertura serale della Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, che il 20 giugno sarà aperta fino alle ore 24.00 e il 21 giugno fino alle ore 22.00; l'apertura, il 21 giugno, del Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari, fino alle ore 24.00 ed infine, sempre il 21 giugno, la Pinacoteca Stuard sarà visitabile dalle ore 9.00 alle ore 22.00.

(Fonte: Comune di Parma)

 

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Questa sera, EIFFEL 65 
NEW PLANET TOUR 

Campus Industry Summer Edition
 presso Strada Traversetolo, 349 - PARMA (PR) -

Parma, 31 maggio 2014 -

Ogni volta che si muovono loro, il pubblico va in delirio. In molti ricordano lo spettacolare sold out del primo marzo scorso al Campus Industry Music (https://www.youtube.com/watch?v=6SA51L0iUE8&feature=youtu.be), e molti altri avrebbero voluto esserci. Questa sera, sabato 31 maggio, gli Eiffel 65 tornano a Parma con il loro New Planet Tour, nella nuova location del Campus Industry Summer Edition, al Parco di Marano.

Il loro primo singolo, Blue, è stato un successo planetario che ha lanciato gli Eiffel 65 nel firmamento delle stelle della musica ballabile. Al primo posto in classifica nel 1999 per settimane in Europa, piazzatosi al sesto posto nella classifica Billboard negli Stati Uniti, più di un milione di copie in Australia, e altrettante in Germania e Regno Unito. Anche l'uscita successiva, Move Your Body, del 2000, non delude le aspettative, restando nella top ten italiana per 10 settimane consecutive e riscuotendo anche questo notevole successo in tutto il mondo. 
Jeffrey Jey (voce, vocoder) e Maury (tastiere, sintetizzatori, pianoforte), che stanno lavorando al quarto album in studio degli Eiffel 65, portano alla Summer Edition del Campus Industry, presso il Parco di Marano, l'incredibile New Planet Tour. Le hit dall'esordio del 1999 Europop, tre milioni di copie vendute solo negli USA, e dai successivi singoli di Contact! e Eiffel 65 assicurano un evento unico, trascinante, una notte di eurodance imperdibile.

Apertura locale ore 22.00 

Ingresso 
11 euro in prevendita, anche su Ciao Tickets
 www.ciaotickets.com/node/5986mini=calendar%2F5986%2F2014-05 
15 euro il giorno del concerto, 13 in lista.

Per info e prenotazioni
0521 645146 - 347 3046420

ANTICIPAZIONI DEL PROGRAMMA DI GIUGNO
Martedì 3 giugno e nei martedì seguenti ci sarà una serata tango a ingresso gratuito
Mercoledì 4 giugno e nei mercoledì successivi, serata latina a ingresso gratuito
Venerdì 6 giugno, Bandaliga in concerto
Sabato 7 giugno, Gabry Ponte

Fonte: ufficio stampa Campus Industry Summer Edition PARCO DI MARANO 349, str. Traversetolo - PARMA (PR) www.campusindustrymusic.com

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Giacomo Voli, Tommaso Pini, Suor Cristina Scuccia e Giorgia Pino saranno le 4 Voci protagoniste della finalissima di THE VOICE OF ITALY in programma giovedì 5 giugno, in prima serata su Rai2.

Reggio Emilia, 29 maggio 2014 -

Questo il responso della semifinale che si è tenuta ieri sera, condotta da Federico Russo con la V-Reporter Valentina Correani, e che ha visto la partecipazione di grandi ospiti come RICKY MARTIN che ha cantato con gli 8 semifinalisti un medley e il suo singolo "Vida". A "The Voice of Italy" per la prima volta insieme sul palco EMIS KILLA, FEDEZ e J-AX. Altri ospiti sono stati SAM SMITH, che ha cantato "Sing" e CRIS CAB che si è esibito insieme ai 4 finalisti sulle note di "Liar Liar".
Ottimo ascolto per la trasmissione di Rai 2, seguita da 3.210.497 spettatori con il 15,75 di share, e che ha registrato un picco di ascolto di 4.108.000 e un picco di share del 21,15. Successo anche sui Social Network. Sono stati 23.214 gli utenti unici che, commentando la semifinale "Live" su Twitter, hanno generato 88.525 tweet.
Sul palco di THE VOICE OF ITALY i coach RAFFAELLA CARRÀ, J-AX, NOEMI E PIERO PELÙ hanno messo a confronto le ultime 2 Voci appartenenti al proprio team che si sono esibiti dal vivo. Hanno dovuto lasciare il programma Daria Biancardi di Palermo (proveniente dal team di Piero Pelù), Giuseppe Maggioni di Brembate di Sopra - Bergamo (proveniente dal team di Raffaella Carrà), Dylan Magon di Voghera - Pavia (proveniente dal team di J-Ax) e Stefano Corona di Castell'Alfero - Asti (proveniente dal team Noemi).

Le 4 Voci che si sono così qualificate per la finale di giovedì 5 giugno sono:

per il team di Piero Pelù: Giacomo Voli di Correggio (Reggio Emilia) con "Because Of You" degli Skunk Anansie e la sigla del cartone animato "Jeeg robot d'acciaio";

per il team di Raffaella Carrà: Tommaso Pini di Firenze con "Wuthering Heights" di Kate Bush e "Centro di gravità permanente" di Franco Battiato;

per il team di J-AX: Suor Cristina Scuccia di Comiso (Ragusa) con "(I've Had) The Time Of My Life" di Bill Medley e Jennifer Warnes e "Sally" di Vasco Rossi;

per il team di Noemi: Giorgia Pino di Casarano (Lecce) con "What's up" delle 4 Non Blondes e "Vivimi" di Laura Pausini.

Al termine della puntata Federico Russo ha dato il via alle votazioni per consentire al pubblico di esprimere, per tutta la settimana, la propria preferenza sui 4 finalisti. Il televoto sarà chiuso al termine della prima esibizione dei quattro finalisti di giovedì 5 giugno. L'ultimo in classifica sarà eliminato. Per le fasi successive, durante la puntata finale, saranno aperte altre sessioni di televoto. Sarà solo il pubblico a decidere chi sarà "The Voice Of Italy 2014". Tempi e modalità di voto sono reperibili sul sito ufficiale www.thevoiceofitaly.rai.it.

Nel corso della serata la V-Reporter Valentina Correani, dalla Web Room di "The Voice Of Italy", ha ospitato i cantanti subito dopo le esibizioni ed interagito in diretta con il pubblico attraverso il sito ufficiale, il profilo twitter @thevoice_italy, hashtag ufficiale #tvoi e la pagina Facebook www.facebook.com/Thevoiceufficiale. Commenti in diretta anche su Radio2 Rai con Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini.

(Fonte: ufficio stampa Rai 2)

Un concerto delle orchestre e dei cori delle scuole dell'Emilia-Romagna a due anni dalla seconda scossa di terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012, per ricordare la ferita causata dal sisma al sistema scolastico dell'Emilia-Romagna. Diretta web domani 29 maggio ore 10. Saranno presentati progetti innovativi di orchestre d'archi, scuole civiche e cori scolastici.

Reggio Emilia, 28 maggio 2014 –

Si intitola "Musica a scuola. Orchestre e cori in Emilia-Romagna" e si svolgerà domani 29 maggio a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, nel Teatro "Fabrizio De Andrè". Il concerto è organizzato dall'Assessorato alla Scuola della Regione Emilia-Romagna, dall'Ufficio scolastico regionale, dall'associazione Assonanza e dalla Fondazione Scuola di Musica "Carlo e Guglielmo Andreoli" di Mirandola (MO). L'iniziativa presenterà progetti innovativi di orchestre d'archi, delle scuole civiche di musica e di cori scolastici che si sono particolarmente distinti nella scuola, valorizzando la musica come disciplina curricolare, e nell'extra-scuola attraverso concerti presso importanti istituzioni musicali.

"La seconda forte scossa ha provocato danni ingenti alle scuole dell'Emilia – ricorda l'assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – Da allora fino ad oggi la Regione è intervenuta per ricostruire quanto era stato distrutto e abbiamo continuato ad ampliare le scuole con laboratori e palestre. Abbiamo deciso di ricordare quei terribili momenti con la musica, che in Emilia-Romagna è sempre stata una disciplina molto valorizzata, anche grazie alla forte sinergia con le Scuole Civiche di musica, con i cori di Cavezzo e di Mirandola e l'associazione Assonanza, realtà molto importanti per la didattica musicale nelle scuole".

"Nulla è più come prima e tutto va ricostruito, anche quanto non distrutto, perché va ricollocato in contesti fisici ed umani mutati – spiega il vicedirettore generale Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna Stefano Versari - Nella nostra terra è stato fatto tantissimo per le scuole, ma è velleitario pensare esista un colpo di bacchetta magica che risolva il dramma in un momento, perché nulla può più essere come prima. Per questo ci ritroviamo per ricordare con la bellezza della musica quanto accaduto e non dimenticare i disagi piccoli e grandi che le aree terremotate vivono anche oggi".

L'incontro sarà trasmesso dalle ore 10 in diretta web sui siti www.didatticaer.it e www.istruzioneer.it

All'iniziativa saranno presenti l'assessore Patrizio Bianchi e il vicedirettore dell'Usr Stefano Versari. Sono stati inoltre invitati Roberto Raggi sottosegretario del Miur e Luigi Berlinguer presidente del Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica del Miur.

In allegato: una scheda sulla ricostruzione delle scuole
/BM

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Un cartellone culturale di 25 spettacoli a ingresso libero, in 22 Comuni e altrettanti luoghi d'arte dell'Emilia più bella, che si dipana dalla provincia di Piacenza a quella di Parma, fino alle terre di Reggio Emilia. Ad aprire il sipario domenica 1 Giugno, ore 21.30 a Busseto (PR) nel cortile Rocca Municipale, sarà Tosca. 

Parma, 31 maggio 2014 - 

E' un "viaggio nell'anima del mondo" attraverso i suoni, la nuova dodicesima edizione della rassegna estiva Musica in Castello con Tosca - già vincitrice del Festival di Sanremo in coppia con Ron - che apre il carnet domenica 1 giugno alle 21.30 nel cuore delle Terre Verdiane: a Busseto (Pr) nel cortile della Rocca Municipale si alza, infatti, il sipario su un cartellone culturale di 25 spettacoli a ingresso libero, in 22 Comuni e altrettanti luoghi d'arte dell'Emilia più bella, che si dipana dalla provincia di Piacenza a quella di Parma fino alle terre di Reggio Emilia, senza dimenticare il cremonese, in Lombardia, con un paio di eventi. E poi soffiano, come un dono, le note d'estate, in notti di stelle dall'Appennino al Grande Fiume Po per tutti gli spettatori di Musica in Castello 2014.
Straordinari cantautori, grandi artisti, prestigiose orchestre, poeti del senso, funamboli della parola, istrioni dell'ironia e del non-sense e persino un grande regista Pupi Avati che sognava di diventare un clarinettista jazz: per loro si aprono i portoni di castelli, rocche, manieri, sagrati di pievi, corti di antiche barchesse, giardini di ville antiche, piazze e spazi inediti attraverso le Terre Verdiane.
Le canzoni di ieri, oggi e domani. Con l'energia graffiante di Irene Grandi, lo stile e l'intensità di Ornella Vanoni, il rock progressive degli UT New Trolls, la sorpresa swing ed il talento delle Sorelle Marinetti (ritornano in rassegna dopo il successo del 2013), il viaggio nella musica di Guccini con Danilo Sacco, la dichiarazione alla memoria di Lucio Dalla con la vocalità di Annamaria Castelli (con Simone Guiducci alla chitarra e Achille Succi al clarinetto), voci uniche in cartellone per eventi speciali, confezionati appositamente per questa dodicesima edizione di Musica in Castello.

Humour e teatro. La verve brillante che rasserena e l'ironia che fa riflettere con mattatori del palcoscenico quali Dario Vergassola e Giobbe Covatta (che più di una volta hanno detto sì a Musica in Castello) e le new entry Paolo Rossi, Raul Cremona, Gianni Fantoni e Jerry Calà che si susseguono in appuntamenti da non perdere. Sono in carnet anche la cantautrice Andrea Mirò ed il comico Alberto Patrucco, in un abbinamento originale.

La grande classica. Con l'Orchestra Sinfonica Esagramma che suona Grieg, Dvořák, Musorgskij e Stravinskij, l'Elise Hall Saxophone Quartet che festeggia i 200 anni di Mister Sax, la Spilmbrass che omaggia in un film-concerto le comiche di Charlie Chaplin e Stanlio e Olio, il sax contralto Marco Gerboni con il fisarmonicista Simone Zanchini. E ancora l'Orchestra Ventaglio d'Arpe con Serena Basaldella, tromba solista; in duo Marianna Sinagra al violoncello e Lorenzo Cossi al pianoforte; il regista Pupi Avati con i musicisti Babbini al clarinetto, Zanchini a pianoforte e fisarmonica, Merloni al contrabbasso; un trio eccezionale Davide Cabassi al pianoforte, Enrico Fagone al contrabbasso e Marco Pierobon alla tromba.

La danza. Data unica, attesissima, con i perfettissimi Imperfect Dancers Compagnia Balletto90 su coreografie di Valerio Iurato, Ermo Dako e Andrea Bibolotti che regalano da dodici anni un'anteprima nazionale al pubblico di Musica in Castello.

Il Folk. E poi la sorpresa ed il graditissimo ritorno in formazione completa (dopo il successo dello scorso anno) dei folk Mé, Pék e Barba con l'Associazione Bandistica Giuseppe Verdi di Busseto e l'arrivo attesissimo del cantautore irlandese Ray Heffernan con Roberto Broggi al violino.

Genius Loci. Nuove location ospitano quest'anno concerti ed eventi: l'obiettivo di Musica in Castello è da sempre valorizzare la scoperta, anche in senso turistico e culturale, delle bellezze storico-artistiche del territorio trasformandoli in luoghi dell'anima grazie alla musica. La rassegna farà tappa, allora, a Fontanellato (Pr) per la prima volta nel cortile interno Centro Cardinal Ferrari, tra le più importanti realtà specializzate per il recupero dei traumatizzati cranici e motori; a Castelnuovo Fogliani (Alseno, Pc) all'interno di Villa Sforza Fogliani; a Campagnola Emilia (Re), nel Parco di Villa Cottafavi; a Medesano (Pr), nella corte interna Azienda Monastero; a Polesine P.se (Pr), all'Antica Corte Pallavicina regno dello chef stellato Massimo Spigaroli; a Bore (Pr) in frazione Pozzolo, a Villa Conti; a Mezzani (Pr), al porto fluviale; a San Secondo Parmense (Pr) nel parco della piscina Acquablu; a Casalmaggiore (Cr), in Piazza;a Piadena (Cr), Chiostro del Palazzo Comunale; a Fontevivo (Pr), parco Ex Convento dei Cappuccini.
Non mancano poi gli spettacoli nelle Rocche del Circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: la Rocca Sanvitale di Fontanellato, il Castello Pallavicino di Varano de' Melegari, l'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, la Rocca Municipale di Busseto, piazza Berzieri a Salsomaggiore Terme davanti alle Terme Berzieri, gioiello italiano del Liberty, Castell'Arquato in piazza del Municipio all'ombra della Rocca Viscontea.
E poi le location da sempre fedeli alla rassegna Musica in Castello: a Roccabianca (Pr), nel Teatro Arena del Sole; a Rivergaro (Pc), nella corte interna Cantine Bonelli; a Zibello (Pr), in piazza Guareschi; a Fidenza (Pr), nella corte delle feste di Palazzo Orsoline.
Dopo il successo del 2013, confermata la direzione artistica di Marco Gerboni in staff con Piccola Orchestra Italiana. Gerboni firma quindi il cartellone 2014 di Musica in Castello con Enrico Grignaffini, da 12 anni anima della rassegna insieme a Giulia Massari.

Tra i sassofonisti più affermati in Europa, Marco Gerboni ha collaborato con le più importanti orchestre italiane, tra le quali l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra della RAI di Torino, l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma. Marco Gerboni, si è diplomato a soli 16 anni con il massimo dei voti e la lode in sassofono presso il Conservatorio Rossini di Pesaro. Attualmente è docente di sassofono presso il Conservatorio di musica "G.Frescobaldi" di Ferrara.
Ha effettuato concerti in tutta Europa, Libano, Stati Uniti, Cina e Giappone. Ha tenuto corsi di perfezionamento e Master class a Portogruaro, Fermo, Asolo, Francoforte (Hochschule), Cordoba, Valencia em Granada (Conservatori di musica superiori) e presso l'Università di Denver (Colorado). Ha effettuato registrazioni discografiche per le etichette Emi, Delos, Stradivarius, Primrose Music e Pentaphon. Dal 1991 collabora con l'Italian Saxophone Quartet.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. In caso di maltempo è sempre prevista l'opzione al chiuso.

Per informazioni sugli spettacoli: 
Piccola Orchestra Italiana
 +39 380.3340574
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.musicaincastello.it

(Fonte: ufficio stampa Piccola Orchestra Italiana)

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