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Mercoledì, 07 Giugno 2017 15:40

Notturni in musica alla Corte della Duchessa

STAGIONE 2017

REGGIA DI COLORNO
27 Giugno – 12 Luglio 2017

27 Giugno 2017 – ore 21.30 "Soul-Jazz Dance", la giovane danza interpreta i migliori successi del Jazz e del Musical degli anni '50 e '60. Regia Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.

6 Luglio 2017 – ore 21.30 "Rigoletto", allestimento Opera integrale di G. Verdi, con il baritono Massimiliamo Fichera nel ruolo del titolo, coro dell'Opera di Parma e Orchestra Città di Ferrara diretti dal M° Lorenzo Bizzarri. Regia: Eddy Lovaglio

12 Luglio 2017 – ore 21.30 "Recital del M° Roberto Cappello" con Roberto Vignoli, saxofono. Musiche di Gorge Gershwin e di Roberto Molinelli

PROGRAMMA IN DETTAGLIO

La stagione estiva 2017 negli storici giardini della Reggia di Colorno inizierà il 27 giugno con un Gala di Danza interpretato da giovani danzatori e coreografi, provenienti da tutta Italia, dal titolo "Soul-Jazz Dance" in omaggio alle più belle musiche degli anni '50 e '60 del panorama del Jazz e del Musical. La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.

Il 6 luglio 2017
L'appuntamento più atteso della stagione con la nuova produzione lirica di Parma OperArt: l'Opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave.
Scenografia di Lorenzo Giossi secondo una visione Pirandelliana dell'Opera, costumi nella tradizione.

Il Cast dell'Opera RIGOLETTO
quest'anno è davvero straordinario a cominciare dall'interprete principale del titolo: il baritono Massimiliano Fichera nel ruolo di Rigoletto. Altra presenza prestigiosa è quella del tenore Oreste Cosimo nel ruolo del Duca di Mantova, Gilda sarà interpretata dal soprano Annalisa Di Ciccio.

Rigoletto: Massimiliano Fichera, baritono
Il Duca di Mantova: Oreste Cosimo, tenore
Gilda: Annalisa Di Ciccio, soprano
Sparafucile: Kiok Park, basso
Maddalena: Virginia McIntyre, mezzosoprano
Il Conte di Monterone: Daebum Lee, baritono
Marullo: Franco Montorsi, bass-baritone
Matteo Borsa: Matteo Benvenuti, tenore
Conte di Ceprano: Giulio A. Bocchi, basso
Giovanna: Gisella Leti, mezzosoprano
Contessa e Paggio: Liu Su, soprano

Coro dell'Opera di Parma diretto dal M° Emiliano Esposito
Orchestra "Città di Ferrara" diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Scenografia di Lorenzo Giossi
Costumi "Arte & Amicizia"
Regia di Eddy Lovaglio

Massimiliano FICHERA, baritono

Una voce calda, potente, un timbro veramente interessante con versatilità, elasticità e buona lama per affrontare ruoli impervi, quali sono quelli verdiani.
Ha interpretato già innumerevoli volte il ruolo di "Rigoletto" sempre con grande successo, durante la sua brillante carriera si è esibito presso prestigiosi teatri tra i quali: Teatro dell'Opera di Roma, Rossini di Pesaro, Regio di Torino, Grande di Brescia, Petruzzelli di Bari, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Sociale di Rovigo, il Municipale di Piacenza, Ente Luglio Musicale Trapanese, Nuovo di Spoleto e molti altri teatri di tradizione. All'estero: Cairo Opera House, Astana Opera in Kazakistan, il Bunka Kaikan di Tokyo, a Osaka, e in altre città del Giappone dove ha cantato un Tour del Barbiere di Siviglia con il tenore Antonino Siracusa e Sonia Ganassi. In Africa ha cantato alla Réunion con Fiorella Burato.
È stato il primo baritono al mondo che ha cantato a Doha il Barbiere di Siviglia, nel Quatar e ancora: Théatre du Casino di Ginevra, Siviglia, Lisbona, Barcelona, Parigi, Seoul, New York, Miami, al Teatro Poly di Pechino ha cantato Un Ballo in Maschera e ha tenuto master di canto presso il Conservatorio della stessa città.
Ha collaborato con direttori tra i quali: Gianluigi Gelmetti, Nikša Bareza, Steven Mercurio, Marcello Rota, Roberto Tolomelli, Carl Martin, Bruno Aprea, Vittorio Parisi, Marcello Panni, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Daniele Callegari, Amos Talmon, Daniele Agiman, Marco Balderi e Giampaolo Sanzogno. Tra i registi ricordiamo: Beppe De Tomasi, Filippo Crivelli, Francesco Esposito, Mauro Avogadro, George Pressburger, Michal Znaniecki, Marco Carniti e Antonello Madau Dias.
Ha collaborato con artisti come Carlo Cossutta, Andrea Bocelli, Lando Bartolini, Cecilia Gasdia, Maria Dragoni, Vincenzo La Scola, Nicola Martinucci, Ernesto Palacio, Barbara Hendricks, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Denia Mazzola Gavazzeni, Ghena Dimitrova, Francesca Patanè, Ganassi, Simone Alaimo, Siragusa e Rolando Panerai.

Oreste COSIMO, tenore

Voce generosa, dal bel colore e di grande espressività. Il tenore Oreste Cosimo, che attualmente fa parte dell' "Accademia del Teatro Alla Scala", riscosse già enorme successo nel ruolo di Alfredo ne "La Traviata" realizzata proprio alla Reggia di Colorno in occasione del Bicentenario Verdiano (2013) e proprio in quell'anno vinse l'edizione 2013 del concorso Bussetano "Voci Verdiane", al concerto al Teatro Regio di Parma, con la romanza "Ah la paterna mano" ha ricevuto un minuto di applausi. Al Regio aveva debuttato qualche anno prima, nel 2008, il ruolo di Ismaele nel "Nabucco" e successivamente il ruolo di Alfredo che diventerà poi il ruolo di spicco e maggiormente eseguito del suo repertorio. Ma negli anni seguenti numerosi sono stati i debutti importanti:

Rodolfo nella "Boheme" presso il teatro di Salsomaggiore, Il Duca di Mantova in "Rigoletto" presso il Teatro Comunale di Carpi, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Nemorino in "Elisir d'amore" con la regia del grande baritono Rolando Panerai e diretto dal Maestro Fabio Mastrangelo in occasione del "Festival Illica", Camille De Rossillon ne "La vedova Allegra" presso il Teatro Municipale di Piacenza, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Loris nella "Fedora", Don Ottavio nel "Don Giovanni", Belmonte nel "Ratto dal Serraglio" di Mozart al teatro Comunale di Firenze, Florville ne "Il Signor Bruschino" ed Edoardo ne "La Cambiale di matrimonio" di Rossini. Presso il "Teatro Alla Scala" di Milano il 7 dicembre 2014 in occasione della storica apertura di stagione, ha interpretato il ruolo di "Erster Gefangener" diretto da Daniel Barenboim nell'opera Fidelio di Beethoven trasmessa in diretta mondiale.
Nel 2016 è stato selezionato dal M° Muti come cantante nella sua Italian Opera Academy per la produzione de "La Traviata". Sempre nel 2016 successo per il ruolo del Duca di Mantova al Castello Sforzesco di Milano nell'ambito della rassegna "Notturni al Castello" . Inoltre si è esibito in diverse serate di gala con l'orchestra di Mannheim, la Filarmonica "Arturo Toscanini" di Parma, l'orchestra "Coccia" di Novara, l'orchestra del Teatro dell' Opera di Nizza svolgendo un intensa attività concertistica in Italia, in Europa e in Asia.

Annalisa DI CICCIO, soprano

Soprano lirico leggero di coloratura e dal temperamento accattivante. Ha ricoperto diversi ruoli in opera tra i quali: "La serva padrona", la "Bohème" (Musetta), "L'Elisir d'amore" (Adina), "Il flauto magico" (la regina della notte), "Falstaff" (Nannetta), "Il Barbiere di Siviglia" (Rosina) e Gilda
in "Rigoletto".
Nel luglio 2015 ha cantato per "la notte dell'opera" in occasione del "Macerata Opera Festival", ha partecipato come soprano solista nel concerto di apertura "Requiem" di Mozart della Settimana Mozartiana di Chieti diretto dal M° M. Bufalini ed è stata protagonista di un concerto nella Casa Abruzzo" EXPO Milano.
Si è esibita a "Uno mattina" su Rai Uno cantanto l'aria della "bambola" di Offenbach e vincendo il televoto con il 75% di preferenze.
Nel 2015, 2016, 2017 tournée in USA esibendosi alla "Dante Alighieri Society Massachusetts", al "Maxwell Auditorium" di Lexington MA, allo "Sheraton" Spingfield MA, e altre tappe.
Debutta nel ruolo di Gilda in "Rigoletto" nel febbraio 2017 al Teatro Regina di Cattolica diretta dal M° M. Sabbatini e poi al Teatro Sanzio di Urbino 

Virginia E. McIntyre, Mezzosoprano

Nata negli Stati Uniti, ha ottenuto la prestigiosa laurea specialistica Bachelor's of Music con lode presso Purchase University a NY, in seguito ha continuato a perfezionarsi in Italia presso il conservatorio di Mantova dove si è diplomata con il massimo dei voti. Vincitrice e semifinalista di numerosi concorsi tra i quali il 1° premio Concorso Internazionale Don Matteo Colucci (Fasano), il 2° premio Gran
Premio- Canto lirico (Civenna) ed il 3° premio Concorso Nazionale (Brindisi).
La sua estensione vocale le ha permesso d'iniziare la carriera come soprano prima di maturare e sviluppare la voce da mezzosoprano. Come soprano ha debuttato a New York nei ruoli di: Donna Elvira (Don Giovanni), La Ciesca (Gianni Schicchi), Papagena (Die Zaubeflote) e Rosalinde (Die Fledermaus). Ha partecipato al Laboratorio di Enzo Dara dove ha iniziato la sua carriera italiana debuttando in: Donna Eleonora in "Prima la Musica poi le Parole" di Salieri seguito dai ruoli di Vera (Nadea), Musetta (La Boheme), Santuzza (Cavalleria Rusticana), Liù (Turandot) ed il 13 luglio 2012 ha riscosso enorme successo con il ruolo di: Leonora (Il Trovatore) a Marghera(VE) in collaborazione con il Gran Teatro Fenice di Venezia.
Da 2013 affronta i ruoli da Mezzosoprano che richiedono sia la voce rotonda con note gravi scuri che gli acuti sfogati perfezionandosi nei ruoli di Preziosilla, Amneris, Eboli, Azucena, Ulrica, Laura (La Gioconda) e Maddalena in "Rigoletto".

Kiok Park, basso

Si è laureato a Seoul (Corea del Sud), è residente a Milano dal 2014 e si è diplomato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Vincitore di numerosi concorsi, voce dal timbro deciso e possente. Dal 2008 ad oggi vari sono i ruoli debuttati: Sparafucile ne "Rigoletto" di Verdi, Inquisitore ne "Don Carlo" di Verdi, Dottore Grenvil ne "La Traviata" di
Verdi, Don Alfonso ne "Cosi Fan Tutte" di Mozart, Il Conte Rodolfo ne "La Sonnambula" di Bellini, Giorgio ne "I Puritani" di Bellini, Basilio ne "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, Angelotti ne "Tosca" di Puccini, Colline ne "La Boheme" di Puccini, Lo Zio Bonzo ne "Madama Butterfly" di Puccini.

Daebum Lee, baritono

Non di minore importanza la voce di Daebum Lee che interpreta "Monterone", baritono che ha ricoperto diversi ruoli solistici in Italia in questi ultimi anni, riscuotendo grande successo, tra i quali: nel febbraio e marzo 2016 nel ruolo di Giorgio Germont ne "La Traviata" al Teatro Montegrappa e al Teatro Micheli di Ferrara; nel ruolo di Sharpless in "Madama Butterfly"; ha tenuto vari concerti e ruoli in opera a Milano, Vienna, Berlino e San Francisco, tra le opere: L'Elisir d'amore (Belcore), La Bohème (Schaunard), Rigoletto (Rigoletto), Un ballo in maschera (Renato), oltre al Requiem di Mozart e Requiem di Gounod.

Bravi anche gli altri comprimari, come il baritono Franco Montorsi nel ruolo di Marullo, Liu Su nel ruolo del paggio, Gisella Leti nel ruolo di Giovanna e Giulio A. Bocchi nel ruolo di Ceprano.
Il coro dell'Opera di Parma (in pratica il coro del Teatro Regio di Parma) sarà diretto dal M° Emiliano Esposito e l'orchestra sarà l'Orchestra Città di Ferrara (nata dalla volontà del Maestro Claudio Abbado) con la quale già da anni è nata una proficua sinergia. L'Orchestra sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri.

Il 12 luglio 2017

Si chiude la stagione di eventi estivi realizzati da Parma OperArt, nei giardini della Reggia di Colorno, con un concerto di grande importanza
e prestigio: "Recital del M° Roberto Cappello".

La chiara fama del M° Roberto Cappello, affermato pianista concertista a livello internazionale, ed ex-direttore del Conservatorio "A. Boito" di Parma, spesso chiamato a presiedere giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, supera qualsivoglia biografia ed elenco delle innumerevoli esibizioni della sua carriera artistica ai vertici dell'arte interpretativa del concertismo.
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale e intellettuale nella scelta del repertorio volto a esaltarne i più alti contenuti.
Nel recital alla Reggia di Colorno il M° Roberto Cappello si esibirà in uno dei repertori che meglio possono esaltare la sua arte: le musiche di George Gershwin.

Al suo fianco un giovane talentuoso saxofonista, il M° Roberto Vignoli, che ci trasporterà dalla Hollywood di Gershwin a Brodway e Manhattan.
Musiche di Piazzolla e Molinelli.

Info e biglietteria: Parma OperArt, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 393 0935075
Reggia di Colorno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0521 312545

Costi: "Rigoletto" euro 25,00 I° settore, euro 20,00 II° settore
"Soul-Jazz Dance": 15,00 euro posto unico – "Recital M° R. Cappello": 15,00 euro.

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La Festa di Viaromaviva, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, di fatto apre il periodo estivo. Sabato 27 e domenica 28 maggio un ricco programma di iniziative in Via Roma e nelle sue piazze: Scapinelli, Piasa dal Popol Giost e Duca degli Abruzzi.

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SABATO 27 maggio

Ore 9.00 IL MERCATINO
esposizione di fiori e piante a cura di vivaisti provenienti dalla
Toscana. Lombardia, Veneto. Lazio ed Emilia
Stand di artigianato artistico, bancarelle di curiosità e prodotti
tipici

Ore 17.00 PIASA DAL POPOL GIOST
"I Fiaschi Show"
spettacolo teatrale dialettale

Ore 21.00 ARCO SANTA CROCE
Concorso Nazionale Miss Grand Prix e
Gran Galà della Moda

Sfilano: Arki Uomo - Pietro Amendola Couture - Griffes Emporio
Casa del Busto e Liceo Artistico Chierici
Acconciature: Alex parrucchieri - New Won New men - D'Terri
Accessori: Gioielleria Livio - Tentazioni Gioielleria

Nel corso della serata verranno consegnati alcuni riconoscimenti al
personale della Questura di Reggio Emilia alla presenza del Sindaco
di Reggio Emilia Luca Vecchi e il Questore Dott.sa Isabella Fusiello.

DOMENICA 28 maggio

Ore 9.00 IL MERCATINO
esposizione di fiori e piante a cura di vivaisti provenienti dalla
Toscana. Lombardia, Veneto. Lazio ed Emilia
Stand di artigianato artistico, bancarelle di curiosità e prodotti
tipici

Ore 16.30 PIAZZA SCAPINELLI
Concerto Nociveloci

Ore 16.30 PIASA DAL POPOL GIOST
Tango Argentino a cura della scuola Miro Dance
ore 16.30 Milonga gratuita aperta a tutti
ore 18.00 Lezione gratuita primi passi con i maestri Nadia e Maurizio
ore 19.00 Esibizione dei maestri e allievi della scuola

Nelle due giornate per i più piccini un luogo/laboratorio di pittura a cura del centro IL MELO proveniente da Ferrara che con la maestra Elena e il pittore Dante faranno un "corso" di pittura (gratuito) ai bambini mettendo a disposizione qualsiasi supporto di materiale.

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Celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini: un articolato programma di eventi, concerti, mostre, concorsi musicali, convegni. Venerdì 24 marzo alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Comune di Parma, la presentazione del volume "Arturo Toscanini. Vita, immagini, ritratti". Alle ore 18 sotto i Portici del Grano l'inaugurazione della Mostra "Arturo Toscanini, in viaggio controvento".

Parma, 24 marzo 2017

In occasione delle Celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, per ricordare la figura di uno dei maggiori direttori d'orchestra è stato promosso dal Comune di Parma, con il coordinamento della Fondazione Arturo Toscanini e in sinergia con le principali istituzioni del territorio, nazionali e internazionali, un articolato programma di eventi, concerti, mostre, concorsi musicali, convegni e molto altro ancora.

Presentazione della riedizione del libro "Arturo Toscanini. Vita, immagini, ritratti"

Il programma prevede pe oggi, Venerdì 24 marzo, due importanti appuntamenti per conoscere e approfondire la figura del grande Maestro.
Alle ore 17.30, la Sala Consiliare del Comune di Parma ospiterà la presentazione della riedizione del libro "Arturo Toscanini. Vita, immagini, ritratti"; il volume viene ora ripubblicato dalla STEP in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e la Casa della Musica, in una nuova edizione arricchita per un totale di quasi trecento pagine. Accanto ai testi di Gaspare Nello Vetro e di Gustavo Marchesi si affiancano tre interventi, rivisitati e nuovi. Uno di Marco Capra, nel quale si evidenzia come l'apporto dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, che si avventarono sulla figura di Toscanini, direttore sempre rivolto alla musica e mai all'obiettivo, abbia prodotto, forse ben oltre le sue intenzioni, la decisiva prevalenza della figura dell'interprete su quella del compositore. Uno di Federica Biancheri sul fondo archivistico di uno degli amici più intimi di Toscanini, il pianista Horszowski, donato nel 2010 dalla vedova all'Archivio Storico del Teatro Regio di Parma. Infine un testo di Giuseppe Martini sulla vicenda sentimentale che legò segretamente, per molti anni, Toscanini alla pianista Ada Mainardi; miniere documentarie che aggiungono toni e sfumature all'interpretazione di una delle figure più simboliche del Novecento: come dimostra del resto questo stesso libro, impreziosito da una strepitosa selezione di immagini già raccolte da Nicola Luberto, Francesca Montresor e dal mai dimenticato Vincenzo Raffaele Segreto.
La presentazione è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Mostra fotografica "Arturo Toscanini, in viaggio controvento"

Sempre oggi, venerdì 24 marzo, alle ore 18.00, sotto i Portici del Grano del Comune di Parma, s'inaugurerà la mostra "Arturo Toscanini, in viaggio controvento", un'esposizione fotografica e documentaria sulla figura del Maestro. La vita di Arturo Toscanini, narrata da questa mostra, allestita nel centro civile e simbolico della Città di Parma, fu un viaggio lungo e avventuroso. Un viaggio triplice, attraverso le speranze e le tragedie del suo tempo, nello spazio fisico e poi etereo del pianeta, verso le profondità e gli aneliti di uno spirito capace di segnare indelebilmente la storia dell'interpretazione musicale. Un viaggio compiuto grazie al soffio di una vocazione unica e all'energia di un amore infinito per l'arte e la libertà, ma non di rado controvento. L'esposizione, promossa e curata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma - Casa della Musica e dalla Fondazione Arturo Toscanini, si terrà dal 24 marzo al 30 giugno 2017, con ingresso libero.

Per informazioni: Casa della Musica – P.le San Francesco, 1 (Parma), Tel. 0521/ 031170, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.lacasadellamusica.it

(Fonte: Comune di Parma)

Dopo il successo dello scorso anno Irlanda in Festa ritorna a Parma, accompagnata dal Finger Food Festival. Due appuntamenti imperdibili che si fondono in un unico grande evento. Sino a domani, domenica 19 marzo, nella meravigliosa cornice del Piazzale della Pilotta con un calendario ricco di appuntamenti.
A condire il tutto cucina irlandese e le eccellenze della tradizione del cibo di strada italiano. Ovviamente non mancherà la regina delle birre irlandesi, la Guinness!

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

PROGRAMMA SPETTACOLI:

Sabato 18/03 APERTURA ORE 12:00
h.16.00 stage di danze irish
h.19:00 Here Be Dragons (Galles)
h. 21:00 The Morsellis (Italia)
h.22:00 Drunken Lullabíes (folk & trad with a twist) (Irlanda)

Domenica 19/03 APERTURA ORE 12:00
h.19:00 Old Goats (Italia)
h.20:30 The Jesse Janes (Irlanda)
h.21:30 The Led Farmers (Irlanda)

Tutte le foto nella galleria immagini qui sotto, ph.Francesca Bocchia

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 17 Marzo 2017 16:20

Soul System a Parma Retail

Ritorna la grande musica nel parco commerciale di Parma con ospiti di fama nazionale. Domenica 19 marzo a partire dalle ore 16.00, saranno presenti i Soul System.

Parma, 17 marzo 2017

Segnatevi in agenda il 19 marzo: nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, saranno presenti per la prima volta a Parma uno dei gruppi più amati di questo periodo in Italia, i Soul System!
Un percorso bellissimo quello del gruppo di "She's like a star", come una favola. Il loro singolo inedito ha conquistato giudici, pubblico e il palco di uno dei talent più amati in Italia: X Factor. Un gruppo formato da 4 ragazzi di origini ghanesi e da un solo white nigga (come lo definiscono loro), tutti nati e cresciuti tra Verona e Brescia; ragazzi che abbattendo tutti gli stereotipi e le resistenze hanno fatto impazzire un intero Paese grazie al loro sound e alla loro energia.

Per la prima volta il gruppo suona a Parma e proprio a Parma Retail, dove dopo essersi esibiti firmeranno per tutti i fan le copie dei loro dischi e animeranno con il loro sound, un mix tra r&b, hip hop, soul e pop, le vie del Parco commerciale, aperte al primo sole primaverile. La loro forza è l'energia e la simpatia che sprigionano sul palco, una ventata di positività con l'obiettivo portare musica nuova all'interno del parco e far ballare il pubblico.

PARMARETAIL SoulSystem-eventi

Parma Retail si conferma quindi luogo dove vivere una giornata rilassante e divertente per tutta la famiglia grazie alla presenza di negozi adatti a soddisfare esigenze di ogni tipo. Il parco commerciale offre anche un'ampia offerta: dai capi di abbigliamento più trendy, agli oggetti di arredamento per la casa, dall'offerta per tutta la famiglia, al food. SIGMA per la spesa di tutti i giorni, HAPPY CASA per gli acquisti casalinghi, Euronics per gli amanti della tecnologia, Decathlon, Nike per gli amanti dello sport, Contè, Ovs, Cvg, CzStore e Kiabi per lo shopping di tutta la famiglia e tanti altri ancora. Tra i bar e ristoranti presenti all'interno del parco commerciale Mishi Mishi, Old Wild West, America Graffiti, La Piadineria, Bar Millennium, Lino's Coffee, Zumo Fruit Bar accolgono i visitatori per un pranzo, un aperitivo e una cena tra amici. Il parco commerciale, dal design unico ed inconfondibile, si conferma inoltre una realtà adatta anche ai più piccoli grazie alla zona leisure più grande d'Italia: il parco divertimenti Youngo (circa 9.000 mq) con sale compleanno tematizzate, videogiochi e laser game. Comfort e divertimento fanno del parco commerciale di Parma la meta prescelta per una giornata diversa dalle altre, divertente e mai banale, dalla merenda all'happy hour.

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Si tratta della cantante Sabrina Gasparini, Presidente del Salotto Aggazzotti, e Gentjan Llukaci, di origine albanese, ma modenese di adozione, violinista di fama internazionale. Voleranno in Kazakistan dal 22 al 26 marzo per "giudicare" gli artisti e per promuovere il Concorso Internazionale di Fisarmonica "Bruno Serri" che si terrà a luglio a Serramazzoni

Di Manuela Fiorini

Modena, 18 marzo 2017

Sono in partenza per il Kazakistan Sabrina Gasparini, nota cantante e interprete modenese, Presidente del Salotto Aggazzotti, e Gentjan Llukaci, violinista di fama internazionale, nato a Tirana, ma modenese di adozione, e Direttore Musicale del Salotto Aggazzotti. Sono infatti stati scelti come membri della giuria, rispettivamente per la sezione "canto" e "musicisti", nell'ambito del prestigioso Festival Concorso Tanysu di Almaty, che si terrà nella città kazaka dal 22 al 26 marzo prossimi. Ad affiancarli, anche il Maestro Stefano Maccaferri per la sezione musicisti, il tenore Gian Luca Pasolini per la sezione canto, il regista Alfonso De Filippis e i ballerini dell'Arena di Verona Luca Condello ed Elisa Cipriani per la sezione danza e arti teatrali.

La manifestazione, giunta quest'anno alla sua IV edizione, si propone con un format non competitivo, durante il quale artisti di qualsiasi genere, formazione ed età hanno la possibilità di esibirsi in audizioni presiedute da una commissione di giurati di livello internazionale e si conclude con un grande spettacolo finale, durante il quale maestri e allievi hanno l'occasione di esibirsi insieme sui palcoscenici dei teatri più prestigiosi del paese.

RussiaFestival Tanysu di Almaty

Il Consolato del Kazakistan ha affidato la direzione artistica del Festival Tanysu all'associazione culturale Festiva&Contest, che promuove progetti per favorire la conoscenza reciproca delle culture italiana, europea e mediterranea e di quella russa, kazaka e asiatica post sovietica. Il festival gode dei prestigiosi patrocini dei rispettivi Ministeri della Cultura, dell'Ambasciata del Kazakhstan per l'Italia, San Marino e Malta, della Segreteria del Turismo della Repubblica di San Marino e si svolge in piena reciprocità tra San Marino, il 16 dicembre di ogni anno con la Festa Nazionale del Kazakhstan, e Almaty, in occasione del Nauryz, importante festa della cultura Kazakha.

SabrinaGasparini-Russia

               Sabrina Gasparini nota cantante e interprete modenese, Presidente del Salotto Aggazzotti

Sabrina Gasparini e Gentjan Llukaci avranno anche il compito, durante la loro partecipazione al festival, di promuovere due importanti festival internazionali: il Concorso Lirico "Spiros Argiris", di cui la 18° edizione si terrà a Sarzana (SP) dal 27 al 30 giugno, e il Concorso Internazionale di Fisarmonica "Bruno Serri", la cui 2° edizione si terrà a Serramazzoni (MO), dal 13 al 16 luglio.

"Quest'anno il festival vanta la prestigiosa collaborazione con i premi "Bruno Serri" e "Spiros Argiris" e selezionerà in Kazakhstan, proprio durante la manifestazione, talenti nell'ambito musicale onde poi invitarli a Sarzana a giugno di quest'anno e a Serramazzoni in luglio. È un onore collaborare con realtà così importanti", ha affermato con soddisfazione la regista Zhanna Baybakova, Direttrice Artistica del Festival Tanysu.

L'esperienza in Kazakistan non è la prima per Gasparini e Llukaci, che a dicembre dello scorso anno, hanno fatto parte della commissione di giudici che durante il Festival di Tula (Russia) ha valutato 720 giovani talenti, tra musicisti, cantanti e ballerini.

 

Pubblicato in Cultura Modena

Conclusi i tre giorni milanesi del suggestivo spettacolo Shen Yun, unica tappa della tournée mondiale. La compagnia fondata da un gruppo di talentuosi artisti di origine cinese fa rivivere l'autentica cultura tradizionale della loro terra.

Di Pietro Razzini

14 marzo 2017

Un lungo racconto di storie vissute in 5000 anni di civiltà cinese. Questo e molto di più è Shen Yun, spettacolo multicolore che è stato protagonista al Teatro Arcimboldi di Milano fino a lunedì 13 marzo. Storie raccontate attraverso la danza in maniera chiara, toccante e, spesso, divertente. Lo sfarzo dei movimenti armonici e della musica sono lo specchio stupefacente della civiltà cinese, con i ballerini che ruotano e saltano in aria indossando brillanti costumi fatti a mano.

LA STORIA - Shen Yun è stata fondata da un gruppo di talentuosi artisti di origine cinese con uno scopo: far rivivere al mondo intero l'autentica cultura tradizionale della loro terra. Un tour iniziato nel 2006 sui palchi di più di 100 città, esibendosi davanti a milioni di persone tra Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia. Guardare Shen Yun dà la sensazione di essere partecipi della rinascita di una realtà perduta. È la rinascita dell'antica Cina, in cui gli esseri divini e gli esseri umani interagiscono, un magico sogno di miti e leggende.

ShenYun - spettacolo danza

L'EVENTO - Lo spettacolo include due presentatori bilingue che forniscono delle brevi introduzioni a ogni storia: la danza classica cinese e la musica parlano direttamente al cuore. Grazia e atletismo, assoli di cantanti e musicisti, storie coinvolgenti e innovazioni tecnologiche dominano il palco per due ore. Ogni numero di danza ha il proprio tema, la propria storia, il proprio sfondo etnico, regionale o dinastico. La danza è il cuore di ogni esibizione: con gli splendidi costumi, le proiezioni mozzafiato e un'orchestra ricca di strumenti orientali e occidentali, Shen Yun (letteralmente "La bellezza della danza degli esseri divini") offre agli spettatori uno show che regala emozioni agli occhi e felicità al cuore.

LA CURIOSITA' - Shen Yun è del tutto indipendente dal Partito Comunista Cinese di Pechino. Infatti, anche se la compagnia si esibisce in teatri completamente pieni a New York e in giro per il mondo, al momento non gli è permesso esibirsi in Cina. La testimonianza di Yungchia Chen, primo ballerino e coreografo, è emblematica: "Oggi in Cina non è più possibile vedere spettacoli di cultura tradizionale cinese. I coreografi non hanno il permesso di lavorare su questi temi. Shen Yun sta facendo molti sforzi per far rivivere la parte più autentica e più bella della cultura cinese attraverso la danza".

Pubblicato in Cultura Emilia
Sabato, 19 Novembre 2016 10:12

Enerbia, l'energia della musica

Il gruppo di Piacenza è uno dei più importanti gruppi italiani attivi nel campo della musica antica e tradizionale, in particolare dell'area dell'Appennino Nord Occidentale. Dalle esibizioni live al cinema, il repertorio è vario e viene eseguito con strumenti antichi. L'intervista a Maddalena Scagnelli, voce e violino.

Di Manuela Fiorini

Piacenza, 19 novembre 2016

Il nome del gruppo è stato ispirato al castello di Erbia, che si trova presso San Boceto in Val Perino, nel comune di Bettola (PC). Gli Enerbia è un ensemble attivo da più di quindici anni ed è uno dei più importanti a livello nazionale nel campo della musica antica e tradizionale, in particolare dell'area dell'Appennino nord occidentale, tra le province di Piacenza, Genova, Pavia e Alessandria, culturalmente e storicamente legate da un passato comune. In queste zone, il canto, il ballo, la musica accompagnavano i momenti più importanti della vita, come il fidanzamento, il matrimonio, le nascite e le morti, ma anche il passaggio tra le stagioni. La mission degli Enerbia, composti da Maddalena Scagnelli, voce e violino, Franco Guglielmetti, fisarmonica, Gabriele Dametti, piffero, Claudio Schiavi e Davide Confalonieri, contrabbasso, Davide Cignatta e Massimo Visalli, chitarra, è quello di fare rivivere gli antichi balli come la Giga, la Piana, l'Alessandrina o il Perigurdino, alternati a quelli più moderni, come il valzer e le polke, a anche i canti e le musiche che, ancora, oggi, grazie alla tradizione orale, ancora risuonano tra le valli delle Quattro Province. Dietro a ogni brano, c'è una vera e propria ricerca storica e anche gli strumenti sono il frutto di una tradizione antica.

enerbia musica antica

Ne abbiamo parlato con Maddalena Scagnelli, voce e violino, che si occupa anche della ricerca storica e musicale dei brani e cura gli arrangiamenti musicali.

Come avviene la scelta dei vostri brani?
"Scegliamo sia quelli tramandati oralmente, da musicista a musicista, sia quelli colti, che magari sono conservati in giacimenti culturali importanti. Per esempio, per quelli dei repertori più antichi o medievali, è importante il Monastero di Bobbio, uno dei fulcri religiosi e culturali dell'Appennino emiliano-ligure, che ha un archivio molto importante. Poi ci sono le melodie dei grandi artisti e la tradizione popolare. Noi cerchiamo di valorizzare questi antichi repertori, che hanno un filo conduttore: nelle tradizioni popolari, un crogiolo di gruppi vocali, musicisti, tradizione orale, si è conservata la memoria di questi canti antichi. Ed è una memoria viva".

Anche gli strumenti musicali che utilizzate nelle vostre esibizioni hanno una storia?
"Sì, oltre alla musica, ci sono stato tramandati anche gli strumenti originali, che si sono conservat nonostante l'arrivo di strumenti "moderni". Tra i più interessanti c'è la piva emiliana, che è una zampogna fatta con la pelle di pecora e la sua esistenza è attestata da testimonianze fotografiche fino agli anni Sessanta. Un altro strumento interessante è il piffero, che non è un flauto, ma un oboe, e ha un suono molto pieno, ad ancia doppia. Nella zona estrema dell'Emilia Romagna, cioè le antiche terre del Ducato di Parma e Piacenza, che confina con Piemonte, Liguria e Oltrepò pavese si è conservata ancora viva la tradizione di eseguire musiche con questi strumenti".

La ricerca storica dei brani invece come avviene?
"Ci basiamo sulla memoria, sulla tradizione orale, che è stata però tramandata con mille varianti. Registriamo gli anziani musicisti e i cantori, poi dalle registrazioni prendiamo i brani e li riproponiamo. Siamo andati a registrate in tutto l'Appennino. Si parte quindi con una ricerca antropologica "dal vivo", poi ci basiamo sulle trascrizioni fatte negli anni 50 e 60, quando i grandi etnomusicologi stranieri registravano le tradizioni italiane".

Come li riproponete al pubblico di oggi?
"Facciamo un restauro conservativo. Utilizziamo solo strumenti acustici e antichi. E non ci sono arrangiamenti. Il risultato sono musiche molto più piacevoli. Cerchiamo di mantenere il suono il più possibile vicino alla sua struttura originaria e utilizzando solo strumenti originali e le voci naturali"

Alcune delle vostre musiche sono state utilizzate anche al cinema.
"Sì. Ermanno Olmi ha utilizzato due valzer popolari, Il valzer dei disertori e E c'era una ragazza, nel film I cento chiodi, ambientato lungo il Po, nella scena di pathos amoroso tra la giovane fornaia protagonista e il misterioso giovane. Giuseppe Bertolucci ha invece utilizzato alcuni brani tratti dal CD Così lontano l'azzurro nel suo documentario televisivo con Edmondo Berselli Un paese chiamato Po, andato in onda su Rai Due, per sottolineare l'intima e immediata connessione tra la musica e i paesaggi".

Enerbia musica strumenti antichi

Per approfondire: www.enerbia.com 

Pubblicato in Cultura Piacenza

Dal 17 al 19 novembre al Policlinico di Bologna sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado
decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno di diversi partner e del Main Sponsor UniCredit. Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera. Padiglione 13 - Policlinico Sant'Orsola - Via Massarenti 11 – Bologna.

Bologna, 15 novembre 2016

Sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Nei reparti del Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, il 17, 18 e 19 novembre, risuoneranno le note offerte per l'occasione da decine di musicisti e cantanti, di ogni età, calibro e preparazione. Ai laboratori di musicoterapia, che con approccio metodologio-scientifico vengono realizzati nei reparti pediatrici durante tutto l'anno, saranno quindi affiancati momenti di musica classica, melodica, pop e contemporanea, in onore di Tamino – acronimo di Terapie e Attività Musicali Innovative in Ospedale.

La tre giorni è organizzata in collaborazione con i musicoterapisti dell'Associazione MusicSpace Italy guidati da Barbara Zanchi, la dirigenza ospedaliera, i primari, il personale medico a paramedico del Policlinico Sant'Orsola, le Associazioni Bibli-os' e AMACI, i genitori e le famiglie.

Fra i tanti artisti presenti alle Giornate di Tamino: Benedetta Fiechter, giovanissima violinista di soli 12 anni che ha scelto di partecipare all'iniziativa saltando la scuola e venendo da Firenze per suonare nel reparto di Oncologia Pediatrica, e Matteo Cimatti, violinista sedicenne che arriverà da Domodossola per eseguire musiche di Bach, Paganini e Spohr. Entrambi suoneranno nella mattinata di giovedì 17 novembre, Giornata Mondiale del Nato Prematuro, mentre nel pomeriggio sarà la volta della cantante lirica Giada Maria Zanzi, che proporrà alcune arie mozartiane. Il 18 novembre saranno presenti i docenti del Coro Papageno del Carcere Dozza, sostenuto, come è noto, dall'Associazione Mozart14. La giornata di sabato 19 si concluderà con l'esibizione pubblica del "Canto di Tamino", il coro formato dalle mamme che, dopo aver conosciuto la musica e il canto canto imparando a dialogare con i loro bimbi prematuri nelle incubatrici a Terapia Intensiva Neonatale, hanno deciso di proseguire fondando il coro. Durante le tre giornate, l'attrice Susanna Marcomeni leggerà alcune favole per bambini di Hans Christian Andersen.

Ma le Giornate di Tamino 2016 sono anche occasione per annunciare finalmente un progetto di ricerca sulla musicoterapia che sarà sviluppato all'interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola, diretto dal Professor Andrea Pession. L'attività di ricerca, che sarà inserita a pieno titolo nel percorso clinico dei pazienti ospitati, sarà volta a stabilire il gradimento della musicoterapia da parte dei piccoli pazienti e dei loro genitori e a valutare concretamente l'efficacia di questo intervento, sulla base di parametri quali la riduzione dello stress e l'aumento delle strategie di coping (controllo psichico nella relazione fra i partecipanti).

Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno del Main Sponsor Unicredit, e a Chiesa Valdese, GD, IMA, AlfaWassermann, Nonino, Bontempi, Fondazione Enrichetta Trentini, nonché al sostegno personale di Alessandra Abbado.

Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera.
"La musicoterapia è un valore aggiunto nei reparti – dichiara Alessandra Abbado, presidente dell'Associazione Mozart14 - dal nostro punto di osservazione possiamo dichiarare che a beneficiarne sono sicuramente i bambini, ma anche i genitori, e il personale paramedico. Siamo orgogliosi che Tamino contribuisca alla base-dati empirica di una ricerca scientifica che comprovi gli effetti positivi della musicoterapia. Speriamo che la professione del musicoterapeuta ottenga il meritato riconoscimento anche in Italia venendo riconosciuta come professione, così come già avviene in altri paesi europei e d'oltreoceano".

Associazione Mozart14 via Guerrazzi, 28 - 40125 Bologna tel. 348-9383201 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

La Fondazione e la banca ancora una volta in sinergia con il Comune e l'Università di Bologna per la riqualificazione della storica strada. Due appuntamenti musicali in programma, il 13 novembre, nel Salone dei Carracci.

Bologna, 9 novembre 2016

Ancora una volta Palazzo Magnani si apre alla città grazie alla sinergia tra UniCredit e Fondazione del Monte che si confermano tra i promotori del progetto "La Via Zamboni", insieme con il Comune e con i rappresentanti del mondo accademico e culturale cittadino.

La musica è il tema portante dell'appuntamento in programma domenica 13 novembre. Palazzo Magnani sarà aperto dalle 10 alle 19 e per l'occasione il Salone dei Carracci ospiterà alle 12,30 l'incontro musicale con Jimmy Villotti; e alle 15 il concerto del Coro femminile del Teatro Comunale.

Così, UniCredit e la Fondazione del Monte (da giugno legate da un accordo di collaborazione per sviluppare insieme a Palazzo Magnani nuovi progetti artistici a favore della città), tornano ad accogliere cittadini e turisti nella dimora cinquecentesca, nota per le straordinarie opere che la arricchiscono come gli affreschi di Agostino, Annibale e Ludovico Carracci (Storia della Fondazione di Roma).

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

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